Uomo sposato aggredito in un parcheggio – Racconti erotici

di | 24 de Novembre, 2023

Sono sposato, ho 42 anni e mi chiamo Junior.

Quando avevo 15 anni sono stato sedotto da un insegnante di 40 anni e ho finito per provarci con lui circa 5 volte. Successivamente ho avuto poche esperienze, ma il desiderio a volte appare.

Questa settimana 19/10/18 dovevo venire a SP per lavoro e mi trovo in un hotel. Oggi, 21/10/18, ero molto emozionato e non avevo niente da fare. La mia macchina è nel parcheggio vicino all’hotel e sono andato a vedere la macchina, ho finito per parlare con la guardia, un bell’uomo di colore, 55 anni, abbiamo parlato molto e abbiamo detto anche cose stupide. Con una certa intimità finii per dire alcune cose che il ragazzo mi toccò e mi invitò a tornare indietro, il mio cuore batteva forte aspettando che succedesse qualcosa.

Appena abbiamo raggiunto una zona nascosta e buia, ha tirato fuori il cazzo e ci ha detto: venite a succhiarcelo. Il suo cazzo era bellissimo, circa 7 centimetri, molto grosso, con la testa lucida e piena di vene. Non ci ho pensato due volte, mi sono inginocchiato, ho tenuto questa bellezza e ho iniziato a succhiare, mi entrava a malapena in bocca e lui mi ha afferrato la parte posteriore del collo e ha accelerato il ritmo, essendo molto macho. Mi ha fottuto la bocca, ho sbavato e lui mi ha insultato: basta, puttanella, succhiamelo tutto. Dopo un po’ mi ha preso per un braccio, mi ha buttato sul cofano di una macchina, mi ha detto di togliermi i pantaloni e l’ho fatto, è venuto da dietro e mi ha infilato la lingua nel culo, mi ha succhiato il bel culo e mi ha toccato . Non ci ho messo molto a sentire questa ragazza grande che voleva invadermi, mi ha toccato il sedere, mi ha maledetto, ha detto che sarei diventata la sua ragazza. Mi ha detto di appoggiarmi al cappuccio, di alzare il sedere e ho sentito il suo cazzo che cercava di aprirmi, ammetto che ho sentito un po’ di dolore per il suo spessore, un po’ bagnato sulla testa, lo sentivo invadermi. Mi ha messo le braccia sotto le ascelle e mi ha afferrato per le spalle, mi ha detto di alzarmi il culo e ha cominciato a spingerlo, dandomi della puttanella e puttana, mi ha colpito forte, ho sentito il suo inguine toccarmi il culo. Mentre mi lamentavo del dolore, lui è rimasto fermo qualche minuto, baciandomi la nuca e accarezzandomi. Pochi minuti dopo iniziò lentamente il movimento, tirò fuori quasi tutto e colpì di nuovo.
Deliravo di desiderio, sentivo quel grosso cazzo dentro di me, quel respiro caldo e il fiato sul collo che mi eccitava ancora di più. Finché non ha cominciato a picchiare più forte, lo ha fatto con lussuria, ha picchiato più forte imprecando contro di me, ho gemito, non potevo sopportarlo e ho detto che stavo per venire, mi ha chiesto di venire sul preservativo e l’ho fatto, poi si è girato bruscamente e ho ricominciato a spingerlo con il mio sperma, è stato meraviglioso e mi ha fatto venire di nuovo più eccitato. Credo che lo fosse anche in lui, perché poco dopo avermi detto di mettermi in ginocchio, si è tolto il preservativo ed è entrato nella mia bocca facendomelo ingoiare tutto, lasciandolo pulito. Ha detto che amava la sua bambina, ci siamo vestiti e sono tornato in albergo.

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Peccato che sia successo solo oggi, altrimenti lo avrei fatto entrare da giovedì fino ad oggi.

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