Storia vera – La mia matrigna è dipendente dalla sborra e dai cazzi grossi (Parte 2)

di | 4 de Luglio, 2024

Ho detto che ci avrei pensato e durante quel periodo sono andata in terapia e con il sostegno della mia famiglia sono riuscita a riprendermi dalla depressione ora che stavo molto meglio. Ho accettato che mio figlio vivesse a casa. Ho donato la maggior parte dei beni di Roberto. cose a coloro che ne avevano bisogno perché sapeva che era quello che voleva.

Ma c’erano due problemi, il primo era che le cose di Leandro erano a casa sua e in casa c’era solo un letto matrimoniale, anche se Leandro cercava di dormire sul divano non lo lasciavo uscire per cortesia e il secondo problema era che era in calore, erano settimane che non mi toccavo da un uomo e fu allora che scoprii di essere una puttana.

Quella notte avevo difficoltà a dormire quindi ho fatto finta di dormire mentre aspettavo di dormire quando all’improvviso mi sono sentito come se fossi abbracciato da mio figlio, il problema era che aveva un’erezione enorme, potevo sentire quel cazzo enorme che mi sfregava contro il sedere . , Ho provato davvero ad allontanarmi, ma mi mancava essere toccata e lui che mi teneva così forte.

Giuro che ho provato a controllarmi ma lui mi ha afferrato il petto e lo ha stretto forte e sentivo ancora il suo cazzo duro e caldo, non potevo trattenerlo, le mie mutandine erano così bagnate che mi bagnavano la maglietta e la mia mano si è mossa da sola verso il mio figa e ho iniziato a masturbarmi da sola, mentre cercavo di coprirmi la bocca mentre mi toccava, mi sono dimenata un po’ finché non ho sentito qualcosa di bagnato sulla schiena, sapevo cosa era ma se mi fossi girata avrei oltrepassato una linea di non ritorno.

Allora mi sono alzata e sono andata a masturbarmi con questo vibratore e ho fatto una doccia molto fredda per spegnere il fuoco, quello che non mi aspettavo era di fare un sogno erotico.

In questo gioco ho giocato a Siririca accanto a Leandro finché non ho resistito più e ho messo la mano nei suoi pantaloncini e mentre giocavo ho sentito il suo cazzo crescere e indurirsi nella mia mano, era così caldo che non ho potuto resistere. , Ho giocato. Gli ho abbassato i pantaloncini e il suo cazzo enorme è uscito e mi ha colpito in faccia e ho cominciato a baciargli il cazzo, sono partito dalle palle e sono salito fino ad arrivare alla testa e alla bocca.

E non importa quanto succhiassi quel cazzo, il gusto migliorava e la mia eccitazione aumentava, quindi ho iniziato a toccare Siririca, ma volevo molto di più, quindi l’ho messo tutto all’improvviso e sono venuto subito, ma lui si è svegliato e ho provato a spingermi via ma io l’ho fermato e gli ho cavalcato il cazzo come se fosse l’ultima volta che avrei fatto l’amore. Sono venuta diverse volte ma gli ho mostrato che tipo di donna ero e lui mi ha semplicemente fissato. con una faccia di disapprovazione. È stato allora che mi sono svegliato terrorizzato pensando di aver abusato di mio figlio.

Altre storie erotiche  racconto erotico eterosessuale - mio fratello premuroso

Intanto il bel ragazzo dormiva accanto a me, tranquillo con quell’enorme erezione mattutina tra le gambe, mi veniva l’acquolina in bocca e avevo quasi realizzato il mio sogno, ma sono uscita presto da quella stanza per fare qualcosa di stupido.

Dopo quel giorno, non potevo più guardare Leandro come un bambino, potevo guardarlo solo come un uomo, non potevo smettere di pensare a fantasie in cui noi due facevamo l’amore, cosa che mi faceva sentire estremamente a disagio quando era in giro. lui. Non riuscivo a smettere di guardare il suo cazzo e i suoi muscoli quando si è tolto la maglietta.

Poi non ho potuto resistere e ho iniziato a flirtare con lui. Ho iniziato a indossare abiti sexy, più corti, più attillati e trasparenti. Sono tornato in palestra, ho visitato la sala e ho iniziato a mettermi la biancheria da notte che indossavo ogni volta che volevo. sesso.

Dormiva con il cazzo così forte che avevo la sensazione che gli avrebbe strappato i pantaloni mentre io lasciavo da parte le mie mutandine e mi masturbavo accanto a lui, ma il limite era quando faceva finta di aver dimenticato l’asciugamano e quando stava per darmelo l’asciugamano che non nascondevo Niente sembrava che stesse per avere un infarto, l’ho visto diventare rosso come un peperoncino ma si comportava come se nulla fosse successo.

Ma sono rimasta lì a finire con il granchio, era così bello che mi sono divertito a squirtare ma ha avuto delle conseguenze, è uscito dalla mia stanza, ha cercato i mobili ed è andato in camera sua.

In quel momento ho capito che lo stavo allontanando, quindi ho deciso di trovare un uomo o avrei potuto finire per fare qualcosa di stupido, quindi Leandro e io abbiamo avuto una lunga discussione su come andare avanti, ricominciare da capo e incontrare altre persone. .

Abbiamo deciso di fare del nostro meglio perché era quello che voleva suo padre e quando gli ho detto che avevo un ragazzo, Leandro mi ha sostenuto pienamente, sono rimasto sorpreso, ma vedendo la dimensione del suo cazzo quando lo stuzzicavo, forse avrebbe fatto fallo anche tu. stare per cedere alla tentazione.

Mi ha detto che mi vedeva com’ero quando è morto suo padre e che pensava che un ragazzo potesse aiutarmi a essere più felice e durante la conversazione ha approfittato dell’occasione e mi ha detto che usciva con una collega di nome Marcela.

Altre storie erotiche  Mangiare la moglie di un cugino

Conoscevo già Marcela ed è una persona dolce e non potevo augurare una donna migliore per mio figlio, così le ho chiesto di insegnarmi come registrarmi su siti di incontri e come ultimo anticipo le ho chiesto di registrarsi su un sito di incontri . . Il sito di incontri e quelle foto di cazzi e tette lo facevano sentire a disagio, ma invece di sentirmi arrapato, mi sentivo strano.

Sembrava che le cose stessero tornando alla normalità, quello è stato il mio errore più grande, i miei appuntamenti erano orribili mentre la coppia usava la stanza come un motel, come quel letto scricchiolava e Marcela gemeva, la cosa peggiore era… potevamo sentire tutto da la mia stanza.

Non hanno avuto tempo, è stato solo uno sguardo, un sorriso o un sorriso ed sono entrati nella stanza mentre stavo morendo, era la vendetta di Leandro per averlo provocato tante volte.

Mentre loro due vivevano un sogno, io dovevo avere appuntamenti terribili e ce n’erano pochi che mi portavo a letto, ma quando si abbassarono i pantaloni scoprii che il cazzo di Roberto era ben al di sopra della media e, come se non bastasse, come Me. T. Li conoscevo bene, dovevo usare il preservativo, non fraintendetemi, ero abituata alla vita matrimoniale, lo prendevo nudo e bevevo lo sperma, ma il sesso con il preservativo non sentivo quasi nulla e non potevo non bere. venire alla fine Mi stava uccidendo, è stato allora che ho capito.

Quando hanno creato Roberto hanno buttato via lo stampo e ora la persona che somigliava di più al mio Roberto era il mio figliastro. Il solo fatto di sapere che Marcela ha un uomo che può soddisfarla sessualmente completamente mi riempie di lussuria.

Dopo quindici appuntamenti, ho disinstallato le app di appuntamenti e ho comprato il vibratore più vicino al cazzo di Robredo che ho trovato e ho iniziato a masturbarmi ogni notte mentre leggevo storie erotiche e guardavo film porno e soprattutto quando la coppia faceva l’amore. Il suono del sesso e della tensione. Essere scoperto mi ha emozionato moltissimo ma non è stato la stessa cosa. Mi mancava davvero essere scopata da un uomo vero e non da un pezzo di plastica, mi mancava. Gli ho chiesto di fermarsi e lui ha continuato ancora più forte e mi ha fatto venire più volte. e soprattutto bere questo delizioso sperma caldo.

C’erano giorni in cui eravamo solo io e Leandro. Quel giorno stavamo cucinando e guardando un film. Quel giorno stavamo bevendo vino, il che forse spiega l’accaduto, perché dopo aver bevuto andavamo a vedere un film, ma erano tanti. di opzioni. Oggi non sapevamo cosa guardare, quindi siamo andati a vedere i nuovi film e abbiamo scelto quello con la copertina più bella.

Altre storie erotiche  Sesso lesbico - Storie erotiche

Faceva freddo quindi eravamo sotto le coperte coccolati avevo la testa sul suo petto era una scena carina ma all’improvviso nel bel mezzo del film c’era una scena di sesso molto esplicita ho sentito il suo corpo scaldarsi il suo cuore batteva più forte e io sapeva che il suo cazzo stava diventando duro.

Ma quando l’atmosfera si è fatta tesa, siamo rimasti fermi e abbiamo aspettato la fine della scena. Eravamo adulti e potevamo gestirla, ma la cosa peggiore era che c’erano tre scene di sesso in cui non vedevo l’ora di togliermi quei vestiti sexy finire nella siririca, ma mi vergognavo che mio figlio avesse scoperto che ero arrapato ma siamo riusciti a finire il film e con l’aiuto del drink è stato facile addormentarci.

Ma questa situazione mi ha colpito, ho sognato che stavo facendo l’amore con Roberto, facendo un’azione di mamma e papà mentre levigavo quell’addome tonico, ho cominciato a ricordare come mi colpiva in profondità e mi riempiva la figa di sperma caldo, ma durante ciò. sogno, ho capito che stavo facendo l’amore con Leandro e a differenza di suo padre, lui stava facendo l’amore con me come nei film porno che vedeva, mi ha messo a quattro zampe e mi ha dato una pacca sul culo, mi ha picchiato fortissimo, ha chiesto . ma mi tirava i capelli e mi baciava, era molto meglio di suo padre ma la cosa migliore è stata quando gli ho chiesto di smetterla e mi ha detto che ero io quella seduta sul suo cazzo quando ho realizzato che stavo cavalcando il suo cazzo e il mio fianchi Non si sono fermati finché non sono riuscito più a trattenermi e sono venuto così forte da non resistere.

In quel momento mi sono svegliato e ho capito che mi stavo masturbando nel sonno e mi sono svegliato quando sono venuto e ho bagnato tutto il letto ma quell’orgasmo era così leggero e così frustrante che mi ha fatto arrapare ancora di più e per finire Leandro I ha finito per svegliarsi anche lui.

*Pubblicato da blackdom sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/07/03.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *