Sul divano del soggiorno a mangiare la sorellastra mentre tutti dormivano

di | 20 de Maggio, 2023

Chi non ha mai immaginato o sognato che la loro calda sorella venisse mangiata! Perché ho scopato la mia calda sorella e racconterò l’inizio, la metà e la fine di questa storia.

Tutto è cominciato quando era ancora una ragazzina, quando io e i miei fratelli l’abbiamo vista farsi la doccia attraverso la fessura della porta sottostante. Non dimenticherò mai questa sua immagine sensazionale da dietro con l’acqua e la schiuma che le scorre lungo il bel culo e davanti alla sua figa pelosa mentre si insapona le tette come nei video di sesso.

Con quell’immagine in mente, ho fatto un sacco di seghe per lei. E gli anni che seguirono videro molte cacce alle sue mutandine da annusare e assaggiare nella mia bocca. C’erano momenti in cui dimenticava le mutandine in bagno e mi chiedevo se l’avesse fatto apposta perché i suoi fratelli potessero annusarle e ridere di loro o solo lei!

Ebbene, gli anni passarono e qualche anno dopo si presentò un’altra occasione per vederla nuda. Per qualche ragione, ha iniziato a fare la doccia nella doccia della piscina del cortile, il che era strano dato che ora la sua stanza aveva il bagno. Dopo alcune settimane di nuoto all’aria aperta, mi è venuto in mente di vederla nuda. Questo consisteva nel lasciare accesa la luce del bagno per aiutare a illuminare dove si trovava e nascondersi dall’altra parte del patio che era diviso da un muro. Ma purtroppo il piano non è andato come previsto, il cielo era nuvoloso o era una luna calante, non ricordo, mostrando solo la silhouette senza molti dettagli del suo corpo bianco, non si vedeva che la sua figa era ancora pelosa a causa dell’oscurità della zona. Ma fu allora che la mia fortuna cambiò e quello che accadde mi avrebbe portato ad avere il miglior orgasmo della mia vita. Avevo lasciato la luce del bagno accesa con la doccia accesa come se fossi sotto la doccia e ad un certo punto mi ha chiamato e ovviamente non c’è stata risposta. Dopo aver finito il bagno, uscì dal suo nascondiglio per entrare in casa, quando entrai trovai mia madre che le dava le spalle e guardava una telenovela in cucina, così lentamente aprii la porta della mia stanza ed entrai. Ho pensato che fosse abbastanza tranquillo, ma la fine dei bagni di mia sorella mi ha mostrato il contrario. Ho subito immaginato mia madre che diceva di avermi sentito entrare subito dopo che avevo fatto la doccia, lo ha collegato al fatto che non aveva avuto mie notizie in bagno e se n’era andata.

Era l’alba, tutti si erano già addormentati e io ero al secondo piano della casa a guardare la TV in soggiorno, alternando i canali di film erotici di SKY. Poi ho sentito aprirsi la porta della camera di mia sorella e ho cambiato velocemente canale ma dopo qualche minuto ho sentito di nuovo il rumore della porta, pensavo fosse per andare in cucina a prendere dell’acqua. Niente. Stava esplorando la zona. Senza rendermene conto fino a quel momento, sono tornato ai canali erotici e alla mia piccola sega che il mio cazzo duro mi chiedeva. Ma pochi minuti dopo ho dovuto interrompere a causa di un altro rumore della porta che si apriva, ho cambiato canale finché non ho sentito di nuovo il rumore della porta. Cosa che non è avvenuta. Con mia sorpresa, ha iniziato a salire le scale e quello che ho visto mi ha fatto pensare male a lei.

Lei, con tutta la delicatezza delle sue gambe carnose, le sue grosse natiche, i suoi seni pieni, i suoi capelli biondi e lisci, vestita di una bambolina di seta, salì le scale e si incamminò verso la finestrella della porta che dava sul balcone , e disse:

– Wow, che caldo fa oggi! Fa un caldo infernale nella mia stanza, ma qui c’è anche una buona brezza.

Poi attraversa la stanza e mentre passa davanti alla TV con quel corpo sensualmente naturale, posso vedere i suoi capezzoli in fiamme. Quando ha finito di mostrare il suo bel culo per la stanza, si avvicina alla finestra e dice:

– Penso che proverò a dormire qui perché è più fresco.

Perché non accendi l’aria condizionata nella tua stanza? gliel’ho chiesto.

– Non ho una coperta e l’aria è molto fredda nella mia stanza. rispose, dirigendosi verso il divano.

Dopo essersi sistemato sul divano, ha chiesto:

– Quanto stai bene?

– Nulla. A quel tempo, è difficile avere una buona proiezione di film. Ho risposto andando a letto con il cazzo mezzo rigonfio che mi aveva provocato il film erotico.

Pochi minuti dopo, si girò sullo stomaco cercando di dormire, lasciando che quella meravigliosa montagna rotonda di carne si alzasse.

Il mio cazzo, che era già mezzo pompato, si è animato con questa bellissima immagine. Ma ho subito ricordato che era inutile perché mia sorella si è ritrovata con l’opportunità di fare una calda sega. Così ho deciso di dare al mio cazzo circa 15 minuti per ammorbidirsi e andare a dormire. Quando il mio cazzo era morbido, ho deciso di chiedere a mia sorella se voleva che lasciassi la TV accesa.

“Giulia, vuoi guardare?

La sua risposta fu il silenzio. Ho chiesto altre 3-5 volte, alzando la voce a ogni tentativo. Ho pensato, non è possibile che qualcuno dorma così in così poco tempo. Poi, lui ha detto:

– Allora riattacco. E ho riattaccato ma non mi sono alzato dal divano.

Ho aspettato circa 15 secondi e ho chiamato di nuovo. Non c’è stata alcuna dimostrazione sull’altro divano. Ancora una volta, ho pensato che non fosse possibile che stesse già dormendo. Poi mi è venuto in mente che forse stava fingendo di dormire, aspettando che la toccassi, soprattutto perché indossava una bambola di seta, che la rendeva facile da maneggiare. A questo punto, il mio pene inizia a dare segni di vita e anche ogni centimetro di azione aumenta. Dopo aver soppesato i pro ei contro, ho deciso di rischiare. Con il mio cazzo già duro e su un fianco in mutande in modo che non si gonfiasse, mi sono alzato e mi sono avvicinato a lei per un controllo finale. Le toccai la spalla e la scossi leggermente, sussurrando due volte:

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“Giulia, guardi qui?

Ancora una volta non ci fu risposta, sembrava addirittura che fosse morto. Tutto indicava che stavo dormendo o fingendo, ma in quel momento non importava se stavo fingendo, volevo solo sentire quella fica tra le mani. Mi sono inginocchiato sul bordo del divano e guardandola per segni di risveglio, ho passato delicatamente la mia mano sul suo sedere. Non ci sono segni di vita oltre al tuo respiro. Questo mi ha motivato a correre più rischi e questa volta ho allungato le gambe. Con cautela, ho messo la mano vicino al mio tallone e ho cavalcato, scivolando leggermente, quando ho sentito la pelle morbida del suo polpaccio e della sua coscia, il mio cazzo pulsare come mai prima d’ora. Così ho deciso che avrei osato di più e ho iniziato a fare una leggera pressione sulle cosce e sui glutei, dopo un po’ di pressione ho deciso di rischiare e ho messo la mano dentro i pantaloncini. Con la mano destra ho sollevato i pantaloncini di seta e con l’altra li ho fatti scivolare sotto i pantaloncini. Che bello sentire il suo culo tra le mie mani, l’impulso era troppo forte per stringerlo ma la paura mi tratteneva ancora. Soudain la télé émet un son plus fort qui me fait m’arrêter, me figer littéralement, je ne peux même plus respirer tellement je suis nerveuse, quelques secondes plus tarde when the volume bursts à la normale je retire ma main très entrement et retourne vers il divano . Circa 5 minuti dopo, con il mio cazzo ancora duro, decido di fare un altro tentativo. Mi sono inginocchiato davanti a quel sedere e ho cominciato ad annusare le sue cosce che avevano un odore molto gradevole. Senza accorgermene, l’istinto ha avvicinato il mio naso al suo inguine, e con movimenti circolari del naso ho cercato di attirare il profumo che emanava la sua fica, senza successo. Allora ho leggermente sollevato la parte dei pantaloncini vicino al cavallo, e ho inspirato dal naso ma ancora una volta senza successo, forse per il profumo che esalavo dalle mie gambe. Dal momento che non riuscivo a sentire mia sorella, ho iniziato a leccarle delicatamente la coscia, che si è trasformata in una leggera suzione. Dopo un po’ ho deciso di fare un tentativo. Le tirai su i pantaloncini e passai leggermente il dito sulla sua figa, ma non riuscivo a sentirlo. non aveva sapore, quindi ho deciso di infilarci un dito, metterci dentro circa 3 cm ed estrarlo, annusarlo prima e questo è stato sufficiente per far esplodere il mio pene. Ero così eccitato che mi sono succhiato il pollice come un bambino. cercando di coprire una torta, solo questa torta non potevo mangiare. Da bambino non mi accontentavo di una volta sola e ne volevo di più. Ho ricongiunto il mio dito 4 volte in 10 lunghi minuti, tale era la mia precauzione. Con tutto questo, il mio cazzo pulsava per entrare in questa figa. Così ho deciso di fare un tentativo, ho tirato fuori il mio cazzo dai pantaloncini e mi sono posizionato con cura, tirando i suoi pantaloncini di lato con la mano sinistra e con la mia destra ho portato il mio cazzo all’ingresso della sua figa e l’ho inserito. molto lentamente, con metà del mio cazzo nella sua figa, il suo culo stava già toccando i miei fianchi, quindi mi sono fermato, sarebbe stato un mio limite non svegliarla con le bombe. Così ho iniziato a mangiare la sorella calda molto lentamente con non più della metà. Dopo circa 5 minuti non ero ancora arrivato, penso almeno nervoso e dato che stavo pompando troppo lentamente Ho iniziato ad accelerare in modo da poter uscire rapidamente da lì. Con alcune flessioni più forti, tutto quello che dovevo fare era sentire la frase più indimenticabile che avessi mai sentito uscire dalla bocca di mia sorella:

– Butta via tutto. Metti tutto nella mia figa.

Mi sono fermato in quel momento, ho sentito che il mio cuore stava per saltarmi fuori dalla bocca. Indietreggiai, tirando fuori il mio cazzo dalla sua fica. In cui ha detto:

– Non fermarti, è delizioso.

– Non credo. risposi, balbettando con tutto il nervosismo di una zucca.

Al che, alza la testa guardando indietro con una faccia sfacciata leggermente frustrata e dice:

– Hai passato molto tempo ad approfittarti di tua sorella, ora vuoi smetterla? Ora che ha iniziato ad avere un buon sapore?

– Pensavo solo che stessi dormendo. risposi balbettando e sentendomi goffamente un pervertito.

– Bastardo, stavo solo fingendo di vedere cosa avresti fatto ma non pensavo fossi abbastanza pervertito da mangiarmi.

Poi inizia a muovere le mani verso i pantaloncini, tirandoli giù e mostrando il suo bel sedere bianco.

– Sei cattivo, non fermarti.

– Posso davvero? chiesi senza fiato, il cuore che batteva ancora per la paura.

– Sì, mettilo. Lei risponde aprendosi il culo con le mani lasciandomi in uno stato di estasi con questa visione che fino ad allora avevo visto solo sullo schermo del pc.

In quel momento, la mia volontà era solo quella di cadere con la mia bocca sulla tua figa e sul tuo culo. Ma la mia inesperienza mi ha fatto subito accettare la richiesta di mia sorella e ho cominciato a posizionarmi per penetrarla, prendo il mio cazzo in mano e lo guido fino all’ingresso della sua figa. Quando la punta del mio cazzo inizia a sfregare contro la tua vagina, sento la tua mano premere sul mio addome, avvolgendomi.

– Aspetta, non vuoi succhiarlo prima che io chieda con una faccia ansiosa in attesa di una risposta positiva.

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– Voglio.

Faccio un passo indietro per trovare la posizione migliore e atterro sulla mia lingua ma lei si sposta in avanti tirando le gambe che non erano lunghe perché è alta solo 1m60 il che rende facile muoversi, e si gira davanti a me. La scena che seguì sembrava svolgersi al rallentatore, era così bella ed emozionante. Alza le gambe leggermente piegate e finisce di togliersi i pantaloncini, poi comincia ad abbassarli, li apre e si ferma in posizione piegata.

– Lui viene. chiede, desiderosa della mia lingua.

Questa scena era così surreale per me che il mio cazzo pulsava due volte, ancora non riuscivo a credere che stesse accadendo a me. Così, senza staccare gli occhi dalla fica di mia sorella, mi sono seduto sul divano e mi sono tirato giù pantaloncini e mutande. Ricordo che il mio desiderio mi cadde immediatamente in bocca come un uomo affamato davanti a un piatto di cibo. Ma l’istinto di un fratello minore nei confronti di una sorella maggiore ha frenato naturalmente qualsiasi azione improvvisa da parte mia. Poi mi sono spostato con calma sulle gambe di mia sorella, che aveva una figa molto attraente per il sesso orale, era rasata intorno alle labbra e aveva un pelo basso a forma di U in cima. Ho iniziato con un leggero bacio e succhiando la vagina, passando alle lingue che simulavano la penetrazione mentre le stringevo le cosce. Poi ho guardato mia sorella, gli occhi fissi sulle scale, che armeggiava con la sua piccola griglia. Interruppi quello che stavo facendo con la lingua e feci scivolare la mano destra sul suo fondoschiena per accarezzarlo con le dita in un movimento circolare. Poco dopo, ho iniziato a succhiare la sua griglia. Con la lingua appiattita che coinvolgeva l’intera culla, alternavo movimenti circolari a movimenti avanti e indietro, mentre le massaggiavo il sedere volendo esplorarlo con il dito. Ma essendo suo fratello minore, avevo paura di metterlo dentro, ma la voglia di penetrarla con il dito ha fatto sì che il mio pollice si adattasse alla sua figa mentre le massaggiavo il culo. Poi ho notato che non guardava più le scale ma me mentre si carezzava i seni con le mani. Mi è venuta voglia di sentirli anche io, così ho fatto scivolare la mano sinistra sotto la camicetta verso il suo seno destro, massaggiando con movimenti circolari guidati dalla sua mano che era sopra la camicetta. La mia lingua rilassata assorbiva le pulsazioni della sua piccola griglia che ormai non si curava più di niente, la testa rovesciata all’indietro, gli occhi chiusi e la bocca aperta, muoveva i fianchi verso la mia bocca, denunciando tutta la tua eccitazione.

– Il tuo cazzo. Scopami con il tuo cazzo. sussurrò tra i gemiti.

Così le sono salito sopra per trovarmi davanti a lei che, guardandomi negli occhi, mi ha chiesto:

– E’ la tua prima volta?

– Sì. risposi con un sorriso imbarazzato.

– Quanto onore e responsabilità mi dai, eh ragazzo.

In questo, sporge il seno sinistro come se volesse succhiare e immaginava che il suo seno sarebbe stato bello come il resto del suo corpo. Senza perdere tempo, le ho preso il seno con la mano e mi sono caduta in bocca, ma non ero sicura se succhiare, mordere o leccare, quindi ho alternato leccare, mordere e succhiare per 1 minuto. Poi ho sentito i suoi fianchi sollevarsi, strofinando la sua culla sopra la testa del mio cazzo. Fu il segnale per me di decidere di dargli subito quello che voleva. Ho preso il mio cazzo e l’ho messo nella sua figa lentamente, ho cominciato a pompare dolcemente, mia sorella ha risposto mordendosi le labbra e tirandomi soffici boccate sul viso. Man mano che il ritmo aumentava, i soffi si facevano più intensi. Elle jette in tête en arrière et avec ses main sur mes fesses je pompe plus forti, avec ma main droite j’attrape sa poitrine qui commençait à se balancer, je pose mon coude gauche à côté d’elle ta tête et start à te sucer il collo. Essendo vergine, ci volle solo un minuto di bombe più forti per esplodere dentro di lei. Solo non volevo che finisse così in fretta. Per prolungare ancora un po’ questo momento, ho forzato il mio corpo indietro, fuori da lei, tra le sue gambe con le mie mani appoggiate sulle sue ginocchia, ho guardato su per le scale, fingendo di aver sentito qualcosa.

– Credo di aver sentito un rumore.

– Riguardo a cosa ? Per porta?

– A‰. Rispondo.

Prendo il controllo per abbassare il volume della TV e vado verso le scale fingendo di provare ad ascoltare qualcosa, rimanendo lì per circa 3 minuti finché il mio cazzo non è mezzo pompato.

– Non era niente, le dico rivolgendomi a lei.

Sedendosi, si toglie i pantaloncini che indossava e si adatta alla posizione in cui si trovava.

– Togliti anche la maglietta così posso vedere i tuoi seni.

Vedere le sue tette ondeggiare mentre si toglieva la maglietta è stato sufficiente per farmi uscire il cazzo. Mi sono infilato tra le sue gambe e sollevandole le gambe l’ho portata nella posizione del pollo arrosto. Spinsi dentro il cazzo e, prendendole le gambe con le mani negli incavi dietro le ginocchia, cominciai a pompare lentamente. In quel momento mi sono ricordato che nei film i ragazzi giocano con il clitoride quando sono in questa posizione. Poi faccio scivolare la mano sinistra sulla sua crosta lattea. Quando vado a vedere come sarebbe mia sorella quando inizia a stimolare i suoi boccioli, mi rendo conto che questa posizione mi ha fornito una scena meravigliosa, sorellina. con le braccia alzate, abbracciando il cuscino che la sosteneva, la testa lasciando ondeggiare i seni liberi al ritmo delle flessioni. Vedere quelle grosse tette che mi riempivano la mano, ondeggiando, mi stava facendo impazzire. Ma prima di lasciar cadere il mio corpo sul suo per ricominciare a succhiarle i seni, mi accorsi che mi guardava maliziosamente, come se stesse assaporando l’espressione di piacere stampata sul mio viso. Con un solo movimento della gamba, porta il piede destro alla mia bocca, infilandoci dentro 3 dita.

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– Chiudi la bocca fratello. Disse vantandosi lasciandomi a bocca aperta.

Da fan dei piccoli piedi femminili, le succhio le dita dei piedi mentre la guardo.

– Ti piace il sapore della mia torta?

– Mi piace. rispondo e poi ne prendo un morso.

– Aii.. Lei reagisce alzando il piede.

Presto lo uso per spingermi premendo il suo piede contro il mio petto facendomi cadere all’indietro. Non capendo la sua reazione, mi alzai e la guardai camminare verso di me. Dopo avermi raddrizzato le gambe, striscia per afferrarmi il cazzo.

– Ora la sorellina si prenderà cura di te. Disse guardando il mio cazzo dopo avermi baciato la parte inferiore della testa.

Poi lascia andare il mio cazzo, che si posa sulla sua pancia e ci si siede sopra senza fare il necessario. Dopo alcuni colpi per stimolare il suo clitoride, crolla con i suoi seni sulla mia faccia. Tenerli stretti dando un bel succhiotto. Rimuovendo le mie mani dai suoi seni, si posiziona per fare la regolazione. Prendendo il mio cazzo da dietro, lo inserisce nell’ingresso della sua figa e lo abbassa fino a penetrare tutto. E poi inizia a rotolare aumentando la velocità a poco a poco fino a quando le sue tette iniziano a rimbalzare, che viene illuminata dalla luce della TV rendendo tutto più eccitante.

– Dimmi quando vieni.

sede con il testa, ammirando i suoi seni rimbalzanti. Dopo un po’, ho allungato le braccia per annusare. A questo si china in avanti, posando le mani sul bracciolo del divano per alleviare il mio assalto ai suoi seni che riempivano la mia mano. Fu allora che iniziò a oscillare avanti e indietro con i suoi fianchi degni delle scene della regina Abella Anderson. Se avesse continuato così, non sarebbe durato a lungo. Ci è voluto circa un minuto perché il mio pene iniziasse a pulsare.

– Ahhh… vengo, vengo, vengo.

Poi tira i fianchi in avanti, rilasciandoli e indietreggiando rapidamente, cammina verso il mio cazzo, afferrando saldamente la testa e stringendo. Mia sorella assetata ora sentiva il mio cazzo pulsare nella sua mano. Dopo aver fermato il palpito, rilassa la mano permettendo al mio seme di ribollire dalla testa del mio cazzo, ben concentrato il seme inizia a fluire e con una leccata alla base del mio cazzo ritorna senza far scappare nulla mordendo la testa e succhiando fino all’estrazione dell’ultima goccia.

– Hmm.. delizioso.. hmmm. Ha detto dopo aver ingoiato il mio sperma e aver dato altre 3 belle testate.

Mentre ammiravo senza vergogna il suo piacere sul mio cazzo, mi chiedevo perché avesse finto di dormire. A questo mi guarda con un sorriso sul viso e dopo pochi secondi.

– Cosa era sbagliato? Perché mi stai guardando in quel modo?

– Affatto. Ho risposto.

– A causa del tuo cazzo, è duro, immagino ancora che sia perché ne vuoi un altro.

– No. In realta’, lo voglio. Ma continuo a non capire come fai a fingere di dormire per mettermi alla prova.

– Ah, era per… Ti ricordi che qualche settimana fa l’acqua della mia doccia non usciva e ho iniziato a fare la doccia nella piscina in giardino?

– Mi ricordo.

– Poi la mamma mi ha chiesto di smettere di fare la doccia lì perché un giorno era in cucina e dopo avermi visto uscire dalla doccia, ha sentito che hai aperto la porta sul retro e poi la porta della tua stanza.

“Mi ha sentito?” Che imbarazzo.

– Sì. Ecco perché non hai risposto quando ti ho chiesto se avevi lo shampoo, vero? Lasciò scorrere la doccia e andò a nascondersi in giardino per spiarmi.

“È così che ho scoperto di lasciare la luce del bagno accesa per illuminare dov’eri. risposi imbarazzato.

«Oh, e una volta mi ha anche detto di averti visto spiarmi in bagno. Per questo ho deciso di chiedermi se fosse per curiosità vedere una donna nuda o se amavi tua sorella.

– Hmm, quindi era così. Bene, ora possiamo andare avanti.

– Lo volevo anche perché non potevo godermelo, ma penso che sia meglio lasciarlo per la prossima volta. E non devo dirti di stare zitto se vuoi che ci sia una prossima volta, giusto?

– No. risposi sorridendo.

– E ti avverto di prepararti che la prossima volta salirò sul tuo cazzo e non ti lascerò andare finché non sarò venuto. Disse mentre indossava già i pantaloncini da bambola.

Qualche tempo dopo, dopo aver fatto sesso, mi ha confessato di aver detto al suo ragazzo di cosa l’aveva messa in guardia nostra madre e che pensava che fossi un mostro per averla spiata. Con sua sorpresa ha detto che ha fatto la stessa cosa da bambino e non ha investito nel tentativo di scopare sua sorella perché lei non si è mai aperta e lo ha incoraggiato a sedurmi. Prima di questo rapporto, ha detto che stava cominciando ad essere entusiasta di amarla, ma che aveva dei dubbi sulle mie intenzioni, quindi ha deciso di mettermi alla prova. Ed è per questo che ho deciso di iniziare a raccontare la mia storia con la domanda controversa: chi non ha immaginato di mangiare la propria sorellina bollente?

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