Straight Erotic Tale – Seu Tonhão mi ha mangiato ovunque

di | 24 de Luglio, 2023

Avevo appena superato l’esame di ammissione, e l’avevo superato, ero super felice! Io sono figlia unica, e i miei genitori lavoravano tutto il giorno, c’era una donna delle pulizie che veniva il lunedì a fare le pulizie generali della casa… Era estate ed ero in ferie, mio ​​padre era appena stato promosso al suo posto e cominciava a guadagnare quasi il doppio, diceva! La mia stanza aveva un vecchio armadio che era in cattive condizioni, le porte non si chiudevano bene e i cassetti si incastravano, anche il mio letto era vecchio, scricchiolava e con una rete rotta e un materasso tutto sbagliato, mi sono svegliato mezzo dolorante! Da quando ho superato l’esame di ammissione, mio ​​padre ha promesso di comprarmi un nuovo letto e un nuovo materasso, e un nuovo armadio a muro da appendere alla parete dietro la porta, dove c’era quello vecchio!

Andavo al mare tutti i giorni con i miei amici, era fine novembre e qui a Rio faceva molto caldo… Come promesso, andai in un negozio e comprammo il letto che avevo scelto, e mio padre chiamò un ragazzo per prendere le misure della parete per fare l’armadio… Il letto arrivò qualche giorno dopo, uno dei facchini, un amico di mio padre, lo ricevette e vide il ragazzo che montava tutto dove c’era l’altro letto… area. Il pomeriggio dopo, tornando dalla spiaggia, un ragazzo è venuto a casa mia per prendere le misure, e mi ha mostrato le foto di un armadio che avevano montato la settimana prima che era simile a quello che volevo, con una toletta con uno specchio al centro, mi piaceva e diceva che lo volevo uguale… Ho visto tutto, ero super felice!

La sera mio padre venne a dirmi che l’indomani sarebbe venuto un signore per montare il guardaroba, e che dovevo restare a casa per riceverlo e assicurarmi che stesse lavorando bene, e comprargli il pranzo e tutto ciò di cui aveva bisogno! Ero molto incazzata perché mi sarebbe mancata la spiaggia, avevo già il segno del bikini ma volevo che fosse più sodo con la speranza che un ragazzo si interessasse a me, sentivo gli sguardi dei ragazzi e degli uomini sulla spiaggia, ma era sempre quello sguardo malizioso del desiderio maschile di una bella ragazza sexy! Il mio nuovo letto era già arrivato ed è stato un piacere stare lì… Mi sono alzata presto con i miei genitori, abbiamo fatto colazione e loro sono andati a lavorare presto, ero sola quando è suonato il citofono poco dopo le 8 e ho detto al ragazzo di salire… Ero molto a mio agio dato che di solito sto a casa, indossavo dei pantaloncini fitness di lycra bianchi molto corti, e un top rosa per coprirmi il seno… Suonò il campanello e aprii la porta, era un nero alto e forte, gli dissi di entrare, ma si fermò fermo per qualche secondo guardandomi dall’alto in basso, io camminavo davanti, gli ho dato un’occhiata alle spalle e lui aveva gli occhi fissi sul mio sedere… mi è piaciuto molto, mi piace provocare e farmi desiderare, e credo che gli sia piaciuto molto quello che ha visto!

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Ammetto di essere stato attratto da lui, che donna non sarebbe, tanto più che ne aveva bisogno, era quasi un mese che non sentivo un cazzo dentro di me… Ovviamente guardavo con discrezione il suo tumulo tra le gambe, ed era enorme! Avevo già sentito dire che i neri tendono ad avere un dottore grosso e spesso, e per una ragazza a cui manca un cazzo, mi sono subito bagnato immaginando le cose! Disse che si chiamava Seu António, ma era meglio conosciuto come Tonhão, mi presentai anche io “Sono Soninha, dì qualsiasi cosa”… Ha iniziato a lavorare e ho preso il mio cellulare e il mio taccuino e sono andato a letto davanti a lui, ho messo tre cuscini su cui sdraiarmi, e ho tenuto le mie gambe strette che mostravano le mie cosce, lui lavorava e mi guardava le cosce tutto il tempo, mi sono ricordato del mio fiorellino che era coperto solo da mutandine e pantaloncini, e mi ha fissato. gli occhi senza cerimonie… Ho aperto un po’ le gambe come se guardassi per caso la notte, lui guardava e ha anche passato la mano attraverso i pantaloncini, lisciando il bruto! Mi ha eccitato molto, ho sentito la mia figa bagnarsi, mi sono alzato e mi sono tirato su i pantaloncini per infilarmelo nel culo, ed è comparsa anche della poltiglia, sono andato in cucina e gli sono passato davanti, deve aver guardato, ero bagnato e ho deciso di andare in bagno a farmi una doccia per calmarmi… L’ho fatto, e ci ho tenuto una mano sopra e l’altra a coprirmi la bocca per non fare tanto rumore. Ho gemito… sono tornato in camera e lui mi ha chiesto di togliermi la maglietta perché ero sudato. Ing e aveva caldo… Era un uomo di circa trent’anni, e quando gli tolsero la maglietta, vidi questo petto definito dal duro lavoro, bicipiti muscolosi, non avevo nemmeno la pancia da birra… ricominciai a bagnarmi, perché senza la maglietta il miglio era più evidente, presi due dei cuscini e mi sdraiai sul fianco e rimpicciolii le gambe, continuò a guardare dritto e passò di nuovo la mano sulla sua mano sul suo chili che si scioglieva!

Ha iniziato una conversazione con me e ha detto “Così arrabbiato che oggi non sei andato in spiaggia solo per me, il tempo è davvero bello” e io ho detto “Nessun problema, c’è ancora molta estate davanti” e lui è tornato al lavoro… Sono andato in soggiorno per smettere di guardarlo e calmarmi, ma ogni volta che è andato in un armadio, quello che è seguito, che mi ha portato alla mano, e non ha preso il mio angolo… Il disastro più grande e ci è voluto un po’, quando sono tornato e ho girato l’angolo, è uscito dal bagno con i pantaloncini aperti e una cosa grande e spessa in giro ero ipnotizzato guardando questa cosa enorme anche se ero ancora all’altezza, sono stato immediatamente notato da un palo del rispetto, mi sono seduto nella mia camera da letto e sono andato in soggiorno. Continuavo a pensare a questa cosa sospesa, quello che mi mancava era il click, mi dicevo “devo darlo a quest’uomo!” Sono andata in bagno e ho preso il bikini più piccolo che avevo. Sono andato in bagno e l’ho indossato. Sono andato nella stanza e quando mi ha visto, mi ha guardato e ha detto: “Vieni qui ragazza, so che ti è piaciuto quello che hai visto qui”. Si aprì i pantaloncini e fece uscire il mostro. Non ho potuto farne a meno e mi sono inginocchiato davanti a lui. il cazzo ti mangerà” ho tirato via la mia mano e ho iniziato a leccarlo su e giù da un lato all’altro si è indurito come una roccia mi ha afferrato i capelli e ha detto “succhiamelo puttana” ho spalancato la bocca era molto denso ma me lo ha messo in bocca finché non l’ho sentito soffocare un po’ nella mia gola scorreva molto latte, l’ho ingoiato tutto, mi era rimasto anche un po’ di latte in bocca per poterne assaporare il delizioso sapore, e l’ho inghiottito tutto… ho continuato a leccare e succhiare fino a quando non ho inghiottito le ultime gocce!

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Poi mi abbracciò e mi sollevò, mi disse di togliermi il bikini e di spogliarmi, io ubbidii, poi mi disse di sdraiarmi sul letto e allargare le gambe, di nuovo io ubbidii, si inginocchiò sul bordo del letto e mi leccò le tette mentre infilava due dita nella mia figa bagnata e continuava a leccarmi con le dita e a leccare i miei broncio duri, era delizioso e poi ebbi un orgasmo forte e intenso… Poi… Si fermò e si appoggiò si arrampicò sul letto e si sedette davanti a me, ha messo il suo tronco all’ingresso del mio fiorellino e si è sdraiato sopra di me, ho sentito qualcosa di molto spesso invadere la mia figa dentro ed è arrivato fino al mio utero, poi ha iniziato a mangiarmi lentamente, e poco a poco è diventato più veloce, mi ha chiamato molti nomi, ho gemuto forte e ho avuto un orgasmo, poi un altro e un altro, dopo il mio terzo orgasmo di fila ha gemuto forte e ha spinto forte dentro e ho sentito il suo palo godere di schizzi e altri schizzi di un sacco di sperma dentro il mio utero! Si è sdraiato sopra di me con tutto dentro e ci siamo baciati, ho sentito il suo mostro pulsare dentro di me rilasciando le ultime gocce e mi ha baciato, ero in paradiso! Dopo un po’ è uscito da me e si è sdraiato sul letto per riposare, ci siamo accarezzati per circa 20 minuti credo…Poi mi ha detto di succhiargli il grosso cazzo per renderlo di nuovo duro, ne ho messi 4 sul letto accanto a lui leccando e subito dopo stava succhiando quella cosa enorme che stava diventando sempre più dura, ha continuato ad accarezzarmi il culetto e ha messo due dita nella mia figa appiccicosa e ha spalmato il mio buchetto, poi ha spinto le dita più a fondo e nel mio culo, era delizioso, era lì a quattro zampe succhiando quel ceppo e stavo toccando il mio cazzo a quattro zampe sul letto e lui ha detto “mettiti a quattro zampe e spingi quel culo caldo nel negro qui” tesoro e mi ha sfiorato il cazzo, lo ha fatto circa 3 volte, poi ha infilato un po ‘il suo bastone nel mio culetto appiccicoso, ha messo il bullo nella porta del mio culetto, mi ha afferrato la vita con le sue mani forti e ha iniziato lentamente, ho sentito le mie gambette allargarsi per ingoiare quel bastone, ho sentito un grande gigante mi ha invaso il culo finché non ho sentito le sue palle nel mio fiorellino… Ha iniziato a pompare forte come un pervertito urlando il mio nome, io gemevo in modo incontrollabile e lui mi ha fottuto molto forte, ho avuto due orgasmi nel mio culo senza toccarmi, finché non ha gemuto come un orso, mi ha dato 3 spinte fortissime e ha assaporato un bicchiere di sperma nelle mie viscere… per riposare… sono caduta a faccia in giù sul letto con l’aspetto di una gelatina così molle che ero, senza forze!

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Abbiamo visto che erano già le 2 del pomeriggio, ho ordinato il pranzo in una grigliata vicino casa per due persone, è arrivato e ho pagato, lui ha mangiato tutto, io ho mangiato qualcosa che era in frigo e abbiamo bevuto coca… Certo, ogni giorno il suo compito principale era quello di mangiarmi ovunque, mi sono innamorata di questo baule, ma il lavoro è finito e lui se n’è andato per sempre!

Le mie descrizioni sono nel mio profilo, ho dimenticato di metterle qui…

Baci a tutti, ea tutti (mi piace molto)

*Pubblicato da soninha88 su climaxcontoseroticos.com il 24/07/23.

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