Tutto in famiglia II – Le buffonate della mamma

di | 12 de Dicembre, 2022

Ho parlato di mia madre nella storia sopra, le ho raccontato delle sue buffonate con Junior. Sospettava solo che la corona attirasse il ragazzo. Cavolo, è un modo per dirlo, quello laggiù avrebbe dovuto andarsene di casa molto tempo fa. Ha quasi trent’anni e vive ancora nell’orlo della gonna di sua madre.

È peggiorato!! A quanto pare ora sta pagando il soggiorno. Cagna!! Divorando sua madre dentro. E con me qui, ma il piccolo preferisce prendere quello vecchio! Meno male che è morto papà, immaginatelo scoprendo che la santa “donna” si è innamorata della verga di suo figlio!! Il vecchio stava per morire di dolore.

Anche così sono rimasto solo, non ho detto niente, dopotutto si capivano. Il problema è che la mamma è di quelle che non possono stare senza criticarti. I giorni passavano e la signora Hermínia continuava a scherzare, attirando la mia attenzione a poco a poco e sempre. Ogni giorno, un po’ di più.

Fino alle vacanze, solo noi due a casa. Sia in camicia da notte che in cucina, la sua ancora più piccola della mia, che le copre appena i fianchi e il seno generoso. E poi, dal nulla, ha iniziato a molestarmi. Io non avevo fatto niente, ero solo, silenzioso, non davo fastidio a nessuno e lei ha iniziato a lamentarsi.

– Devi fermare questa Sandra. Smettila di attirare l’attenzione qui a casa.

– ME! Attirare l’attenzione? Quale madre!!?

– Tuo fratello è già un sospettato. Quindi finisci per spostare il ragazzo. Alla fine perderà la testa.

– Perché perdere la testa?

– Almeno gemiti debole creatura!! Smettila di essere così… disinibito. Rispetta questa casa. Anche i vicini devono averlo sentito.

Poso la tazza sul lavandino con rabbia. Era già troppo, la signora Hermínia mi chiamava le battute, dicendomi di essere rispettoso solo perché parlavo a voce alta! Proprio quella che è andata a letto con suo figlio. Ho perso la testa, ho detto quello che mi era rimasto in gola.

– Aeeeee!! Vuol dire che quello che ti preoccupa è il mio pianto quando vengo. Ma non è un problema se dormi con tuo figlio. È la cosa più naturale del mondo! Possibile che i vicini non se ne siano già accorti?

dico incrociando le braccia. Maledetta vita! Guardando con rabbia Doña HermÃnia. Non se l’aspettava, ho colto di sorpresa l’anziana signora, per un po’ non ha reagito. Il suo silenzio si incrinò e si asciugò tra noi due. Ma a poco a poco la signora Hermínia ha cominciato a ricomporsi, il suo sguardo di paura si è trasformato in uno sguardo di rabbia, basta il cazzo per spaventare tutti. Non so nemmeno come ho fatto a sopportarlo, ma ho sostenuto il suo sguardo. Era un ambiente di guerra calmo nel mezzo della cucina. Finché la vecchia Hermínia non si gira e continua a lavare i piatti.

– Non sai di cosa stai parlando, ragazza. Dove hai preso questa follia? Non dirai quel genere di sciocchezze. Figurati se qualcuno ci credesse. Non sai con cosa stai giocando.

– Non lo so? Ci sono… gli ipocriti!! Lo sapevano entrambi? Credi che non ti abbia sentito ridacchiare nella stanza di Junior all’alba. I tuoi sandali si trascinano per terra quando esci. Attento quanto te. Sono settimane che ti ascolto.

– Questo non significa niente. Stai confondendo le cose. Paulinho sta attraversando un momento difficile, la vita di suo fratello è molto complicata. Incapace di trovare lavoro, Zélia ha lasciato il bambino.

– La vita di Paulinho è davvero difficile. Tesoro, gli dai sempre una pacca sulla testa come se fosse ancora un bambino. Non c’è da stupirsi che non sia ancora uscito di casa. E ora basta, mangi qui per aiutare con le spese domestiche?

– Smettila di dire sciocchezze figlia mia! Altre sciocchezze! Stavamo parlando dei “tuoi” scherzi, delle tue urla nella tua stanza.

– Aaaahhh! Mia e non tua, vero, signora Hermía? O pensi che non abbia notato gli sguardi che stai lanciando a Juninho, eh? Sono una donna, una madre, una donna come te. Sappiamo quando uno di noi è innamorato di un ragazzo. E non sai nemmeno come nasconderlo.

dissi guardandolo in faccia. Indicando la rabbia… La vecchia, con mia grande sorpresa, finì per confessare. Ho finto, era la più pura diffidenza, buona diffidenza, ma questo era tutto.

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– Discorso!! Glielo dai tu, vero?

Lei deglutì, con le lacrime agli occhi, poi glielo disse.

– Non doveva essere così. Non era intenzionale, giuro. Non so cosa mi sia successo.

– So cosa c’è che non va in te. Lo so, è diventata dipendente dalla verga di suo figlio, vero?

– Non parlare così Sandra! Non dirlo, è così… così disgustoso, quindi niente buone maniere.

– Ti è piaciuto sederti sul cazzo di Junior? Hmmmm… Dopo tanto tempo il padre ha tirato le cuoia. Alla fine, la signora Hermínia ha deciso di allargare le gambe e solo… Solo per suo figlio. Chissà, la santa “doña” Hermínia si scopa suo figlio.

– Non dirlo a nessuno, e non parlare con Junior. Altrimenti, il ragazzo finisce per uscire di casa.

– Ahia! Juninho dovrà diventare un uomo e peggio… Dovrai diventare come me. Solo con i tuoi giocattoli. I due gemono insieme all’interno della casa. Smettila di essere una vecchia cattiva di Doña Hermínia!

La madre era sempre più spaventata, le sue mani tremavano. Si asciugò persino una lacrima con il dorso della mano. Assapora il momento, sono sempre stato io a ricevere il rimprovero, ora la corona era nelle mie mani. Non potevo rinunciare, inoltre, proprio come te, ero curioso di sentire i dettagli della stronza. Amo la prostituzione, ancora di più le storie di incesto. Non capita tutti i giorni di sentire di una madre che scopa il proprio figlio, anche se è Junior.

A parte questo, la mia secchezza è continuata, non un bastone in vista. E quello che volevo davvero era masturbarmi immaginando loro due che scopavano nella stanza accanto. I dettagli più indecenti mi incuriosiscono. E tu no?

– Così dice la “proprietaria” Hermínia. Racconta come è iniziato tutto. Account, tutto, voglio conoscere i dettagli.

– Umm… non dovrei, ma…

– Ma niente, parla, racconta. Come ti ha portato a letto Juninho?

??

Recentemente. È stato quando sei andato a Santa Marta, quella settimana, a casa eravamo solo io e Paulinho. Tuo fratello tutto il giorno davanti alla tv o incollato al cellulare. Sai come sono gli uomini, a loro non importa nemmeno se le loro mutande si appiccicano al mattino. Non ricordano nemmeno che c’è una donna in casa.

E anche suo fratello. Non c’è mai stato un momento in cui sono entrato nella stanza e non ho visto il ragazzo che guardava i siti web. Puttana sciolta, alcune scene indecenti. Junior stava scalando le pareti, peggio di te adesso, all’inizio non ho detto niente, ma quel giorno mi sono arrabbiato e gli ho urlato contro. La cosa strana è che invece di fare quello che gli ho chiesto, sono rimasto bloccato, questo non mi è mai uscito dalla testa. Mio Dio!! Che follia!

– Siriridou sta pensando a tuo figlio?

– È stato…

Questo pazzo desiderio di averne uno buono è venuto… Sai. Mi sono tolto i vestiti e ho iniziato a sognare ragazzi, ma per tutto il tempo la faccia che è apparsa era quella di Junior. E ho perso la mia vergogna, ho tradito me stesso. Suo padre, suo fratello mescolavano e poi sono arrivato io, sono venuto pensando a Junior.

Ho pensato che sarebbe stato proprio questo. Non ci ho più pensato, finché qualche giorno dopo si è presentata l’occasione. Te ne eri andato di nuovo e Paulinho era chiuso nella stanza.

Sai come sono, ci vado davvero, è casa mia, wow! Non ho questo con me. J’ai ouvert la porte et j’ai surprise Junior en train d’écorcher un… Cela m’a rappelé son père, j’étais là dans l’entrée et il était là, ne se doutant même pas que je surveillais tutto. Aveva il viso inchiodato al tablet, doveva aver assistito a una scena del genere, perché i gemiti provenivano da una donna che veniva rumorosamente.

La prossima cosa che sapevo, ero in piedi di fronte a Junior. È solo in quel momento che ha iniziato a insospettirsi. Sospettava, ma non faceva nulla. Mi fissò, il suo cazzo duro stretto tra le sue dita e io lì, ipnotizzato guardando il bel corpo di suo fratello. Che bel cazzo ha, wow, stavo… non lo so, stavo congelando.

– Mio figlio!!

– Madre!!

È così divertente, due adulti che si guardano. Il ragazzo arrapato di fronte a te e sembrava la cosa più naturale del mondo. Un ragazzo che esplode con i suoi ormoni in aumento. Era impossibile non essere felicissimi vedendo la scena, tanto più che lo aveva già sognato.

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– Tuo figlio, Hermínia.

– Sei il mio uomo adesso.

– Hai mangiato?

Mi sono seduto sul letto e la mia mano, la mia mano ha cominciato ad accarezzare la coscia di Paulinho. E non so nemmeno come sono riuscito a parlare.

– Quindi non puoi seguire mio figlio. Devi mettere ordine nella tua vita.

– La signora vuole che io abbia una ragazza, ma nessuno mi interessa. Tutti sono così noiosi, noiosi, ho scoperto che non mi piacciono le ragazze, preferisco quelle più mature.

– Nemmeno Flavinha, la figlia di Doña Yolanda?

– Questo è il peggio, vuole solo sapere come avere figli, sposarsi. Non voglio sposarmi, non voglio uscire di casa. Lascia stare la signora.

– Figlio!!

– Mi piacciono le donne anziane, mamma. Maturo, sicuro… non lo so. donne come te

– ME!

Ero felice, persino sorpreso, è stato allora che le nostre mani si sono incrociate. Non so nemmeno come, ho sentito la mano calda di tuo fratello appiccicarsi al suo stesso cazzo. Ci guardiamo lì, questo silenzio complice. Tuo fratello ha capito la mia condizione.

Per quanto volesse, e volesse andarsene da lì, ma, ma non poteva, proprio non poteva.

– Hai picchiato tuo figlio, vero? Mise la sua mano… sul cazzo di Junior e il ragazzo lavorò.

– Quindi se il rimpianto potesse uccidere. Stava tenendo e stringendo, dopo tanti anni… Era adorabile.

Paulinho chiuse gli occhi e io mi masturbai, bellissima, per vedere Junior gemere piano mentre gli accarezzavo il cazzo. Non abbiamo detto niente, era solo il suono dei miei gesti. È diventato pazzesco e caldo, molto caldo.

– Devi smettere di divertirti, divertiti senza Junior Care. Bagna il letto e le mutande. Allora Sandra finirà per essere sospettosa, figliolo.

– Mammaeeee…

Sai le farfalle nello stomaco quando sai che quello che stai facendo è proibito, è un peccato. Ci proviamo davvero, ma non possiamo, non possiamo! Incrociai le gambe cercando di controllarmi, il sudore in mezzo all’inguine, il calore che mi usciva dall’interno. È stato difficile… È stato fantastico vedere tuo fratello entrare, gli schizzi che schizzavano fuori, i pezzi che schizzavano sulla sua maglietta e sui pantaloncini, bagnandomi la mano. Che per una donna della mia età è qualcosa di affascinante, ancora di più per una bambina.

Quella puzza di gala, lo sperma di tuo figlio. Un maschio che è uscito da te. Il senso di colpa è arrivato, ma, ma non lo so… Ero entusiasta di vedere il mio potere di riportare un uomo da me! Un altro ragazzo.

– Tuo figlio!! Lavoratore temporaneo!

– Dirai che non ti sei mai innamorato di tuo padre? Lo so, ho visto…

– E così? Roba vecchia, ma non ho mai fatto niente con la roba vecchia! E adesso quello?

L’ho rimesso nei pantaloncini, l’ho abbottonato, non ci siamo guardati. Io che divento rossa e lui silenzioso come suo padre.

– Si lava, si pulisce e viene a prendere un caffè.

Mi sono alzato, sono andato davanti. mano appiccicosa. Suo fratello ha riso di me e io mi sono morso il labbro e gli ho fatto l’occhiolino. era abbastanza

– Vieni qui.

– Per quale ragione?

– Fammi vedere.

Pazzo, pazzo, mascalzone… Come lo sono io. Ho fatto due passi e suo fratello ha infilato la mano nel mio vestito, la sua mano mi ha accarezzato le cosce larghe. Sapeva cosa voleva. Idiota! Tuo fottuto fratello mi ha toccato dentro, come se fossi già il suo amante, la sua ragazza.

– Paulinho, no! Non mio figlio!!

– Rimuovi la signora Hermínia, rimuovi quello che voglio vedere.

– Non farlo con tua madre!

– Porta fuori HermÃnia, fai come ti dico!

Era troppo per me. Sono così nel sesso, mi piace quando mi fanno sottomettere. Che cosa posso fare? Mi sono tolto le mutandine, le peggiori che avevo, larghe, larghe e brutte.

– Non indossi più le mutandine a casa. Non in questa stanza.

– Perché mio figlio?

– Sei venuto? Sei venuto?

Non mi ha nemmeno lasciato rispondere. Le dita toccarono la mia vagina. Sai cosa si prova a lasciare bagnata di piacere la mano di un bambino? Junior mi ha incontrato. Potevo persino sentire i rumori quando ha iniziato a toccarmi e muovere le dita provocandomi dolore. Il mio corpo ha cominciato a tremare, era un sacco di eccitamento accumulato negli anni! E Junior mi tocca ovunque.

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– Aaaiinnnnn… Junior. Figlio!!!

– Goditi la signora Hermínia, goditi che voglio anche vederla venire.

Ho afferrato la testiera, mi sono chinato e all’improvviso Junior mi ha visto ovunque, la mia figa grassa proprio in faccia a suo fratello. E lui era lì senza pietà o pietà. Mi fa impazzire come se fossi sua moglie. Sua moglie.

– Ooooh! Il mio… Deeeeeuss, Paulinho! Non farlo, non farlo con tua madreeeee!

Non mi ha nemmeno ascoltato, ha solo riso più forte. L’ho sentito scuotere forte la mia racchetta. Impazzendo, ho raggiunto il limite, fino a non farcela più.

– Le sei venuto in faccia!?

È stato solo dopo aver messo tutta la sua mano nella mia figa che suo padre gli è piaciuto. Era oltre misura. E il peggio…

– E cosa potrebbe esserci di peggio, signora Hermínia?

Il tuo fratello bastardo ha avuto anche il coraggio di bere. Sai com’è per una donna della mia età essere leccata da un ragazzo così giovane e bello. Quest’uomo affamato lecca.

– Suo figlio, Doña Hermínia.

– Gli sono venuto in faccia. Tremando come una vergine, l’ho spruzzato nella bocca di Junior. Ho perso completamente la pazienza!! Ho detto un sacco di sciocchezze, ho detto un sacco di cose sporche. Mentre stava ancora bevendo il mio succo.

– È lì che ti ha beccato?

– A quattro zampe, sopra il letto. Cavalcava come un cane malvagio. Seduto in cima, maledicendomi per tutto. Puttana, puttana puttana!! E il suo cazzo mi tira dentro.

– Come ai bei vecchi tempi?

– Come ai bei tempi… l’ho colpito bene, ho colpito forte il figlio di tuo padre. Ed è diventato ancora più eccitante quando ho pensato alla faccia di Paulo Ernesto mentre guardava suo figlio scoparmi. Tuo padre impazzirebbe se sapesse cosa mi ha fatto Paulinho.

– E cosa ha fatto?

Dopo il folle viaggio è arrivato lo sperma, questo nuovo ragazzo viene. Hot Gala mi bagna dentro, scivolando lungo le mie cosce. Lui geme come un animale e io mi godo il momento. Pensavo che sarei rimasto lì, è stato allora che tuo fratello mi ha afferrato per i capelli e mi ha mostrato il bastoncino di miele. Tuo fratello non ha buone maniere quando gli manca il sesso. Mostrava il luccio lucido, la panna che si mescolava al mio succo.

– Succhiatelo, signorina Hermínia. Succhia il cazzo a tuo figlio. Provalo, altrimenti si è scoperto che ti piace?

Sadico, Junior è molto sadico. Mi ha afferrato per i capelli e mi ha sbattuto il cazzo in faccia. Ho aperto la bocca e ho succhiato il cazzo del ragazzo. Mi sono ricordato di un vecchio ragazzo… la mia figa pulsava e mi diceva le cose più brutte. Volume! A sua madre!

– Capisci ora, capisci perché mi sono bagnato le mutandine, era per te, signorina Hermínia, era per farti sapere che ti stavo prendendo in giro. Ho sognato la tua figa, mamma! Che figa deliziosa che hai! Hai succhiato un sacco di cazzi prima di sposarti, vero?

Questo sonaglio, l’intera scena impazzisce. La mia vagina pulsa, il sudore mi scorre lungo l’inguine.

– Aaaah!!

Ho accarezzato le palle, ho appena graffiato lo scroto con le unghie, mi ha regalato l’ultimo sorso.

– Hai bevuto?

– Fino all’ultima goccia.

– Ha riso della mazza di Junior che aveva in bocca… Mamma?

– Se sono venuta… Che c’è? O non bevi mai il gala del tuo ragazzo?

– Non vali niente Hermínia!

– Neanche tu, Sandrina!

Ridiamo insieme, cinici… Noi due.

Bene, è così che ho avuto la conferma che il cane stava impazzendo in casa sua. Non avrei mai immaginato cosa sarebbe successo. Non perdi l’attesa.

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