Una donna normale che rischia per un momento di piacere

di | 17 de Luglio, 2023

È successo tutto a Carnevale 2020. Ho trascorso il fine settimana in un hotel-agriturismo a Guarapari-ES. Il posto era molto pieno con diverse coppie con bambini, un’atmosfera molto bella e divertente. L’hotel dispone di una buona zona per il tempo libero e diverse piscine.

Domenica sera, stavo tranquillamente bevendo una birra quando vedo una donna, la chiamerò Bel, che si prende cura di suo figlio, un bimbo di circa 1 anno. Il modo in cui era così amorevole e premurosa ha attirato la mia attenzione. Bel è una donna normale come migliaia di altre brasiliane che devono lavorare tutto il giorno e prendersi cura anche della casa e dei figli, cioè non ha tempo per passare ore in palestra o seguire la dieta perfetta. Deve essere di circa 5’6″, pelle chiara, capelli castano chiaro lunghi fino alle spalle, pancia piccola, natiche larghe e petto medio, tipico di una donna che allatta.

Non riuscivo a staccare gli occhi da lei, senza che se ne accorgesse ovviamente, ma ho notato questa donna, il modo in cui camminava, il modo in cui si fermava… Tutto questo mi sembrava molto sensuale. Stasera indossava una gonna blu e una camicetta a righe e indossava un berretto da marinaio… come un completo da capitano. Questo outfit più attillato mi ha fatto impazzire perché mostrava bene il suo corpo con tutta la naturalezza di una donna brasiliana… non magra… ma molto sensuale…

Suo marito sembrava non prestarle molta attenzione, beveva sempre con il resto del gruppo mentre lei correva dietro ai bambini… alla fine… era quasi sempre sola, perché il suo inutile marito non faceva niente . . Era chiaro quanto fosse stanca di doversi occupare di un bambino… che stava già facendo qualche passo.

Altre storie erotiche  Massaggio tantrico

Il giorno dopo in piscina sono andata strategicamente dove potevo vederla bene… che cosa bellissima… in un bikini grande per coprire il suo corpo non perfetto… ho visto ogni centimetro di quel corpo meraviglioso. Ho deciso che dovevo fare qualcosa… Mi sono allontanato da lei, l’ho guardata in viso e le ho sorriso. Era totalmente imbarazzata… e non capendo niente… ricambiò il sorriso… doveva almeno pensare… per conoscere quest’uomo.

Nel pomeriggio, al ristorante… stava ancora dando spettacolo… in un vestitino da spiaggia molto attillato che fasciava il corpo lasciando intravedere il bikini sottostante. Devo ammettere che sotto i pantaloncini il mio cazzo è stato duro per tutto il tempo. Di nuovo il marito che beve una birra e lei sola con suo figlio. Ora ho capito che mi stava già guardando, forse cercando di riconoscermi e capire il motivo del sorriso in piscina. Mi sono assicurato che si accorgesse che la stavo guardando.

La notte al bar…dopo qualche ora di sonno del figlio nel passeggino…finalmente si è ritrovata con le sue amiche e ha iniziato a bere spumante…mi è sembrato strano che non prestasse attenzione nemmeno al marito. Quando meno me lo aspetto, vedo due sue amiche, anche tutte mamme, che mi guardano, il che significa che ha detto qualcosa… ero ancora nella sua memoria.

Il giorno dopo, martedì grasso, e il giorno prima della nostra partenza, Bella l’ha guardata in piscina, ora indossava un costume super sexy, una bellissima visiera e degli occhiali enormi, l’ho trovata molto sexy così. È incredibile quanto possa essere sexy e attraente una donna, indipendentemente dal suo corpo.

Verso le 4 del mattino, nel tardo pomeriggio, sapendo che non sarebbe successo nulla oltre a questo scambio di sguardi e quasi tre giorni passati a farmi duro sotto i pantaloncini, mi sono diretto verso il lago di un hotel dove puoi andare in kayak. Ho fatto una bella passeggiata per rilassarmi e verso le 5 del mattino ero di nuovo in camera.

Altre storie erotiche  Imparare a guidare un camion - Racconti erotici

Sulla via del ritorno senza nessuno in giro, devo attraversare altri isolati dal cosiddetto Chalés do Lago…beh niente di più normale…quando all’improvviso vedo una porta aperta e……………………..lei esce dal stanza.. .splendida nel suo costume da bagno attillato…all’istante mi bloccai…non potevo crederci…da sola lì…senza nessuno nelle ultime ore del Carnevale…alla porta di nella sua stanza… quella sarebbe stata la mia GRANDE e UNICA possibilità… le ho sorriso… ho visto com’era spaventata quando mi ha visto… ma ha ricambiato il favore… non l’ho fatto, io non potevo trattenermi…

Questa storia andrà avanti all’infinito e diventerà molto eccitante… se sei una donna… se ti sei identificato o vuoi segnalare qualcosa… scrivimi a [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *