Usando e abusando di una cagna

di | 12 de Marzo, 2023

Il rapporto tra Alexa, Melina e Camilla è diventato molto stretto e intenso al punto che Domme ha ignorato le altre sue prede, dando loro solo le briciole per la furia con cui ha utilizzato le sue nuove acquisizioni. Sia Melina che Camilla godevano del privilegio di dormire con il loro padrone di casa a notti alterne, sempre a condizione di servirla in ogni modo immaginabile, e curiosamente Alexa notò che non c’era concorrenza. anche loro, così come gli piaceva usarli per soddisfare il suo desiderio.

Nelle notti in cui Melina è stata scelta per condividere il letto con la sua proprietaria, Alexa ha chiesto a Camilla di fare il bagno a sua sorella, assicurandosi di guardare quello che è diventato uno spettacolo sia per gli occhi che per l’emozione della Cupola. All’interno del bagno, Camilla ha spogliato la sorella, che di solito indossava solo un top in lycra e una gonna molto corta che permetteva di mostrare il suo plug anale con una coda di gatto, poi ha aspettato che lo facesse Alexa, si è anche presa la briga di toglierlo il dispositivo che, così facendo, ha scatenato dei gemiti lamentosi da parte della piccola troietta che ne approfitta anche per scuotere il suo enorme sedere sperando di ricevere una bella batosta sulle sue natiche anche rossastre.

Anche Camilla si spogliò e aspettò il suo turno per farsi togliere il tappo di coda di volpe, godendo della stessa sensazione della sorella; Sotto la doccia, quello che doveva essere un semplice bagno si trasformava in uno spettacolo lussurioso, sempre sotto la vigile e un po’ golosa sorveglianza della Domme, che si dilettava a guardare i suoi cani, a volte strofinandosi, a volte insaponandosi, a volte assumendo atteggiamenti provocanti solo per per favore lei; Alla fine i due si sono dedicati ad asciugare i loro corpi con soffici asciugamani e Camilla ha preso posizione per recuperare il suo plug anale visto che sarebbe stata la notte di Melina a condividere il letto del suo padrone di casa.

I tre entrarono nella camera da letto dove accanto al letto c’era un enorme cesto di vimini che conteneva una piccola trapunta e cuscini circolari che era il fortino dove Camila avrebbe dormito quella notte; ha mostrato uno sguardo docile mentre voltava le spalle a Domme, chinandosi, allargando un po’ le gambe e aprendo le natiche a mani nude in modo che Alexa presentasse il plug che offriva a Melina da spalmare con la sua saliva; poi Camilla affrontò di nuovo la Domme, tenendosi i seni come un’offerta; Alexa tese la mano a Melina, che le porse un paio di graziosi fermagli di metallo con pendenti di minuscoli cristalli Swarovski®, che Domme promise di usare per bloccare i capezzoli della cagna che non contenevano un grido malizioso.

Mentre Camila si raggomitolava nella cesta di vimini, la sorella si sdraiava ad aspettare il suo padrone, che si spogliava scivolando su un dildo di notevole diametro e che aveva il nome del cane inciso sulla sua lunghezza; Alexa lo spalmò di gel lubrificante e presto i due si rannicchiarono con la Domme che colpiva per prima lo strumento nella fica del suo cane che aveva appena mugolato ed emesso urla isteriche ricevendo le vigorose spinte del suo padrone; Qualche tempo dopo, Alexa prese l’attrezzo dalla caverna allagata di Melina e se lo infilò nel culo, che si contorse dolorosamente e spietatamente con spinte ancora molto intense e voraci. Di tanto in tanto Camilla osava alzarsi dal suo posto per approfittare di questa festa, la cui dissolutezza la abbagliava, cogliendo l’occasione per masturbarsi selvaggiamente. E il resto della notte sarebbe stato così, anche quando entrambi si sarebbero addormentati sopraffatti dalla fatica e anche dal piacere, Alexa si sarebbe svegliata bruscamente durante la notte, tornando per punire il culo della cagna che aveva rotto in successive dispettoso.

Poche settimane dopo, Alexa ei suoi cani preferiti hanno partecipato a un evento promosso da un rinomato Domme per accogliere l’arrivo di amici dall’estero; una di loro era una donna tedesca alta e formosa con lunghi capelli color platino, vestita con un completo medievale in pelle che ricordava molto gli abiti indossati dalla cantante dei “Nightwis” Floor Jansen e la cui scultura metteva in risalto le sue forme spigolose e la sua pelle pallida come la neve . mentre l’altra era una donna spagnola con folti capelli ricci e un corpo grassoccio, che indossava un abito gotico da Wonder Woman che metteva in risalto anche la sua figura sinuosa.

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Non ci è voluto molto perché i visitatori rivolgessero immediatamente tutta la loro attenzione a Melina, che indossava un abitino, sandali a tacco alto, i suoi lunghi capelli biondi raccolti in una crocchia a ciambella, lo sguardo remissivo e un plug anale. munito di coda, non si staccava dal fianco del suo padrone, la cui reazione fu un misto di orgoglio, ma anche di diffidenza. Tanto che a un certo punto il tedesco, che parlava un portoghese stentato, si è rivolto ad Alexa per saperne di più su questo bellissimo cane biondo. Alexa ha dato filo da torcere alla conversazione dello sconosciuto, ma appena ha potuto si è allontanata per correre il rischio di allestire uno stand alla festa promossa dall’amica.

E non appena trascurò per qualche istante l’attenzione delle amiche presenti all’evento, lo spagnolo cominciò a circondare Camila, esaminandola con gli occhi di Cupido; Camila, che indossava un top in lycra e minuscoli shorts in pelle con uno strategico foro che le permetteva di mostrare la sua coda di volpe facendole cadere i capelli, non ha osato rispondere alle curiose domande dell’interlocutore prendendo posizione. azione e sguardo abbattuto. Alexa sentiva il sangue ribollirle nelle vene e voleva persino accontentarsi che il visitatore mostrasse le sue buone maniere con il cane alieno.

È vero che c’era un’usanza poco ortodossa di regalare cani agli ospiti in eventi come questo, ma Alexa era una delle Dommes che non era d’accordo con questa usanza, tranne durante la cerimonia del bacio dei piedi che era riservata alle cerchie che godevano di maggiore privacy . , e quindi decise di assecondare la richiesta di Camila, che li pregò di andarsene. Sulla strada di casa non si disse nulla e quella notte Alexa fu sorpresa dalla richiesta dei suoi cani preferiti che volevano fare sesso con lei. Alexa guardò i piccoli volti dei due le cui espressioni sembravano implorare la sua condiscendenza e annuì alla richiesta.

È stata una notte davvero impressionante, con Alexa che si godeva ogni piccolo buco che le sue puttane le offrivano in dolce sottomissione; c’è stato anche un momento in cui le due hanno affiancato Domme discutendo del gusto della sua vulva con le loro lingue che si scontravano costantemente, producendo un’ondata di orgasmi abbondanti e fluidi; in altre situazioni, erano entrambi carponi sul letto, in trepidante attesa di essere fottuti dalla padrona di casa, la quale, munita di un costume appositamente studiato per lei, alternava le carezze del bacino, filmando le bellissime carezze dei becchi delle loro cagne che finirono alzandosi in urla e gemiti nello stesso momento in cui arrivarono fino a raggiungere uno sfinimento che non raffreddò l’irruenza della Domme che continuò nella deliziosa punizione inflitta a entrambi.

La mattina dopo arrivò e trovò Domme ei cani svenuti sul letto con i corpi ancora grondanti di gocce di sudore e il respiro quasi affannoso. Melina e Camilla avevano ancora la forza di offrire al loro padrone un bagno nella vasca idromassaggio che loro stesse avevano preparato per accontentarlo con diritto a più discussioni orali per il piacere di Alexa e di baciarsi tra puttane solo per far piacere al suo padrone che era felicissimo di averlo tutto per te. E visto che l’inverno era già arrivato, Alexa ha deciso di offrire loro un breve soggiorno nella zona montuosa della città.

Tuttavia, prima di ciò, Melina ha chiesto loro di andare nel suo appartamento in modo da poter mettere in ordine alcune cose; Alexa ha accettato di accompagnarla, lasciando Camilla a casa per fare altre commissioni; La vecchia casa di Melina non era molto lontana dalla casa di Alexa e per questo Domme decise che era meglio andarci nel tardo pomeriggio, quasi di notte, al che il cane annuì, ringraziando la sua padrona per il suo gesto.

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Melina indossava una gonna cortissima con il seno scoperto, mettendo in mostra il plug anale con la coda di gatto, così Alexa le ha chiesto di indossare un cappottino che aveva comprato per il suo cane e non appena il pomeriggio ha cominciato a declinare sono partiti per Una volta all’interno dell’appartamento, Melina era incaricata di rivedere le fatture in sospeso, gli estratti conto bancari, oltre a controllare lo stato del frigorifero e dell’armadio. Alexa era seduta su una poltrona a guardare Melina che camminava avanti e indietro, impegnata in ciò che considerava importante, quando si ritrovò tormentata da un’emozione insopportabile.

Immediatamente Alexa chiamò il cane, ordinandogli di spogliarsi; anche un po’ stordita dall’ordine a cui Melina ha obbedito, mostrandosi nuda allo sguardo libidinoso di Alexa; poi Domme si è anche spogliata prendendo un dildo che portava sempre nella borsa, mettendoselo in vita; La dominatrice, tirandola per un braccio, condusse il suo cane sul balcone e la costrinse a sdraiarsi sulla schiena, appoggiandosi al parapetto; lo ha preso a calci l’interno delle sue caviglie per allargare le gambe e schiaffeggiarle le natiche chiedendole di spingersi dietro il grassoccio e rimuovere il plug anale della sua coda di gatto.

Alexa prese posizione e introdusse lentamente l’attrezzo nella fica della cagna, che non riuscì a contenere un piccolo grido di piacere; Con il dildo attaccato all’asta, Alexa iniziò un susseguirsi di spinte pelviche con tale furia che si concluse in una copiosa cascata orgasmica traboccante dalle viscere della cagna fremente dominata dal piacere che le dava il suo padrone. Non soddisfatta del sogno ad occhi aperti di Melina, Domme ha tirato fuori il dildo imbrattato dalla sua figa preparandosi a infilarselo nel culo, già strofinando il dildo della cagna mentre ondeggiava civettuola. “Ow! Ow! Argh! Fa male, signora, ma è così bello! Oh! Ahhh! ” balbettò la cagna mentre si sentiva tutto il corpo tremare, usando le mani per sostenersi alla ringhiera, lasciando il seno libero di ondeggia al ritmo delle forti spinte della sua Dominatrice.

-OH! OH! Signora, ci sono persone nell’edificio dall’altra parte della strada che ci osservano, commentò Melina con voce strozzata. È così buona! …Ma ci sono persone…

– Al diavolo loro! – urlò la Domme ancora portata via da un’enorme eccitazione spingendo instancabilmente – Allora tutti sapranno che sei la mia cagna! Solo mio! Fagli vedere! Lascia che si masturbino pensando di scoparti quando sono l’unico che può farlo! Ahhh! Ahhh!

Presa da una furia animalesca, Alexa spinse più forte e più a fondo provocando un gran trambusto nel suo cane che non aveva più la forza nemmeno di gemere mentre sentiva le braccia e le gambe indebolirsi. Dopo tanto tempo e con il pubblico che spingeva sui balconi, Alexa ha deciso di concludere lo spettacolo togliendosi il dildo e facendo gemere come una matta la cagna che riusciva a malapena a stare in piedi. Entrarono nell’appartamento e Melina chiese il permesso di andare in bagno, che Alexa autorizzò, togliendosi il dildo e consegnandoglielo perché lo disinfettasse. Pochi minuti dopo, Melina è tornata, posizionandosi in modo che la Domme reinserisse il plug anale che lei stessa aveva ricoperto con la sua saliva; Alexa cercò di non mostrare la sua sorpresa con il gesto servile del cane, che diventava ogni giorno più obbediente, prova evidente che non era mai stata una vera Domme.

Il giorno successivo, Alexa ha iniziato a chiacchierare con le sue amiche di qualcosa da affittare in montagna, seguita subito dalla stessa rinomata Domme che aveva proposto l’evento per ricevere le sue amiche straniere, che le ha offerto uno degli chalet situati in un piccolo condominio. . proprietà, che ha reso Alexa molto grata per l’offerta di Domme. E quella stessa notte Alexa e i suoi cani preferiti partirono per le montagne quando arrivarono in questo condominio la cui sontuosità doveva impressionare; Si sistemò nell’accogliente cabina con Melina e Camilla, ordinando loro di spogliarsi, mostrando solo i loro tappi per il pene durante la loro permanenza, ma solo all’interno della proprietà, a cui si attennero immediatamente.

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La prima notte e il giorno successivo furono dedicati al meritato riposo con diritto ad una passeggiata per il paese limitrofo; ordinando a Melina di indossare qualcosa di discreto, togliendo il tappo con lo sciroppo, mettendone un altro la cui punta esterna aveva il vetro colorato, facendo lo stesso con Camila; In città, il trio andava in giro a guardare le vetrine ed entrare in alcuni negozi; Alexa li ha portati anche in una nota gelateria dove i cani si sono divertiti moltissimo a provare i gusti più disparati, avendo anche entrambi come punto d’onore offrendo piccole cucchiaiate in bocca al loro simpatico padrone con tutto ciò. Sfortunatamente, notando l’arrivo di Dommes stranieri i cui occhi sembravano divorare i cani di Alexa, Alexa si arrabbiò e si spazientì, pagò il conto e tornò alla capanna.

Rilassata su una comoda poltrona gustando un bicchiere di vino bianco che aveva comprato in città, Alexa osservava i suoi cani nudi preparare un pasto con quello che avevano portato dal viaggio e ancora una volta fu invasa da un’emozione improvvisa e sproporzionata; Non sapeva se avesse a che fare con gli sconosciuti maltrattati o con la sua avventura nell’appartamento di Melina giorni prima, ma sapeva che il suo desiderio era in pieno svolgimento; Ha immediatamente chiamato i cani e ha ordinato loro di mettersi in posizione in modo da poter rimuovere i tappi di testa.

Nuda e armata di un dildo di dimensioni allarmanti e la cui forma somigliava perfettamente a un fallo maschile, Alexa faceva inginocchiare davanti a sé le cagne e ordinava loro di leccare e succhiare il dispositivo, al quale obbedivano subito, dilettandosi nel punto di alternare tra succhiate il membro mentre l’altro si dedicava a baciare e leccare i piedi della Domme che si dilettava del piacere visivo che le due le offrivano in questo momento, soprattutto per aver sfoggiato le loro collane che non si toglievano mai.

Preso da un altro desiderio libidinoso, Alexa li condusse fuori dalla capanna sul portico; il vento freddo faceva venire la pelle d’oca alle due cagne dai capezzoli gonfi; senza contemplazione e senza rendersi conto di tutto ciò che la circondava, Alexa ordinò loro di appoggiarsi alla ringhiera di legno, sollevando le natiche con le gambe leggermente divaricate; quello che seguì fu un’esibizione inebriante piena di voluttà; Alexa cavalcò sopra Camilla, infilando il suo dildo nel culo del cane il quale, vedendosi colpito dallo strumento, lanciò un urlo isterico mentre dimenava il corpo per infilarselo dentro; molti colpi dopo, Alexa avanzò contro il piccolo foro di Melina la cui reazione fu identica; Per molto tempo, Domme ha alternato i suoi attacchi ai piccoli orifizi già rotolati nelle sue femmine, rendendosi conto che c’era già un pubblico affamato di piacere con Dommes e femmine infastidite dal calore che cresceva nei loro corpi. Tuttavia, il suo più grande piacere era dilettarsi nelle espressioni iconiche del Dommes straniero i cui sguardi libidinosi e labbra morse denotavano il desiderio che gli sgorgava nelle viscere, vedendosi costretto solo a godere senza avere la possibilità di partecipare, anche con gli altri presenti fare cose stupide… cose. con i loro cani nudi. Alexa ha continuato a punire Melina e Camilla, che già davano segni di svenimento per la valanga di orgasmi che la loro padrona ha regalato loro senza dare segni di raffreddamento; È stato senza dubbio un fine settimana indimenticabile!

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