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di | 12 de Dicembre, 2022

LISCIO

Uh… non so come ringraziarti, Lisa. Te ne devo ancora uno.

Ehm… Non preoccuparti. Puoi prendertela comoda.

Il mio vicino ha una vita frenetica. Da quando mi sono trasferito mi sono reso conto che lei faceva di tutto per i suoi figli. E oggi è uno di quei giorni.

Sembra che ci sia stato un grosso incidente e lei raddoppierà il suo lavoro in ospedale.

Compiato dalla sua agitazione, mi sono offerto di vegliare sui suoi figli.

Non hanno proprio bisogno di una baby sitter, ma Marcela si sente più tranquilla chiedendomi questo favore.

Mi porge una copia della chiave del suo appartamento e, dopo essersi ricordato alcune cose, praticamente scappa.

È ancora molto presto, ma vado a casa sua per assicurarmi che sia tutto a posto.

Vado in ogni stanza e vedo che tutti dormono. Marcela è davvero una guerriera che cresce i suoi figli da sola.

Ogni volta che parliamo, sottolinea come i bambini stiano crescendo bene e mi ringrazia sempre per l’aiuto in situazioni come questa.

Come donna di 35 anni, sono abbastanza brava a prendermi cura dei bambini.

Mio marito viaggia per lavoro e dato che ho un negozio online, posso avere orari diversi e aiutare Marcela quando ne ha bisogno.

Mi siedo sul divano e penso a cosa dovrei fare oggi. È quasi l’alba, ma aspetterò ancora qualche minuto prima di tornare al mio appartamento.

??

Cosa ci fa qui il nostro vicino?

Uh… non lo so fratello, ma non sapevo fosse così sexy.

Ehm… sei pazzo? Non puoi pensare a lei in quel modo.

Sento voci di uomini in lontananza. Ancora un po’ frastornata, cerco di ricordare dove mi trovo, ma prima di aprire gli occhi sento un leggero tocco sul seno destro.

ã…Sta per svegliarsi! Per quello!

ã…Questa è la nostra occasione! Ho sempre voluto conoscere il suono dei suoi gemiti!

Uh… Siete dei mostri! Per quello!

Sento delle voci, ma non mi muovo. Sono curioso di vedere dove va questa conversazione.

Sento che uno di loro si avvicina di nuovo. Non so quale, ma sono sicuro che questo è il più coraggioso.

La mia cravatta è slacciata e li sento cercare di andare di nuovo d’accordo.

ã…¡ Non avremo mai un’altra opportunità come questa!

Uh… sei sicuro che stia dormendo profondamente?

Ehm… non posso credere che non indossi niente sotto! Questo gatto è bellissimo!

A causa di mio marito, sono abituata a dormire nuda. Quando Marcela mi ha chiamato, mi sono semplicemente messo la vestaglia e non mi aspettavo di trovarmi in una situazione del genere.

Non so perché, ma voglio sempre sapere fin dove arrivano questi ragazzi.

Il mio vestito è ancora più aperto e mi sento totalmente esposta. Come donna che ama il sesso, mi sento una dea che ascolta questi ragazzi parlare.

Come tre gemelli di 17 anni, immagino che tu ti senta fortunato in questo momento.

ã…Era passato molto tempo da quando Lisa era la ragione delle nostre seghe! Dobbiamo divertirci!

ã…¡ E se si sveglia?

Uh… Siamo corsi fuori e abbiamo fatto finta di sentire un rumore. La mamma probabilmente le ha chiesto di prendersi cura di noi, ma in realtà ci prenderemo cura di lei.

Le mie gambe sono leggermente divaricate e presto sento un tocco nella mia figa. Sento un dito avvolgere il mio clitoride e cerco più che posso di non gemere.

Penso a mio marito ea quanto mi manca che mi scopi così forte.

I ragazzi non si arrendono e continuano a toccare dolcemente il mio corpo. Comincio a bagnarmi e loro se ne accorgono.

ã… Wow! Si bagna! Senti il ​​gusto! È delizioso!

Fermiamoci! Si sveglierà e saremo nei guai!

ã…Smettila di avere paura! Non voglio solo il sapore di quella figa, voglio metterci il cazzo fino in fondo! Sto per esplodere solo con queste chiavi!

Non mi sarei mai immaginato nelle mani di tre giovani così. Il mio controllo è quasi al limite. Il mio più grande impulso in questo momento è di mettermi a quattro zampe su questo divano e chiedere a tutti e tre di scoparmi duramente, ma non posso farlo. Marcela è mia amica e i suoi figli sono ancora bambini.

Mi muovo per mostrare che sono sveglio e sento dei passi affrettati.

Sorrido quando mi rendo conto che hanno fatto quello che hanno detto.

È stato bello scherzare, ma ho bisogno di tornare alla vita reale.

Chiudo il vestito e mi alzo. Prima di partire uno di loro mi chiama:

Ah… Lisa? Cosa stai facendo qui? – disse Otávio stropicciandosi gli occhi e fingendo di svegliarsi.

Uh… Tua madre è dovuta tornare in ospedale e mi ha chiesto di prendermi cura di te.

Mi squadra dall’alto in basso e vedo il suo sguardo perverso. Non è solo che attira la mia attenzione, ma il volume dei suoi pantaloncini.

Ricardo e Marcelo entrano nella stanza e mi guardano allo stesso modo. Tutti e tre sono in grandi volumi e mi lecco le labbra immaginando come sarebbe provarli tutti e tre.

I tre si avvicinano e io ritorno alla realtà. Nonostante la loro età, sono grandi e forti. Se non li conoscessi, direi che non sono così giovani.

Mi schiarisco la gola e vado in cucina.

Ehi… hai fame? Cosa vuoi per colazione? – dico di cambiare idea.

Sfortunatamente, questo è servito solo ad aumentare il mio desiderio, soprattutto ascoltando i tre che si sussurrano l’un l’altro.

ã…Voglio mangiarlo!

ã…Smettila di essere sciocco. Che non accadrà mai !

Ehm… l’hai mai immaginata sdraiata sul tavolo della cucina con le gambe divaricate e fare la nostra colazione?

Lascio cadere un cucchiaio sul pavimento immaginando la scena esatta di cui hanno parlato.

Mi chino per raccoglierlo, rendendomi conto di aver mostrato più di quanto avrei dovuto.

Mi alzo e mi comporto come se niente fosse.

Faccio caffè, uova, pane tostato e lo lascio sul tavolo.

ã…¡ Se hai bisogno di me, chiamami. dico e praticamente scappo.

Sbatto la porta del mio appartamento e mi appoggio allo schienale, eccitato.

potrei impazzire. Sono bambini, ma pensare a tutto quel volume mi fa immaginare quanto deve essere gustosa la figa.

Mi tocco la figa e realizzo quanto sono bagnata. Penso a mio marito e ricordo i giorni in cui eravamo separati. Mi ascolta sempre quando sono eccitato, ma oggi sarà difficile contenersi.

Allargo le gambe e comincio a pensare a quello che hanno fatto i ragazzi. Le sue mani sui miei seni, le sue dita sulla mia clitoride. Faccio tutto pensando a loro.

ã…Ah! – emetto un gemito.

Sono così sensibile! Molto eccitato! Con tanta voglia di farsi mangiare duro e in tutti i modi.

Non importa quanto mi tocchi, non posso venire da solo. Penso ai ragazzi e so che non mi calmerò finché non glielo darò.

ã…¡ Cosa sto pensando?

Non posso farlo.

Conosco questi bambini da quando avevano 12 anni. Marcela mi ucciderebbe se sapesse che voglio allargare le gambe per i suoi tre gemelli. Inoltre, posso ancora essere arrestato per coinvolgimento con minori.

Sono ancora appoggiato alla porta cercando di calmarmi, ma ogni volta che chiudo gli occhi mi viene in mente il terzo libro.

Sono tutti davvero cresciuti. Non me ne ero mai reso conto, ma le sue parole toccandomi mi hanno fatto nascere questo desiderio di provare almeno un po’ di cosa sono veramente capaci con una donna.

Hanno esperienza? Hanno mai succhiato la figa? Possibile che il suo cazzo, che non sembra piccolo, abbia già invaso con forza un culo?

Aff! Devo togliermelo dalla testa!

Anche se so che è sbagliato, vorrei conoscere i dettagli dentro quei pantaloncini e sotto quelle magliette.

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A pensarci bene, li spaventerò se me ne vado? dritto al punto ?

Posso tornare indietro e aprire “accidentalmente” il mio vestito e vedere cosa succede.

Improvvisamente vengo sorpreso da un colpo alla porta.

Ah… Lisa?

È la voce di Octavio.

Mi riprendo e apro un po’ la porta. Mi pento presto. Vedendolo a torso nudo dà l’impressione di essere stato preso a pugni in mezzo alle gambe.

ã…¡ Si, Octavio. Per aver bisogno di qualcosa? dissi cercando di concentrarmi.

Apro ancora un po’ la porta e lui mi squadra dall’alto in basso come prima, solo che questa volta si lecca le labbra.

Uh… E’ quasi ora di pranzo, e come ringraziamento per aver preparato la nostra colazione, io e i miei fratelli vogliamo che tu venga a mangiare con noi. Abbiamo già ordinato il cibo. Non accettiamo un no come risposta. – disse sorridendo.

Mi guardo indietro e mi rendo davvero conto di aver passato molto tempo a pensarci. l’orologio è prova di esso.

ã… Va bene. Sarò lì a breve. Vado solo a cambiarmi i vestiti.

Mmm no! – Disse ad alta voce, sorprendendomi. ã…Non necessario. Sei a casa, non esitare.

È come se non sapessi cosa stai pensando. Il suo sguardo che ora vuole mangiarmi e il suo sguardo duro sono incollati al suo viso.

ã…¡ Vieni a parlare con noi mentre aspettiamo che arrivi il cibo.

Senza molta scelta, mi prende per mano e praticamente mi trascina nell’appartamento sul davanti dopo aver sbattuto la porta.

Non riesco a trovare Ricardo e Marcelo. Sembra che il suo piano sia usare Otávio per convincermi.

Non sapendo che non hanno nemmeno bisogno di tanto impegno, avevamo già sistemato tutto e volentieri.

Ehm… dove sono i tuoi fratelli?

U…Ric sta facendo la doccia e Celo, credo, sta giocando ai videogiochi.

Sono sicuro che ci stanno guardando dalla linea laterale, ma giocherò con loro.

Il mio cazzo è troppo grande per lasciarsi sfuggire questa opportunità.

Marcela, perdonami, ma allargherò le gambe per i tuoi tre gemelli.

Mi siedo sul divano, l’accappatoio mi scopre le cosce. Quasi la mia figa è completamente esposta.

Otávio si siede accanto a me e finge brevemente di toccare il suo cellulare.

Tiro un po’ la cravatta della vestaglia e quasi istantaneamente il suo cazzo reagisce.

Non riesco a distogliere lo sguardo, ho l’acquolina in bocca e sono irrequieto.

Voglio inginocchiarmi davanti a te, lasciare andare il tuo cazzo e assaggiare fino a quando la mia bocca è piena del tuo latte.

Stai bene Lisa? – dice e mi tocca la coscia. …Sembri nervoso!

Alza le mani mentre parla, ma fingo che non mi importi. La tua mano è molto grande e voglio già che le tue lunghe dita mi tocchino.

Mi sta mettendo alla prova e presto si renderà conto che sono completamente incline ad accettare ciò che vuole.

La sua mano finalmente raggiunge la mia fica e si ferma a cercare il permesso.

Apro le gambe e questo gli basta per capire cosa deve fare.

La punta del suo dito indice fa il primo contatto con il mio clitoride e io cedo, chiudendo gli occhi.

…Sapevo che quel gatto stava chiedendo un regalo! – sussurra e fa scivolare ancora di più le dita.

Gli dà una piccola stretta e scatena un’ondata che fa desiderare di più il mio corpo.

La mia gamba sinistra è sul divano e questo mi lascia aperto per lui.

Il suo sguardo lussurioso cancella ogni preoccupazione dalla mia mente. Voglio solo la tua bocca su di me finché non vengo.

Mi fa sdraiare e fa scivolare le sue mani sulle mie gambe, presto la mia figa diventa il bersaglio della sua lingua.

Si mette le dita sul cazzo sopra i pantaloncini e io guardo il volume crescere ancora di più.

ã…Ah! – L’ho fatto uscire mostrando che sta bene.

ã… Puoi essere grande, Lisa. Più, meglio è, meglio è! Voglio ascoltare finché non mi vieni più volte in bocca.

Apre ulteriormente la mia figa esponendo il mio clitoride gonfio.

Ha sicuramente più esperienza di quanto sembri. La sua lingua fa un lavoro maestoso, le sue labbra carnose mi risucchiano e mi fanno venire la pelle d’oca.

Oh…Otavio…

Ãã…Shi… Divertiti, vicino! – disse, respirando rapidamente.

Non riesco ad aprire gli occhi. È troppo bello quello che fa.

Improvvisamente sento che il mio seno viene toccato e so che non è lui. Anche così, non ho il coraggio di obiettare.

Li voglio tutti e tre, non mi interessa quanto danno fanno al mio corpo.

Altre dita toccano il mio clitoride e sento due dita entrare nella mia figa.

Apro brevemente gli occhi e vedo Ricardo con la sua mano tra le mie gambe e Marcelo che mi succhia i seni.

I miei seni, che non sono grandi, ricevono cure meravigliose. Marcelo è il più calmo dei tre e sembra voler mantenere quel ritmo lento. Mentre mi succhia il capezzolo destro, stringe quello sinistro, il che mi fa arrapare ancora di più.

Non posso ignorare quanto sembrino esperti. Nonostante sia giovane, mi chiedo cosa abbiano fatto per capire esattamente come farmi impazzire.

Loro tre sono seri, occhi ardenti, respiro veloce, volume immenso nei pantaloncini.

Solo a guardarlo comincio ad avere i primi spasmi. Ricardo e Otávio accelerano i loro movimenti e presto il mio primo seme esplode.

ã…¡ Yum… – sto sussurrando.

Marcelo prende posizione tra le mie gambe e mi succhia mentre sento ancora le ultime tracce di piacere.

Come per magia la voglia mi riaccende e comincio a sentire che presto tornerò.

Questo gatto è nato per noi! – disse Ricardo.

…Sì, Rick. Oggi questa figa saprà cosa vuol dire essere ben scopata. – Completa Octavio.

Oh… Guarda, sta venendo di nuovo! – dice Marcelo estasiato e mi rendo conto che è vero.

Il mio corpo esplode di nuovo, e questa volta la sensazione di liberazione dura ancora di più.

Questi ragazzi hanno già fatto ciò che è difficile anche per mio marito. E guarda, non ho niente di cui lamentarmi della mia vita sessuale all’interno del matrimonio.

Appoggio i gomiti sul divano, sporgendomi in avanti ma ancora aperto a loro.

La sensazione che provo è che un tocco leggero riporterebbe il mio corpo a ebollizione molto rapidamente.

Stanno fianco a fianco, ognuno toccando il proprio cazzo sopra i pantaloncini senza distogliere lo sguardo da me.

Uh… Lisa, sei già stata qui due volte. Ne sono rimasti solo quattro!

ã…¡ Si. Tutti qui hanno promesso di portarti due volte!

ã…sì, e speriamo che tu tenga duro. Soprattutto quando vieni fottuto duramente.

OTA VIO

Questa donna è davvero una puttana. Una calda puttana cattiva.

Quando ho visto l’opportunità di toccarla e innamorarmi perdutamente di quella figa, non ho perso tempo.

Tutto è stato combinato. I miei fratelli stavano aspettando cosa avrebbe fatto con la mia provocazione. Quando Lisa ha visto il mio cazzo diventare più grande, era sicura che fosse già nella borsa.

Guardandola ora, semisdraiata, ansimante e con le braccia aperte, il mio cazzo diventa ancora più duro.

Fa male voler scopare così tanto questa donna. E dire che è più grande lo rende ancora più interessante.

Noi tre siamo davanti a lei e stringiamo il cazzo per stuzzicarla.

Lisa si lecca stupidamente le labbra e comincia ad alzarsi dal divano.

Ora di fronte a noi, metti le mani sul nostro petto. Uno seguito dall’altro.

Quando tocca a me, avvicina le labbra al mio orecchio e, infilando la mano nei miei pantaloncini, dice piano:

ã…¡ Voglio che tu mi dimostri che sai usare molto bene questo bastone.

Maledetta donna. Sa provocare molto bene.

Fa un passo indietro e finisce di togliersi la vestaglia. Si tocca le tette, abbassa la mano destra sulla sua figa, si gira e si china in modo che possiamo vedere il suo culo che sembra chiedere un cazzo.

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ã…¡ io sono tutti voi. Cosa hai intenzione di fare con me? So che entrambe le mani e la bocca funzionano bene. – disse con voce sensuale.

Il sorriso sfacciato rivela che Lisa è peggio di quanto pensiamo. Questa donna spreca il sesso.

Come d’accordo, sarò il primo a scoparmi Lisa.

Si china sul divano, si mette a quattro zampe. Ci guarda con ansia e ci invita ad andare avanti. Mi avvicino e passo la mano sulla sua figa per diffondere un po’ il suo liquido e poter entrare.

Lisa geme quando la tocco e spinge il suo corpo dentro di me.

ã…Dove vuoi che ti mangi prima? – chiedo mettendole un dito nella figa e poi accarezzandole il culo.

Se sapessi quanta fica ho avuto la fortuna di mangiare, saresti scioccato.

Inizia con la mia figa! Voglio tutto e tutto! Ora sono la tua puttana! Andiamo! – sussurra, infilando le natiche dentro.

Faccio quello che vuole e comincio a metterci dentro il mio cazzo. Infilo la testa e quando mi rendo conto che vuole rilassarsi, la spingo con tutto.

ã…Ah! Est! – geme.

Il modo in cui la figa di Lisa succhia il mio cazzo, verrò velocemente se non sto attento. Non posso essere imbarazzato con lei subito.

La afferro per la vita e continuo a spingere forte. Il suono delle nostre pelli che si toccano risveglia ancora di più il mio lato animale.

Mi piace scopare una figa! Mi piace fottere un po’ di culo! Mi piace avere una puttana tra le mani. E penso di aver trovato la stronza più grande.

Richard

Il mio cazzo è troppo duro. Pronto a mangiare i buchi di Lisa.

Sembra che Otavio stia per dividere Lisa in due. Ha detto che lo avrebbe fatto e sembra che lo farà.

Devo assicurarmi la mia parte in questa merda. Non so se riusciremo a farne arrivare sei volte, ma penso che possa gestirne molte di più.

Dalla faccia da troia, dal modo in cui geme, dal rumore che fa la sua figa, questo buco dovrebbe già essere testato con tutti i tipi di cazzi.

Passo davanti a Lisa e mi tolgo i pantaloncini. Faccio scivolare le mani sul mio cazzo e invito la sua bocca a toccarle le labbra.

Lisa mi guarda con una faccia birichina e mi tocca il membro. Le sue manine fanno un ottimo lavoro, ma quando la sua boccuccia prende il sopravvento, devo chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare dal piacere.

Perdo il controllo e le scopo forte la bocca. Con Otávio che spingeva il corpo di Lisa e io che le spingevo la testa, abbiamo praticamente sincronizzato i nostri movimenti.

Octavio e Lisa iniziano a prendere il sopravvento. Il tuo deciso succhiarmi il cazzo dice che ti perdi così tanto piacere. Tuttavia, continua a darmi piacere spingendo il mio cazzo ancora più a fondo nella sua gola.

Mio fratello smette di muoversi e schiaffeggia Lisa sul sedere. Lei salta e sembra che le piaccia.

Quindi sento che mi succhia ancora di più e mi avvicina anche al godimento. Faccio un respiro profondo e comincio a donarmi completamente a questa donna.

Ho praticamente già ricevuto un pompino dalla maggior parte delle donne a scuola e questo include anche gli insegnanti. Nonostante la mia giovane età, so come farli desistere e farmi dare loro il latte. Quando ho più voglia, approfitto anche del seno e della fica.

Confrontando Lisa con tutte le bocche che mi hanno mai succhiato, sta guadagnando abilità a passi da gigante.

Succhia tutto, cagna! – dico e muovo ancora di più la testa, tenendo fermamente i tuoi capelli.

Improvvisamente sono sorpreso dal suono del campanello.

Smetto di muovermi, ma Lisa prende il sopravvento, sorridendo.

Marcelo va alla porta e fa notare che è arrivato il cibo.

Mentre lei aspetta il fattorino, inizio a scopare di nuovo la bocca di Lisa, ma non posso farne a meno ed emetto un gemito mentre comincio a riempire la bocca più calda che abbia mai assaggiato.

MARCELLO

ã…Ah! Merda! – urla mio fratello Ricardo gemendo.

Il fattorino spalanca gli occhi e cerca di capire cosa sta succedendo.

Pago in fretta e praticamente sbatto la porta in faccia al tizio.

Ottavio ride.

Metto il pranzo sul tavolo della cucina e torno in soggiorno.

Lisa si asciuga l’angolo della bocca, sorride e crolla sul divano.

Nonostante avessi concordato diverse cose con i miei fratelli, il mio desiderio, in realtà, era quello di scopare Lisa con calma, per poter sentire ogni centimetro di lei e darle piacere il più a lungo possibile.

So che alle donne piacciono gli uomini cattivi, ma non lo so ancora. Le ragazze a scuola cercano di farmi fare le cose in modo diverso, ma ho molto rispetto per qualsiasi donna.

Tuttavia, ciò non significa che non posso bagnarmi la figa e implorare di essere mangiata.

Lisa va in bagno e noi tre siamo soli. Dai volti di Otávio e Ric, so che non sono soddisfatti.

Torna Lisa e, ancora nudi, decidiamo di pranzare.

Osservo il nostro vicino da un po’, ma non avrei mai immaginato che la possibilità di fare quello che facciamo sarebbe diventata realtà.

Ricardo serve Lisa e le stringe il petto. Octavio le mette una mano tra le gambe e le accarezza il clitoride e io non so nemmeno cosa fare, visto che sono di fronte a lei.

Lisa mi guarda direttamente e fa scorrere il piede sul mio cazzo. Ricordo il sapore della sua figa e mi rende ancora più duro.

Mangiamo tutti e per un attimo c’è silenzio.

Lisa si alza e fa il giro del tavolo. Mi chiede di fare un passo indietro e si siede sulle mie ginocchia.

Il mio cazzo si infila tra le sue gambe e rimane così. Finché non inizia a muoversi lentamente.

ã…¡ Non sei obbligato a farlo. – Dico, ma non sto cercando di farlo smettere.

Le sue mani sono appoggiate sul tavolo. Lei sospira e forza un movimento in modo che la punta del mio cazzo le tocchi la clitoride.

Tutti buttiamo via il cibo ei miei fratelli iniziano a togliere tutto dalla tavola.

Ricordo la nostra conversazione mentre Lisa preparava la colazione.

Stanco? – Ric chiede a Lisa.

ã…¡ Niente affatto. – risponde commovente.

I miei fratelli si avvicinano e iniziano tutti a stringerle i seni.

Dato che mi dà le spalle, non so come sia la sua espressione, ma dal modo in cui si muove, immagino che sembri felice.

Faccio scorrere le mani sulle sue cosce fino a raggiungere la sua figa. Faccio movimenti circolari sul suo clitoride e lei si muove.

Ehi… sei perfetto! Perché non l’abbiamo fatto prima? Oh! – disse gemendo sempre di più.

ã…Sei troppo sexy, Lisa! – dissi baciandogli la spalla.

Anche se ho solo 16 anni, il mio corpo è molto più grande del suo. Sembriamo tre giganti che circondano una bambola.

Lisa si ferma e mostra che sta per alzarsi. Si gira verso di me e si siede al tavolo. Si sdraia con calma e allarga le gambe invitandomi con lo sguardo.

I miei fratelli le succhiano i seni e io le passo la lingua sulla figa. Lei geme e mi preme la testa per averne ancora.

Mi alzo e faccio scorrere il mio cazzo sulla sua apertura diverse volte.

à £ … posso metterlo su? – Chiesto.

ã…Deve! – dice e inarca il corpo sul tavolo mentre le spingo il cazzo nella figa

Me la prenderò con calma. Lei emette un gemito e so che ha notato la differenza tra me ei miei fratelli.

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Anche se tutti e tre abbiamo dei grossi cazzi, il mio è più grosso, quindi non posso invaderla come vuole lei.

Mangia quella figa più forte, Celo! – disse Rick.

Uh… Lei è una troia a cui piace avere tre cazzi a sua disposizione. Joker volentieri! – Era il turno di Octavio.

Aumento un po’ i movimenti e lei geme forte. Voglio dire, gli piace davvero.

Le cose stanno iniziando a scaldarsi ancora di più. Afferrandola per la vita, la scopo un po’ più velocemente.

ã…sì, Marcelo! Più!

La richiesta di Lisa è come un ordine. Anche se ho paura di farle del male, spingo con tutto. Il mio cazzo è come una roccia, è così duro e il modo in cui mi succhia la figa mi fa venire voglia di perdere il controllo.

Ric e Otavio si alzano con i loro cazzi nelle mani di Lisa. Mentre la scopano, lei sega entrambi.

A volte chiude gli occhi e si morde il labbro. So che stai cercando di trattenermi il cazzo.

Inverte i miei fratelli che succhiano. Il tavolo traballa e siamo così coinvolti che gemiamo tutti insieme.

Quasi divertito, Ricardo si ferma e ricordiamo un’altra idea, ma non prima di aver fatto una domanda a Lisa.

ã…¡ Lisa, ti fidi di noi?

Lei sorride e annuisce affermativamente.

Senza toglierle il cazzo dalla figa, la prendo tra le braccia e mi dirigo in soggiorno.

Già seduta, Lisa comincia a mettersi a cavalcioni su di me. Sono sorpreso di renderlo così forte.

Mi rendo conto che sto per venire, ma non posso davanti a lei.

Le liscio la clitoride e la porto al climax desiderato. Crolla ma non mi lascia il grembo.

ã…¡ Il tuo cazzo è il più caldo! – sussurra senza fiato.

Il suo discorso è sufficiente per far muovere il mio corpo da solo e mettere da parte la gentilezza.

LISCIO

Nonostante il mio dolore, non ho intenzione di lasciare Marcelo.

Dei tre, questo è quello che ha segnato di più la mia pelle. La prima volta che ha spinto dentro il suo cazzo ho sentito che la mia figa stava per strapparsi, ma presto il dolore è stato sostituito da un piacere che non avevo mai provato prima.

Si muove velocemente. Lo abbraccio al collo mentre vengo punito dal suo cazzo caldo.

Ho perso il conto di quante volte sono stato qui oggi, ma rimarrò con questi ragazzi per tutto il tempo che vorranno.

Non volevo baciarti, ma non posso farci niente. Bacio Marcelo e lui si ferma un attimo per ricambiare il favore. La sua lingua invade la mia bocca e mi sembra che ora le cose si stiano facendo davvero interessanti.

Altre mani toccano i miei seni, la mia pancia, il mio clitoride. Ricardo e Otávio decidono finalmente di stare insieme.

Otavio è accanto a me sul divano e gli sto toccando il cazzo. Ricardo è dietro di me e sento che il mio sedere è il suo bersaglio.

Forza un dito e io rabbrividisco a toccarlo. Ho già avuto l’opportunità di farmi scopare da due cazzi, ma quando ero ancora single. Il pensiero di rifarlo non soddisfa mai mio marito.

Uh… Non faremo niente che tu non voglia. – disse Ricardo svegliandomi.

So cosa vogliono e si trattengono, ma devo chiarire che possono davvero fare quello che vogliono.

con Marcelo ancora Dentro la mia figa, mi giro a guardare Ricardo e tenendo il suo cazzo lo metto verso il mio culo.

Capisce e fa sul serio, ma non perde tempo. Fa una preparazione con il gel e comincia a farsi strada con la forza.

Chiudo gli occhi al breve dolore, ma non ho difficoltà ad accettarlo.

Marcelo mi stringe i capezzoli e Otávio mi riempie la bocca con il suo cazzo. Mi fa dimenticare per un momento il dolore e permette a Ricardo di invadermi più facilmente.

I due si stanno muovendo adesso, dapprima lentamente. La sensazione è meravigliosa. Sento che mi divertirò ancora di più.

La mia priorità è riunire tutti e tre e non perderò tempo a fare del mio meglio.

Oh merda ! Che culo ricco!

ã…La figa che è meravigliosa!

Ehm… E la bocca è fantastica!

I tre parlano gemendo.

Sono alla sua mercé e non me ne pento. Ogni donna dovrebbe fare questa esperienza.

I suoni, il caldo, il dolore, tutto contribuisce affinché questo giorno non venga mai dimenticato.

ã…Ho intenzione di riempire quel culo! – Ricardo parla e comincia a mangiarmi senza pietà.

Marcelo si comporta allo stesso modo. Sono sorpreso di vederlo perdere il controllo, ma non posso negare che mi piace.

E mi mangiano duro. Mi usano come uomini esperti. Mi fanno dimenticare i problemi che questa scopata può causarmi.

ã…Corri per noi, Lisa!

…Era quello il cazzo che volevi? Prendi tutto in quel culo!

ã…Ah! ingoia il mio cazzo!

Otávio e Ricardo sono i più brutali e tutta questa brutalità me lo fa piacere ancora di più.

Non incolparmi! Sono fuori di me e non riesco a vedere alcun errore qui. Proprio come desiderano, voglio divertirmi molto!

Continuano a dire cose indecenti, diventano più chiassosi, mi mangiano come se fossi un piatto molto gustoso.

Viene dato di nuovo l’ordine che io venga. Sento il familiare solletico nella pancia e so di essere vicino.

Otavio forza il suo cazzo ancora più forte e comincio a farmi venire il suo sperma dritto in gola. La mia bocca è fottuta e, tirandomi forte i capelli, lui dà tutto se stesso.

Anche Marcelo e Ricardo iniziano a prendersi in giro a vicenda. Mi riempiono la figa e il culo.

La sensazione di sapere che stanno arrivando loro tre fa sì che il mio corpo obbedisca finalmente all’ordine dato, che deve venire.

Otávio si butta sul divano e, con la bocca libera, emette finalmente un forte gemito.

Farsi scopare mentre sborri rende tutto ancora più sorprendente.

Marcelo e Ricardo iniziano a rallentare, indicando che stanno volgendo al termine.

Ricardo si allontana e si butta sull’altro divano. Marcelo si allontana da me, ma mi tiene vicino a lui.

Appoggiai la testa sulla sua spalla e lasciai che la stanchezza invadesse il mio corpo.

Passano i minuti e siamo tutti più sereni.

All’improvviso squilla il telefono, facendoci sobbalzare.

Risponde Otávio, che è più vicino al telefono.

Ehm… Madre? Uh… Si… Lisa? – dice e mi guarda. Uh… Si’, e’ qui per aiutarci a mangiare.

Era abbastanza per farmi venire voglia di correre.

ã…Molto bene. Non preoccuparti. Siamo ben curati. Molto ben tenuto in effetti.

Sente qualcos’altro e dopo aver annuito, riattacca.

ã… Lo scherzo era buono, ma devo andare. – dico alzati.

Cerco il mio accappatoio, mi vesto e mi dirigo verso la porta.

Prima di partire mi rivolgo a loro tre e, dopo aver deciso una data, dico loro:

ã…¡ Mio marito torna dal suo viaggio domani, ma sarà di nuovo via alla fine del mese.

Tornai al mio appartamento e finalmente lasciai uscire un respiro che non mi rendevo nemmeno conto di trattenere.

…Che follia era quella?

In bagno, vedo i segni sul mio corpo. Mi tornano tutti i sentimenti.

Ho dormito con ragazzi più giovani, ma questi tre gemelli eclissano tutti.

So che soffrirò per diversi giorni e devo ancora prendermi cura di mio marito. Anche se sono appena stato sculacciato con i cazzi, non priverò il mio uomo del piacere.

Nonostante sia pericoloso e ne abbia passate tante, non vedo l’ora di ricominciare.

La fine

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