Storia vera: la mia ragazza sottomessa!

di | 15 de Marzo, 2024

Durante la settimana sono andato in un centro commerciale sexy vicino al lavoro, ho comprato lingerie di pizzo nero per la mia ragazza, una bellissima bruna, con i capelli neri, una bocca grande e carnosa, un seno medio e un bel culo e anche dei tatuaggi. e piercing, una vera eccitazione per le donne. Durante la pausa pranzo mi sono fermata al suo lavoro, che era vicino al mio, e gli ho detto di aprire il regalo solo a casa. Ho inserito i prodotti all’interno della borsa e ho lasciato un bigliettino scritto così:

Venerdì, quando torno a casa dal lavoro, voglio che tu sia a letto, con addosso queste mutandine e che mi aspetti, con un buon profumo. La settimana è andata bene e lei è andata direttamente a casa mia dato che era uscita presto dal lavoro e aveva la chiave. Quando sono arrivata a casa sono andata subito a fare la doccia, ma sapevo già che mi avrebbe aspettato a letto, perché sa che mi piace quando mi obbedisce. Dopo un bagno rilassante, sono andato direttamente in camera da letto, già molto arrapato, e l’ho vista a faccia in giù sul letto con il suo bel culo appollaiato. Sono salita sul letto, gli ho dato un bacio e poi sono andata a cercare nel cassetto dell’armadio delle manette che avevo comprato. Una volta a letto, le ho tolto le mani e l’ho presa tra le braccia, poi le ho baciato le natiche. Le ho tolto lentamente la lingerie, le ho aperto un po’ le gambe e le ho detto di alzare i fianchi, farle scorrere il dito sopra e sentire quanto era bagnata. Molto emozionato, ho infilato due dita e l’ho succhiata deliziosamente, assorbendo il suo miele e amando il suo sapore in bocca. A poco a poco ho aumentato il ritmo, facendola gemere come una matta, eccitandomi ancora di più e morendo dalla voglia di penetrarla in questa posizione forte.

Altre storie erotiche  il fascino del mercato

Completamente bagnata, sentì le mie dita dentro di sé, mentre il mio cazzo pulsava. Ho rallentato, ho ritirato le dita e ho rilasciato le manette, sfiorando subito l’ingresso della sua figa, bagnando la testa e portandogliela alla bocca, infilandogliela in profondità in modo che potesse sentire chi comandava. . . Tenendomi il cazzo, si è masturbata e mi ha succhiato senza sosta, mentre io gemevo e le parlavo.

Quello! Succhia la mia puttana, mmm!

Lei deglutì e gli sbava addosso con la bocca carnosa, facendomi rabbrividire per il piacere. Quasi al punto di venire, l’ho afferrata per i capelli e le ho detto di voltarmi le spalle. Obbedisce rapidamente. Da dietro l’ho abbracciata, le ho stretto forte i seni e le ho morso il collo e la schiena, levigando e stringendo i capezzoli che lei tanto ama. Il mio cazzo sbavava ed era pronto a penetrarla, quindi senza vergogna mi sono appoggiato alla testiera e l’ho fatta sedere sulle mie ginocchia, sentendola entrare molto lentamente. Iniziò lentamente a muoversi e muoversi, facendo movimenti su e giù sul mio cazzo, completamente bagnato per lei. Scivolò facilmente e l’odore del sesso si diffuse nell’aria. Lei gemette e sobbalzò, sentendo la mia mano stringerle forte il collo.

È delizioso ! Vai a cavalcare! Piranha….

La mia mano le colpì forte il sedere e lei urlò di piacere, cedendo al desiderio del momento. Stavo già sudando e il mio cazzo bruciava per il caldo. Sul punto di venire, le ho tirato i capelli e le ho morso il collo, fermando il mio cazzo dentro di lei per qualche secondo.

Ora libererò il mio piacere in te.

Lei annuì semplicemente e lo sentì aumentare il ritmo con lei a quattro zampe sul letto, penetrandola forte e veloce. Ha sentito il mio cazzo entrare fino in fondo, ed è stato allora che all’improvviso si è girata e mi ha chiesto di venirle dentro. Senza tante cerimonie, ho pompato per qualche minuto e ho rilasciato tutto nella sua figa, lasciandola tutta bagnata del mio sperma. Con una bella mossa birichina, è venuto e ha finito di pulirlo, e poi mi ha dato un bacio caldo e delizioso.

Altre storie erotiche  Dai molto ai nuovi vicini.

FINE

*Pubblicato da amorecombinato sul sito climaxcontoseroticos.com il 15/03/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *