Straight Erotic Tale – The Computer Teacher – Capitolo 13: Il segreto delle ragazze e il sesso con Monica.

di | 6 de Luglio, 2023

Questa settimana inizia ancora più entusiasmante e piena di novità, le case con le ragazze sono state provocanti ed eccellenti, ognuna con il proprio modo di fare l’amore, ma tutte molto belle e divertenti, specialmente questa settimana che era il mio compleanno. Ero ancora più felice, sarebbe stato il mio primo compleanno con Carol al mio fianco, ma avrei potuto avere una sorpresa ancora più grande di quanto possa immaginare.

Beh, questo lunedì era già speciale dopo quella festa con Monica, che ragazza calda e grintosa, audace e selvaggia nel sesso, solo pensare alle tre ragazze nude ora mi rende il cazzo davvero duro, quindi mi sono messo al lavoro, ho avuto modo di l’unità i tre super felici, si sono avvicinati a me e uno ad uno mi hanno baciato sulla bocca, niente ci ha messo molto, questo gatto sempre con questa animazione e questi baci esasperanti dicevano Monica, queste ragazze mi dicono che mi portano alla massima follia , sì, pensando a me stesso, sono andato a prendere l’acqua e sono salito a fare la lezione, i miei studenti stavano già aspettando, ho dato le mie lezioni doppie fino alle 18:00

– Mônica: mi ha detto che domenica continuava a ricordare tutto quello che era successo in quel motel e che si masturbava, che aveva molti orgasmi con i ricordi di quella troia, quindi voglio restituirtelo, ma le ragazze erano d’accordo per darti una pausa oggi;

– Rodrigo: sorrido e dico grazie, ma domani sarà già al suo apice per te e ridiamo.

Le ore sono volate e presto è arrivato il momento di partire, Monica mi ha dato un bacio lungo e focoso quando se n’è andata, afferrando il mio cazzo sopra i miei vestiti e dandomi un discorso della buonanotte, sogni d’oro noi tre.

Martedì sono stato indirizzato a un’altra unità per coprire un dipendente del mio programma, ho seguito corsi molto complicati, ma il martedì è passato a passi da gigante, sono tornato a casa troppo stanco, Carol mi ha detto di aspettare lì, ero solo polvere.

– Carolina: ho detto facciamoci una doccia insieme e ti faccio un massaggio.

Ma il bagno di casa era un uovo, purtroppo mi sono fatto la doccia da solo, sono entrato in camera con solo un asciugamano.

Carol era sola in lingerie viola ad aspettarmi, mi sdraiai a faccia in giù sul letto, la mia ragazza con le sue mani fatate, mi stava massaggiando la schiena, la parte bassa della schiena, scendendo lungo i lati della mia vita e afferrando il mio cazzo sotto la metà da la pompa, ha continuato ad accarezzarlo fino a quando non è stato duro.

– Rodrigo: sto parlando di sesso, sei cattivo?

– Caroline: voglio l’amore, oggi muoio di emozione.

Giro le spalle al letto, prendo un preservativo dal comodino accanto a me, lo metto, Carol si toglie le mutandine e si siede per cavalcare, che stronza.

– Carolina: mi piace sentire questo cazzo che invade la mia figa lì.

Quando si è seduta, il suo viso esprimeva un grande desiderio, Carol saltava come una puttana, si mordeva il labbro e gemeva piano, siamo rimasti così per circa 20 minuti.

– Rodrigo: Parlo vieni amore, vieni in un 69;

– Caroline: per ora è un gatto, ti darò tutto quello che vuoi.

Si gira e cade con la bocca sul mio cazzo, e io lecco quella vagina liscia che amo scopare, qualche minuto dentro assaporando i nostri piaceri fino a quando entrambi raggiungiamo l’orgasmo insieme e apprezziamo.

Carol si toglie la camicetta, si mette i vestiti, un abito lungo e largo e le pantofole, anch’io mi vesto in fretta.

– Caroline: baciami e dimmi, ho adorato questo amorevole sesso nel tuo letto, ora sono leggera.

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L’accompagno alla porta, le chiedo un taxi e lei se ne va, e io mi riposerò dopo questo sesso veloce e bello.

Il mio compleanno si stava avvicinando velocemente, era sabato e non vedevo l’ora di sapere cosa avrebbe pianificato Carol per quel giorno, è di nuovo mercoledì, la settimana sembra passare molto più velocemente del solito, questo giorno della settimana, lezioni pazzesche , Sono arrivato. in reparto le ragazze parlavano tutte a tavola, sembrava che stessero progettando qualcosa, quando mi sono avvicinato si sono fermate.

– Rodrigo: guarda i segreti lì e io rido;

– Marina: un segreto di base, ma tra qualche giorno saprai di cosa si tratta e sorriderai.

La giornata scorreva naturale e continuava, nel tardo pomeriggio era ora che Carol e Marina tornassero a casa a riposare, era di nuovo ora di cena, ma ora in compagnia non solo per il lavoro di Monica, ma anche come mia più intima amante dei big e cose cattive. .

I due si sono seduti al tavolo mangiando uno spuntino che avevamo ordinato, quasi alla fine un’espressiva quantità di ketchup è caduta sulla maglia della compagnia.

Monica: Che diavolo, sono una risata sciocca.

Lo toglie velocemente, mostrandomi quei bei seni in un reggiseno di pizzo bianco, mangia di nuovo un altro pezzo della sua merenda e lo mette ancora e ancora in mezzo ai suoi sei seni, fissandoli.

– Rodrigo: devi pulire, fatti aiutare piccola;

– Monica: vieni chiaramente vieni a divertirti.

Si toglie già il reggiseno e lo mette su una sedia.

– Rodrigo: Sto parlando vieni a sederti qui sulle mie ginocchia e ti lecco tutto.

Monica non ha esitato ed è corsa a sedersi sulle mie ginocchia e ho iniziato a leccare quelle tette abbastanza dure.

– Monica: oh mia gatta grassa come volevo quella bocca su di loro, avevo già delle voglie, mordo i capezzoli, li lecco molto lentamente, Monica eh è delizioso, mangiami presto a questo tavolo, non sopporto questo fuoco dentro di me.

Si è alzata, si è tolta i jeans e le mutandine, è andata a prendere un preservativo dalla sua borsa, io mi sono già tolto tutti i vestiti, ero già molto eccitato, si è sdraiata su questo tavolo rotondo, ho già il preservativo. il pene, prendo queste grosse cosce, me le metto sulle spalle e le penetro dolcemente e accelero il prima possibile perché il mio tempo è scaduto.

– Monica: vai avanti amore mio, mettiti la tua cagna, dammi quel cazzo grosso.

Dopo circa 15 minuti di feroce penetrazione Monica dà uno spasmo con il mio cazzo dentro di te, io vengo la mia bomba, le do qualche altra penetrazione e vengo anche molto, tiro fuori il mio cazzo, tiro fuori il preservativo già pieno, com’è arrapata Monica Questa ragazza mi porta un desiderio irresistibile, e non posso negare che Carol e Marina provochino in me lo stesso desiderio, queste ragazze sono il mio amore e le mie tentazioni sessuali.

Mónica si alza da tavola, si mette i vestiti, le mutandine, i pantaloni, il reggiseno e va in bagno per cercare di togliere la macchia dalla camicetta, che si toglie facilmente e poi torna con essa già sul corpo, ce l’ho pure. Mi metto tutti i vestiti, getto il preservativo nel bidone della spazzatura del bagno e riapriamo l’unità, sorridendo come due idioti, dopo un rapido tonfo sul tavolo.

Ci siamo seduti lì al bancone a fare brainstorming e quant’altro.

– Mónica: là Rodrigo sei un bastardo, un pervertito, bravissimo a dartelo, ci piace quando ci becchi così e spegni il fuoco;

– Rodrigo: e quel fuoco in te mi uccide di tanta gioia e piacere;

– Monica: ma questo è ciò per cui ci sforziamo di più, avere quel desiderio ardente, dare a questo nostro maschio virile tutto ciò che si merita, e accontentarci con questa puttana più che deliziosa e molto soddisfacente;

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Monica: Ho adorato quella sveltina a tavola, è stato un ottimo dessert dopo il tea party, mi è piaciuto, grazie per oggi, e il tuo compleanno sta arrivando presto, sai cosa ordinare per il compleanno del tuo gattino. e risate;

– Rodrigo: io gioco così, qualunque cosa mi dai sarò felice, sai cosa mi piace e puoi scegliere il regalo che vuoi;

– Monica: ok gatta, sappiamo già cosa regalarti e sorridi.

Presto arriva una persona che vuole informazioni e la nostra conversazione finisce. Era rimasto poco tempo per andarsene, avevamo già sistemato l’unità, spento le luci e ce ne siamo andati, ovviamente ho afferrato Monica e le ho dato questo bacio inquietante, e siamo partiti.

Giovedì sono dovuto tornare in un altro reparto per sostituire qualcuno, va bene, fa parte del lavoro, ho tenuto lezioni e poi la giornata lavorativa è finita, il pomeriggio di quel giorno arriva una donna. messaggio sul mio cellulare dalla mia straordinaria ragazza: Baby, domani ti preparerai per il lavoro, festeggeremo il tuo compleanno in anticipo insieme alle ragazze, ci sarà un party kit solo per te, ti meriti tutto e ancora il mio adorabile gattino, baci.

Il venerdì del mio compleanno mi sono svegliata felicissima di finire un altro anno di vita, il primo con Carol, e ora con Marina e Monica insieme nelle nostre fantasie, sono andata a fare cose che comunque avevo a casa, mi sono fatta una doccia per per renderlo ancora più profumato per quel giorno speciale, ho indossato una camicia di jeans blu scuro, jeans neri e scarpe da tennis bianche, ho messo un profumo molto profumato e sono andata a lavorare, perché mi sono ricordata che quel giorno non c’era lezione, ho arrivato proprio lì in azienda, sono venute le mie tre mogli e mi hanno chiesto mi hanno baciato sulla bocca e mi hanno abbracciato con gli auguri, una alla volta, mi hanno guardato chiaramente quanto è bravo questo Rodrigo.

– Caroline: Oggi è il tuo giorno, ti divertirai della festa che abbiamo preparato per te, il nostro gattino.

Le ragazze indossavano jeans e camicette aziendali, dicendomi con calma che questo non è il nostro vestito per la festa, vedranno dopo, ma dove sarà questa piccola festa, proprio qui nell’unità.

– Marina: sì, ecco, facciamo fuori orario;

– Rodrigo: dico che è vero, è figo, spero che faccia buio presto e rido;

– Caroline: se piacerà troppo a te e al mio amore, le ragazze mi hanno aiutato a creare qualcosa di molto speciale per te.

Dopo circa 30 minuti arriva un cesto di cioccolatini e regali, l’ho adorato, a chi non piace un cioccolatino sì, ho aperto questo bellissimo cestino, c’era un biglietto con esso, mi sono seduto su una sedia accanto al tavolo rotondo, quando Ho aperto, c’era una foto delle ragazze nude nello specchio del bagno, il mio pene è saltato all’istante su questa foto dei miei gattini spudorati, con una nota, ecco una foto da vedere quando sei fuori, ma puoi aspettare troppo a lungo per vederlo da vicino in qualsiasi momento quel giorno che è il tuo compleanno il nostro uomo preferito.

– Rodrigo: li guardo e dico, grazie, davvero non ce la fai, sei incredibile e anche temerario, mi hai già lasciato qui con un nastro di nuovo;

– Monica: allora ti vogliamo oggi alla festa, con quel cazzo duro pronto per ogni nostro scherzetto;

– Marina: sicuramente non le ragazze, questa festa porterà tutta una storia.

– Caroline: avvicinati e parlami dolcemente all’orecchio, piccola sono tutta bagnata di desiderio, stasera ti faremo impazzire, le tue puttane ti daranno tutto ciò che meriti, sarà la nostra tripla pulizia, preparati, dammi un bacio sulla guancia e mi dice, andiamo a lavorare, i soldi non cadono così dal cielo, e se ne va ridendo.

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Anche Mónica e Marina se ne vanno ridendo e andando a fare cose, io mi siedo anche davanti a un computer a fare delle relazioni in sospeso e mangio un po’ dei miei cioccolatini che ovviamente ho vinto.

Passavano le ore, niente di troppo veloce, guardavo i social e congratulazioni per l’appuntamento.

– Caroline: si siede accanto a me, e poi mi piacciono molto i messaggi lì, questa mia amica è importante per diverse persone che le mandano messaggi;

– Carolina: si dice, sono felicissima di essere al tuo fianco per festeggiare un altro anno di vita, ti amo, lo sai, ti sarò eternamente grata di essere la tua prima ragazza e sarà così. essere tua moglie in un prossimo futuro.

– Carolina: baciami con la lingua e muovi i capelli, e guarda questo mio micio di oggi, è davvero bellissimo, ho adorato il tuo look, sport sociale, lo dirò alle ragazze.

Carol mi lascia e va a raccontare loro qualcosa che hanno programmato di nuovo per stasera.

Il tempo continua a passare, io ci vado agitandomi, quando è ora di tornare a casa.

Carol e Marina litigano, torniamo dopo Rodrigo per la sua festicciola, ci aspetta con i baci.

Mónica ed io siamo rimasti lì, si è seduta accanto a me per parlare di qualsiasi argomento, abbiamo già dato l’ora di cena, abbiamo ordinato torte e abbiamo mangiato.

– Monica: chiedimi cos’altro ti aspetti stasera?

– Rodrigo: parlo troppo forte, non ho idea di cosa stai facendo, qualcosa di sensazionale, sono solo sicuro che sarà il mio primo anniversario con le tre bellissime donne che ammiro e che mi fanno provare incredibili piaceri.

– Monica: sorridendo, oggi ce ne saranno altri, aspetta.

Eravamo lì a scambiare conversazioni casuali ora che erano già le 18:40 Carol e Marina sono entrate da quella porta già vestite, le ho guardate e sono rimasta a bocca aperta per quanto fossero belle si sono fermate davanti a me ammirando queste giovani dive.

Carol indossava un reggiseno nero lucido, una camicia bianca a tre bottoni aperta, ma tirando su una trasparenza che mostrava bene il suo corpo e quel reggiseno era ancora più visibile, dentro uno short nero lucido largo fino a metà coscia e dei sandali. , tacchi spessi e leggermente alti, niente di assurdo.

Marina indossava già una camicia di jeans lucida infilata nella gonna di pelle nera lunga fino alla coscia e sandali proprio come quelli di Carol, ma in nero.

– Caroline: le è piaciuta la sorpresa del gatto, look pensati esclusivamente per questo meraviglioso evento.

Guardandomi tutto ammirato e sbavando, ovviamente con un pene caldissimo per aver visto queste ragazze.

– Marina: dalla tua reazione, le nostre idee amichevoli sono più che approvate, Monica deve solo prepararsi, ma prima dovremo fare alcune cose;

– Carolina: parla, vieni, amore, vieni con me.

Mi trascinano al secondo piano, dopo un po’ appare Mónica con una corda e una sciarpa nera, e mi coprono gli occhi e mi legano intorno alla vita con le braccia inchiodate ai lati del mio corpo nella sedia senza braccioli , accento unico e file.

*Pubblicato da giovane_cacciatore su climaxcontoseroticos.com il 07/05/23.

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