Una bella mora – Racconti erotici

di | 30 de Giugno, 2023

Ciao, vengo su questo sito per raccontarti una delle mie avventure, lavoro in una grande azienda di logistica a Belém-Pa, ho 51 anni, sono castano chiaro, 1m80, 100kg, occhi e capelli neri, ho sposato da 26 anni, perché dirà solo le prime lettere dei nomi.

Ho conosciuto “A” in una chat room, abbiamo parlato di vari argomenti, dal lavoro al personale, di come era fidanzata e sposata, tra l’altro della nostra vita, anche di sesso, abbiamo discusso una decina di volte prima di fissare un appuntamento in chat. incontro. Il giorno stabilito sono andato a cercarla lì per vedere com’era veramente (non ho omesso nessun dettaglio), mora chiara, capelli neri corti, 1,65 m +/- 65 kg, seno pieno e natiche grosse, molto caldo e con un bel sorriso, ci scambiamo

qualche bacio e le ho chiesto dove vorrebbe andare, la risposta è stata “dove vuoi portarmi, con queste parole sono andata dritta in un motel, stavamo parlando e le ho accarezzato le cosce, fino a toccarle le mutandine perché” A” indossava la minigonna ed ero già tutta bagnata, il mio cazzo in quel momento si è fatto duro, mi ha preso la mano e mi ha detto di calmarmi, raggiungendo il motel dove siamo entrati e velocemente mi ha abbracciato da dietro, baciandola sulla nuca del collo e accarezzandole le tette sulla nuca la camicetta facendo gemere “A” eccitata si è girata e ci siamo baciati selvaggiamente e avevamo iniziato a toglierci i vestiti proprio lì sulla porta lasciando solo mutandine e biancheria intima, ho messo me la portai in grembo e la portai a letto, poi mi sdraiai amorevolmente, cominciai a baciarle i capezzoli e poi a succhiargliela ora dopo ora, sentendo la morbidezza di quei seni pieni e lussuriosi mentre scendeva lungo il

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mano sulla sua pancia fino a raggiungere le mutandine che sono tutte bagnate davanti, ci metto le dita sotto e sento la sua figa morbida e senza peli (lo adoro), e comincio ad accarezzarle la clitoride, dura per essere così arrapata e succhiarla Tette “A,” gemette sempre più forte, finché non le sfilai le mutandine e infilai la lingua nella sua fica succosa, mandando le mie dita dentro di lei e succhiandole la clitoride. Ha detto “Succhiami la figa, Hmmmm, succhia il mio maschio, succhia la tua cagna, così ti verrò in bocca, Huuuummmmm…” e ho tirato la mia testa sempre più forte contro di lei finché non sono venuto in bocca, ho sentito questo liquido ha scelto da lei e ha assorbito tutto. “A” mi ha guardato e ha sorriso dicendo “ora voglio succhiarti caldo”. Mi sono sdraiato sul letto e lei è venuta a baciarmi per assaporare la sua figa nella mia bocca, mi ha leccato come un gatto.

e ha detto “la mia figa ha un buon sapore, vero?” e mi ha abbassato il cazzo, che in quel momento era più duro di un sasso, è partito dalla testa mettendomelo in bocca piano piano piano piano finché me lo sono messo tutto in bocca, e ha cominciato ad andare e venire deliziosamente, prendi e succhiarmi le palle mi stava facendo impazzire, non volevo stare fermo, mi voltai e le infilai due dita nella figa, lì eravamo in un delizioso 69 finché “A” non scende e si mette a quattro zampe dicendo “Vieni no non sopporto più la voglia di morderti, vieni a mangiarti la tua gustosissima sedia”, sentendolo, mi metto il preservativo e il mio cazzo entra con tutto, dondolando da una parte all’altra, a volte veloce a volte lentamente, “A” geme la faccia è entrata finché non ci siamo messi insieme, io ho riempito il preservativo di sperma, ci siamo sdraiati su un fianco per riprendere fiato, e siamo andati in bagno a fare la doccia con tanti abbracci e baci. Siamo tornati a letto e abbiamo iniziato

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Parla un po’ poi dice che vorrebbe dirmi una cosa mi chiede se ricordo la foto? Dì di sì e lui era il tuo ragazzo. “A” ha detto che non era il suo fidanzato, ho chiesto se era suo marito. Ha anche detto “no”, quindi gli ho chiesto chi fosse. La risposta è stata “Guarda, mi è piaciuto molto scoparti ma il personaggio è la mia ragazza, hai problemi con me che ho una ragazza?” Vale a dire con un sorriso molto sfacciato. Chiedo, cosa ci fai qui? “A” disse che si era persa qualcos’altro (mi aveva afferrato il cazzo e mi aveva fatto una sega) che amava Pussy ma non ne aveva mai abbastanza di un bel cazzo.Il mio cazzo era già duro e “A” ha ricominciato a succhiarmi, facendomi impazzire. Ha messo un altro preservativo e si è seduta sopra di me, il mio cazzo tutto dentro di lei e ha iniziato a dimenarsi molto gustosamente e io le ho accarezzato le tette e le ho detto di stare zitta.

occhi e immagina la sposa che si accarezza i seni mentre è seduta su un cazzo, “A” ha iniziato a tremare più velocemente e più gustoso. Ha piegato il suo corpo in avanti e ho iniziato a succhiarle i seni, facendola impazzire. Ci siamo girati ed eravamo in una mamma e papà, lei ha allargato tutta la gamba per andare in profondità e io ero tipo “vuoi che la tua ragazza qui le lecchi la figa”. Voglio se voglio succhiarlo, fottermi, mangiarmi delizioso, mettiti questo pikeaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa uno questo. e le ho battuto la figa più forte, finché non sono venuto come non mai

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immaginare un’altra donna con noi. cadendo su di lei, esausto per aver sentito il mio cazzo ammorbidirsi nella fica di “A”, mi sono tolto il preservativo e ci siamo sdraiati con lei, la sua testa sul mio petto. Ho chiesto ad “A” se gli sarebbe piaciuto davvero fare un “Menage a trois” con la sua ragazza. Lei risponde: “Forse un giorno accadrà”. Ma questa è un’altra storia che vi racconterò presto. Se una donna di Belém-Pa, single o sposata, vuole scrivermi e parlare con me, la mia email è [email protected]

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