tradire mio marito per il mio compleanno

di | 29 de Giugno, 2023

Vi racconto della prima volta che ho tradito mio marito, e poi non mi sono fermata perché è così bravo!

Avevo 23 anni e mio marito 34. Ero all’università e avevo i miei compagni di classe, uscivamo per una birra e una torta ogni settimana, ovviamente i ragazzi si prendevano sempre in giro e facevano battute che era molto divertente. ma era così, dopo tutto, ero sposato.

Quindi, per il mio 23esimo compleanno, mio ​​marito mi ha organizzato una piccola festa a sorpresa e ha invitato la famiglia e le persone dell’università, è stata una grande festa con birra, whisky e stuzzichini, tutto è stato molto confortevole.

Sorprendentemente, indossavo jeans e una maglietta, quindi sono andata in camera da letto e mi sono cambiata indossando il mio completo verde con una minigonna, un blazer scollato con un reggiseno di pizzo nero abbinato ai miei tacchi da 18 pollici.

Verso mezzanotte se ne andarono tutti e rimase solo la folla dell’università, mio ​​marito stanco si addormentò lasciandoci comodi in salotto. Sono andata a baciarla e ne ho approfittato per togliermi reggiseno e mutandine, lasciandomi solo il blazer e la minigonna. All’una di notte io e tre amici andammo a portare a casa la nostra collega Carla con l’auto di Xico, io mi sedetti dietro tra Caio e Fred, Xico e Carla davanti.

Ero già molto felice e non mi dispiaceva l’attrito dei due sulla mia coscia, glutei e seno. Neanche io mi sono reso ridicolo e ho fatto scorrere la mano nei pantaloni dei ragazzi per sentire la situazione, che era molto calda!

Abbiamo lasciato Carla e poi, a malincuore, Fred. Xico ha lasciato me e Caio ed è venuto a casa ed è partito! Siamo entrati nell’ascensore con il più grande bacio, bacio e mano, senza curarci se il portiere ci guardava attraverso la telecamera dell’ascensore, quando siamo entrati nell’appartamento sono andata a controllare se mio marito dormiva sempre e sono tornata in soggiorno, io prese Caio e andammo nella stanza della cameriera.

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Mi ha afferrato da dietro, mi ha chiamato troia, mi ha visto tornare dalla stanza con le tette di fuori, ha visto che ero in macchina senza mutandine, mi ha messo in ginocchio davanti a lui e mi ha fatto succhiare il suo cazzo grosso e gustoso. . Gli succhiavo il cazzo con piacere, la paura di essere beccato nella stanza della cameriera rendeva tutto più eccitante!
A volte cercavo di andarmene dicendo che non stavo bene, che mio marito poteva comparire da un momento all’altro, ma lui mi spingeva, mi chiamava puttana e mi metteva il suo cazzo in bocca, poi mi mettevo a quattro zampe sulla cameriera letto e comincio a succhiarmi figa e culo, vengo nella bocca di Caio e gemo come un matto, attutendo il suono con il cuscino.

Ha approfittato del fatto che ero tutta bagnata e mi ha messo il suo cazzo nella figa, era delizioso! Ho provato ad andarmene e tornare in soggiorno, ma lui mi ha fermato, mi ha chiamato cattivo, stronza, sfacciato, stronza… e non mentiva! kkk Gli sono venuto di nuovo sul cazzo, urlando nel cuscino, ha aspettato che smettessi di tremare, mi ha tolto il cazzo dalla figa e mi è venuto in faccia e sulle tette, mi ha detto di spargere la merda e prendere tutto appiccicoso con il suo odore.

Il fottutore di cazzi si è fatto duro, mi ha detto di succhiare e assaggiare la mia figa insieme al suo sperma, e non è così delizioso! Ho provato a fermarmi, ma ero così stanco che potevo solo obbedire al mio maschio, gli ho succhiato il cazzo e uova molto gustose. Poi mi ha portato nel bagno di servizio, ha aperto la doccia e mi ha appoggiato al muro dicendo che mi avrebbe leccato il culo.

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Ho provato a scappare, il rumore della doccia poteva svegliare mio marito, ma non c’era modo, ha preso lo shampoo e me lo ha strofinato su tutto il corpo, mi ha strofinato il suo cazzo duro su tutto il culo e improvvisamente ha iniziato a metterlo nel mio culo. , ancora vergine, non ho resistito, ero troppo stanca e arrapata per fermarlo.

Quel grosso cazzo mi è salito su per il culo e io in punta di piedi ho tenuto la finestra e ho alzato il culo perché Caio facesse quello che voleva, sono tornato e ho bevuto tutto quel cazzo di cazzo arrapato. A mia insaputa, è stata la migliore festa di compleanno che mio marito mi avesse mai regalato! Ovviamente dopo l’ho detto anche agli altri colleghi! Ma lo dirò un’altra volta.

I baci bagnati di Drica,

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