Storia vera: mangiare di nascosto la fidanzata sexy del mio amico 2

di | 8 de Aprile, 2024
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Gonna corta argentata, mutandine rosse e un cornuto che dorme nella stanza accanto. Seduto sul divano del soggiorno, apro le mie gambe per te e i tuoi occhi decorano il colore delle mie mutandine. Mi hai portato a fare un giro per riportare a casa il cornuto ubriaco e hai finito per passare la notte sul nostro divano.

Ha finito per aiutarmi anche con cose più carine ahahah. Ma questo l’ho già detto nella storia precedente. Quello che non ci aspettavamo era che il giorno dopo avremmo avuto tempo per giocare ancora un po’…

Ti sei svegliato sul divano del soggiorno, ricordando ancora la notte prima. Sentimenti misti tra eccitanti e irrilevanti. E il sesso proibito con la ragazza del tuo amico, scritto nella storia precedente. La ninfa dispettosa dal vestitino argentato ti salta in grembo. Il divano del soggiorno era ancora caldo dopo gli alti e bassi mattutini.

Ho spiegato al cornuto che ci hai aiutato a tornare a casa. Ne ho approfittato per mandarlo a comprare qualcosa da mangiare, prima di portarti a casa, come ringraziamento. Tutta l’ospitalità e la cura di qualcuno che non sapeva che stavi scopando la sua ragazza. E questo non fa altro che rendere le cose ancora più spiacevoli…

Ti alzi dal divano e cammini timidamente per casa. Noto che sei sveglio e grido il tuo nome, arrivando dall’interno delle stanze.

Ero in bagno, ero appena uscito dalla doccia. Avvolta in un asciugamano bianco e con un phon nero in mano, asciugavo i miei capelli biondi. Una piccola ninfomane con le cosce grosse, con un asciugamano legato tra i seni e il sorriso di una piccola puttana che ha appena eccitato il suo ragazzo con il suo migliore amico.

Entri nella suite e noti la porta del bagno aperta. Dico “puoi entrare…” in modo molto intelligente e attraente.

La tua faccia imbarazzata quando mi vedi con un asciugamano in bagno. Cerco di tranquillizzarti, mi chiedi del mio ragazzo, ti spiego che è uscito a comprare qualcosa in panetteria. E ci vorrebbe un po’ per tornare a casa.

La risata beffarda di Sonic con in mano il phon nero, che ti guarda sapendo che saremmo rimasti soli ancora per un po’.

Tu stai sulla porta, io ho il sorriso sulle labbra, ti guardi intorno pensando a cosa fare per allontanarti da me, io mi asciugo i capelli con il phon. Ci sono stati interminabili secondi di scambio di sguardi maligni, finché il mio istinto provocatorio da troia non ha urlato più forte e ho sciolto il nodo dell’asciugamano.

PLOFT… L’asciugamano è caduto a terra… I miei seni al vento, la mia figa penzolante. Niente che tu non abbia già visto la sera prima.

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– Sei pazzo? Potrebbe arrivare Luis…

– Se n’è appena andato, abbiamo almeno 20 minuti…

L’ho detto mentre mi passavo l’asciugatrice sul corpo. Soffio aria calda sulla parte superiore del seno, lasciandolo sodo e duro. Una giovane ragazza perversa che ti provoca con il mio asciugacapelli nero in mano e mostrando i suoi piccoli seni. Ho questo video con l’asciugacapelli… Per tutti i lettori curiosi e birichini che lo vorranno. Ciò che racconterò ora è stato registrato in video.

In piedi accanto al lavandino del bagno, guardandoti negli occhi e tenendo in mano il mio asciugacapelli nero. Già avvolta nell’asciugamano, mi sono asciugata i capelli biondi guardandoti negli occhi. Suona musica romantica, creando l’atmosfera nell’aria. Il mio dolce viso da ragazzina si mescola con uno sguardo provocante da troia.

L’asciugamano bianco cade a terra. Faccio un piccolo passo sul posto, mi tolgo l’asciugamano dai piedi e allargo le gambe davanti a lui. I miei capelli che volano con l’asciugatrice, i miei piccoli seni che girano, la morbida figa della mia ninfa. Il riflesso nello specchio che mostra le dimensioni del mio sedere e la linea del bikini sul mio sedere.

Ho spostato l’asciugatrice dallo stomaco al seno e mi è venuta la pelle d’oca a causa dell’aria calda sulla parte superiore del seno. Ti ho guardato e ho sorriso. La ballata suona con la musica e davanti a lui c’è una ninfa bionda nuda. Hai persino dimenticato che il tuo amico viveva in questa casa lol.

Ho usato l’asciugacapelli e me lo sono messo sulla figa. Mi appoggiai addirittura al lavandino del bagno e allargai le gambe, lasciandomi aperta e offrendogli. La mia figa liscia e senza peli, il mio piccolo segno del perizoma, la mia figa tutta aperta e sbavante di desiderio sotto il calore dell’asciugatrice.

La mia faccia da puttanella cattiva vuole fare qualcosa di brutto. Mi sono strofinata le labbra della figa e ho lanciato loro l’asciugacapelli. Un piccolo morso sulle labbra, un gemito furtivo, una piccola ninfomane spalancata davanti a te. Un cornuto che impiegherebbe mezz’ora per tornare a casa.

Il suo amico in piedi davanti a me mi guarda con una faccia emozionata…

Tutto modesto, tutto focoso e con l’aria di una puttanella angelica, ti ho voltato le spalle. Davanti allo specchio mi asciugai i capelli e mi chinai in avanti, con la coda che sporgeva davanti a me. Un culo enorme con 98 fianchi, che non puoi guardare così da vicino nell’oscurità della notte prima.

Ora, lì, nudo, in posizione verticale, offerto davanti a te. E tutto questo registrato in video per i miei lettori…

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Ti ho guardato allo specchio e tu hai mosso il cazzo sui pantaloni. Ti farei un sorriso da troia e non sapresti se guardare il mio culo nudo davanti a te o la mia faccia da porca allo specchio. Allargo le gambe e sporgono di più il culo. Adesso non hai più dubbi su dove cercare ahahah

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnycontos e lì pubblico sempre foto e video delle storie. Chi vuole questo video in bagno può salutarlo.

In piedi pieno di fuoco, ho allargato le natiche con una mano e con l’altra ho soffiato l’aria calda dall’asciugatrice. “AAiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn” Non riuscivo a contenere i miei gemiti in quel momento. Questo è ciò a cui hai dovuto rinunciare e lasciare uscire il cazzo.

– Puttana….

Solo una parola e ho capito tutto quello che ti passava per la mente. Tutta la provocazione aveva funzionato ahahah. Mi voltai indietro con la faccia, sembrando una ragazzina innocente, lanciai un sorriso malizioso, sospirai e parlai con la voce più subdola del mondo.

– Abbiamo solo 20 minuti… Se vuoi… È adesso…

L’ho detto e ho messo l’asciugatrice nel lavandino, ho messo anche i gomiti nel lavandino e mi sono alzata, mettendogli il sedere in faccia.

– Lui viene…….

Sei venuto!!!!

Con i gomiti sul lavandino, di fronte allo specchio e il sedere in fuori, mi sentivo come se fossi dietro di me. La sua mano sulla mia vita, l’altra che tiene il suo cazzo e la punta del cazzo che si strofina contro la mia figa da dietro. La musica romantica allevia l’adulterio e stai per scopare la ragazza del tuo amico.

Una mano sulla vita, l’altra sulla spalla, un cazzo nella figa e una ciocca da dietro. Mi hanno spinto in avanti, cadendo a faccia in giù nello specchio, stando in punta di piedi con il sedere che sporgeva davanti. I tuoi fianchi si posizionano dietro di me, le tue mani mi tengono e il tuo cazzo spinge dentro di me.

Il mio faccino di traverso nello specchio, con la guancia premuta contro il vetro. Il mio respiro caldo offuscava il riflesso che potevo vedere del suo volto pervertito che brandiva un bastone dietro di me. La spinta dei tuoi fianchi avanti e indietro mentre colpisci il cazzo. La mia figa si sta riempiendo. I tremori si fanno più forti e i capricci sempre più assertivi.

Le tue palle mi esplodono nel culo. PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC

Il mio nasino diventa rosa, ansimante per respirare. I miei capelli biondi erano ovunque. I miei gomiti mi sostengono sul lavandino. E il culo di una ninfa, tutto torbido, che riceve un cazzo. PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC

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I miei piccoli gemiti subdoli e di buon gusto. La tua mano mi colpisce il sedere. Le mie urla maliziose. I tuoi insulti mi chiamano una puttana sexy. I miei mignoli tremano dall’eccitazione, ricevendo un grosso cazzo che mi scopa ovunque. PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC

Non avevo nemmeno pensato se il cuckolding potesse accadere. Non ti ricordavi nemmeno che ero la ragazza del tuo amico. Sono stati 5 minuti di follia, disconnettendo la mente e godendosi l’eccitazione. PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC

Nel bagno, davanti allo specchio, tutto dritto, gemeva come un cane pieno di fuoco. Chiedi il cazzo, chiedi ad alta voce. E sopportare i decisi attacchi che mi hai lanciato da dietro. PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC

Non erano passate nemmeno 24 ore con lui e stavo già venendo sul suo cazzo per la seconda volta. La mia figa sta sbavando sul tuo cazzo. Il tuo cazzo mi scopa e mi colpisce ovunque. Tutti ansimanti, tutti scarmigliati, tutti saltellanti mettendo i corni al corno che era appena uscito di casa. PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC

Mi hai stretto forte e mi hai colpito forte. Mangiandomi deliziosamente, facendomi venire e soddisfacendo il suo desiderio di riempire di cazzo la ninfa provocante. PLOC PLOC PLOC PLOC PLOC

Mi sono chinato sul gallo e ho dovuto correre e concedermi un’altra doccia prima che il cornuto tornasse a casa. Stavi aspettando che il tuo amico tornasse a casa, dopo aver scopato la sua ragazza. È arrivato con il cibo, un abbraccio e tu che fai uno spuntino seduto sulla stessa sedia dove mi hai scopato il giorno prima.

Il mio sorriso sonoro non è mai stato così sinuoso in vita mia ahahah. E il cornuto non ha mai saputo nulla. A meno che tu non legga questa storia lol

Una mattinata normale tra una ragazza educata e l’amico del suo ragazzo ahahah. Spero che vi siano piaciute entrambe le storie. E se vuoi il video del bagno della storia di oggi, o i video delle storie precedenti, basta mandare un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/08/04.