Tradisco mio marito che viene scopato da quattro ragazzi grandi

di | 14 de Settembre, 2023

Ciao a tutti, ancora una volta su questo meraviglioso sito si raccontano fatti realmente accaduti, senza alcuna traccia di finzione o di menzogna. Come sai sono una donna matura (51 anni), ma molto curata e con una sete di sesso senza limiti, ammetto anche una forza moderata. Mi piace essere sculacciato sul sedere (che può essere abbastanza duro da segnarlo) e graffiato con le unghie. Mi piace avere i capelli tirati con forza ed essere schiaffeggiato (non preso a pugni). Come sai, sono sposato da circa 25 anni con un uomo molto debole in ogni modo. Cattivo amante, cattivo amico, cattivo marito, tutto va male. Un fallimento totale. Ho scoperto i piaceri del sesso solo dopo i 45 anni. Prima nemmeno mamma e papà erano costanti. Dopo aver iniziato a tradirlo, non ho più smesso.

Ho perso i freni sulla collina. Fino all’età di 45 anni non ho mai fatto sesso anale o orale. Mi creda. È vero, ho scoperto il piacere intenso del sesso anale. Posso dire che mi piace più il culo che la figa. Se avessi il diritto a una sola scopata, mi piacerebbe scoparlo. Mi piace essere penetrato a secco, senza lubrificante, mi piace sentire il pene invadermi centimetro dopo centimetro. Mi eccito tantissimo quando sento la testa che mi massaggia le pieghe, adoro succhiare e ingoiare lo sperma o sentirlo spargersi su tutta la faccia. Provo un immenso piacere nell’essere una donna e nel dare ogni tipo di piacere al mio uomo. Mi piace che il mio uomo mi chiami puttana, puttana, puttana, puttana, ecc. Mi piace sentirmi molto duro, molto normale. Sono decisamente una troia, anche se mio marito pensa che io sia “cattiva a letto”.
Quindi, desideroso di sesso anale, volevo realizzare una fantasia. Dare il culo a diversi uomini nello stesso giorno. Capisci: non volevo scoparne tre o quattro contemporaneamente, ma in orari diversi, ma nello stesso giorno. L’occasione si è presentata quando, per motivi professionali, sono andata a conoscere quattro ragazzi. Ho ricevuto la chiamata e sono andato ad aiutarli con il lavoro, ma ci siamo subito resi conto che dovevamo aiutarli con il loro appartamento dato che era un servizio di decorazione e avevo bisogno di vedere i dintorni. Quindi l’abbiamo programmato per sabato della settimana successiva. Il giorno stabilito era già pieno di cattive intenzioni, perché ho visto questo incontro come un’opportunità per realizzare la mia fantasia. Per impressionarli, ho indossato un abito corto attillato e un paio di mutandine perizoma e non ho indossato il reggiseno. Il vestito molto attillato metteva in risalto le mutandine e la punta del seno. Quando sono arrivato sono stato accolto da Bruno, un ragazzo nero sulla trentina, con un corpo perfetto. Indossava pantaloncini e una maglietta. Ho visto che era ben servito. Entrai e ci sedemmo attorno ad un tavolo ad aspettare gli altri tre che presto arrivarono. Prima di iniziare a parlare di affari, parliamo di servizi. Abbiamo riso un po’ e mi hanno offerto da bere che ho rifiutato. Dopo un po’ di tempo nel campo professionale, ho notato che uno di loro, Robson, seduto accanto a me, stava massaggiando la gamba contro le mie cosce. Dall’altro lato, León, ogni volta che parlava, mi metteva la mano sull’altra coscia. Ero veramente eccitato. Ma nessuno ha agito e ho deciso di agire. Con il pretesto di dover prendere le misure per una tenda, mi sono diretto verso un divano che era sotto la finestra del soggiorno e per raggiungere questa finestra ho dovuto inginocchiarmi sul divano. Così ho potuto mettere in mostra le mie natiche con le mutandine sepolte nella fessura. Stavo lì, fingendo di vedere la misurazione, quando ho notato qualcuno che si avvicinava. Era Bruno. Mi strinse la vita e cominciò a massaggiarmi le natiche, ancora in pantaloncini. Poi mi sono voltato e mi sono seduto sul divano e gli ho chiesto di sbottonarsi i pantaloncini. Lo aprì e mostrò un magnifico cazzo. Grande e grosso. Ho iniziato a baciargli la testa del cazzo, ingoiandola subito dopo. Mentre succhiavo ho notato che gli altri si avvicinavano. Poi ho cambiato posizione. Ho chiesto loro di sedersi sul divano, uno accanto all’altro, e stavo per succhiarli. A turno li succhio tutti e quattro, cazzo contro cazzo. Erano pazzi e lo ero anch’io. Mentre ne succhiavo uno, ne ho masturbati due. Quando ho capito che volevano mangiarmi, ho suggerito che andassero uno alla volta. Decisero tra loro quale sarebbe stato l’ordine e io andai nella stanza con André, che sembrava essere il più giovane (gli altri guardavano). È stato un po’ lento ma comunque mi ha scopato la figa deliziosamente. È arrivato molto ma troppo in fretta. Mi ha succhiato il seno e mi ha baciato molto sulla bocca, poi è stata la volta di Léon. Più esperto, si alzò accanto al letto e mi mise il suo cazzo in bocca. Quasi soffocavo andando avanti e indietro, ma era delizioso. Mi ha strofinato le palle sulla faccia, mi ha strofinato il cazzo sulla faccia. Poi si è sdraiato sulla schiena e mi ha detto di cavalcare la sua dura verga. Ho obbedito e ho cavalcato molto il suo cazzo. Mentre cavalcavo mi strinse i seni e mi chiamò puttana. Dopo avermi scopato tanto la figa, mi ha detto di lasciarlo andare e di leccargli il cazzo. Cosa che ho fatto immediatamente. Ho leccato e succhiato molto. Poi mi ha ordinato di tornare alla posizione di guida, ma in modo da infilarmi il cazzo nel culo. Mi è piaciuto. Mi è piaciuto. Ho tenuto l’asta molto forte e l’ho puntata verso l’ingresso del mio culo. Ho rotolato lentamente finché non è scomparso nel mio sedere. Poi gli ho messo la mano sul petto e ho ballato finché non ha urlato e mi è venuto sul culo. Avevo già eiaculato diverse volte. Poi mi ha tirato a sé e mi ha dato un delizioso bacio sulla bocca.
Bene, ora è il turno di Bruno. Un cazzo grosso, grosso e delizioso. Era super affettuoso. Mi leccò tutto il corpo, baciandomi la parte superiore del seno e mordendomi lo stomaco. Ha fatto scorrere la lingua lungo le mie cosce, facendomi impazzire. Mi ha baciato molto. Dopo avermi fatto eccitare moltissimo, mi ha messo a quattro zampe sul letto, si è inginocchiato dietro di me e mi ha infilato il suo enorme cazzo nel culo. Con amore. Era molto saporito. Non ho mai voluto andarmene da lì. Mi afferrò per la vita e si mosse avanti e indietro con facilità. Poi mi ha girato, mi ha sollevato le gambe e mi ha scopato dolcemente la figa. Ho sentito il suo cazzo invadermi. Gemevo e urlavo di desiderio. La sua scopata è durata a lungo, finché non è uscito dalla mia figa e ha iniziato a scoparmi la bocca. Mi ha scopato finché non mi ha dato un flusso denso e caldo di sperma sulla mia lingua. Ho ingoiato tutto. Una delizia degli dei. Alla fine mi ha rimesso a quattro zampe ed è riuscito anche a infilarmi il suo cazzo nel culo. Infine c’era Celso. Lui, come me, andava pazzo per il sesso anale. Si sedette sul bordo del letto e mi disse di sedermi sulle sue ginocchia, distogliendo lo sguardo da lui. Mi ha stretto la vita e ha spinto tutto nel mio culo già rotto. Andavo su e giù sul suo cazzo, che non era piccolo, desiderando davvero che il mio culo fosse inondato di sperma, cosa che non ci volle molto perché accadesse. Ci divertiamo insieme. Quando mi alzai, sentii il latte caldo che mi scorreva lungo le cosce. Quando pensavo che fosse finita, André ha fatto valere il suo diritto di disturbarmi. Poi mi sono rimessa a quattro zampe mentre lui, un po’ goffamente, ha cercato di invadermi l’ano. Dopo qualche tentativo (che mi ha fatto arrapare ancora di più) ho sentito il suo cazzo entrare nel mio culo. Poi ha iniziato a pompare forte finché non è arrivato. Era stanca, ma continuò a scopare ancora un po’, cosa che alla fine accadde, perché gli altri tre si lamentavano (ridevano molto) che André era un privilegiato, perché aveva due possibilità di usare la puttana. Ma dovevamo lavorare, quindi abbiamo ripreso le nostre attività professionali mentre loro si riprendevano per la seconda parte, che finalmente si è svolta nel tardo pomeriggio. Poi ho cambiato un po’. Mi sono messo a quattro zampe sul divano e ho lasciato che mi scopassero a turno finché non sono venuti tutti. Sono di Rio, ho 51 anni, amo il sesso, senza fronzoli, storie e chiacchiere. La mia email: [email protected]. Adoro scopare.

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