Trova un amico cattivo

di | 16 de Settembre, 2023

A 24 anni era una donna determinata. Studio molto all’università, vivo in un’altra città e mi mantengo. La mia vita sessuale faceva schifo. Non pensavo che la masturbazione fosse divertente, stavo vivendo diverse esperienze che non mi permettevano di pensare molto al sesso. Ero uscito con ragazzi e avevo anche baciato ragazze, ma era tanto tempo fa, ora ero di umore diverso.

Il mio amico Marcos è stata la persona a me più vicina durante i miei studi universitari. Eravamo buoni amici, nonostante il poco tempo che passavamo insieme. È stato fantastico stare con lui.

Una sera sono uscito a bere e a vedere gente. Ma come sempre ho esagerato un po’. Marcos, che era con me e non beveva, si è preoccupato e mi ha detto che mi avrebbe portato a casa. Quando raggiunse la porta, si rese presto conto che non sarebbe riuscito a salire le scale da solo. Ricordo di essere inciampato nelle mie stesse gambe. Poi mi ha portato di sopra. Viveva da sola, in una piccola casa in affitto. Ricordo di aver varcato la porta e di cadere sul letto. L’ho spento!

Qualche ora dopo mi sono svegliato, era già l’alba. Era coperta e comoda. Mi sono girata nel letto e ho visto che indossava ancora il vestito che aveva indossato al bar. Poi mi sono accorto che Marcos era lì, rannicchiato sul bordo del letto. Probabilmente aveva paura che mi ammalassi, ma alla fine si è addormentato.

Non so se fosse ancora ubriaco o pazzo. Ma sono andato a svegliarlo e ho detto: “Ehi, non hai freddo?” Marcos si voltò, ancora assonnato, un po’ frastornato e disse “cosa…cosa è successo?” L’ho visto così, senza protezione. Ne ho approfittato e gli ho dato un bel bacio sulle labbra.

Lui: Lei… Sam… Samantha?
Io: Shh (portandosi un dito alle labbra)

Ho baciato di nuovo la sua bocca e lui mi ha baciato questa volta. Abbiamo iniziato a baciarci più forte e poi ha abbassato le spalline del mio vestito. Con il dito abbassò il vestito e scoprì il mio seno. Marcos ha iniziato a succhiarmi i capezzoli, uno alla volta. Noooo… gemetti e le tenni la testa, guardando quella bocca deliziosa che mi succhiava. Mi sono messo sopra di lui e gli ho permesso di godersi un po’ di più le mie tette.

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Quando si è fermato ci siamo subito tolti i vestiti. Quando ho visto le dimensioni del suo pene, morivo dalla voglia di afferrarlo. Sono stato veloce e l’ho buttato fuori. Non vedevo un cazzo da un po’ e quello di Marcos sembrava molto succoso. L’ho messo in bocca e ho iniziato a succhiare. Arrabbiato, ho soffocato e ho iniziato a tossire. Marcos mi ha accarezzato il viso e mi ha detto “calmati!” Ho ricominciato a succhiarlo lentamente, andando su e giù. Mi ha guidato tenendomi i capelli.

Poi Marcos mi ha guidato a mettermi a quattro zampe. Mi ha tolto le mutandine e mi ha afferrato la figa da dietro. Ha leccato, succhiato, sputato, morso, poi si è alzato e ha iniziato a masturbarmi. In quel momento, avevo la testa sul cuscino e le natiche in aria, offerte a lui. Marcos mi ha accarezzato il clitoride e poi mi ha penetrato con le sue dita calde e spesse. Era così bello, ero in trance, avevo le allucinazioni. “Sto per… sto per… Aaaaaahhh.” Non potevo trattenermi. Sono venuto sulle dita del mio amico. Mi tremarono le gambe e caddi impotente sul letto.

Marcos si sdraiò sopra di me e mi baciò il collo. Mi sono sentito in imbarazzo, mi sono vergognato e ho detto: “Mi dispiace, sono arrivato così in fretta che non sono riuscito a trattenermi”. Marcos mi fece voltare con dolce brutalità e mi baciò ferocemente, afferrandomi la vita con la mano destra. Era così delizioso che mi ha dato fuoco all’istante. Ho masturbato forte Marcos e lui ha fatto lo stesso con me. Poi, in un colpo solo, mi ha allargato di più le gambe e mi ha invaso con quel bastone. L’ho abbracciato forte e ha iniziato a scoparsi il cazzo. È stato delizioso. È passato così tanto tempo dall’ultima volta che mi sono sentito così. Marcos era un uomo molto vorace. Non avrei mai pensato che il mio amico fosse questo mostro a letto.

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Poi mi ha preso in braccio e mi ha messo sopra. Eravamo entrambi seduti sul letto e lui mi teneva con un braccio intorno alla schiena e con l’altra mano che mi teneva stretto il sedere. Questo mi ha fatto sedere come un matto. Sono saltato in piedi scarmigliato, con la mia figa affamata che divorava quel delizioso cazzo.

Quando mi ha afferrato il sedere con entrambe le mani, l’ho spinto sul letto. Ho guidato prendendo il controllo. Muovevo i fianchi come un matto, facendo impazzire Marcos. La felicità che provavo vedendolo con quell’espressione emozionata era inspiegabile.

Dopo essere rimasto seduto a lungo, sono stato rimesso a quattro zampe. Marcos è entrato in me mentre mi teneva la vita. Il suo cazzo è entrato fino in fondo, molto in profondità. Poi mi tirò forte i capelli, facendomi piegare. Ho urlato “vaaai, vaaai…” e lui ha pompato molto forte. La mia voce si spezzò e mi soffocai con la mia stessa saliva. Era troppo folle. Ho finito per venire di nuovo mentre urlavo.

Marcos mi ha spinto sul letto e sono caduto un po’ di lato. Ho iniziato a ridere e Marcos mi ha seguito. Mi cadde alle spalle, mordendomi le spalle. Ho preso il suo cazzo, ancora duro, e me lo ho sfiorato proprio in mezzo al culo. Mi arrabbio. Poi, sorridendo, ho indicato la mia figa e ho detto “scopami ancora, scopami così!”

Marcos ha spinto il suo cazzo contro il mio fianco. Una delizia. Stavo pompando finché non mi sono sentito come se stessi per venire. “Vieni dentro… Vienimi addosso… Per favore… Per favore… Voglio…” Marcos mi ha girato, lasciandomi a faccia in su. Non aveva nemmeno bisogno di masturbarsi. Ha semplicemente puntato il bastone contro di me e ha sparato diversi getti di sperma sul mio corpo. Seni, pancia, collo, bocca… Era completamente inzuppata di sperma. Ho continuato a ridere e a spalmare lo sperma come una crema su tutto il corpo.

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Marcos mi ha preso la mano e siamo entrati nella doccia. Era un gentiluomo come sempre. Mi ha insaponato e mi ha lasciato pulito. In quel momento mi ha spinto contro il muro che separava le mie gambe. Per qualcuno che non faceva sesso da molto tempo, stava passando una serata fantastica.

Marcos si accovacciò nel cubicolo e mi allargò le natiche con le mani. Questo bacio greco è stato audace e meraviglioso. La sua lingua mi circondò il sedere, andando su e giù, lasciandolo tutto bagnato. Non ho potuto resistere e ho iniziato a masturbarmi. Poi ho avuto il terzo orgasmo, con la lingua di Marcos nel culo e le mie dita nella figa.
Mi fece voltare e mi baciò con fermezza. Volevo ringraziarvi per tutto questo, ma le parole non basterebbero. Mi sono chinato e gli ho succhiato il cazzo, l’ho masturbato e gli ho chiesto di venirmi in bocca. Poi Marcos mi ha versato tutto il suo latte sulla lingua, ogni spruzzo, ogni goccia.

Siamo tornati nella stanza, dove mi sono sdraiato e sono svenuto di nuovo. Ci siamo svegliati dopo mezzogiorno quella domenica. La prima cosa che Marcos mi ha detto guardandomi è stata:

Lui: mi dispiace. Penso di aver approfittato di te ieri. Scusa.
Io: ho avuto tre orgasmi, Marcos. Anche a me è piaciuto molto… Hahahahaha
Lui: Amici?
Io: Amici con benefici! Sicuro!

Ricordare le mie storie con Marcos mi emoziona sempre! Puoi star certo che ne porterò di più…

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