Volevo mangiare e ho finito per dare.

di | 12 de Settembre, 2023

Questo è successo quando avevo circa 20 anni, mi piaceva molto uscire la sera e giravo sempre per la città in cerca di emozioni, quella sera siamo andati a casa di un amico, io e un amico siamo rimasti lì per un po’, ma niente è successo, avevo la moto, ma quel pomeriggio sono andato a fare un giro e ho finito per perdere, perché l’amico andava d’accordo e io no. Così la mattina presto sono uscita dalla casa delle donne e sono andata a cercare un taxi. Viveva alla periferia della città, lontano dal centro cittadino.
Quando ho attraversato l’Avenida Brasil fino a raggiungere un’auto e gli ho chiesto se voleva un taxi, ho incontrato l’autista e gli ho detto che stavo andando a casa e lui ha detto di no. Non avrebbe avuto problemi a riportarmi a casa.

Quando sono salito in macchina, lui, più che un prigioniero, mi ha messo una mano sulla gamba, mi ha guardato e mi ha chiesto se volevo andare a casa sua a fare qualcosa. Sapevo che al mio conoscente piacevano un po’ gli uomini, pensavo: quelli che non hanno avuto niente, è già qualcosa e lo capisco.
Siamo andati a casa sua, era nella direzione opposta rispetto a casa mia.
Quando sono arrivato mi è venuto addosso, mi ha aperto i pantaloni e stando fermo mi ha preso il cazzo, che non era grosso, e ha iniziato a succhiarmelo, il ragazzo sapeva come farlo, ma mentre succhiava mi lisciava . culo e ha iniziato a usare la lingua sul mio culo. L’eccitazione nel mio culo cominciò a farsi vedere e lui se ne accorse, così mentre mi scuoteva e mi succhiava e lubrificava il mio buco del culo, a poco a poco cominciai a mostrare il mio culo.
Rendendosi conto che mi stavo divertendo, mi ha invitato in camera da letto. Quando è arrivato, mi ha chiesto di sdraiarmi sulla schiena e ha continuato a succhiarmi e lubrificarmi il culo. Si è posizionato come un pollo arrosto e ha leccato la testa del suo cazzo dal mio culo. , scandendo il ritmo dei movimenti. Sempre più i movimenti si diressero verso il mio ingresso, sentendo che era ben lubrificato, mandò un dito e continuò a succhiare, vedendo che non gli opporsi, inserì il secondo dito e lacerò ancora un po’ l’ingresso. Quando ha sentito che mi rilassavo, si è tolto le dita e i pantaloni e io sono rimasta paralizzata. Il ragazzo aveva un cazzo non lungo, dovevano essere 15 cm, ma lo spessore era circa 14 cm e la testa era piatta, ho pensato, adesso che faccio, l’erezione era grande, ero lì, pronto e questo ragazzo era più forte io ero già in palla, non ha perso tempo, è venuto e mi ha preso le gambe con le spalle e ha appoggiato la testa del suo cazzo ben lubrificata e viscida contro la porticina e ha cominciato a forzare e ad aprire, Ho sentito perfino il dolore quando la testa ha aperto il piccolo anello ed è saltata fuori. Sono arrivate le lacrime e ho chiesto a Mara di smetterla, ma lui mi ha abbracciato forte, ha detto che il dolore sarebbe passato ed è rimasto fermo per un po’, il dolore ha cominciato a sparire e il mio anello ha iniziato a brillare per l’eccitazione, lui se ne è accorto e ha cominciato a toccarmi, invadendo quel grosso cazzo che mi stava dilaniando, le pieghe si sono aperte finché non ha messo tutto dentro e si è fermato ancora una volta e ho aspettato di abituarmi all’intruso. Ero paralizzato dal dolore e mi godevo quel grosso cazzo. Appena ha sentito che ero calma se l’è tolto e mi ha messo sempre più forte e mi sono girato, ero già la sua puttanella dopo un po’ in questa posizione e quando ha visto che mi divertivo si è fermato e mi ha detto di restare. a faccia in giù, non ho nemmeno pensato di resistere, mi sono sdraiato sulla schiena, mi sono sdraiato a pancia in giù e ho allargato le natiche, lasciando il mio piccolo cazzo ora più simile a un fiore in attesa che il cazzo caldo entri di nuovo.
Stava accarezzando e spingendo, ma ora stava pompando, tenendomi per la vita e spingendo sempre più velocemente finché non è venuto e mi ha riempito di sperma.
Ha aspettato che la gelatina si ammorbidisse e mi ha lasciato andare, ho fatto una doccia e anche lui non ha resistito e ha dato a quel cazzo dei baci che sicuramente avrei rivisto e sentito dentro di me…

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