Succhia la figa del suo migliore amico

di | 1 de Novembre, 2023

Ho diverse storie vere da condividere con te, ma poiché questa sarà la prima ti racconterò della mia prima volta con una donna, che non è una donna qualsiasi ma l’amore della mia vita. Mi chiamo Gabs, 23 anni, 1,65, occhi verdi e capelli biondo scuro, seno grande e culo medio, bianco ed estremamente timido ahah
Quando ero all’ultimo anno di liceo, avevo 18 anni e vivevo in un piccolo e tranquillo paese dell’entroterra di Goiás, dove vivevo solo da due anni.

Luiza era la mia migliore amica, 18 anni, alta 1,75, magra, con un seno proporzionato al corpo e un meraviglioso sedere paffuto, relativamente grosso, perché era molto magra, capelli e occhi neri e pelle bianca, nonostante l’età. . un corpo da modella e una voce roca e sexy che mi fa impazzire, con quell’accento da gaucho di cui mi sono innamorato! Abbiamo studiato 1° e 2° anno insieme, ma al 3° anno mio padre ha cambiato scuola, ed entrambi non volevamo trasferirci, io e lei siamo arrivate insieme dalla città, eravamo 2 adolescenti che si aiutavano a vicenda, quindi nonostante i nostri studi a un’altra scuola, la nostra amicizia è continuata e addirittura rafforzata.
Tutti i giorni ci vedevamo dopo le lezioni, parlavamo di tutto, anche di musica e di libri. Una volta alla settimana compravamo da bere e andavamo al tribunale comunale del paese per bere e ascoltare musica insieme, quindi non poteva essere diverso, facevamo come sempre, uscivamo dalla lezione, andavamo a pranzo al ristorante, quando uscivamo ho comprato una bibita analcolica e alcuni drink da Vokca.
Già la desideravo con passione, ci prendevamo in giro tutti e due via sms e in più occasioni mi chiamò mentre si toccava, ma non andava mai oltre l’invio di sms (all’epoca non esistevano WhatsApp né i cellulari con internet ahahah), ma è cambiato tutto. In questo giorno magico, il 4 giugno, era un lunedì afoso e caldo (come tutti gli altri a Goiás). Anche se ci scambiavamo messaggi di testo molto piccanti, mi consideravo una donna eterosessuale che non era attratta dalle donne (non permettevo a me stessa di provare i miei veri sentimenti, ogni volta che mi sentivo attratta da una donna, reprimevo i miei sentimenti e prendevo le distanze ). di tutto), ma Luiza mi ha aiutato a permettermi di più, ora vi racconto come mi ha aiutato…
Arrivammo al campo che era all’interno di un locale, andammo in fondo al campo dietro i bagni e restammo lì a bere, ascoltare musica e ridere come sempre, finché Luzia si voltò e disse: – “Gabs, ci ho comprati io” . A Gudang!” E si voltò verso la sua borsa, tirando fuori una scatola di sigarette. Io in quel momento non fumavo e non accettai, la lasciai fumare sola e bevvi. Finché lei si voltò con un gesto molto penetrante guarda, guarda e con voce più rauca del solito dice: – “Ci scambiamo il fumo?” In quel momento il mio cuore batteva forte e io annuivo, lei poi ha fatto un lungo tiro dalla sigaretta e ha avvicinato la sua bocca alla mia, io ho aperto le mie labbra e ho avvicinato di nuovo la mia bocca alla sua, unendo le nostre labbra, semiaperte, lei ha lasciato fumo lentamente, ho ingoiato tutto velocemente, quando il fumo si è fermato lei si è allontanata, mi si è fermato il cuore, mi aveva toccato le labbra con le sue e avrei voluto poterle toccare ancora, ha capito benissimo la mia reazione, credo che avesse il stessa sensazione perché ha aspirato velocemente la sigaretta, ma questa volta meno profondamente e si è avvicinata a me, questa volta la mia mano le ha preso il viso e, senza rendermi conto che la stavo baciando, ho ricambiato i gesti con calma e molta dolcezza.
Ci siamo baciati dolcemente per qualche minuto, ma presto l’emozione ha preso il sopravvento e ci siamo baciati con passione, la mia mano scorreva sul suo corpo, fermandosi al ginocchio, Luiza indossava una gonna e non volevo fare nulla di affrettato. , Volevo sentire ogni centimetro del tuo corpo, sentire la tua pelle morbida e liscia tra le mie mani che erano calde e leggermente tremanti per l’emozione. Ho smesso di baciarla sulla bocca e l’ho guardata negli occhi, era molto emozionata e questo mi ha fatto impazzire ancora di più, senza dire nulla ho spostato lentamente la mia mano lungo la sua coscia, grattandola leggermente… ho notato la sua pelle d’oca e il suo respiro . è diventato regolare. Più pesante e ansimante, senza smettere di guardarla, mi fermai con la mano sulle sue mutandine, la sua figa era così bagnata, quando sentì il mio tocco si morse il labbro inferiore cercando di trattenere un gemito e gettò indietro la testa.
– “Nostro! Visto che sei così sexy, le tue mutandine sono tutte bagnate, lascia che ti tocchi davvero bene, piccola troia?” Gli ho sussurrato all’orecchio, mezzo senza parole perché era così arrapato, che nel momento in cui ho cominciato a parlare gli è venuta la pelle d’oca. ! Con mia sorpresa lei mi guarda e dice seria: – “Non so se dovrei… Siamo tanto amiche e se tutto questo rovinasse la nostra amicizia? Ho paura di perderti e non non ne voglio più.” perderti nella mia vita…” Alla fine distolse lo sguardo. Il solo pensiero della possibilità di perderla mi fece dire: “Ehi, non mi perderai mai! Ti giuro che qualunque cosa accada, la nostra amicizia durerà sempre. Sii più forte e prevale, okay? Lei mi guardò negli occhi e rispose con un bacio emozionato, allargando le gambe, baciandomi il viso, l’orecchio, morsi leggeri e gemiti sommessi e sussurrò: “Sono tutta tua, fai quello che vuoi con la tua piccola troia, quindi per favore!!” Mi ha implorato tra un gemito e l’altro, ho subito messo la mano sotto le sue mutandine e ho toccato per la prima volta una figa morbida e bagnata , e aaah che sensazione meravigliosa. L’ho stesa, c’era un bel prato, suonava la musica e finalmente ho fatto scorrere il dito in quella figa deliziosa, dalla fessura alla figa dura con movimenti morbidi, leggeri e circolari, lei gemeva così delizioso, aaah, quanto mi è piaciuto sentirlo. La donna geme: “Mi fa sentire così bene, fa venire la tua cagna, wow!” Geme e implora: “Sì, oh, per non far venire la tua cagna!” Io era completamente impressionato, la toccavo con la mano sinistra (sono destrorsa ma lo faccio molto bene) con la mano destra, le stringevo il seno sotto la maglietta e il reggiseno, e lei gemeva forte e si rotolava contro la mia mano e ho aumentato la velocità. Mentre gemeva più intensamente, ho fatto esattamente quello che avevo fatto a me stesso, finché non ha chiuso le gambe e contratto il corpo in un lungo e intenso orgasmo, ho continuato a toccarla leggermente e a baciarle leggermente il collo finché non si è rilassata. completamente.
Quando si calmò si mise sopra di me e mi baciò intensamente, si avvicinò al mio orecchio e mi disse: “Voglio la tua bocca sulla mia figa, che mi succhi.” Ho subito risposto: “Andiamo in bagno ORA!” » Corremmo e andammo in bagno, chiudemmo la porta, la baciammo come un pazzo, le strappammo i capelli dalla nuca e dicemmo: “Vuoi la mia bocca?” Lei ha annuito con la testa, io l’ho subito afferrata per la vita tirandole su la gonna, l’ha sentito nel lavandino del bagno, mi sono chinato, lei ha spostato le mutandine di lato e ha messo una gamba sulla mia spalla e l’altra sul lavandino, lei mi ha ho aperto completamente gli occhi e mi ha detto: “Succhiami la figa come se mi avessi baciato”, non ho potuto contenere il desiderio e sono caduta in bocca su questa figa perfetta, rossa, con la figa gonfia. Dato che non avevo mai succhiato prima, mi sono lasciato guidare dal mio istinto, ho fatto scorrere la lingua molto delicatamente lungo tutta la sua figa, e sulla griglia ho alternato con movimenti circolari periodi leggeri e periodi più intensi, non era necessario. a lungo e ho sentito il suo miele scorrere verso la fessura. , ho usato la lingua e ho succhiato tutta la mia, e aaah quanto mi è piaciuto sentire quel sapore, quella consistenza, tutta quella figa nella mia bocca che pulsava e rilasciava tutto il suo miele.
L’ho baciata e lei mi ha succhiato la lingua.
Non potevamo continuare con il nostro delizioso sesso perché nel campo cominciava una lezione, sentivamo i rumori dei bambini e ci affrettavamo ad uscire. Ma il desiderio era latente e intermittente. Ci siamo abbracciati e abbiamo promesso che sarebbe successo di nuovo.
Beh, era la prima volta che stavo con una donna, ce ne sono state molte altre, con Luiza e altre, poco a poco te lo dirò, spero che ti sia piaciuto.
Baci!

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