Succhia la figa di sua moglie mentre scopa

di | 23 de Maggio, 2023

Mi chiamo Luiz, mia moglie Laura. L’ho conosciuta sul lavoro, anche se in diversi enti pubblici. Lei è sposata e lo sono anch’io. Un giorno le ho chiesto di uscire e lei ha accettato. L’ho portata in un motel con la scusa che nessuno ci avrebbe visti insieme, il che potrebbe creare confusione. Ma lei non voleva fare l’amore, dicendo che l’avevo invitata a pranzo, senza dire che il pranzo sarebbe stato lei. Volevo solo vedere il mio cazzo, che di solito mi rado.
Da lì, ho iniziato a evitarlo. Dal momento che non volevo darlo, ora non lo faccio. Semplicemente non l’ho più cercato. Mi chiamava sempre e parlavamo. Finché, circa due mesi dopo, mi ha chiamato e mi ha detto: – Voglio trovarti. Ho chiesto perché? E lei: voglio dartelo. Siamo usciti e abbiamo fatto l’amore. È stato davvero buono. aveva 34 anni

anni e ho 45 anni. Da quel momento in poi, ha anche iniziato a radersi la figa. L’ho convinta a farsi la depilazione definitiva.
Ci incontravamo una volta al mese e non avevamo intenzione di separarci dai nostri partner. Finché non è venuta a dirmi che oltre a suo marito (macho1) usciva con un altro (macho2). Poi, che aveva un vecchio amico, con il quale usciva anche lui ogni tanto (maschio3). Arrivò un tempo in cui uscivamo quasi tutte le sere. Tranne che, prima di me, nella stessa notte, ha incontrato maschio2 e maschio3. Ha detto calmati, ne ho abbastanza per due e voglio avere mio marito. Ero un uomo4 e la succhiavo dappertutto. Un piacere leccare una figa appena apprezzata. Ancora più fortunato era suo marito, ma lui non sapeva niente. In effetti, mi ha appena detto tutto.

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Andavamo così, finché Male1 non si è insospettito dopo aver chiamato il mio nome durante una scopata. Dato che mi conosceva, non voleva avere più niente a che fare con lei, anche se lei lo negava. Qualche tempo dopo, suo marito ha scoperto che era con me. E sconvolto, l’ha licenziata. È andato in albergo, ma io mi sono sentito in colpa e gli ho chiesto di vivere con me in uno studio. Ma le mie assenze da casa si sono moltiplicate e la mia prima moglie ha fatto i capricci dicendo che non ce la faceva più e mi ha chiesto di uscire di casa. Intorno al 2011, ci siamo trasferiti insieme.

Ma volevo di più. Abbiamo deciso che avrebbe fatto sesso con me e con un collega che non conosceva. Gli ho parlato e abbiamo prenotato in un motel. Ha tutto pronto, perizoma e vestito normale, molto carino. L’ho presa ed era un po’ preoccupata, ma contenta di quello che stava per succedere. Arrivò ed entrò. Si sono salutati normalmente e il mio collega è andato a fare la doccia. Uscì dalla doccia con l’asciugamano e iniziò a baciare Laura. Dice che non voleva. Insisto. Lei dice. Va bene, quindi siediti lì, guarda. Sono rimasto e si sono baciati. Lo hanno colpito una, due, tre volte. Finché non mi guarda e mi chiama. Più che velocemente, mi alzai in piedi e li unii a loro due, baciandola e carezzandola dappertutto. In un attimo lei si mette a quattro zampe e lui le penetra la fica da dietro. Sono andato a leccarle la figa mentre scopavano e lei mi ha succhiato il cazzo. Era il nostro primo trio. Siamo rimasti stupiti e abbiamo convenuto che ce ne sarebbero stati di più.

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Poi c’è stato il secondo, in cui ha preso un amico. Ho baciato la sua amica e non le è piaciuto. Ha persino tirato fuori il mio cazzo dalla sua figa. Il tempo ha preso una brutta piega e siamo partiti, senza parlarne più. Dopo un po’, Laura mi ha parlato dicendo che non era quello che voleva e io ho detto che non aveva importanza, che volevo sposarla. Ha detto che se ci sposiamo non usciremo più con altre persone. Ho accettato. Ma mi manca questa puttana. Di tanto in tanto le parlo di ripeterlo, ma lei dice che non è necessario. Che io ti soddisfi pienamente, come nessuno ti ha mai soddisfatto. La cosa peggiore è che lo amo. Ma vorrei che lo dessi a qualcun altro.

Questa è la mia prima storia. Completamente vero. Se vi piace, votate e commentate, vi racconto la versione scritta poco dopo dal mio collega, che insiste ancora perché mi scopi ancora mia moglie, anche se sa che non spetta a me decidere.

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