Storia vera: il mio primo orgasmo

di | 14 de Febbraio, 2024

Era l’estate del 2003 ed ero in vacanza con la mia famiglia sulla costa della Carolina del Sud. Aveva solo 14 anni, ma ne dimostrava 16>

Stavo attraversando la pubertà, sapevo poco del mio corpo e dei miei desideri sessuali, non mi ero mai masturbata, provavo sensazioni diverse quando baciavo ragazzi qui e qui, ma come ogni vergine, volevo che le mie prime volte fossero con il mio amore.

Alla fine di una bella giornata in spiaggia stavamo chiacchierando con un gruppo di persone conosciute all’ostello, quando due uomini ci hanno chiesto indicazioni abbiamo capito che erano i nostri fratelli argentini, hanno continuato, ma sono tornati velocemente e sono rimasti lì a chiacchierare . con noi. Uno di loro ha attirato la mia attenzione, alto, abbronzato, capelli neri e occhi castani, mi ha ricordato l’attore António Bandeiras.

Ho notato che anche lui mi guardava, si è avvicinato e si è presentato come Matías, molto educato, parlava bene “portunhol”, abbiamo passato ore a chiacchierare fino al tramonto, Matías era intelligente e divertente, mi aveva già conquistato solo con questi qualità. , ma il modo in cui mi guardava, e guardava il mio corpo, era molto aggressivo, mi spogliava con il suo sguardo, mi sentivo come una combattente pronta per essere divorata, mi spaventava un po’, in fondo i ragazzi con cui stavo Erano persone molto diverse, a volte lui sciava, ma i suoi occhi mi seguivano, l’altro era suo fratello e ci accompagnavano all’ostello. Il giorno dopo ci siamo incontrati nello stesso posto, io ero già più disinibita, lui era elegante, molto beachy, tatuato, con un corpo tonico, mi ha portato al mare e mi ha messo sulla sua tavola, eravamo più lontani, ho detto lui no sapevo nuotare e lui ha sorriso adorando la mia ingenuità, mi ha detto di sdraiarmi sulla tavola e di chiudere gli occhi, pensavo che mi avrebbe fatto uno scherzo mettendomi al tappeto. Sono finito come gli idioti che conoscevo, ma ero un uomo, e ho obbedito, ho chiuso gli occhi e ho sentito il movimento delle onde, il suono della tua voce spagnola, i bambini in lontananza, il sole forte che mi bruciava pelle. , e anche le tue dita scorrevano leggere sulle mie labbra, pensavo che mi avrebbero baciato, e invece no, scesero sui miei seni e circondarono le loro punte che presto si indurirono, mi lasciai andare alle onde. , mi ha detto di mettermi a pancia in giù, pensavo che sarei caduta, ma lui mi ha dato fiducia, ha detto che non l’avrebbe permesso, così ha iniziato a baciarmi ogni parte senza fretta, lodandomi e stringendomi culo, il mio corpo ha iniziato a reagire a sensazioni che non comprendevo appieno, ma erano molto buone, ho sentito un calore diverso, il mio respiro è diventato difficile, il mio cuore batteva all’impazzata e la mia figa ha cominciato a contrarsi senza sosta, che pazzia ho pensato che quando faceva troppo caldo mi sono allontanata goffamente, è stato allora che mi ha chiesto se ero vergine e gli ho detto la verità. Restammo lì per ore, fino al calare della notte.

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Quella notte prima di addormentarmi ho immaginato i baci, le sue mani sul mio corpo e ho sentito di nuovo tutto, quanto fosse bello, ho immaginato come sarebbe stata la mia prima volta e mi sono addormentata. L’altro giorno per la prima volta ho indossato un bikini perizoma bianco, che contrastava con la mia pelle nera, volevo sentirmi sexy, come una donna anziana e per farmi vedere così ho indossato un vestito sopra il quale “non troppo grande, basso, ma si adatta molto bene alle curve del mio corpo, ho sempre avuto i fianchi larghi, i glutei grossi e la vita sottile, come lui stesso ha detto, lo standard per le donne brasiliane, lascio che i miei lunghi capelli neri cado e metto un po’ di rossetto per evidenziarlo. Finalmente la mia bocca, penso che abbia funzionato, non dimenticherò mai com’era, ha detto quando mi ha visto:

– – sei molto appetitoso.

Ahhhh questo spagnolo nelle mie orecchie era davvero emozionante, il basso della sua voce mi faceva rabbrividire. Mi invitò ad andare nel suo appartamento, che era di fronte alla spiaggia, oggi so che le sue intenzioni erano evidenti, ma allora ero stupido, quindi informai mia sorella e salii con lui. Lui gentilmente mi ha mostrato l’impianto audio, abbiamo parlato, ci siamo baciati e tutto era tranquillo, finché non è andato a preparare un suono di fragola e mi ha chiesto di metterci un po’ di musica, così mi inginocchio davanti allo stereo per scegliere i CD. a quattro zampe, e quando mi accorsi che era già dietro di me, tenendomi la vita, baciandomi e mordendomi la schiena nuda, stringendomi i seni, ora la sua postura era quella di un predatore ed io ero la sua preda, sul punto di essere divorata, lui mi sono alzato il vestito e sono impazzita quando ha visto quel piccolo perizoma che si perdeva nel mio culo, ho sentito il suo grosso cazzo durissimo strofinarmi il culo, la sensazione era di paura e di piacere, mi sono girata e l’ho baciato come un pazzo, ho delirava di lussuria, non ero mai arrivata a quella parte con gli altri ragazzi da cui ero “dipendente”, mi sono abbandonata a questo piacere, ero così eccitata che mi scorreva lungo le cosce, lui mi ha messo la mano sulla figa. rivestito, non ci avevo mai messo le dita, e quando ho sentito le sue mi sono indebolita, ma lui mi ha abbracciato forte con una mano intorno alla vita e con l’altra ha continuato a masturbarmi intensamente, la sua bocca mi scorreva sulla schiena, sul collo. ed ehi, beh, sono venuta per la prima volta, mio ​​Dio!!!! Quanto mi è sembrato meraviglioso, quanto è bello, quanto è bello!!! Il mio corpo era in estasi, gemevo forte, urlavo, lo sentivo ridere soddisfatto, felice di vedermi così vulnerabile, pronto a mangiarmi, già mi stava tirando di lato le mutandine, ma poi ho pensato che la mia prima volta era essere più che un piacere, non mi piaceva, lo conoscevo appena, non lo avrei più rivisto e senza pensarci troppo corsi verso la porta, facevo fatica a scendere le scale con le gambe che tremavano, ma Non mi voltai indietro, anche se lo sentii chiamarmi senza dire nulla, non capivo nulla di quello che era successo, ma sapevo che se fosse tornato non avrei opposto resistenza.

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Oggi vi racconto questa storia a 30 anni, mi pento di non aver dormito con Matias, la mia prima volta è stata con il mio ragazzo ed è stato orribile. Sono sicuro che se mi avesse permesso di fare quell’esperienza con lui sarebbe stato 1.000 volte meglio.

*Pubblicato da gisa1988 sul sito climaxcontoseroticos.com il 14/02/24.

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