Una mattinata da sola con zia Laura (parte 12)

di | 12 de Dicembre, 2022

Ciao, mi chiamo Leo, ho 21 anni, 1,75, capelli castani e un corpo ben definito. Leggendo le mie storie scoprirai com’è stata la prima volta che ho fatto sesso con mia madre e poi con le mie sorelle. La mamma si chiama Linda, ed è una bellissima mora di 40 anni, 1,75, 50 kg, un gran bel paio di gambe, un culo fantastico, vivace, grassoccio, tette che sfidano la gravità, sempre eretta. Per una donna sposata, madre di 3 figli, è perfetto!

Dopo un po’, la nostra routine si è stabilizzata e il mio rapporto con la mamma era buono. Anche le mie sorelle facevano parte delle nostre “avventure” e non potrei essere più felice. Avevo tre donne che amavano stare con me e ovviamente amavo quelle donne. Ognuno a modo suo e con le sue particolarità. Il livello di libertà che abbiamo raggiunto è stato incredibile. Non eravamo gelosi o possessivi l’uno dell’altro.

Fu in questo clima che arrivarono i nostri zii. Zio Paulo e zia Laura. Sono venuti per risolvere alcuni problemi di documentazione per un viaggio internazionale, se ho capito bene. Come accennato nella storia sopra, zia Laura era più giovane della mamma, ma erano molto simili. Pelle un po’ più chiara e un corpo altrettanto spettacolare, con un punto culminante speciale per il suo dolce sedere, in questo vestito a rete, che mostra un po’ le mutandine.

Mamma, ha raccontato tutto a entrambi che abbiamo ascoltato e capito la nostra nuova configurazione familiare. Eravamo tutti

Certo, lo zio Paulo era già a conoscenza delle donne in casa. Me ne ha parlato anche lui.

– Leone, bastardo. Che ragazzo fortunato! Questo mio nipote non è uno scherzo. Ma parla lì. Riesci a gestirne anche tre?

– Non è così, zio Paulo. Non tutti stiamo insieme tutto il tempo. Linda è mia moglie-madre, se vuoi. Sto con lei molto più spesso. Le ragazze, quando vogliono o quando Linda le invita alle nostre “festine”. “Ho finito per ridere, però, dando a questa testimonianza un’aria di normalità.

Viaggiava con una faccia curiosa. Zia Laura ha anche chiacchierato con la mamma e le bambine. E tra risate ed esclamazioni di sorpresa, hanno parlato di noi.

Tutti raccogliamo. Linda ed io abbiamo passato una serata emozionante, Linda mi ha detto che Laura era curiosa di conoscermi.

– Tua zia ha detto di essere rimasta colpita dal mio cambiamento e dal modo in cui abbiamo condotto il nostro amore. Volevo, perché volevo sapere cosa c’era di così speciale in te, incantare le donne di questa casa. Hai detto che sembri un ragazzo normale. Bello, ma ordinario. Le sue parole. – Che cosa ? disse Linda ridendo, guardandomi, prima di baciarmi e fare l’amore con passione.

Dopo una notte deliziosa con Linda, ci siamo addormentati l’uno nelle braccia dell’altra. La casa in questo silenzio. Il giorno dopo, zio Paulo è andato a risolvere problemi con un socio in una delle sue attività, la madre è andata in azienda e le ragazze sono andate all’università. Linda mi ha chiesto di restare a casa per tenere compagnia a zia Laura. Certo che lo ero.

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Abbiamo fatto colazione tutti insieme, tranne zio Paulo, che se n’era andato prima. Quando me ne sono andato, la mamma senza tante cerimonie con sua sorella presente, mi ha baciato a lungo, poi le mie sorelle Jeni e Beth mi hanno dato un bel bacio ciascuna. Mia zia sembrava interessata.

– Abbi cura di tua zia e sii un gentiluomo come lo sei con la mamma, vedi Leo tesoro? disse Linda, divertendosi mentre se ne andava.

– Giudizio, voi due, eh? “Scavando Jeni, tirando Beth per un braccio, che mi stava lanciando baci scherzosamente, mentre se ne andavano.

– Le tue sorelle sono a doppia cifra. Non so nemmeno come la prendete tu e tua madre. Non interferiscono con la tua relazione? “Zia Laura,” chiese con interesse.

– Niente zia. Niente disturba. Anzi. Rendono la nostra relazione più divertente. Io e la mamma siamo molto felici. Ammetto che se qualcuno tempo fa mi dicesse che sarebbe possibile, direi che è pazzesco.

– Ho pensato che il cambiamento di Linda fosse fantastico. Era così bloccata quando era sposata con suo padre. Non è che la sto giudicando. Ma siamo sinceri, un rapporto di questo livello, con figli e figlie, è una grande evoluzione! Ammetto che sono rimasto sorpreso, ma mi è piaciuto. È molto più felice, più carina e ben risoluta. «Zia Laura ha parlato educatamente.

Abbiamo tolto i piatti della colazione e io li ho lavati mentre lei apparecchiava e riordinava tutto. La giornata era bella, soleggiata, ottima per una piscina.

– Andiamo in piscina, zia? Il sole è così buono. È così che approfittiamo della mattinata meno calda. Comfort?

– Chiaro. Dai Leone. Avanti, mi cambio. Addio. Potrebbe essere?

Sono andato nella nostra stanza, mi sono messo un costume da bagno nero e mi sono diretto in piscina. Sdraiata sul lettino, rimango sorpresa dall’arrivo di zia Laura, con indosso un bellissimo bikini. Lo sfondo, fiorito. E quello sopra, verde scuro. I suoi seni erano bellissimi, risaltavano contro il tessuto più scuro. Le sue gambe erano belle e quando si è avvicinata ho potuto vedere quel culo fantastico. Si sdraia accanto a me e dice:

– Leo, applica la protezione solare a tua zia. Linda, ho detto che eri un’esperta! “Cosa?”, disse maliziosa mentre si sdraiava sullo stomaco e mi porgeva il protettore.

– Puoi sciogliere il nodo in cima al mio bikini, non voglio lasciare segni, caro nipote.

Ho fatto come mi ha chiesto e ho pensato che fosse come mamma. La sua pelle era liscia. Le tue spalle perfette. Le pettinai i capelli da un lato e cominciai a massaggiarle la nuca. lei sbuffò. I suoi occhi erano chiusi. Con amore, ho cominciato a spalmarle la crema sulla schiena. Le mie mani le accarezzarono i lati del seno e tornarono al centro della sua schiena. Ho camminato lungo la sua spina dorsale. Ho deliberatamente saltato il suo sedere perfetto e sono andato dritto alle sue cosce, fino ai polpacci, al tallone e alla parte superiore, lentamente fino al centro delle sue cosce, ho iniziato a massaggiarle tra le gambe. Zia Laura ha allargato un po’ le gambe e ho potuto vedere questo bouquet di Venere. era bagnato, strofinai delicatamente contro la sua umidità. Gemette un po’ più forte e disse civettuola:

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– Leo, sciogli anche i nodi sotto. Voglio che tu metta la crema solare su tutto. Pertanto, sono rimasto senza alcun segno.

Ho obbedito a mia zia e ho sciolto i legami. Allargò le gambe e sollevò un po’ i fianchi in modo da poter bere fino all’ultimo. Il mio cazzo ha quasi attraversato il mio costume da bagno, è stato così difficile.

Ho iniziato a massaggiare quel culo delizioso. Ha fatto movimenti circolari. Ha allargato le gambe e ho iniziato ad accarezzare la sua bella figa. pochi peli Labbra rosa, umide di desiderio.

– Vai anche tu, Leo. Per favore.

Si gira e io comincio a massaggiargli il collo. Accarezzo questi bei seni. Le punte rosa e ben fatte. caldo duro. I tuoi capelli tremavano. Scesi lungo la pancia, le gambe, i piedi e su, ora senza crema, solo con le mie mani, accarezzando ogni centimetro di quel corpo delizioso. Quando le mie mani toccano di nuovo la sua figa, metto un dito dentro di lei, per sentirla dentro, la sua umidità. Gemette di desiderio, gli occhi chiusi. Allarga le gambe e piega le ginocchia.

La sorprendo con il contatto della mia bocca sulla sua figa. Stai respirando in modo più irregolare. Comincio a baciarle la figa, come se baciassi una bocca piena e morbida. È delizioso. La mia lingua vi vaga dentro. Mia zia gemette di desiderio e mi prese la testa, guidandomi nella sua figa. Si muove bene nella mia bocca. Succhio il suo clitoride eccitato e gonfio. Gioco affettuosamente con lui. Le penetro la figa con la lingua. bevo il tuo miele Sento il tuo seme nella mia bocca. Le sue cosce premono contro la mia testa e il suo corpo si rilassa.

Salgo la bocca fino ai suoi seni. ne faccio schifo uno. Poi un altro. Li mordicchio con lussuria e affetto. geme, la mia bocca trova la sua. Ci concediamo un bacio buono ed emozionante. Smette di baciarmi e mi sussurra all’orecchio:

– Il nipote sexy della zia. Sdraiati qui, ora tocca a me bere ti amo.

Mi sono sdraiato davanti a lei e lei ha iniziato a baciarmi su tutto il corpo. Quando arriva al mio costume da bagno, lo toglie con cura e il mio cazzo gli salta in faccia. Lei ride e lo guarda con ammirazione. Chiudo gli occhi e sento quella bocca avvolgere il mio sesso, molto magistralmente. La sua calda lingua scivola per tutta la sua lunghezza. E va su e giù bagnandosi la saliva. A poco a poco lo addenta e inizia un bel botta e risposta. Il suo pompino è incredibile e non mi ci vuole molto per venire.

Il mio sperma scorre lungo il mio cazzo. lei ingoia quello che cerca. Poi, con una faccia birichina, mi pulisce tutto il cazzo e continua la fellatio, senza lasciarlo ammorbidire. Presto sono di nuovo pronto e lei mi dice emozionata:

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– La zia può cavalcare il suo caro nipote?

Io annuisco e per me va bene. Sento quella figa calda e bagnato scivolare giù per il mio cazzo e si adattano perfettamente. Si china verso di me e mi mette in bocca uno dei suoi seni e io succhio quello di mia zia. Lei va e viene ritmicamente e gustosa. Poi mi bacia. Il sapore del mio seme è ancora nella sua bocca. La sua lingua gioca con la mia e sento la sua figa muoversi su e giù sul mio cazzo. Lei quasi lo lascia uscire e scende fino in fondo. Assapora i sapori e mi sussurra all’orecchio:

– Che bel cazzo, nipote. E il tuo latte è molto nutriente, come diceva tua madre.

Ti chiedo di stare a quattro zampe. Voglio davvero scopare questa donna a quattro zampe.

– Zia, stai a quattro zampe in modo che tuo nipote possa mangiarti molto bene.

– Vuoi anche il cazzo di tua zia, pervertito?

– Prima vado a scopare questa figa con desiderio.

La vista di quell’asino, a quattro zampe, lì davanti a me, è troppo. Metto il mio cazzo all’ingresso della figa bagnata di zia Laura e comincio a giocare, a spazzolarmi. Muove i fianchi contro di me e il mio cazzo scivola dentro di lei. Comincia a fare un gustoso twerk. E la prendo per la vita con entrambe le mani e comincio a stabilire il ritmo del movimento. Viene ancora una volta.

– Zia. Voglio il tuo cazzo. Dallo A me?

– Con affetto, nipote. Di solito non do molto.

Prima lo lubrifico bene con la mia saliva e quando è molto bagnato e rilassato metto la testa del mio cazzo, ben lubrificata dai suoi liquidi, e mi entra. La costringo lentamente a entrare e presto il suo cazzo accetta la mia testolina dentro. Lei geme e chiede:

– Aggiungi altro, Leo. Voglio tutto. È delizioso.

Gli chiedo di massaggiarle la figa, mentre entro lentamente. Un centimetro alla volta. Fino a quando non sono stato dentro quel culo caldo. Comincio ad andare avanti e indietro al ritmo. Geme di desiderio e urla il mio nome.

– E’ il nipote. Strappa il culo a tua zia. Mangia zia, molto gustosa. Fanculo con me, tesoro.

Ti faccio sapere che verrò. Viene anche lei. Ti inondo il culo con il mio sperma. Entrambi ci siamo rilassati.

– Andiamo in acqua, bel nipote?

Saltiamo in acqua e ci baciamo. nessuna fretta

Mi sussurra all’orecchio:

– Ne voglio di più dopo, guarda il mio bel nipote…

Siamo rimasti in piscina quasi fino a mezzogiorno. Nel pomeriggio arrivò Linda…

Bene. Ma questo è per un’altra volta.

Se ti piace, vota. Molte cose sono successe durante questa visita dei miei zii.

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