Storia vera – Amanda: bella scopata con la cassiera di un supermercato

di | 29 de Febbraio, 2024

Come dicevo prima, dove vivo non ci sono grandi catene di supermercati, solo piccoli mercati rionali che spesso sono più cari dei supermercati. Avevo bisogno di fare della bella spesa perché il mio frigorifero era limitato a uova e acqua. Ho lasciato il lavoro e ho guidato l’auto in un quartiere vicino, dove c’è un grande supermercato.

Ho partecipato alla giornata di promozione della frutta e verdura, ho comprato tutto l’occorrente e ho fatto il check-out. L’assistente era una bellissima ragazza bianca con occhi color miele, capelli castani, seno medio, sedere medio, magra e di circa 22 anni. Ho camminato attraverso alcune cose mentre lì cadeva una forte pioggia. Il nome della ragazza era Amanda ed era lì da poco tempo. Ho iniziato a chiacchierare mentre stavo facendo delle cose e ho notato che era molto attenta, gentile e molto affettuosa. Mi chiedevo come sarebbe questa donna senza la sua uniforme da commerciante, la maglietta e i jeans. Ho pagato e sono tornato a casa, ma pensando a quel gattino.

Passarono alcuni giorni e giovedì, uscito dalla palestra verso le 21, decisi di andarci per vedere se c’era Amanda. Sono entrata nel negozio, ho fatto un giro, ho preso alcune cose e per fortuna lei era lì, stava già chiudendo la cassa, perché stava per chiuderla. Ancora una volta è stata molto gentile e questa volta mi ha chiesto come mi chiamavo, se abitavo nelle vicinanze e non ho perso l’occasione di avere maggiori informazioni da lei.

Ho aspettato un po’ e quando sono uscito lei era alla fermata dell’autobus, da sola. Le ho chiesto dove stesse andando, ha detto che era molto contraria a me, ma le ho detto che l’avrei portata sana e salva. Amanda salì sulla mia macchina, sul sedile anteriore, e io la seguii, guidata da lei, fino all’abitazione dove viveva, con un cugino, perché erano entrambi di campagna ed erano venuti in città in cerca di opportunità di lavoro.

Altre storie erotiche  Notte di intenso piacere - Storie erotiche

Ero ancora molto sudato dalla palestra, non ero andato a casa a farmi la doccia e ho notato che Amanda mi guardava con molta curiosità. Dopo circa 15 minuti siamo arrivati ​​a casa sua. Lei mi ha ringraziato e mi ha chiesto se non volevo entrare, sua cugina andava a dormire a casa del suo ragazzo e lei ha detto che non voleva dormire da sola. Quando mi guardò piena di desiderio, non potei resistere e le diedi un bacio delizioso su quella bocca mentre era ancora in macchina… stringendole leggermente il collo, i seni, poi mi morse leggermente e sussurrò. che voleva davvero che la scopassi dalla prima volta che mi ha visto.

Siamo andati all’appartamento, semplice con solo tre stanze, ma molto pulito. Si è tolta i vestiti ed siamo entrati insieme nella doccia, dove ho cominciato a baciarla e ad accarezzarla calorosamente. Il vivace seno rosa si adatta perfettamente alla mia bocca. Si è inginocchiata e ha iniziato a succhiarmi, ha detto che non succhiava un cazzo da un po’ e che il cazzo del suo ex era magro, le piaceva davvero un cazzo grosso nella sua piccola bocca. Ha succhiato e succhiato e non ho potuto resistere, sono venuto su quel viso angelico, ingoiando tutto lo sperma.

Bagnati, siamo andati a letto. Altri baci, carezze e una bella sessione orale su di lei, che aveva un’enorme e deliziosa figa pelosa, l’ho succhiata, ho introdotto con piacere due dita, mentre le succhiavo il seno e la masturbavo deliziosamente. Ansimava, diventava rossa e chiedeva di più. Mi sono messo il preservativo e ho cominciato a scoparla frontalmente, nella posizione di mamma e papà, sollevandole le gambe e sfondandole con desiderio la sua deliziosa figa.

Altre storie erotiche  La mia nipote calda e molto cattiva

Siamo rimasti in questa posizione per molto tempo, finché non l’ho messa a quattro zampe e sono andato ancora più in profondità nella sua figa. Le ho tirato i lunghi capelli, le ho dato una pacca sul culo, ho lasciato un segno su questa piccola ninfa. Le ho messo due dita nel culo, lei ha detto che non l’ha mai fatto ma voleva che glielo toccassi con attenzione dopo. Il letto era semplice, anche un po’ scomodo, ma non importava, volevo solo mangiarlo molto bene, tanto e in grande quantità. Si è bagnata e calda sul mio cazzo, l’ho tirata fuori, ho tolto il preservativo e l’ho messa a pancia in giù, questa volta l’ho inondata di sperma dalla pancia alle cosce.

Ci siamo baciati di nuovo e abbiamo parlato di nuovo. Però è successo qualcosa di inaspettato: il cugino stava tornando con un Uber, quindi ho dovuto sbrigarmi e partire. Ci siamo scambiati i contatti e ora faccio la spesa solo al supermercato di Amanda.

*Pubblicato da guigs22 sul sito climaxcontoseroticos.com il 29/02/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *