Straight Erotic Story – Encoxada no Metro

di | 22 de Luglio, 2023

Con un paio di pantaloncini di jeans attillati, linee bikini visibili sul lato, una piattaforma Melissa e un amico per proteggermi. Aveva un piano e un incendio quel pomeriggio.

Una camicetta con spalline sottili che lasciava intravedere parte della mia pancia. Pantaloncini a vita bassa. Le linee del bikini corrono lungo il lato della mia vita. 98 fianchi stretti in pantaloncini di circa 2 taglie troppo piccoli per me lol

Quei salti davanti allo specchio per infilarsi i pantaloncini. Riduci la pancia per chiudere il bottone. Un rapido giro per guardarmi allo specchio. Ero pronto per il crimine e la storia di oggi.

Bionda, bassa, 22 anni, fianchi 98, viso picaresco e calzoncini che insistevano per entrare nel mio culetto mentre percorrevo il sentiero. Qualche carezza sui pantaloncini e basta, volevo essere di nuovo ingoiata dal mio culo.

Pubblicherò le foto su insta che ho scattato per i lettori @Bunnyblond7 Non voglio uccidere nessuno per curiosità kkkkk

E sono andato lì, ogni donna, ogni principessa con pantaloncini di jeans arrotolati e occhiali scuri per nascondere la vergogna sul mio viso. In pieno pomeriggio, in mezzo alla metropolitana, con una posa da idiota e il culo eretto, in attesa della reazione dei pervertiti.

Un mio amico mi è rimasto vicino per proteggermi ed evitare qualsiasi tipo di guaio. Oltre a provare a scattare qualche foto per realizzare il contenuto per i bastardi.

In piedi in macchina con il ferro da stiro, l’iPod premuto contro il suo orecchio, con aria distratta. Il culetto in pantaloncini cominciava ad attirare l’attenzione dei maschi in macchina. I pantaloncini di jeans erano così attillati che sembrava una ballerina di funk in mezzo alla metropolitana.

Gli sguardi da lontano, il silenzio sulla strada, il culo felice. Ad ogni fermata in una stazione, l’intera configurazione delle persone in macchina cambiava. Ero vicino alla porta, con in mano il ferro. Ciò ha fatto sì che le persone mi passassero accanto entrando e uscendo dall’auto.

C’era un bastardo accanto a me, che mi ha guardato per due stagioni. Faceva finta di essere morto guardandomi, ma ero sicuro che stesse solo guardando il mio sedere.

Blondie patricete perso nei mezzi pubblici. Il mio culo esplode nei miei pantaloncini. E lo sguardo di questo bastardo che mi rode nel pensiero.

Ho finto di essere stupido, ho girato la testa e ho spinto ulteriormente il culo nella sua direzione. Nel riflesso del vetro, potevo vedere il suo sguardo fisso sulle mie natiche. Ha quasi salivato quando mi ha visto accanto a lui.

Quando ci fermavamo in stazione, quel bastardo scendeva. Ero dalla parte della porta, una fila di persone che entravano e uscivano. E ho sentito un rigonfiamento dentro di me. Una mano persa accidentalmente nel mio sedere.

Non ho nemmeno alzato lo sguardo in quel momento, ho solo sentito il colpo. Sentii il palmo della mia mano scivolare sulla fascia destra della mia schiena. Sapevo che era lui. Senza nemmeno dover guardare, lo sapevo e basta.

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Ma non era ancora abbastanza per questo caldo pomeriggio.

Ad un certo punto, quando la macchina era piena, mi accordai con il mio amico per seguirmi. Abbiamo pensato che se mi avesse palpato per primo, davanti a tutti, avrebbe incoraggiato anche qualcun altro a tentare la fortuna.

Durante una fase di una stagione, il mio amico ha parcheggiato sulla mia gamba ed è rimasto completamente attaccato alla mia coscia e parte del mio sedere. All’inizio più discreto, ma a poco a poco cominciò a essere molto più spudorato.

I miei pantaloncini di jeans ben aderenti, la metropolitana affollata, le persone che mi fissano e il mio amico birichino che mi massaggia sfacciatamente il sedere. Ero in piedi, tenendo in mano il ferro, e lui mi teneva le mani addosso, tenendomi contro la schiena.

Mi ha visto da una stazione all’altra. Un ragazzo accanto a me se ne accorse e iniziò a guardarmi. Forse voleva sapere se aveva bisogno di aiuto, forse era semplicemente fottuto per godersi la scena.

Rimasi immobile, essendo sarrata, con questo passeggero accanto a me che osservava tutto. Ad un certo punto ho acceso la chiave del piranha che avevo in me, ho girato la faccia di lato e l’ho guardato.

Così… In piedi, chiuso in metropolitana, curvo, rasato, con un cazzo duro che mi sfrega contro il culo. Ho tenuto stretto il ferro da stiro, ho girato il viso verso il passeggero di lato e ho sorriso…

sorrido agitata…

La faccia più dolce e spiritosa del mondo, che sorride al bastardo accanto a me, mentre il mio amico mi prende in giro come se fossi sulla pista da ballo a un ballo funk. Il mio corpo saltò in avanti. Tenni stretto il ferro, sorridendo e mordendomi il labbro mentre guardavo il bastardo accanto a me.

Non c’era più modo di nasconderlo, avrei dovuto scrivermi PIRANHA sulla fronte ahahah

Ad un certo punto, il mio amico ha lasciato cadere il ferro e mi ha tenuto la vita con una mano. Mi ha scopato spudoratamente, passando dal quasi strofinarsi a fare sesso con me in piedi lì. Sorrisi e spinsi il sedere ancora più indietro, sentendo il cazzo strofinarsi contro il mio sedere.

Quelli accanto a noi non sapevano che eravamo amici. Chiunque abbia visto questa scena, ha visto solo una troia bionda in pantaloncini che saltella sul cazzo di un bastardo. Mi morsi il labbro e gemetti quasi maliziosamente alla sensazione del suo cazzo nel mio culo.

Il ragazzo accanto a noi sembrava essere in uno spettacolo privato vedendo tutto da vicino.

La metropolitana si è fermata in una stazione, il mio amico è sceso dopo di me ed è sceso dalla macchina. Era tutto organizzato per vedere se avrebbe lasciato un ambiente attraente per il bastardo che ci guardava. Il mio amico è uscito dalla porta ed è corso a salire sul prossimo, per non lasciarmi solo su questo treno.

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Ho liberato la manina dal ferro, ho guardato il bastardo accanto a me e ho tirato un po’ i pantaloncini, dal sedere. L’ho fatto guardandolo con la faccia più cattiva e angelica dell’universo.

Una principessa bionda che si estrae un paio di pantaloncini dal culo, in modo pratico, quasi sorridendo mentre dice “dai, ora tocca a te”.

Ho dato l’ultimo piccolo strattone ai pantaloncini, mi sono aggiustato gli occhiali da sole per nascondere il viso, ho tenuto il ferro e sono saltato. L’invito è fatto lol

Il carro cominciò a muoversi e la mia prescelta era ancora al mio fianco, un po’ timida e non sapeva cosa fare. Feci un passo laterale verso di lui.

Lui mi ha guardato, io l’ho guardato e ho sorriso. Lo guardai, sorrisi e mi guardai alle spalle, indicando il mio sedere solo con gli occhi. L’invito era brutto.

“Lui viene…”

Quei secondi di paura e indecisione, finché ho fatto l’ultimo passetto di lato e lui ha aperto la guardia, ricevendola davanti a sé. Con un movimento sincronizzato, gli camminai davanti, tenendo in mano il ferro e lui mi aprì uno spazio per sistemarmi.

In quel momento ero solo, senza il mio amico a proteggermi, ma ero già accolto nell’abbraccio malizioso del mio nuovo sarador.

In piattaforma melissa, pantaloncini di jeans infilati dentro e linee di bikini che puntano su un lato della mia vita. Ho baciato e mi sono sistemato sul cazzo del mio sarador.

La metropolitana ha oscillato e ha iniziato a oscillare con lui. Si masturba e mi schiaffeggia il sedere. Ho tenuto saldamente il ferro e ho sorriso…

Voltando il viso dietro la spalla, sorrisi… sorrisi come una cagna, facendogli sapere che andava tutto bene. Lasciandolo libero di abusare di più.

lo volevo!

Tutto è stato veloce. Il tutto nel silenzio della metropolitana. Senza che nessuno dica niente. Ho appena sorriso e mi sono alzato, sentendo il cazzo duro iniziare a strofinare contro il mio sedere.

Stavo prendendo coraggio e cominciavo a guarire. Facendo scivolare il suo cavallo nel mio culo. Senti le curve del mio culo, con la punta del mio cazzo dentro i pantaloni. Potevo sentire il duro rigonfiamento sfregare contro i miei pantaloncini di jeans. Ho sentito che le persone intorno a me stavano guardando.

Mi sentivo fottutamente caldo!

Tutti saltellanti, tenendo in mano il ferro. Chiusi gli occhi e lasciai che il bastardo insultasse la principessa indifesa. Puttana della metropolitana. Mi ha fatto eccitare da morire

Mi sentivo una puttana della metropolitana. Vestito da periguete si fa lavorare davanti a tutti. Sono uscito di casa per questo lol

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Con lui che mi abbraccia da dietro, con me che quasi scompaio nel suo petto. Con i sussulti della metropolitana. Con un cazzo nel culo…

Quando l’auto è entrata in un tunnel e la luce si è spenta, per microsecondi, poi ha scopato… Poi mi ha afferrato una volta per tutte, con una delle sue mani intorno alla mia vita, e ha strofinato forte il suo cazzo sul culo della troia della metropolitana.

Sono molto pigro…

Sentendo la sua mano stringermi la vita, sentendo il suo cazzo strofinarsi contro il mio culo, sentendo il suo respiro sul mio mai. Ho chiuso gli occhi e me li sono goduti tutti. mi ha riempito di gioia…

Sono stati, non so, 10 secondi di oscurità, ma ho quasi avuto un ictus quando l’ho sentito abbracciarmi. Ho buttato indietro il sedere, facendo saltellando ovunque e rotolando nel volume duro che mi ha guarito completamente.

Le mie gambe erano traballanti. La mia mente su un altro pianeta. Il mio cazzo esplode attraverso i miei pantaloncini di jeans.

Avevo bisogno di un cazzo, e avevo bisogno di un vero cazzo nella mia figa…

Sono sceso alla stazione successiva, ho guardato maliziosamente il mio sarador. Ho dato un po’ di xauzinho e sono uscito barcollando con i pantaloncini tutti arrotolati sul culo. Le mie natiche visibili, i pantaloncini erano così sepolti.

Sono uscito come un cane, riprendendo fiato e cercando il mio amico. HO BISOGNO DI PICA

Dalla metropolitana, siamo andati direttamente in un motel per spegnere il mio incendio.

Sdraiato a faccia in giù, schiacciato sotto il mio amico. Con un cazzo infilato nella sua figa. Ero incasinato e combattuto, deliravo nel letto del motel.

Le palle plop plop plop plop mi colpiscono il culo. Il nhec nhec nhec del letto che scricchiola a ogni mazza che prendo da dietro. L’ain ainnn ainnnnn dei miei gemiti subdoli che spengono il fuoco dopo essere stato scopato in metropolitana

Avevo davvero bisogno di prendere un duro colpo per spegnere il mio fuoco. Ma già pensavo a quando avrei rifatto la dose facendomi lavorare in metropolitana ahahah

Chi vuole che i miei video giochino con la figa. Chi vuole che i miei video mi mostrino per strada. Chi vuole vedermi prendere un cazzo… può mandare un messaggio ai miei contatti. Sono bravo con i lettori lol

telegramma @Bunnyblond o e-mail @bunnycontos@gmail. Con

*Pubblicato da coniglio biondo su climaxcontoseroticos.com il 22/07/23.

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