Un uomo di colore entra nel culo vergine della moglie porca

di | 24 de Settembre, 2023

Ciò che racconterò non nasce da una mente fittizia, come è accaduto nella realtà. Sebbene i miei 25 anni di matrimonio siano trascorsi senza grossi problemi coniugali, dal punto di vista sessuale era freddo come la Siberia. Mia moglie ed io abbiamo avuto solo un dialogo formale, a consumo della società. A letto avevamo raramente contatti, tanto era il disinteresse da entrambe le parti. La nostra vita sessuale prima di questo periodo era abbastanza convenzionale. Anche se facevamo sesso abbastanza spesso, non si verificavano pratiche più audaci. L’orale era il più convenzionale possibile e l’anale niente. Erano mamma e papà con pochissime varianti. Nonostante tutto, pensavo che mia moglie potesse tradirmi. Non mi sembrava il suo profilo. Non mostrava segni di essere una donna focosa e affamata di sesso.
Ma un giorno ho dovuto cambiare idea. Andiamo ai fatti senza alcuna allusione alla finzione.
Un giorno, a causa di difficoltà sul lavoro, dovevo tornare a casa presto. “Tornare a casa tardi” non è mai successo, ma quel fatidico giorno sì. Prima di entrare nel soggiorno della mia residenza, passo attraverso una piccola stanza a forma di “ingresso” che ha una porta che dà accesso al soggiorno. Quando ho raggiunto questa stanza, ho sentito dei lamenti provenire dalla stanza. Mi avviai in silenzio verso la porta semiaperta, e attraverso la fessura vidi la scena che quasi mi fece svenire. Un uomo di colore era seduto sul divano con il corpo appoggiato alla schiena e mia moglie era inginocchiata tra le gambe dell’uomo, facendo il tipico movimento di chi succhia un cazzo. Di tanto in tanto l’uomo faceva dei movimenti come se qualcuno lo stesse scopando, ma la figa era la bocca di mia moglie. In quel momento lui spingeva la testa contro il suo cazzo e la troia soffocava e tossiva. Dalla posizione in cui mi trovavo, potevo vedere il culo di mia moglie che nascondeva un paio di infradito, tutti sepolti nella sua fessura. Poi il negro si è alzato e ha continuato a metterlo in bocca a mia moglie, che era ancora in ginocchio. In questa nuova posizione ho potuto vedere la dimensione del pene dell’uomo. Era gigantesco e grosso, ma mia moglie lo inghiottì felicemente. Poi si alzarono tutti e due e si baciarono molto sulla bocca. Il passo successivo è stato far sedere mia moglie sul divano con le gambe divaricate. Poi le ha succhiato la figa. Lei geme. Lui scivolò giù e le succhiò il seno con entusiasmo. Poi, stando di fronte a lei, le ordinò di allattare di più, cosa che lei fece volentieri. Poi toccò all’uomo sedersi sul divano e, con il cazzo molto duro, le ordinò di sedersi sulle sue ginocchia, dandogli la schiena. Si sedette e il cazzo gigantesco venne debitamente ingoiato dalla sua figa. Ha cavalcato come una puttana sul suo cazzo. L’afferrò per la vita e le infilò il paletto. Hanno scopato così per molto tempo. Di tanto in tanto le sue mani le schiacciavano i seni mentre il suo cazzo gigantesco penetrava mia moglie. Penso che fosse stanco della posizione, quindi l’ha messa a quattro zampe e le ha infilato senza pietà il suo cazzo nella figa. Lei urlava e lui gemeva molto. Dalla posizione in cui mi trovavo potevo vedere le palle dell’uomo di colore colpire il culo di mia moglie. Mi è diventato duro. Ci sono quasi. Lui la chiamava stronza, puttana e lei chiedeva di più. Quando si è fermato, dopo tanto tempo, ho pensato che fosse finita. Ma no. Lui si alzò e si sedette sul divano e lei abbassò di nuovo la bocca, succhiando quel cazzo appiccicoso.
Poi arrivò il culmine. La mise a quattro zampe e le leccò il culo. Ho visto il suo corpo serpeggiare di desiderio. Adesso gemeva forte. Non l’ho visto chiaramente, ma immagino che la lingua dell’uomo vagasse tra le pieghe di mia moglie. Mi sentivo come se stessi per perdere la verginità del suo culo, anche se ne dubitavo ancora a causa delle dimensioni di quel cazzo. Pensavo che mia moglie mi avrebbe rifiutato come ha sempre fatto. Dopotutto, affermava che non gli piaceva il sesso anale. Ma mi sbagliavo. Dopo averle leccato il culo per diversi minuti, l’uomo è andato alla sua borsa e ha tirato fuori del lubrificante con il quale ha coperto la testa del suo cazzo e l’entrata del culo. Con il cazzo puntato verso l’ingresso dell’ano vergine di mia moglie, lo ha posizionato all’ingresso e ha cominciato a spingerglielo dentro. Di tanto in tanto mia moglie twerkava e premeva il sedere contro l’uomo. Ha urlato quando la testa è entrata. Le chiese se faceva male. Lei ha detto sì. Gli ha chiesto se voleva che smettesse. Lei ha detto no. Allora era solo questione di tempo. L’uomo di colore spinse lentamente il bastoncino e mia moglie cominciò a ingoiarlo. In un batter d’occhio ha accolto questo cazzo enorme nel culo. La verginità anale di mia moglie era morta sul cazzo di un uomo di colore di talento. Dopo aver accolto quel mostro nel culo di mia moglie, è rimasto fermo per un po’ finché non ha iniziato a muoversi, inculando quel culo. Notai che la teneva stretta per la vita e la tirava verso di sé. Mia moglie gemeva e chiedeva di più. Il ragazzo lo ha colpito molto forte. Ho chiamato mia moglie una puttana. E lui le ha scopato il culo. Ero arrabbiato ma emozionato. Non avevo mai visto mia moglie scopare così tanto. Dopo un po’, le prese il bastone e si sedette sul divano, ordinandole di sdraiarsi a pancia in giù, ma di sedersi sul sedere. Cosa che fece senza esitazione. A questo punto non ci fu molta resistenza anale poiché il culo già scoppiato inghiottì senza difficoltà il cazzo gigantesco. Mentre l’uomo si godeva il culo di mia moglie, lei si masturbava e veniva senza sosta. Dopo averla scopata a lungo in questa posizione, le ha ordinato di rimettersi a quattro zampe e le ha spinto di nuovo il cazzo dentro. L’ha inserito, l’ha inserito, l’ha inserito finché non è entrato nel culo di mia moglie. C’era così tanto sperma che scorreva lungo i loro culi e le cosce. Poi, esausto, si gettò sul divano, permettendo a mia moglie di continuare a succhiare questo mostro ormai mezzo flaccido. Quando mi resi conto che avevano finito, me ne andai silenziosamente e mi diressi verso la mia macchina che era parcheggiata vicino alla casa. Mi ci è voluta circa mezz’ora per vedere l’uomo andarsene. Non so cosa abbiano fatto (o se abbiano fatto qualcosa) durante quella pausa, ma immagino che si siano baciati, abbiano fatto la doccia insieme, cose del genere. In effetti, mi sentivo eccitato e arrabbiato allo stesso tempo e non sapevo davvero cosa fare. Ma è stato esaltante ed era diverso. Il mio rapporto con lei non è cambiato affatto, ma so che questa esperienza le ha fatto bene.

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