Straight Erotic Tale – Trio dopo un concerto rock

di | 18 de Luglio, 2023

Parigi, 2012.

Un momento iconico per me, dove ho visto la mia band preferita Rammstein esibirsi dal vivo ea colori, ho perso la voce urlando e cantando Mein Teil, Du Riechst, Mein Herz Brennt e tra molte altre canzoni.

E cosa farebbe una ninfetta di 22 anni dopo uno spettacolo strabiliante come questo?

Quel giorno ero con un amico che era un fan della band quanto me. Dopo lo spettacolo, abbiamo deciso di bagnarci la gola con un po’ di alcol dopo lunghe sessioni di urla e canti, perché per noi la notte era solo all’inizio.

Abbiamo camminato per pochi isolati, ci siamo imbattuti in un bar che cominciava a riempirsi, abbiamo deciso di tentare la fortuna lì e scoprire cosa ci riservava il destino. Al bar, noi due seduti da soli a un tavolino, cominciammo a bere qualche bicchiere di birra. Passato qualche minuto, ne approfittiamo per riposarci dopo quasi due ore in piedi. Il mio amico si è perso nella folla che si è formata al bar, lasciandomi solo a questo tavolo.

Pochi istanti dopo, due ragazzi vengono da me e si siedono al mio tavolo, uno per lato, attaccando una conversazione allo stesso tempo. Abbiamo scambiato qualche parola, ho capito quale fosse la sua vera intenzione. Quando hanno indetto una gara per vedere chi beveva di più, era già chiaro che volevano farmi ubriacare e portarmi da qualche parte a scoparmi.

Ho deciso di saltare sul carro e usare il loro piccolo gioco contro di loro.

La competizione è iniziata, un bicchiere di birra è scomparso, così come il secondo, il terzo, il quarto, il quinto. Ils sont restés debout, les verres n’étaient pas petits, je fa causa a me quando cominciano a risentir les efets de la boisson et je regrettais déjà d’être entré là-dedans et d’avoir autant bu comme ça, mais je suis resté azienda agricola. Finito il sesto drink, uno di loro corre in bagno, presumibilmente per vomitare, mentre l’altro si appoggia al tavolo, lamentandosi che tutto gira intorno a lui.

Ok, il mio lavoro lì era finito, mi sono alzato e sono andato a cercare il mio amico, che era seduto a un altro tavolo con poche altre persone, molte persone direi. Mi sono seduto accanto a loro e ho iniziato a parlare anch’io, erano anche tutte le persone che erano nello show, euforiche, che parlavano di quanto fosse fantastico lo show e così via. Le ore passavano, il flusso di persone diminuiva sia dal bar che dal nostro tavolo. Il mio amico si è imbattuto in un ragazzo al tavolo accanto ed è scomparso dalla mappa, lasciando solo me e una coppia, che stavano seguendo la conversazione.

Liza, una donna ben conservata, sarebbe stata giudicata sulla trentina, ma con un viso da diciottenne, un bel corpo statuario, indossava un corsetto e alcuni accessori in pelle, insieme ad alcuni dei suoi vestiti. Era magra, non molto, i suoi attributi erano notevoli, seni di media grandezza e fianchi all’insù, che attiravano l’attenzione ovunque andasse, perché questo angolo di paradiso era in gioco a ogni passo.

Olivier, alto, atletico, indossava una giacca di pelle, anelli, bracciali, collane. Capelli corti, cortissimi, biondo scuro. Un uomo la cui presenza è stata notata dalle persone intorno, non saprei dire, ma qualcosa ha attirato la mia attenzione.

Altre storie erotiche  Storia erotica bdsm - La nuova sottomessa su Telegram

Abbiamo parlato a lungo a questo tavolo, finché non abbiamo scoperto che si trattava di una coppia liberale, in cerca di nuove avventure. La conversazione si è intensificata sulle nostre preferenze sessuali, non ho nascosto il mio desiderio per entrambi, ho sentito il calore che si irradiava attraverso il mio corpo solo immaginandoli a letto. Abbiamo scambiato ancora qualche parola e non potevamo più nascondere i nostri reciproci desideri. Finché non mi invitano a casa loro.

Ho accettato, non pensavo di fare meglio di così quella notte, visto anche che il mio amico mi aveva scaricato. In effetti, posso dire che il destino è stato buono con me. Siamo saliti in macchina, Liza senza pretese mi ha chiesto di sedermi sul sedile posteriore con lei, ho solo seguito i suoi desideri. Quando siamo saliti a bordo, sono iniziati i nostri baci, una mano qui, una mano là. Afferrandole le cosce con desiderio ogni momento il nostro bacio si è evoluto

Arrivammo in questa casa senza badare quasi a nulla, dato che io ero più preoccupato di baciare la bocca di Liza, tutto il desiderio accumulato si sprigionò in quel momento. Entrammo in casa e Olivier si unì a noi, afferrandoci entrambi per la vita. Presi le sue labbra sulle mie, iniziando un bacio caldo e umido, le sue mani apprezzavano la mia vita, muovendosi su e giù per afferrarmi il sedere, dove mi schiaffeggiò e mi tenne contro il suo corpo. Potevo sentire la barba che mi sfiorava il viso ogni volta che il bacio si intensificava, le nostre lingue danzavano, sovrapponendosi.

I due mi condussero nella stanza, Liza mi riportò da lei, adagiandomi dolcemente sul letto con un bacio che lentamente svanì, sorrisi su entrambi i volti. Mi spogliò di tutte le vesti con un tocco di sensualità, depositando un bacio e un succhiotto su certe parti del mio corpo, finché fui completamente nudo davanti a entrambi. Mise la faccia tra le mie gambe, emisi un lungo e malizioso gemito quando sentii il calore della sua lingua toccare la mia intimità.

Mentre mi godevo la sua bocca esperta, ho visto Olivier di lato che guardava tutto con un volume nei pantaloni, l’ho chiamato con il dito e anche lui si è avvicinato spogliandosi, ma mi sono commosso quando ho visto le sue mutande scivolare sulle sue cosce esponendomi quel duro pezzo di carne che trasudava calore e mascolinità, mi veniva l’acquolina in bocca mentre camminava verso di me, inginocchiandosi sul letto e mettendomi il cazzo in faccia.

Mi sono meravigliato di quanto fosse perfetto tutto in quest’uomo, il che mi ha reso ancora più eccitante. Con una mano ho cominciato a masturbarmi lentamente, leccando le palle alla mia portata. Il piacere era inciso sul suo viso ad ogni movimento della mia lingua. Ho succhiato il tronco, lasciando una scia di saliva fino a raggiungere la testa arrossata. Continuai a masturbarlo, concentrando gli sforzi della mia bocca sulla sua testa, gemendo nel suo cazzo con gli stimoli che mi offriva sua moglie mentre me lo succhiava.

Altre storie erotiche  La migliore corona di tutti i tempi!

Mi sistemai più comodamente sul letto mentre Liza si spogliava velocemente e poi si arrampicava accanto a me. Ci baciammo di nuovo, sentii Olivier sistemarsi tra le mie gambe con il suo membro che colpiva il mio addome. Si è messo le dita in bocca, ha raccolto un po’ di saliva e me l’ha spalmata sulla fica, ne ha preso dell’altra e se l’è spalmata sul cazzo. Era un mix di sensazioni mentre sentivo il suo cazzo espandersi dentro. Liza mi ha masturbato con le sue dita sottili, il che mi ha aiutato a rilassarmi mentre mi prendevo cura di questo mostro. Sentì ogni centimetro fuoriuscire mentre gemeva, e afferrò il lenzuolo e gettò indietro la testa.

Lì, tutto dentro, presto tutto il tuo cazzo era liscio con la mia figa. Si è sistemato un po’, si è chinato in avanti e ha iniziato a prenderne un po’, lasciando dentro solo la testa, poi ha infilato tutto in una volta, il che mi ha fatto salire in paradiso in un secondo. Ripeté questo movimento più volte, permettendomi di accomodarmi in vita finché non cominciai a spingere selvaggiamente.

I nostri gemiti animaleschi hanno attraversato la casa, ha spinto ferocemente, penetrando nella mia fica. Durante questo periodo gli ho chiesto di diventare sempre più forte, più veloce, mi è piaciuto tutto, principalmente perché avevo un’altra donna al mio fianco che mi masturbava, il che ha intensificato il mio piacere, dandomi orgasmi ogni pochi minuti che passavano.

Presto crollai sul letto, incapace di abbracciare loro due, che erano più insaziabili che mai. Mi sdraiai su un fianco mentre Olivier ritirava il suo membro e montava su Liza. I suoi gemiti erano eccitanti, li sentivo mentre mi riprendevo ad occhi chiusi. Ma ero al culmine della stanchezza, avevo bisogno di qualche istante per riprendermi.

Ma non mi ripresi del tutto, poiché i gemiti e il continuo movimento del letto mi stimolavano. Quando sono inciampato sul palco, Liza a quattro zampe e Olivier che si spingeva forte nella sua figa, mi sono sentito anche troppo rinvigorito. Mi sono inginocchiato accanto a lei, allargandole le natiche, rivelando il suo culo luccicante e la sua figa macellata dal cazzo di suo marito. Ho guardato Olivier mentre la scopavo, finché non si è fermato e mi ha portato il cazzo in faccia. L’ho afferrato per la base, succhiandolo, distribuendolo il più possibile fino a riempirmi la gola, soffocando un po’. Sono rimasto senza fiato e l’ho tirato fuori dalla bocca, ho aspettato qualche secondo per riprendermi, poi l’ho afferrato di nuovo, costringendolo in gola, soffocandolo. Mi sono sputato abbondantemente sulle dita e ne ho spalmato un po’ sulla sua fica, poi ho diretto il palo per farmela scopare di nuovo. Le mani grandi e forti di Olivier afferrarono di nuovo la vita di Liza, riprendendo le spinte. Il suono dei due corpi che si scontravano tra i bassi gemiti era eccitante, tanto che non riuscivo a controllarmi, mi chinai in avanti e lo baciai, dicendo ogni genere di assurdità come “fanculo quella puttana”, “voglio che tu fotti ”. come questo più tardi”, “Voglio tornare a sentirti dentro di me”.

Liza è esplosa in orgasmi multipli ogni minuto che suo marito la scopava, dandomi presto spazio per godermi un po’ di più questo dio greco. Olivier è venuto avidamente verso di me, afferrandomi e spingendomi giù come un leone assetato di sangue che insegue la sua preda. Mi girò su un fianco e si sdraiò, infilando voracemente il suo cazzo nella mia fica, iniziando quei deliziosi movimenti estroversi. Mi baciò il collo, mi morse l’orecchio, la spalla, mentre mi stringeva i seni. Liza, accanto a me, ha cominciato a baciarmi mentre suo marito mi scopava, ha sorriso quando ha visto il mio viso con il piacere stampato sopra, perché posso dire che ogni bacio è stato un orgasmo.

Altre storie erotiche  Storia di incesto erotico - La cognata lasciva

Olivier, audace, è andato oltre, sollevandomi la gamba e ordinandogli di succhiarmi il clitoride, perché voleva vedermi agonizzare con tanto piacere e lussuria. Lo ha fatto, la sua bocca esperta ha riportato il piacere nella mia intimità, più piacere di quanto potessi sopportare, poi sono scoppiata in un ultimatum, l’orgasmo che ha fatto tremare ogni muscolo del mio corpo, ogni nervo del mio corpo è andato in delirio. . capacità di sopportare tutto questo carico. Intanto anche Olivier era al limite, ancora qualche spinta e mi ha tirato fuori il cazzo, lasciandomi con un vuoto incommensurabile tra le gambe. Liza ha afferrato il membro di suo marito e ha ricevuto tutto il suo seme, ho sentito il suo cazzo pulsare tra le mie cosce e tutto quel calore che emanava da entrambi. Presto noi tre crollammo sul letto, esausti, ansimanti, i nostri cuori che battevano all’unisono.

Passarono alcuni minuti, entrambi si erano già ripresi, abbastanza per alzarsi dal letto, io riuscivo a malapena ad alzarmi, avevo un po’ di vertigini, mi fischiavano le orecchie. Mi sdraiai ancora finché riuscii ad alzarmi, dove cominciai a raccogliere i vestiti ea cambiarmi.

Hanno insistito perché rimanessi ancora un po’, le loro intenzioni erano evidenti, ma ero già esausto. Uno spettacolo, una notte di bevute e gli innumerevoli orgasmi che ho avuto con questi due sono stati troppo anche per me.

Li baciai entrambi e tornai al bar, che a quell’ora era chiuso. Sono tornato in albergo e ho incontrato il mio amico per strada, abbiamo condiviso le nostre avventure notturne mentre camminavamo.

La sua notte non era diversa dalla mia, questo ragazzo uscito dal bar accanto a lei le ha regalato i migliori orgasmi della sua vita, tanto che la poverina ha voluto ritrovare l’uomo per un nuovo giro di piacere. A parte questo, ha trascorso alcuni giorni a parlare di quanto fosse perfetto in tutto, ma alla fine ha portato alla frustrazione dell’amore.

Una volta in albergo, mi sono semplicemente tolto le scarpe e mi sono sdraiato sul letto, vestiti e tutto il resto, onorato di uno dei più grandi piaceri della vita, una buona notte di sonno dopo una notte agitata.

*Pubblicato da lussuria su climaxcontoseroticos.com il 18/07/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *