Un’amica porca mi ha fatto divertire davanti al suo ragazzo

di | 11 de Settembre, 2023

La storia erotica che ti racconterò ora è vera ed è accaduta qualche settimana fa. Mi chiamo Fabio e ho 24 anni. Sono amico di una ragazza di nome Gisèle, 24 anni, da circa cinque anni. Gisèle ha i capelli scuri, 1,64, fini ma piuttosto formosi. Da due anni esce con un uomo di nome Tulio.

Io e Gisèle siamo sempre stati molto legati, parliamo di tutto e sappiamo praticamente tutto l’uno della vita dell’altro, anche gli argomenti legati al sesso. Quando ero single volevo averlo, ma non ho mai provato nulla e alla fine ho rinunciato.

Ci sentivamo ancora spesso, ma da qualche giorno mi chiamava praticamente tutto il giorno su WhatsApp, molto più del solito. Stavamo parlando normalmente, ma ho anche notato che parlava molto del desiderio di vedermi (non viviamo così vicini l’uno all’altro) e della mia mancanza, sembrava che non si sarebbe arresa finché non avesse potuto. Fino a quando non ho potuto farle visita, era molto emozionata e mi ha detto che avrebbe visto qualcosa di interessante che avremmo potuto fare.

Arrivò il giorno, andai a casa sua e lei mi disse che avrebbe fatto una festa a casa del suo ragazzo, pensai che fosse interessante e accettai, sarebbe stata il giorno dopo. Stavo visitando altri amici quando mi ha inviato alcuni messaggi:

– Devo parlarti.
– Può parlare. Ho risposto, curioso.
– Esci con qualcuno?
– No perchè? Ho risposto ancora più curioso.
– Io e Tulio vogliamo suonare alla festa domani e volevo sapere cosa ne pensavi.

Ho notato che c’era un’aria strana, conoscevo il suo ragazzo e non potevo immaginare che razza di scherzi stessero cercando di fare, quindi le ho chiesto di cosa si trattasse.

– Non entrerò nei dettagli, ma penso che ti piacerà.

Ero sicuro che sarebbe successo qualcosa, altrimenti non mi avrebbe chiesto se vedevo qualcuno, e ci ho pensato tutta la notte.

Mi sono svegliata pensando già alla festa che stava per succedere, ho fatto una doccia e lei mi ha mandato un messaggio chiedendomi a che ora dovevo arrivare, ha detto che verso le 13 andava bene.

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Quando sono arrivato ero già sorpreso dall’atteggiamento di Gisèle. Dato che faceva caldo e la casa di Tulio aveva la piscina, sapevo che avrebbe indossato un bikini, ma indossava un bikini molto piccolo, praticamente copriva solo la parte superiore dei suoi grossi seni, quasi sporgevano. Avevo già visto Gisele in bikini (e anche in reggiseno in un’occasione), ma niente del genere. Notò la mia sorpresa e chiese:

– E’ anche buono?
– Va tutto bene, Tulio è lì? Ho chiesto come per dire “lo lascerai?”
– Chiaro. Lui rispose ed entrò ridendo.

Così mi sono iscritto alla festa, ho cominciato a bere e a parlare con la gente, ma non riuscivo a staccare gli occhi da Gisèle, si comportava in modo molto diverso, si metteva in mostra molto, ogni volta che mi avvicinavo a un ragazzo in La festa e io si avvicinava moltissimo, toccava anche il seno di qualcuno, ed essendo bagnato era molto difficile non notarlo. Tutto questo accadeva mentre Tulio osservava tutto senza preoccuparsi.

Passò l’ora e la gente cominciò ad uscire di casa, io continuai a parlare con un altro amico ma anche lui se ne stava andando, quindi eravamo solo io, Gisèle e Tulio che eravamo in casa, quando Gisèle venne da me e mi disse abbracciandomi forte :

– Sono molto felice che tu sia venuto, è da tanto che non ci vediamo.

E lei mi ha abbracciato per la vita, molto stretto, e il suo seno quasi davanti al mio viso, ho risposto teso, strano considerata la situazione:

– È vero, oggi è stato davvero fantastico.

Ho notato che Tulio non parlava molto e non si lasciava coinvolgere nella conversazione, finché Gisèle non gli disse:

– Mor, quel bikini che mi hai detto di indossare mi sta affogando.

Sono rimasta davvero sorpresa, le avevo ordinato di indossare questo piccolo bikini. La baciò e disse:

– Sei molto buono con lui, vero, Fabio?

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Quando i miei occhi si aprirono e rimasi senza parole, Gisèle si avvicinò di nuovo a me e ripeté la domanda:

– Non ci credi, Fabio?

Ma prima che potessi dire qualcosa, Tulio si mise dietro Gisèle, le tolse il bikini e la lasciò con i seni scoperti davanti a me e disse all’orecchio di Gisèle:

– Che tu possa vedere meglio, amore mio.

Non avrei mai immaginato che Gisele sarebbe stata così sexy. I suoi seni sono rotondi, con capezzoli leggeri e larghi e areole molto, molto grandi. Così ho chiesto:

– Era uno scherzo ?
– Non è nemmeno ancora cominciato. Lui rispose facendo scorrere la mano sui miei pantaloncini.

Tulio si allontanò e si sedette su una sedia mentre osservava.

Gisele cominciò a baciarmi il collo e a scendere lungo il petto, finché non si inginocchiò, mi tolse i pantaloncini e le mutande e disse, guardando il suo ragazzo:

“Ho detto che avrei continuato a uscire con lui solo se mi avesse lasciato succhiare un vero cazzo. Finì di parlare e Tulio cominciò a masturbarsi.

E in effetti il ​​mio amico aveva ragione, il cazzo del ragazzo deve essere la metà del mio, cioè circa 18 cm. Vedendo che tutto andava bene nella situazione, ho deciso di abusare, ho afferrato Gisèle per i capelli e ho detto:

“Quindi il tuo fidanzato cornuto ha organizzato questa festa solo per vederti fare un pompino a qualcun altro?”
– Inizierò con i pompini, ma se ne avrò voglia ne farò molti altri. Ha risposto.

Il mio cazzo stava già pulsando per l’eccitazione, quindi l’ho afferrata per la parte posteriore del collo e l’ho spinta contro il mio cazzo. Gisele cominciò a succhiare come un cane, rendendoci un punto d’onore guardare me e lui succhiare. Stavo leccando e strofinandomi il cazzo in faccia per tutto il tempo, era tutto coperto di sperma ma si vedeva che anche lui era molto contento della situazione. Poi ho detto a Gisele di mettere le mani dietro di lei mentre le infilavo tutto il mio cazzo in bocca, questa era la prima volta che ricevevo una gola profonda senza difficoltà.

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Poi si alzò, si tolse gli slip del bikini e disse:

– Entriamo, voglio darti la stanza del cornuto.

Andammo tutti e tre nella sua stanza, quando entrammo lei si mise a quattro zampe davanti a me e chiese al suo ragazzo di ammanettarle le mani, lui lo fece e si sedette in un angolo per continuare con la sua sega. Ho afferrato Gisele per la vita, a quattro zampe e completamente sottomessa e ho iniziato a spingere forte la sua figa, lei gemeva, urlava, ha chiamato cornuto il suo ragazzo e gli ha detto che per la prima volta ha sentito un vero cazzo. Il ragazzo era molto emozionato nel vedere la sua ragazza farmi così, sembrava che stesse per venire davanti a noi, quando Gisèle ha detto:

– Non ne puoi più, Corninho? Ti piacerà guardare la tua ragazza darlo a qualcun altro nel tuo letto?

Quando ha detto quel genere di cose mi sono eccitato molto di più, ha iniziato a dire qualcos’altro quando l’ho presa per i capelli e ho iniziato a inserire il mio cazzo molto più forte, non riusciva più a parlare, ha chiuso gli occhi e gemeva molto a voce alta. L’ho chiamata stronza e le ho detto che non mi sarei fermata finché non fosse venuta, e Gisele non ci ha messo due minuti a riprendersi davvero. Ero molto vicino a questo anche quando ha iniziato a twerkare con il mio cazzo nella figa, non indossavo il preservativo quindi le ho chiesto dove potevo venire e lei ha risposto mentre twerkava:

– Oggi ti divertirai lì, il mio cornuto vuole vedermi pieno dello sperma di altre persone.

E non potevo più contenerlo. Ho sparato circa cinque getti di sperma nella figa del mio amico, ne è uscito ancora molto e è caduto sul letto di Tulio, che tra l’altro era già tutto bagnato.

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