Studente che ha avuto rapporti sessuali con il suo insegnante di liceo

di | 13 de Ottobre, 2023

Salve colleghi, ricostruirò una storia di seduzione e gemiti che per me ha funzionato l’anno scorso.
L’anno scolastico era appena iniziato e io arrivai al liceo, piuttosto emozionato come tutti gli altri, un gruppo che era già insieme dal primo anno, quindi è stata una bella conversazione e c’erano alcuni studenti e nuovi studenti. .
La maggior parte degli insegnanti che già conoscevamo non erano cambiati, ma solo uno lo fece… cambiarono il brutto insegnante di storia con il simpatico insegnante trentottenne. che ha trentotto anni, ovviamente no, ma in realtà non sembrava così, sembrava che avesse circa ventotto anni o al massimo trent’anni…
Era una bionda con un corpo statuario, una seduta eccellente e una figura da sessantotto, tutti i pantaloncini di servizio nella stanza sbavavano sulla nuova insegnante.
Vengo da Uberlândia-Minas Gerais, ho ventitré anni e all’epoca ne avevo ventuno, non sono Brad Pitt, tutt’altro, ma non sono nemmeno brutto, cerco costantemente di essere in buona salute . e prendermi cura di me di conseguenza e proteggermi bene. Ad ogni modo, penso di essere un ragazzo alla moda e arrogante.
Tornando alla calda insegnante, tutti hanno ammirato la sua bellezza fisica, con molto rispetto, si vede e ci siamo resi conto che era anche un’ottima insegnante, attenta a tutti e che si sforzava di prendersi cura degli uomini adulti che non lo facevano . Spesso. prende i suoi dubbi solo per riempire la stanza e addirittura la liquida e la prende in giro, oltre ad accettare allo stesso modo l’ambizione degli studenti brutti.
Stavo per chiedergli una spiegazione, ma in realtà lui mi conosceva e conosceva il mio nome, c’è stata una volta in cui mi sono avvicinato a lei e l’ho guardata dritta negli occhi, lei ha guardato i miei allo stesso modo, ma va bene. . In nessun caso avrei cantato al mio insegnante, ero diverso dai ragazzi, non mi avvicinavo mai a una donna che mi interessava e dicevo “wow, sei bellissima oggi”… le belle donne sono stanche di sentirselo dire da tutti ogni giorno.
Una volta mi sono presentato in una birreria in un centro commerciale cittadino con i miei compagni… tutti single, e ho notato che lei si presentava ad un pasto, formando 2 coppie, mannaggia! In nessun modo mi ero reso conto di un’associazione e nemmeno delle sue capacità! Ci siamo salutati da lontano e poi nella sala di presentazione ho avuto conferma di quello che non avevo visto… lei non aveva l’iscrizione, quindi deve essere un fidanzato, ho pensato, quel giorno sono andata a salutarla e lei mi ha chiesto :
-Vai costantemente al Divina Aborrecimento?
-Sì maestro, passo continuamente da lì, ed è molto bello lì, non è vero?
-Oh, davvero, io e il mio compagno abbiamo adorato questo posto!
-Marito ? È sposato ?
-Sì, sono sposato da 3 anni…
-Ma perché non usi l’associazione?
-Ah, visto che il mio compagno è una persona pigra, ha smesso di usarlo, quindi ho smesso di usarlo allo stesso modo.
-È rischioso, vero? Puoi provocare flirt e/o essere corteggiata da uomini… se usassi l’associazione potresti evitarlo.
-Ah, quelle più divertenti non mi interessano…
-Ma forse un giorno incontri qualcuno e ti interessi, oppure inizi a flirtare e finisci per interessarti allo stesso modo.
Ci ha provato e ha detto che non era impossibile, ma amava davvero il suo partner.
Dopo qualche settimana ci siamo rivisti al buffet e lei si è presentata solo con le amiche, c’erano cinque sue amiche, tutte brutte, solo lei era la classe ubriachi, e io ero con i miei compagni…tutti studenti, non senzatetto, ma comunque non c’era nessun ricevente nato, nemmeno io… insomma.
Sono passato davanti al loro cibo e mi sono fermato per una breve chiacchierata:
-Ciao maestra, come stai?
-Ah Alessandro, chiamami per nome, è vero!!
– Sicuramente va tutto bene, Larissa?
-Tutto è sicuro, e tu?
-Molto simile… dov’è il marito?
-Iiii… che peccato… allora ti bacio.
Ho approfittato dello spazio aperto e li ho invitati tutti a sedersi con noi, visto che c’erano solo donne al loro pasto e uomini al mio, quindi… e loro hanno accettato, ho chiamato i miei colleghi e ci siamo seduti tutti insieme nel casa delle ragazze. pasto. I suoi amici erano tutti brave persone, parlavano e ridevano, ma erano tutti troppo brutti…
Ho iniziato una conversazione con la mia emozionata maestra Larissa e con la faccia seria le ho chiesto, nel suo orecchio mentre tutti gli altri dicevano la stessa cosa:
-Ma cos’è successo, donna?
-Ah, abbiamo litigato e lui è uscito con i suoi compagni, quindi se n’è andato lo stesso, sono 3 giorni che litighiamo, io voglio andare via…
Scambiarsi buone idee, ad un certo punto, mi hai chiesto?
-E tu ? Sei solo ? Non hai una persona cara?
-Non voglio una persona cara adesso, mi dà fastidio, in realtà mi piace uscire e restare, ma uscire con qualcuno… 2 mesi fa ho concluso una storia d’amore durata 2 anni… voglio essere un po’ fastidioso .
-Uh, lo so… ma non sei un pollo, vero?
-No, in questo momento sto uscendo con qualcuno, vedo questo stile, quindi non voglio nemmeno stare con nessun altro… (ride)
-Ah, mi stai prendendo in giro, direi…
È stato allora che ho iniziato a notare in me la sua ambizione, mi sono interrogato… appena una donna inizia a prestare troppi soldi, secondo me, è chiaro che è interessata, ovviamente non è un archetipo. ..
Durante questa bella conversazione, giunta l’ora di partire, gli ho chiesto:
-Larissa può darmi il tuo numero? Non lo so, magari uno di questi giorni ti chiamo e scopro dove sei per trovarli (ho generalizzato con i miei amici pasticceri).
-Chiaro..
Dopo che mi ha dato il suo numero ero proprio sicuro che mi avesse dato questa opportunità, dovevo stare attenta a non spaventarla.
Secondo la presentazione, tutto era normale e, mentre scrivevo, l’ho sorpresa a guardarmi e ha distolto rapidamente lo sguardo nel momento in cui era scioccata, era un po’ imbarazzata e ho continuato a guardare se lei guardava indietro. ..e lei è tornata…ci siamo guardati e abbiamo flirtato, e lei ha alzato le sopracciglia e ha sorriso…c’era sfortuna tra l’insegnante sposata e lo studente.
Mi ero annotato il suo numero di telefono, ma è stato in sala, al termine della presentazione, che gli ho chiesto di uscire con me.
-Potremmo uscire…pranzare fuori, bere qualcosa e parlare…che ne dici?
-Va bene… andiamo… potrebbe essere mercoledì?
-Va bene, ti chiamo mercoledì…
Avevamo un appuntamento in un buon ristorante della città e ho deciso di trattarla come una principessa… Non ho nemmeno accennato al tema “coppia” per non rovinarci l’umore. Sembrava eccitata. ed anch’io, durante i discorsi e le discussioni, le prendevo la mano e la guardavo negli occhi, lei ha acconsentito e le ho dato un bellissimo bacio sulla guancia, poi mi sono avvicinato alla mia bocca… ho sentito un dolce dialetto in bocca ed è stata una bellissima percezione baciare questa insegnante sposata e ubriaca.
Dopo aver vinto l’ho invitata ad andare al motel e lei ha subito rifiutato:
-Non è così, restiamo e ci conosciamo Alessandro, mi godo il momento, ma vorrei conoscerti meglio…
Ci siamo salutati e quella sera mi sono chiesta se avesse avuto ambizioni più grandi per me, ma era sposata!! Quale ambizione potrei avere in me stesso, se non il romanticismo e il rapporto?
Passarono i giorni e continuammo a chiacchierare dentro e fuori dalla sala delle presentazioni, di nascosto ovviamente, ripetemmo più volte la dose di bar e ristoranti, finché non mi resi conto che sembrava divertirsi a stare e avere la sua compagnia, era abbastanza educato farlo . essere lì con lei, ed è stato reciproco… fino al giorno in cui è arrivato il motel.
Facevamo l’amore, lo dico perché c’erano lei e il mio tesoro in quel momento, facevamo l’amore fino alle prime ore del mattino e non potevo accettare di consumare il mio padrone.
Nel momento in cui ho capito che le cose stavano diventando troppo serie, ho deciso che era meglio trovare il tempo per le nostre uscite, non per affetti coloriti, ma raramente… ed è allora che mi ha chiamato per una “discussione seria”. :
-E poi pensi di porre fine a tutto questo?
-No, non lo faccio…
-Senti, non sono stupido e non hai a che fare con una ragazza, anzi mi piacerebbe avere una relazione con te, quindi sii un uomo e dammi quello che vuoi…
Mi ha spaventato e le ho detto che ero sposato e che era lei che doveva fare qualcosa…
È stato allora che ho scoperto:
-Ah cavolo… ho già mandato il mio compagno anche se in quel momento ero a casa… altrimenti non uscirei con te…
-Io e la locomotiva no disse?
-Non me l’hai chiesto!
-Ma sei ancora sposato, sulla carta?
-Non mi sono mai sposato… eravamo amici (ride)
Da quel giorno siamo partiti con un carattere amorevole, se così posso dire… ho conosciuto parte della sua famiglia e lei ha conosciuto la mia, i miei genitori e i miei fratelli…
Siamo usciti insieme per cinque anni e abbiamo anche deciso di sposarlo, ma alla fine lei ha scoperto qualcosa di stupido in me e non mi ha guardato negli occhi.
Tuttavia, è stato un momento unico nella mia vita e apprezzo i momenti trascorsi con la mia insegnante Larissa.
Ho provato a riaverla, ma senza alcun risultato, donna della valutazione…

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Spero solo che il mio consiglio sui generis vi piaccia, mi ha davvero colpito… grazie a tutti.

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