Un anale diverso – Racconti erotici

di | 2 de Luglio, 2023

Giusto per ricordarvi un po’ la mia storia, mi chiamo Rafaela, ho 28 anni e sono sposata con Marcelo e l’amante di Eduardo, entrambi 29 anni. Sono laureata in economia aziendale e sono segretaria in una multinazionale tedesca. Mio marito ed Eduardo sono economisti. Marcelo è manager in una multinazionale statunitense ed Eduardo ha una società di consulenza. I due sono amici dai tempi del college, dove si sono diplomati insieme. La storia di loro tre è iniziata 2 anni fa, quando ci siamo conosciuti a Ubatuba, dove abbiamo un appartamento. Da lì, Eduardo è diventato il mio amante e ha cominciato a venire a casa mia nei fine settimana ea passare del tempo con me. Dopo essere stato coinvolto con Eduardo, la mia vita sessuale con Marcelo è migliorata notevolmente e questo

prima andava bene, adesso va benissimo. Anche i nostri amici hanno notato la differenza in noi, pensando che siamo più allegri, più socievoli e c’è chi dice che siamo ancora più belli. Porto con me l’orgoglio di avere due uomini meravigliosi che mi fanno sentire la donna più desiderata del mondo. Sborro come mai prima d’ora e penso che sia ciò che mi ha fatto sembrare più giovane. Mentirei se dicessi che mi piace il sesso anale. Anche se lo pratico di tanto in tanto con mio marito, non è un “trucco” che mi piace molto. Mi piace venire mentre vengo succhiato e quando i miei partner penetrano nella mia vagina. Eduardo si rivelò un grande amante e mi accontentò completamente, ma non mi chiese mai sesso anale, perché doveva sapere che non era una cosa molto piacevole per le donne. Ma dal momento che “l’amore” è un sentimento affettuoso che rende una persona

Volendo il bene e la felicità dell’altro, ho pensato di prendere l’iniziativa di fare sesso anale con Eduardo, in modo che il nostro rapporto non cadesse nella routine. Durante la settimana, mentre facevo sesso anale con Marcelo, gli ho chiesto se era possibile fare sesso anale con Eduardo. Mi ha risposto che non sarebbe stato un problema e che sicuramente gli sarebbe piaciuto molto. Da lì abbiamo cominciato a praticare il sesso anale tutti i giorni, in modo che si abituasse a quello che avevo in serbo per Eduardo per il weekend successivo. Mi è piaciuto molto Marcelo, che veniva pompato completamente ed ero completamente soddisfatto di vederlo urlare e gemere quando veniva nel mio culo. I giorni seguenti sono rimasto con “esso” ardente, ma felice, perché ricordavo la gioia e il piacere che avevo dato a Marcelo, il giorno prima. Il weekend successivo, quando ero già a letto con Eduardo, mi sono appassionato eccome

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Succede sempre, sono venuto come un animale selvatico, urlando gemiti e sussurrando parole sconnesse. Quando è stato il mio turno di succhiarlo, mi sono quasi voltato, guardandolo gemere e urlare ad ogni succhiata che prendeva sulla testina del suo arnese. Dopo averlo succhiato tanto, sono salita sul suo corpo e gli ho chiesto se voleva mangiarmi il “buco”. Un po’ preso alla sprovvista, annuì e chiese se quello era il mio desiderio. Ho risposto di sì e che sarei stato molto felice di averlo in me. Gli ho chiesto di prendere il tubetto di lubrificante dal cassetto del comò e di lubrificarmi l’ano. Mi sdraiai sul letto, allargai le gambe e sollevai i fianchi al massimo. Gli ho chiesto di andarsene

con calma e indossarlo a poco a poco e molto lentamente. Quando ha appoggiato la testolina contro la soglia e ha cominciato a penetrarmi lentamente, anche se ero molto rilassata e lubrificata, ho visto delle “stelle”. I miei occhi si sono riempiti di lacrime e ho quasi rinunciato alla mia idea. Ho chiesto di cambiare posizione e ho rilanciato a 4. Ha iniziato a penetrare e di nuovo ho visto “stelle”. Solo che questa volta ho sentito che la penetrazione era meno dolorosa. Io, che ero abituato al pene di Marcelo, non avevo idea che una differenza che sembrava così piccola avrebbe fatto una tale differenza all’ora zero. Con calma e lentezza è riuscito a penetrarmi completamente e già sentivo il suo “strumento” dentro di me. Abbassai lentamente il mio corpo e le chiesi di sdraiarsi sopra di me e rimanere così per un po’ finché non mi fossi abituato a “quello” dentro di me. Ancora una volta cambiammo posizione e questa volta lui si sdraiò sulla schiena e io risalii il suo corpo e appoggiando la testa all’ingresso del mio ano scesi lentamente finché non mi penetrò completamente.

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E così l’ho sistemato. Immaginare Marcelo che mi guarda attraverso la fessura della porta e vedere il mio ano penetrato da Eduardo mi ha reso estremamente eccitato e provocatorio. Cavalcai più forte che potevo, sentendo il suo pene entrare e uscire dal mio ano e facendo rabbrividire tutto il mio corpo e provare una sensazione nuova, che non avevo mai provato prima: un enorme piacere essere penetrato nell’ano e sentire un sensazione. di piacere, mai provato prima. Eduardo gemeva e sussurrava piano ad ogni penetrazione e non ci metteva molto a cogliere il ritmo dei suoi fianchi e mentre cavalcava urlava e gemeva forte, veniva violentemente gocciolando il suo liquido caldo su di me. Ho avuto la pelle d’oca su tutto il corpo, sentendo il

il tuo pene pulsa ad ogni eiaculazione e il tuo seme mi riempie le viscere. Non so quante ne abbia eiaculate, ma tutto quello che so è che è stato il miglior sesso anale di tutta la mia vita. Mi sdraio sul suo corpo, ancora con l’ano pieno del suo pene. Ci baciamo e ci abbracciamo a lungo. Incredibilmente, il suo pene non mostrava segni di “sconfitta” e cominciai a sentirlo muovere i fianchi ed entrare di nuovo in me. Ancora una volta ho cambiato posizione e questa volta sono salito sul suo corpo e le ho voltato le spalle, in una posizione che avevo già visto in un video porno e che mi ha fatto molto eccitare. In questa posizione, se mio marito mi guardava, potevo vedere il suo pene completamente dentro il mio ano. Ho piegato le ginocchia e ho messo i piedi sulle sue cosce e ho messo il suo pene all’ingresso del mio ano. Non dovevo più aspettare niente. Ero già “sfinito” e il

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la penetrazione è stata facile e veloce. Eduardo gemeva e sussurrava ad ogni “bomba” e sembrava essere più eccitato di prima. Mi penetrò violentemente e sentii più che mai il “va e vieni” del suo arnese sul mio “bottone”. Gemevo e sussurravo, sentendo un “calore” diverso che non avevo mai sentito prima e dopo innumerevoli spinte, urla e gemiti, arrivai per la prima volta al sesso anale. Eduardo mi penetrò violentemente e di nuovo sentii il suo pene pulsare dentro di me e rilasciare il suo caldo seme nelle mie viscere. Delizioso! Che divertimento! Dopo innumerevoli eiaculazioni, ha finalmente interrotto i suoi movimenti e, ansanti, lasciamo che i nostri corpi si meritino il riposo. È stato uno dei migliori fine settimana della mia vita. Il giorno dopo abbiamo dormito di nuovo insieme e la settimana successiva, ricordando a malapena la mia prima sborrata, mi sono arrapato e ho chiesto a Marcelo di penetrarmi l’ano e farmi venire di nuovo. È stata una delle esperienze più piacevoli della mia vita e ora pratico il sesso anale più frequentemente, venendo quasi ogni volta. Grazie Edoardo! Grazie Marcello!

OBS: Immagine che ho copiato da Internet, per mostrare ai lettori, la posizione che ho avuto durante la prima sodomia con Eduardo.

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