Uccidere il desiderio di un grosso cazzo nero

di | 20 de Settembre, 2023

Mi chiamo Jandira, ho 68 anni, sono alta 1,65, peso 90 chili, sono grassa, ho un culo grosso che assomiglia a quello di Tanajura, sono sposata con il signor Paulo, 48 anni. anni, abbiamo un figlio che vive nel Mato Grosso, perché ha superato un esame pubblico e doveva andare lì, mi sono sposata a 20 anni e mio marito ne aveva 30, oggi ha 78 anni, viviamo una vita tranquilla nella nostra piccola fattoria. Nell’interno del Paraná, mio ​​marito e alcuni amici hanno acquistato insieme una fattoria circa 20 anni fa e ogni fine settimana mio marito va alla fattoria e torna solo il lunedì, io esco da sola nella fattoria. Sono stata più volte all’azienda agricola ma rimango sempre a casa, perché mio marito ci va sempre con i suoi soci (amici). Tutto è iniziato quando la nostra badante si è ammalata e abbiamo dovuto assumere un nuovo dipendente. Il nostro custode non viveva nella fattoria, poiché aveva una casa propria, ma la fattoria aveva una casa che era per il custode. Abbiamo assunto Valmir, un uomo di colore alto e forte, aveva 48 anni, si era separato ed è andato a vivere nella fattoria, nella casa che era del custode sul retro. Valmir era un grande lavoratore, mio ​​marito lo adorava. Mio marito dai 60 anni

Ho sofferto di impotenza sessuale per anni, praticamente da quando avevo 50 anni, non sapevo cosa fosse il sesso, sono sempre stata una donna seria, mio ​​marito fino ad allora era stato il mio unico uomo, non avevo mai provato con un altro uomo, a volte mi mi sembrava di avere rapporti sessuali ma rispettavo mio marito. Tutto è iniziato un sabato fine settimana quando mio marito è andato alla fattoria e io ero da sola nella fattoria. Nel pomeriggio ho visto arrivare Valmir con una donna della mia età, un po’ grassa, entrare e dirigersi verso casa sua, pensavo fosse tua madre o qualche parente. Di notte ho guardato la casa di Valmir, erano circa le 8:30 e ho visto che era tutto spento e c’era solo la luce esterna accesa, ho pensato che non fosse in casa e ne ho approfittato per andare a cercare del basilico per condire un pollo che avevo, dovevo farlo lunedì in fiera quando è arrivato mio marito, perché mi è sempre piaciuto condire e lasciare il condimento tutta la notte per gustare la carne, e vicino a casa di Valmir c’era questo condimento. Sono arrivato e poi ho sentito dei lamenti provenire dalla finestra della camera da letto della casa di Valmir, mi sono avvicinato lentamente ma mi sono avvicinato e ho sentito qualcuno chiedere a Valmir di rallentare perché aveva un cazzo molto grosso, poi la persona ha detto che era delizioso. Non mi scopavo da molto tempo, sembrava la voce di una persona anziana. Ho subito cominciato ad immaginare la signora che era entrata nella fattoria con Valmir, era proprio lei, in quel momento ero ferma con tutto questo, come poteva fare una signora di quell’età, doveva mostrare rispetto, ho subito pensato . di parlare con mio marito lunedì di quello che è successo per tenere Valmir lontano dalla fattoria e di mandarlo sicuramente, dato che mio marito era un uomo serio, ho subito preso le mucche alfa e sono andata a casa. Di notte ho iniziato a pensare a tutto ciò a cui avevo assistito e ho iniziato ad emozionarmi, ho iniziato a immaginare Valmir che metteva il suo grosso cazzo nero in questa signora, continuavo a immaginare tutto questo in me stesso. La mattina dopo mi sono alzato prima domenica, perché volevo essere sicuro che fosse davvero quella signora che gemeva e scopava Valmir, verso le 8:00 ho visto Valmir e quella stessa signora uscire dalla fattoria e ho potuto essere sicuro che era lei quella persona che era lì quella notte. Per tutta la domenica ho pensato e mi sono sentito molto emozionato. Ho deciso di non dirlo a mio marito. Nel pomeriggio, quasi al calare della notte, ho sentito un rumore e ho visto Valmir aprire il cancello della fattoria ed era solo, è uscito velocemente e quando si è avvicinato l’ho subito salutato augurandogli la buonanotte, e lui ha subito ricambiato il favore, Gli ho detto che gli avevo offerto il caffè e lui mi ha detto che mi sarebbe piaciuto molto, sono entrato per eccitarlo, non sapeva cosa mi stesse succedendo, sono tornato, gli ho messo il caffè tra le mani, abbiamo parlato, finché non gli ho fatto domande su questa signora che era con lui, se era partita, lei mi ha subito detto che era un’amica e che era di Amapá e che era venuta a trovare sua figlia, ma che aveva appena preso una volo quel pomeriggio per la sua città. . Ho iniziato a guardare di nascosto il rigonfiamento nei pantaloncini di Valmir e sembrava che il suo cazzo fosse molto grosso, ho iniziato ad eccitarmi molto, ho inventato una scusa e ci siamo salutati e sono andato direttamente in bagno, ho messo la mano sotto . Io e le mie mutandine eravamo tutti bagnati, i peli della mia figa erano tutti arricciati, ho fatto la doccia e mi sono sdraiato sul letto, ma l’eccitazione non andava via, continuavo a immaginare il cazzo di Valmir dentro di me, cercavo di prenderlo. Mi è andato fuori di testa, perché ero una donna rispettabile, non potevo tradire mio marito ma allo stesso tempo il mio desiderio aumentava, così ho iniziato a infilarmi un dito nella figa, cosa che non avevo mai visto prima, ho iniziato pensare che se avessi avuto qualcosa con quest’uomo sicuramente l’avrei fatto. Voglio fare tutto quello che non ho mai fatto con mio marito, come succhiargli il cazzo, per esempio. Non avevo mai succhiato un cazzo prima, ma quando ero così arrapato potevo già immaginarmi con quel cazzo nero in bocca. Lunedì è venuto mio marito, mi ha chiesto se andava tutto bene, ho risposto di sì e che il nostro custode era un uomo molto laborioso e capriccioso, mio ​​marito ha sorriso e ha detto che Valmir è molto dedito, ma non sapeva cosa io Volevo davvero questo cazzo nero. Durante la settimana il mio desiderio cresceva sempre di più, non potevo vedere Valmir, ho preso la decisione di dargli la mia figa e per decenni non sapevo cosa fosse un cazzo, a maggior ragione da un altro uomo, venerdì sono andata in città, mi sono fatto coraggio e ho comprato delle mutandine e un vestito corto, in modo che se avessi abbassato il sedere sarebbe stato completamente scoperto, ho deciso di non radermi la figa per vedere se questo avrebbe fatto arrapare di più Valmir. Sabato mio marito è andato alla fattoria presto e io avevo già un piano in atto, sono andata a casa di Valmir, gli ho chiesto se poteva venire dopo mezzogiorno per aiutarmi a fare alcune modifiche a casa mia, perché volevo spostare i mobili. . per dare un nuovo aspetto alla casa e questo per ripagarmi mezza giornata di lavoro, visto che Valmir lavorava il sabato fino a mezzogiorno, andai lì con il vestito e notai che Valmir lo teneva d’occhio di tanto in tanto. Valmir ha detto che andava bene che non avesse bisogno di pagarmi per il servizio, il che sarebbe stato un piacere. Ho notato che il suo cazzo iniziava a sussultare, l’ho coperto e sono tornato a casa. Verso mezzogiorno avevo già addosso il vestito, ho messo le mutandine, le ho tirate su, le ho piegate e mi sono guardata allo specchio e ho visto le mutandine tutte sepolte nella mia figa pelosa, e il mio culo le ha ingoiate intere. Valmir è arrivato, l’ho chiamato per entrare e subito ho preso una sedia, e sono andato nell’armadio a pulire alcune scatole che erano sopra, Valmir ha detto che se volevo potevo salire, gli ho detto che andava bene perché ero già abituato a fare questo. Qualcosa del genere, sono salito sulla sedia, ho preso le scatole e le ho date a Valmir, ma ho notato che in questo modo non potevo mostrare nulla, dato che la sedia era molto bassa, guardavo di lato. e ho visto un tavolino proprio accanto a me e ho pensato a un piano, ho chiesto a Valmir di mettere lo spolverino che era in cucina sopra l’armadio, ho preso una delle scatole e appena Valmir è tornato ho fatto finta di fallo. La scatola sul tavolo, piegandola lasciando tutta la schiena visibile, Valmir è arrivato e ho notato che si fermava e infatti ha visto il mio culo ingoiare tutte le mie mutandine e la mia figa pelosa. Poco dopo, ho preso lo spolverino, mi sono alzato dalla sedia e ho chiesto a Valmir di aspettare un po’ mentre andavo a spolverare. Gli ho voltato le spalle e mi stavo appoggiando nella polvere quando mi sono voltato velocemente e ho visto Valmir che mi guardava il sedere, mi sono chinato di nuovo e lui non mi teneva più ma gli ho dato due schiaffi. Mi voltai, ma questa volta Valmir non distolse lo sguardo. del culo, ho messo indietro la mano e mi sono tirato il vestito sulla schiena e ho detto mangiami la figa Valmir che non sa cosa sia un cazzo da 18 anni, Valmir è venuto e ha iniziato a baciarmi, ha detto che da quando è venuto al posto dove era attratto da me ed era ossessionato dalle donne grasse, gli ho detto di calmarsi perché non avevo mai avuto un’esperienza del genere, e per tutta la mia vita avevo fatto sesso solo con mio marito, e lo avevo sentito suonare con la signora era andato alla fattoria e da quel giorno morivo dalla voglia di lui. Valmir ha detto che mi avrebbe raggiunto, mi ha subito steso, ha iniziato a succhiarmi la figa, deliravo come se non fossi mai stato succhiato prima, poi mi ha tolto i pantaloncini e la maglietta, lasciandomi solo in mutande, e Mi sono spaventato quando ho visto il volume del cazzo di Valmir, poi l’ha tirato fuori e ho potuto vedere, sembrava un cavallo, un cazzo grosso e grosso e altro all’interno, era girato da un lato, ero entusiasta di vedere tutto, la paura non mi dava fastidio. Di più ero proprio emozionato, Valmir ha detto: ti è piaciuto il cazzo nero e io ho risposto: rallenta Valmir, è da tanto che non faccio sesso e lui mi ha detto: puoi lasciare quella signora, so come si fa . Mangio una MILF bisognosa e adoro le fighe pelose. Valmir è venuto verso di me con il suo cazzo e mi ha chiesto di succhiargli il cazzo, gli ho detto che non l’avevo mai fatto ma ci proverò, ha detto che non c’è nessun mistero, dovevo solo metterlo in bocca e l’ho succhiato, l’ho trattenuto. log, ho chiuso gli occhi e l’ho preso lentamente, Valmir me lo ha messo in bocca, quel cazzo pieno di vene, ha detto che avevo una bocca deliziosa e l’ho succhiato molto bene, Valmir ha avuto un momento in cui mi ha messo quel cazzo in bocca . Quasi vomito. Si è scusato e ha detto che era entusiasta di immaginare di scopare una donna che non vedeva un cazzo duro nella sua figa da anni. Ho chiesto a Valmir di mettermelo appena non ne potevo più, Valmir mi ha chiesto di mettermi a quattro zampe, ho obbedito alla sua richiesta, mi sono tolta il vestito e mi ha fatto dire di lasciare le mutandine perché voleva indossarlo, mettendosi le mutandine Da un lato, Valmir si è tolto le mutandine, mi ha massaggiato la figa ancora qualche volta, ha posizionato il suo cazzo all’ingresso e lo ha penetrato lentamente. Entrando ho sentito una sensazione di bruciore, grande più o meno quanto il cazzo di Valmir era grosso e grosso, a poco a poco, nel delirio cominciò ad andare e venire lentamente e all’improvviso aumentò, diede una spinta e io lanciai un forte grido, il cazzo di Valmir era tutto sparito. Sono entrato, Valmir mi ha chiesto se andava tutto bene e se volevo che venisse, gli ho detto di no, che se lo mettesse perché il dolore era sparito e volevo che mi facesse venire. Valmir ha iniziato a picchiarmi forte, si sentiva come un leone furioso, stavo prendendo tutto, Valmir mi ha dato uno schiaffo, ha detto che ho un culo grosso e delizioso e una figa deliziosa, ha continuato a picchiarmi finché non ho iniziato a voler venire e mi ha chiesto NO. Poiché stavo venendo, Valmir ha accelerato ancora di più fino a quando non ce la facevo più e sono venuto sul cazzo di Valmir, quanto era delizioso, non sapevo cosa fosse per molto tempo. Valmir continuava dicendo che stava venendo, ha fatto qualche spinta e ho sentito questo liquido invadermi l’utero, erano come fiumi di sperma, quando Valmir ha tirato fuori il suo cazzo lo sperma scorreva attraverso i peli della mia figa, ci siamo sdraiati per un po’ mentre, ho chiesto un segreto a Valmir, gli ho detto che volevo che continuasse a scoparmi quando mio marito sarebbe andato alla fattoria, Valmir ha detto che sarebbe stato un piacere, poi mi ha chiesto se poteva mangiarmi il culo, perché avevo un un culo davvero delizioso, ho detto che non l’ho mai fatto. Valmir mi ha chiesto se volevo provarlo, che se gli avessi fatto male avrei smesso e che sarebbe stato affettuoso, Valmir si è avvicinato e ha iniziato a baciarmi, ha insistito molto, ero ancora arrapato, ho ceduto, non potevo T. Non ho resistito alla sua insistenza, ma gli ho detto di calmarsi, Valmir ha tirato fuori il portafoglio e ha tirato fuori un pacchettino tipo preservativo, ha detto che era un lubrificante, gli ho chiesto se andava bene, ha detto di no, era adatto per il sesso anale, Valmir mi ha messo a quattro zampe, ha applicato il lubrificante sul suo cazzo poi con il dito me lo ha fatto passare nel culo, ha posizionato il cazzo e lo ha spinto lentamente, ho sentito dolore, gliel’ho detto male. , all’inizio ha detto che era così, ma se potessi riuscirci, lascerei presto. Ho deciso di resistere fino alla fine, è stato difficile, mi sono scese le lacrime dagli occhi, perché il suo cazzo era molto grosso e grosso ed era ancora contorto, ma a poco a poco ha cominciato ad entrare, Valmir ha cominciato a muoversi avanti e indietro lentamente, e presto sentii tutto il bastone entrare nella mia coda. Non credevo nemmeno per un momento a tutto quello che stava succedendo, ero una vecchia, una vecchia che faceva tutto quello, a cui ancora non importava. Il dolore passò velocemente e Valmir stava già martellando per la pressione quando all’improvviso sentii di nuovo il suo sperma caldo dentro di me, ma questa volta nel mio culo. Siamo rimasti lì un po’, Valmir mi ha tolto il cazzo dal culo, ho sentito odore di cocco, ho detto a Valmir che andavo a lavarmi. Valmir mi ha baciato e mi ha detto che non dovevo vergognarmi così perché a volte mi succedono delle cose al sedere, puzzava davvero di cocco, era normale. Nel bagno mi sono messo il dito nel culo e mi sono reso conto del danno che quel cazzo mi aveva fatto al culo, sono uscito dal bagno e Valmir mi ha chiesto come è andata la mia esperienza dando il culo, gli ho detto che all’inizio faceva male ma poi è stato bello. Dato che il dolore gli era passato, ha detto che non poteva resistere perché avevo il culo grosso e non vedeva l’ora di scoparmelo. Da quel giorno io e Valmir siamo amanti, quando mio marito va alla fattoria, mi scopo Valmir. Ho imparato a fare il lavaggio anale e ora è meglio dare il culo, perché mi piaceva farlo e ne sono dipendente.

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