Succhiare in magazzino – Storie erotiche

di | 25 de Novembre, 2023

Era un’altra domenica pomeriggio e ancora una volta dovevo sistemare le scorte scadute del negozio dove avevo lavorato per un anno. Da quando sono arrivato presto e ho aperto il negozio con il vicedirettore, il movimento è stato molto calmo fino alle 3 del pomeriggio, ma quel giorno è arrivato anche il nuovo dipendente, che era un gatto dall’aspetto schietto e proprio per restare con me quel giorno in magazzino . .
Il vicedirettore mi aprì la porta del magazzino e mi chiese di mostrargli tutto sull’organizzazione del locale, ma restammo insieme fino alle quattro del pomeriggio. Ero molto emozionato quando il ragazzone entrò e mi salutò.

_ carino, mi chiamo Júlio. Sostituzione:
_entra lì ma chiudi la porta perché esce tutta l’aria raffreddata. Rsrele indossava pantaloni firmati, di quelli in cui metà della sua biancheria intima era visibile, e quando allungò la mano per sistemare il ripiano più alto, apparve il suo ventre piatto. Una delizia.
In mezzo a tutto questo ordine, stavamo ancora parlando di vari argomenti. Un ragazzo normale con cui interagire, visto che i prigionieri sono rimasti in quella cella per 4 ore di fila. Così gliel’ho detto.
_ Luglio. Ora vi mostrerò la parte dell’abbigliamento maschile. Pieghiamo e impiliamo i vestiti sugli scaffali. E così ha fatto, ma ha anche guardato i pezzi e ha chiesto se poteva provarne qualcuno mentre li sistemava. Ho detto di sì e ne provo anche alcuni quando mi piacciono, ma devi ricordarti di tirarli fuori e conservarli per dopo, così non sventolano.
Quindi è stato così, si è preparato e ha indossato una maglietta ed ero entusiasta di vederlo togliersi la maglietta per provarla e chiedere sempre se gli andava bene. Ovviamente approverei.
Mi sono stiracchiato e ho mostrato i pantaloni. Il ragazzo si interessò moltissimo e chiese:
– Posso indossarne uno, non ti dispiace?
– certo che va bene, lo faccio subito.
Poi si è strappato i pantaloni e mi ha fatto impazzire. Ma il meglio doveva ancora venire, questo sarebbe stato il mio asso nella manica. – Júlio, ecco i boxer e gli slip che dobbiamo classificare per colore. Mi piacciono molto perché sono di cotone. Molto morbido. Pensava che fosse troppo.
_Sperma. Ne ho davvero bisogno. Questi sono i mezzi.
_Ne uso uno ed è super anatomico. Tieni le palle anche senza disturbare.haha.
Ho riso e gli ho mostrato un pezzo della mia biancheria intima e anche lui ha riso.
_ Oh. Adoro la biancheria intima come questa, ma ogni volta che la compro, non posso comprarla in negozio.
_EU, provaci, non viene nessuno. Questa azione.
_cavolo, sul serio. Non mi dici niente?
_ calma. Ne porterò anche uno con te. Perché non ho ancora nemmeno questo nuovo.
_Andiamo allora.
Poi ci siamo tolti i pantaloni e abbassato le mutande, uno davanti all’altro. Che gioia in questo momento. Il suo cazzo sta quasi toccando il mio e ci stanchiamo di provare la biancheria intima e di commentare come sta sull’altra persona. Finché non gli ho suggerito di cambiargli la biancheria intima e gli è piaciuto.
Interessante. Ma non ce la facevo più ed ero così duro che non riuscivo nemmeno a nascondere la mia eccitazione.
Quando ho abbassato di nuovo le mutande il mio cazzo già pulsava e lui lo ha visto e ha detto:
_cavolo, sei fantastico, amico.
_solo un po
_Anche io sono così. Hahaha
_poi l’ho lasciato entrare nella mia bocca.
_ forza allora, succhiamelo
Ho succhiato quel cazzo caldo mentre ci masturbavamo insieme, poi ci siamo masturbati insieme e abbiamo assaggiato i succhi che uscivano dai cazzi dell’altro. Alla fine siamo venuti lì. Fu un’esperienza deliziosa e mai più ripetuta, poiché non rimase lì per più di un mese.

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