Una corona molto calda – Storie erotiche

di | 3 de Gennaio, 2024

Ciao, mi chiamo Matheus, ho 27 anni, vivo da solo e lavoro a Jaraguá do Sul – SC.

Dopo aver letto le bellissime storie presenti su questo sito, ho trovato il coraggio di raccontarvi un’avventura capitatami qualche anno fa e spero che vi piaccia.

Stavo lavando la macchina sul marciapiede davanti al mio garage.

Come ho detto, vivo da sola, e poiché faceva caldo e il sole era forte, indossavo solo pantaloncini (bianchi) e niente biancheria intima.

Mi sentivo molto a mio agio ascoltando musica ad alto volume, bevendo birra e lavando la macchina.

Non mi ero accorto che una signora si è avvicinata a me e mi ha chiamato.

Sono rimasto sorpreso di vederla vicino a me.

Si è scusata e mi ha detto che mi aveva chiamato più volte, ma poiché il suono era forte e non potevo sentirla, ha deciso di uscire nel patio.

Vendeva vassoi di fragole e mi chiese se volevo comprarne alcune e aiutarla.

Parlava e qualche volta guardava il mio cazzo.

Solo allora mi resi conto che ero senza biancheria intima, e con i pantaloncini bianchi, trasparenti dopo essermi bagnata, potevo vedere chiaramente il mio cazzo, che presto divenne duro in quella situazione.

Ho continuato a parlargli come se nulla fosse successo.

Il mio cazzo duro puntava in avanti e non avevo modo di nasconderlo.

La soluzione era lasciare che accadesse, dopotutto ero in casa mia e lei invadeva senza permesso.

Non facevo sesso da un po’ e nella mia testa ho iniziato a pensare alle cose brutte che avrei potuto fare con questa donna.

Era bassa, aveva la pelle scura, i capelli lunghi, il seno piccolo e doveva avere circa 45 anni o più.

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Il suo viso non era carino, ma il suo corpo era esattamente come mi piaceva.

Disse che l’avrebbe comprata e che lei sarebbe potuta entrare, dato che il sole era molto forte.

Mi seguì fino alla porta principale della stanza.

Mentre prendevo i soldi pensavo a come mangiarmi questa brutta corona.

Dato che non avevo vicini nelle vicinanze, ho deciso di tentare la fortuna.

Aveva già visto il mio cazzo duro nei pantaloncini e ho pensato che se non le fosse piaciuto o si fosse offesa, se ne sarebbe andata. Quindi ho optato per tutto o niente.

Mi sono tolta i pantaloncini e sono andata in soggiorno a pagare le fragole.

Lei mi guardò sorpresa, ma mi disse che non era niente.

Le ho chiesto cosa pensava del mio cazzo.

Lei lo guardò e rispose che era molto alto e molto bello.

È stato allora che gli ho chiesto di prenderlo e vedere quanto fosse difficile.

Lo prese, ne sentì la durezza e senza che io dicessi altro, si inginocchiò e cominciò a succhiarmelo. Ha ingoiato quanto ha potuto, ha leccato la punta del mio cazzo, la sacca, ha succhiato la testa.

La corona andava bene per i pompini.

Mi alzai gemendo di desiderio.

L’ho presa in braccio e l’ho portata nel mio letto, dove le ho tolto i vestiti e l’ho lasciata nuda.

Accidenti, che figa liscia, la signora era molto calda e si era rasata la figa.

Sono caduto su di lei, era il mio turno di curare questa piccola cosa calda che avrebbe abbracciato il mio cazzo.

Sdraiato con le gambe sollevate, ho cominciato a strofinare il cazzo contro l’ingresso.

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L’ho strofinato, me ne sono messo un po’ in testa e l’ho tolto.

Mi ha pregato di metterlo tutto in una volta.

Poi ho fatto quello che mi ha chiesto. Ho spinto il mio cazzo finché non è scomparso in quella piccola grotta calda e umida.

Ho iniziato a pompare dentro di lei.

L’ho messo tutto in una volta, l’ho tirato fuori e l’ho rimesso.

Lei urlava, chiedeva sempre di più e io le lanciavo le palle, giocava senza pietà.

Il mio cazzo sembrava ancora più grande, ero così eccitato.

L’ho messa a quattro zampe, senza tirare fuori il cazzo e, come un cavallo, ho continuato a penetrarla senza fermarmi.

Lei era già venuta e non ci ho messo molto a farlo.

Ho spinto forte e ho riempito il preservativo di sperma.

L’ho riempito davvero, c’era molto sperma accumulato e lo sperma usciva molto.

Ho comprato 5 vassoi di fragole per aiutarla e le ho promesso che sarei tornata più spesso così avremmo potuto fare del buon sesso.

Ha detto che sarebbe tornata sicuramente, perché era da molto tempo che non faceva sesso del genere.

Quando è uscita ho notato che camminava un po’ traballante, ero molto coinvolta.

Ma ero sicura che le sarebbe piaciuto e che sarebbe tornata…

Beh, quella è stata una delle mie avventure.

Vorrei essere in contatto con ragazzi che mi amano come una corona.

Mi piacciono anche l’incesto, i feticci e tutto ciò che riguarda il sesso.

Se qualcuno vuole restare in contatto e diventare amico, mi scriva un’e-mail.

Costi.

Coccole!

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