Tradisco mio marito con un bambino piccolo

di | 23 de Ottobre, 2023

Questa storia è accaduta circa due anni fa, mi chiamo S. e sono sposata da circa 10 anni, ho 26 anni, corpo da ragazza, magra ma con tutto in perfetta armonia, è vero, corpo da modella , viso delizioso, ma torniamo ai fatti: ero ad una festa in una discoteca della mia città, una festa di Capodanno, mio ​​marito era di turno, era arrabbiato perché lavoravo ma mi ha consigliato di andare a la festa con gli amici, la festa è stata fantastica, 3 gruppi che suonavano forró, axé e rock, oltre a una discoteca in tenda, molto bello, non sono un bevitore, mi piace molto ballare, non avevo intenzione di fare nulla, soprattutto perché sono fedele al mio amante, ma durante la festa i miei amici mi hanno preparato un gelato alla vodka e ho finito per zoppicare un po’, ad un certo punto un collega molto nervoso ha richiamato la mia attenzione su un ragazzino che era lì vicino , un piccoletto carino senza pancia, con i capelli ritti, come un palestrato, ma quello che ha attirato la mia attenzione è stato il rigonfiamento che aveva nei pantaloni, il bastardo era eretto con il pene ben definito nei pantaloni, era mi voltai verso di lui. D’altra parte, ammetto che in quel momento avevo freddo, o caldo se così era, ma continuavo a pensare “che ragazzo sfacciato, nessuno poteva vederlo tranne noi?”, e la cosa peggiore è stato quando me ne sono reso conto. che il mio collega mi ha detto “ti piace eh”, poi mi sono accorto che lo stavo guardando da molto tempo, non so se se n’è accorto, ma ho girato lo sguardo dall’altra parte e ho detto “Niente, sto non vado a ballare”, quando sono arrivato in pista. balla cercando qualcuno, indovina un po’, mi ha chiesto di ballare lui stesso, all’inizio ho detto di no ma alla sua insistenza ho finito per accettare e non è che quel dannato ragazzo fosse bravo a ballare, sapevo che aveva 16 anni, in più non potevo fare a meno di notare che sfregava continuamente questo legno durissimo contro la mia gamba e di tanto in tanto lo girava e lo piazzava direttamente al centro il mio sedere. Ero in paradiso, ma com’è, è un piccolo paese, me ne sono andato per non dare nell’occhio. Verso le 3 del mattino la gente se ne andava e io ero in moto, non c’era quasi nessuno nel locale, quando ho preso il viale per uscire, chi usciva a piedi, da solo? Mi sono detto “questo è uno scherzo”, non so cosa mi sia successo, ma quando ho capito che mi stava già offrendo un passaggio e il bastardo ha accettato, visto che non aveva il casco, abbiamo preso un po’ di le strade deserte per evitare la polizia, lui si è chinato su di me e mi sono detto “chi sta sotto la pioggia si deve bagnare”, mi sono appoggiato all’indietro e lui ha risposto mettendomi questo bastone proprio in mezzo al sedere, Mi sono bagnato tutto, ho fermato la moto in una strada senza muovermi, sono sceso, è venuto a baciarmi, e mi baciava tanto, avevo addosso un vestitino leggerissimo che mettevo solo sulla schiena, mi ha messo le mani sulla bicicletta e ha iniziato ad annusarmi il culo, a leccarmi il culo, a baciarmi, mi ha passato la sua lingua mi ha leccato la figa che già si scioglieva, mi ha succhiato la figa come se fosse una delizia degli dei, mi ha dato la luce morsi. sul culo, mi baciava il culo, e lo annusava sempre, diceva che era l’odore di una capra, non sopportavo più la voglia, mi sono voltata, l’ho afferrato, sono scesa e gli ho aperto i pantaloni, quando lui ero sorpreso di come un ragazzo magro potesse avere un cazzo così grosso, era il doppio di quello di mio marito, la sua testa sembrava carina, gli ho detto “ragazzo, dovresti essere arrestato per aver portato un’arma così pericolosa”, ho iniziato a leccare questo colosso. , pensavo che non mi entrasse in bocca, ma l’ho infilato più che potevo, mi sono addirittura soffocata e ho sbavato sul suo cazzo, ma ci sono volute comunque circa 4 dita per infilarlo tutto, gli ho leccato le palle e succhiato. , la mia delusione è stata solo quando ha detto che “non aveva il preservativo, quindi ha detto che lo avrebbe semplicemente succhiato, ha detto che andava tutto bene, e ho passato quasi un’ora a succhiare questa delizia, lui l’ha colpito e il mio la bocca è impazzita, mi sono masturbata, ero così bagnata che ho sentito il rumore delle mie dita nella vagina, xoc, xoc, xoc, è venuto come un matto, ha urlato di desiderio, non è caduta una sola goccia del suo sperma, il che era molto scadente. Da quel giorno non l’ho più rivisto, non so nemmeno come si chiama… Ma ricordo sempre il mio gattino… se lo rivedo, ho già il preservativo…

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