Una storia per la prima volta.

di | 7 de Dicembre, 2023

Ho iniziato a parlare molto con un ragazzo che pensavo vivesse vicino a me.
Lo trovavo molto attraente, nonostante la sua età. In effetti la mia attrazione per lui risale a molto tempo fa, ma non ho mai avuto il coraggio di parlarne e tanto meno di immaginare che sarebbe stato lui l’attore principale di questa piccola storia che ora vi racconterò. …
Darò ai personaggi Paulo e Fernandinha il nome fittizio per preservarne l’identità.
Conosceva già Paulo personalmente, ma non c’era mai stato altro che un intenso scambio di sguardi.
Un giorno ho aperto il mio Facebook e in questi suggerimenti di amici ho visto il suo profilo, incuriosito ho dato un’occhiata, ho trovato una foto di lui in costume da bagno nel fiume, ahhh questo volume sotto le mutande mi ha stupito, non potevo non resisto e ho inviato una richiesta…
Richiesta inviata, e in meno di 5 minuti accettata, con diritto di ringraziamento sul programma, ho ringraziato l’erba ma non ho detto nulla.
Ho chiuso Facebook e l’ho aperto solo il giorno dopo, e avevo già ricevuto un suo messaggio con questo semplice: “Ciao, come stai?”
Abbiamo avviato una conversazione senza esitazione, ci siamo scambiati i numeri di telefono e abbiamo parlato molto.

Un giorno abbiamo programmato un “giro in moto” alle 19:00 in un certo posto, mi sono preparata, ho indossato questa lingerie rossa, un buon profumo e sono partita.
Quando sono arrivato Paulo mi stava già aspettando, quando l’ho visto mi sono un po’ innervosito ma poi è successo…
Mi ha chiesto dove volevo andare, gli ho detto dove vuoi portarmi.
“Vuoi bere qualcosa”?
“Vuoi mangiare qualcosa” ?
Si fermò in una piazzetta per poter parlare meglio.
Ha elogiato il mio rossetto, abbiamo parlato un po’ e mi ha messo sulle sue ginocchia, ha cominciato a stuzzicarmi con baci sulla guancia, sull’angolo della bocca, sul collo e infine sulla bocca.
Questo bacio per me è stato meraviglioso, indimenticabile, la sua mano ha cominciato a correre su tutto il mio corpo, mi ha sussurrato all’orecchio cose che volevo sentire, mi ha fatto impazzire.
Abbiamo passato molto tempo a baciarci e non potevo più controllare l’impulso di darlo a quest’uomo.
Mi ha fatto una proposta indecente: accetterei di accompagnarlo a casa.
L’ho accettato subito, ovviamente il suo desiderio era uguale al mio.
Prima di andarsene ha notato che il mio rossetto era sbavato e mi ha detto che mi piace così.
Alla fine siamo arrivati ​​a casa sua, mi ha offerto del vino e abbiamo ricominciato a baciarci in soggiorno per poi andare in camera da letto.
Si sedette sul letto e mi mise in grembo, mentre mi baciava mi passò la mano sotto la camicetta poi la sollevò: “Che bel seno che hai, Fernandinha” e mi sganciò il reggiseno, tremavo dalla testa ai piedi .
Mi tolse i vestiti lentamente e mi lodò continuamente, era un misto di malizia e affetto che adoravo.
Mi ha tirato giù le mutandine, mi ha accarezzato il clitoride e ha detto
“Più che una figa calda, la scoperò oggi?”
“Solo se scopi molto bene, allora te lo permetterò”
Non ne potevo più perché ero così arrapato che quasi imploravo di essere penetrato e lui mi tentava.
Mi faceva sempre complimenti per quanto fossi bella e deliziosa mentre mi toccava.
Mi ha fatto inginocchiare e succhiare quel cazzo delizioso, mi ha messo la mano tra i capelli e li ha spinti sempre più in profondità, e ho amato quel grosso cazzo delizioso nella mia bocca, Paulo gemeva tantissimo e mi è piaciuto tutto.
Mi ha buttato sul letto, ha cominciato a baciarmi tutto il corpo, ad allargarmi le gambe e a succhiarmi la mia figa deliziosa, gemevo, mi dimenavo tantissimo e lui continuava a dirmi quanto era deliziosa la mia figa…
“Ti farò diventare una donna Fernandinha”
“Sei molto carino”
“Sei una ragazza bella e sexy.”
E ha iniziato a strofinare il suo cazzo duro e caldo contro la mia figa, accarezzandomi e mi è piaciuto.
Ha messo dentro la testolina e ha cominciato a farsi strada, io ho lanciato un “Aiii.”
Mi guardò con uno sguardo sporco e mi baciò di nuovo.
Ha cercato di penetrare e io ho gemito di desiderio e di dolore allo stesso tempo, costringendolo a girare la testa, lo guardavo dolorante, urlavo e gli grattavo la schiena.
Si rese conto che avevo paura e mi baciò teneramente.
Fino a quando, guardandomi negli occhi, ha fatto una faccia maliziosa che mi piace e ha spinto il suo cazzo con una certa forza, in quel momento ho lanciato un grido di dolore, e potevo già sentire il suo cazzo entrare e uscire dalla mia figa.
Era come un forte bruciore e disagio; la sensazione di essere “strappati”
Ha detto che dovevo rilassarmi e godermi di più il momento, altrimenti non avrei mai potuto…
Paulo mi ha baciato di nuovo, accarezzandomi, e ha messo di nuovo il suo pene dentro di me, ho sentito un dolore fortissimo…
Ma fu un dolore piacevole, una follia impossibile da spiegare…
“Oh, fa male” “Ahi”
E mi ha detto di stare ferma e di non muovermi troppo perché avrebbe fatto male.
Mi ha accarezzato e penetrato con forza, mettendo tutto il suo cazzo nella mia figa.
Soffrivo ancora e lui mi chiuse la bocca con i baci…
Abbiamo cambiato posizione e io mi sono lamentata molto dicendo “vaffanculo, vaffanculo alla tua puttanella”, vai avanti.
“Ora sei una donna Fernandinha, ora sei una donna”
“Invito”
“Sei davvero sexy, bella, lo sai?”
Mi ha pompato per un po’, poi ha tirato fuori il suo cazzo e ha scaricato tutto quello sperma sulle mie tette, e un po’ sulla mia faccia, e allora ho capito che le sue gambe erano coperte di sangue e anche il suo pene…
Sussurrò: “È solo mio, non è vero?”
E io ho detto sì, solo tuo, di nessun altro.
Lui rise, mi baciò e disse che era solo mio…
“Tornerai, vero?” “Promettimi che tornerai.”
Stavamo sdraiati insieme, lui ha detto che è stato meraviglioso, continuando a baciarmi…
Mi ha chiesto di andare in bagno e lavarmi, sotto la doccia ha detto che col tempo la mia vagina si sarebbe abituata al suo cazzo, e non ci sarebbe stato dolore, solo piacere era quello che aveva per me.
Usciti dalla doccia ci siamo vestiti, ha detto che mi avrebbe portato con sé e ci siamo salutati di nuovo con un lungo bacio…
Quando sono entrato in casa e ho preso in mano il cellulare, c’era già un suo messaggio in cui diceva che non aveva parole per descrivere quanto fosse stato bello stare con me, e lodava alcuni punti…

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Dopo quel giorno abbiamo ripetuto la dose più volte e lui è migliorato sempre di più. Prima di perdere la verginità, lo avevo solo baciato sulle labbra e sono rimasta stupita dal modo in cui quest’uomo mi ha toccato. È riuscito ad essere meraviglioso con me a modo suo…
È stato bello finché è durato, mi è piaciuto vederlo, i nostri momenti sono stati unici e li ricordo tutti…
Purtroppo le nostre vite hanno preso strade diverse ma non dimenticherò mai la mia prima volta. Ancor meno questo delizioso cazzo che entra ed esce dalla mia figa….

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