Una notte con il ladro d’autobus.

di | 11 de Settembre, 2023

Avevo 22 anni quando è successo, era una serata normale, mi sono tolta l’uniforme, ho indossato un vestito semplice e scarpe da ginnastica, ho salutato il mio capo e ho lasciato il mio posto di lavoro (un ristorante, dove facevo la receptionist). e l’ho fatto. Non guido finché non mi fermo. L’autobus dura… ho ricevuto qualche occhiata da parte degli uomini e ho pensato che fosse divertente perché sapevo di essere considerata una bellissima boom boom con seno medio, capelli biondi lunghi fino alla vita e occhi castani come indicato sul mio certificato. Anche se molti dicevano che era verde, io mi sedevo sulle ultime panchine vicino alla finestra, tutto era normale, facevo la stessa strada ogni sera quando un uomo alto in felpa con cappuccio e jeans entrò con una pistola e disse che era una rapina ha chiesto all’autista di continuare normalmente mentre

Stavo camminando prendendo i soldi della gente quando è arrivato il mio turno l’uomo mi ha squadrato dall’alto in basso e mi ha lasciato tenere le mie cose solo quando è arrivato il mio turno di scendere mi sono alzato temendo che l’aggressore non mi lasciasse passare ma con mia sorpresa Potevo camminare normalmente la strada era deserta e tremavo dalla paura guardai il cielo la luna era bellissima finché non sentii dei passi dietro di me e quando mi voltai vidi l’aggressore che appena si accorse che stava urlando si mise una delle sue mani sulla mia bocca e la sua pistola puntata alla mia testa e mi ha sussurrato che se avessi urlato mi avrebbe ucciso, mi ha chiesto dov’era casa mia e io gli ho puntato il dito indice senza alcuna scelta e l’uomo mi ha palpato culo. cercando le mie chiavi, purtroppo le ha trovate… quando siamo entrati dalla porta sapevo già cosa mi sarebbe successo, il ladro mi ha portato in camera e mi ha chiesto se vivo. Gli ho solo detto di sì, poi l’uomo mi ha buttato sul letto, si è tolto la felpa e ho potuto vedere il suo viso e l’addome, era alto e aveva un corpo atletico con le spalle larghe e i capelli scuri del colore dei suoi occhi e con un sorriso malizioso si è avventato mi ha tirato il vestito e mi ha stretto tra le sue braccia. e ho chiesto silenzio ero impotente ora solo in lingerie tra le braccia di un bandito l’uomo mi ha baciato sul collo mi ha preso il reggiseno e mi ha succhiato le tette che sono diventate dure mentre mi accarezzava i capezzoli e mi ha morso poi ho lottato e ho provato a prenderlo a calci, ma ero così fragile lì sotto e poi, per segno che cedevo, chiudevo gli occhi e stringevo i denti sperando che fosse veloce ed ero decisa a fare tutto il possibile per avere il sesso meno piacevole nel suo vita ma quando ha iniziato a baciarmi la pancia mentre mi toglievo le mutandine. Mi è venuta la pelle d’oca, l’aggressore, che probabilmente aveva circa 26 anni, mi ha allargato le gambe e ha guardato la mia figa rasata per qualche istante prima di iniziare ad accarezzarla. Le sue dita toccarono la mia figa, ma poi si fermò. qualche istante e la mia figa pulsava ancora di più e i miei occhi si sono spalancati, l’uomo mi ha baciato come un pazzo, poi si è fermato e ha detto che sapeva come compiacere una donna e poi l’ha messo sulla sua lingua, sulla mia piccola figa rasata, l’ha baciata, l’ha succhiata, lui mi ha leccato il bocciolo, mi ha fatto passare la lingua attraverso la figa fino al culo e poi ha cominciato a farmi delirare e gemere di nuovo, poi l’uomo si è tolto le cause e i boxer e ha mostrato il suo cazzo che era enorme, l’aggressore mi ha preso le mani e ha detto di masturbarlo toccandolo ho sentito il suo membro pulsare e poi sono andato su e giù con le mani sul suo cazzo e poi ho sentito una voglia irrefrenabile di succhiarlo e credo che l’uomo se ne sia accorto perché ha detto – dai, puoi prenderlo Succhialo con piacere, mostra le tue abilità con la lingua! Così ho fatto, ho succhiato e succhiato quel bel cazzo, avrei voluto mettermelo tutto in bocca ma non potevo e poi gli ho leccato le palle e l’uomo mi è entrato in bocca e non ho lasciato cadere una goccia. Ho bevuto tutto il latte caldo che mi aveva dato, ma poi l’uomo mi ha avvicinato a sé e mi ha fatto sedere in ginocchio dicendogli meglio sul suo cazzo che urlavo e scalciavo perché non riuscivo a bloccare il tempo ed ero stretto e basta. cosa ha detto l’uomo -Che figa calda e meglio così stretta, voglio vedere il mio cazzo allungarti ed è quello che ha fatto, il suo cazzo caldo pulsava dentro di me mentre si muoveva da un lato all’altro finché non siamo venuti entrambi e lui mi ha pulito la figa. ancora con la lingua e gli ho lasciato il miele in bocca, mi ha quasi penetrato con quella lingua calda poi mi ha messo a quattro zampe e mi ha chiesto se avevo già fatto l’anal gli ho detto di no e poi mi ha fatto prima un sorriso birichino mi ha infilato un dito, poi due e poi ha infilato il suo cazzo nel mio culo vergine e ho sentito che mi avrebbe spaccato in due ma dopo qualche minuto ho sentito piacere anche nel mio culo e poi ho cominciato a urlare – Aaah andiamo bastardo, fanculo, fanculo il mio culo intatto, divertiti, dai! E il mio culo ha ingoiato il suo cazzo con facilità. Di tanto in tanto l’uomo diceva che mi avrebbe dato il latte che desideravo così tanto. Mi ha tolto il cazzo dal culo, lo ha scosso e me lo ha messo in bocca. ho preso 3 lunghe sborrate nella mia boccuccia e me l’ha fatto bere tutto poi è tornato a leccarmi la figa, ha ingoiato il suo cazzo e ho sentito le sue palle toccarmi il culo, non avevo mai sentito un cazzo entrare e uscire dal mio figa succulenta così in fretta che siamo venuti entrambi e c’era sperma. ovunque finché non siamo stati entrambi sono stanco e ho dormito con la tua merda nella figa quando mi sono svegliato, il liquido bianco colava ancora nella mia figa avvolta che ha preso il cazzo tutta la notte, l’uomo se n’era andato e con lui ha preso il mio cellulare telefono, il mio computer e persino il mio microonde!

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