Storia semplice: la corona calda del negozio di ricambi per auto

di | 1 de Gennaio, 2024

Chiunque segua le mie storie (o mi conosca personalmente!) sa quanto sono riluttante a flirtare e ad avviare conversazioni con le persone. La conversazione di solito è fluida quando vengo contattato, ma il contrario è qualcosa che faccio fatica a fare (tranne quando sto bevendo… ahah!). Questa informazione è rilevante solo per le righe seguenti, perché è stata una grande rottura con i miei limiti!

Ho un’auto del 2007, questa solitamente non mi dà problemi, però necessita di un po’ di manutenzione! Trovare determinate monete per questo motivo è solitamente molto difficile da trovare e quando riusciamo a farlo costano oro. In quel contesto ho deciso di cercare i pezzi di ricambio per la mia auto nei negozi di ricambi auto del mio quartiere e in uno di essi dove inizia la storia che segue! Ho trovato un grande negozio dove c’era anche un laboratorio nello stesso posto, al bancone del negozio una signora affascinante e molto cordiale serviva i clienti e gestiva la cassa.

Mi sono avvicinato al bancone per chiederle di cosa avesse bisogno, indossava una polo del negozio che aveva lasciato intenzionalmente (o no!) con i bottoni slacciati e il colletto alzato, rivelando una voluminosa scollatura e una rosa tatuata a contrasto sul petto. esso.il suo petto. Pelle chiara e ben mantenuta! Mentre cercavo sul computer quello che avevo ordinato, sono riuscita a vederla in jeans attillati che rivelavano le sue cosce grosse e un sedere voluminoso che sussultava deliziosamente mentre camminava.

Faceva caldo a prima vista e da allora mi sono messo in testa che dovevo correre un rischio e conoscerla meglio! È tornato dicendo che in quel momento non aveva questo pezzo in magazzino, ma che avrebbe potuto fornirmelo in pochi giorni. Ho accettato e ho iniziato a discutere di vari argomenti a caso (incluso, onestamente, non so come funzionasse!), avendo così tutta la sua attenzione finché non hai iniziato a flirtare! Alla fine siamo andati a prendere un caffè e durante la nostra conversazione non sono riuscito a staccare gli occhi da quella rosa, che lei ha sicuramente notato ed è stato l’inizio di conversazioni sulle relazioni e alcune avventure casuali.

– Prendi la tessera del negozio, WhatsApp è la mia tessera privata!

– Fammi sapere e ti ricontatterò! – Ho risposto!

Durante la settimana l’ho chiamata più volte con la scusa delle monetine e le ho detto che la prossima volta invece del caffè avremmo preso una birra e la risposta è stata positiva con mia grande sorpresa! Sono tornato al negozio per ritirare quello che avevo ordinato e lei mi ha accompagnato alla mia macchina mentre uscivo!

-Ora ci manca solo la nostra birra! – Ho giocato !

– Sì!

– Allora venerdì, dopo la chiusura del negozio, verrò a cercarti! – L’ha detto pieno di cattiveria!

Altre storie erotiche  Il cornuto della mia ragazza in vacanza

– Ti aspetto qui alla porta!

La risposta mi ha sorpreso, ancora non potevo credere di essere riuscita nei miei tentativi! Quando è venuta a salutarmi con un bacio sulla guancia, mi sono voltata e le ho dato un bacio sulla bocca, suscitandole una risata e poi un altro bacio!

Ero parcheggiato nel mio camion davanti al negozio nel momento in cui ho detto che sarei stato lì, mi sono fermato con la mia macchina accanto a noi e ho salutato:

– Pensavo che non saresti venuto! D’ora in poi non si potrà più tornare indietro! – Disse sorridendo!

– Volevo ringraziarti per il tuo servizio!

– Grazie, vero? Sapere! Sono io! – Finalmente l’ho detto!

Feci quello che mi aveva chiesto e la seguii in una zona con alcuni bar nella parte est di SP, parcheggiammo e lei indossava di nuovo dei jeans attillati che lasciavano intravedere il sedere e le cosce voluminose, e una camicia con i bottoni aperti che lasciava intravedere all’esterno . La scollatura e il tatuaggio con la rosa che le hanno dato tutti i miei pensieri cattivi! Stava per salutarmi di nuovo con un bacio sulla guancia, ma in cuor suo sapeva che avrei girato di nuovo il viso dall’altra parte e ci siamo baciati a lungo sulla bocca, provocando i primi tocchi più affettuosi nel bel mezzo della conversazione . . Strada!

Entrammo in uno dei bar che era vuoto e ci sedemmo in fondo al locale, iniziammo a parlare e a conoscerci meglio e man mano che il nostro livello di alcol aumentava, le conversazioni diventavano più vivaci e i tocchi più intimi. Gli parlò all’orecchio e gli strinse la coscia, carezzandone l’interno e risalendo lentamente fino all’inguine, mi grattò la nuca e mi tirò le labbra con i denti mentre baciava! Il mio cazzo duro sporgeva da sotto i pantaloni e lei lo stuzzicava stringendolo e facendoci scorrere sopra le unghie!

– Sei emozionato, vero?

– Posso restare più a lungo, vuoi vedere?

– Fin dal primo giorno!

Pagato il conto, decidemmo di andare in un motel sulla stessa strada dove viaggiavamo con la mia macchina, il viaggio sembrò un’eternità e la nostra voglia sembrava aumentare di minuto in minuto. Gli scherni sono continuati e abbiamo avuto appena il tempo di scendere dall’auto dopo aver parcheggiato nello spazio antistante la camera! Le aprii la camicetta e le afferrai le tette, praticamente le divorai, le succhiai e le morsicavo con entusiasmo, suscitando gemiti e imprecazioni che aumentavano ancora di più la mia fame.

Abbiamo aperto la porta della camera, lasciando già i vestiti in mezzo (anche dentro la macchina), lei mi ha affondato le unghie nella schiena, graffiandomi e mordendomi la spalla, avevamo appena cominciato ed eravamo entrambe ansimanti ed emozionatissime! Una delle sue mani si protese verso la cerniera dei pantaloni e mi tenne stretto il cazzo, accarezzandolo lentamente, aprii i bottoni dei suoi pantaloni e lo portai a letto, mettendolo sulla schiena e togliendoglieli immediatamente. con le sue mutandine! Quando ho visto la sua figa grondante di miele e i suoi capelli tagliati con cura, era inevitabile infilarsi tra le sue cosce e divorarla!

Altre storie erotiche  Amico degli investimenti - Racconti erotici

Succhiò e succhiò, ricoprendomi del suo miele e suscitando di nuovo gemiti, le sue unghie mi graffiavano la schiena e il collo, e alla fine mi tirò i capelli e avvicinò il mio viso a lui. Mi ha fatto arrapare moltissimo divorarla così e osservavo le sue espressioni di piacere, la vedevo con gli occhi chiusi e ho cominciato ad intensificare i movimenti della mia lingua sul suo clitoride e a penetrarla con le dita, alternando velocità e pause quando Mi sono reso conto che stavo raggiungendo l’orgasmo! Le ho sollevato le gambe, tenendole dietro le ginocchia e le ho massaggiato il culo con la lingua, poi ho fatto un percorso tra le labbra della sua figa fino a tornare al suo centro, l’ho riempita completamente, penetrando le sue due dita e il volume delle sue geme. Lei aumentava, i muscoli della sua figa e del suo culo mi stringevano le dita e le sue imprecazioni mi incoraggiavano ad intensificare i movimenti fino all’orgasmo.

Mi sono arrampicato sul suo corpo e ci siamo baciati di nuovo condividendo il suo delizioso nettare.Lui si è girato verso di me ed è sceso lentamente, mordicchiando il mio corpo fino a raggiungere il mio cazzo. Gli fece di nuovo quel sorriso provocatorio del bar quando lo vide duro e segnato sotto i pantaloni e ricominciò a graffiarlo e morderlo! Lei gli aprì la cintura, gli tolse i pantaloni dell’abito e lo massaggiò di nuovo, questa volta sopra i boxer, come me, adorava stuzzicarlo. Ha tenuto il mio cazzo alla base e l’ha ingoiato lentamente, premendo con le labbra e lasciando scorrere la saliva dopo aver sputato sulla testa! Lei se lo mise tra i seni iniziando una danza spagnola e succhiando il glande e circondandolo con la lingua seguendone i movimenti.Toccò a me aumentare il volume dei miei gemiti e contorcermi di piacere, cercando con tutte le mie forze di non venire dentro la sua bocca. quel momento. !

Si sistemò sul letto in modo che fosse a quattro zampe e io la misi davanti allo specchio, l’afferrai e le tirai i capelli facendole inarcare il corpo all’indietro e lentamente entrai nella testa del mio cazzo, passando il tempo a torturarla. Da questa parte. . Ho affondato le mie dita nel suo fianco e l’ho avvicinata a me, penetrandola immediatamente!

– Figlio di puttana! – Disse tra due gemiti!

Sorridendo, entrò ancora più velocemente e più forte. Il suo nettare caldo scorreva lungo il mio cazzo e io sentivo il suo aroma, le accarezzavo il culo e infilavo di nuovo le dita. Sui fianchi e il colore rossastro risaltava già sulla sua pelle chiara e ben curata! Le ho penetrato di nuovo il culo con il pollice, riempiendola completamente e in quel momento lei ha appoggiato il viso sul materasso e con le mani ha allargato le natiche e si è rotolata con più intensità, ho capito in quel momento: era quello che voleva!

Altre storie erotiche  Storia vera - La mia vita come Chifradeira - Parte 1

Ho fatto scorrere il mio cazzo lubrificato dalla sua figa all’ingresso del suo culo, ho aggiustato con cura la testa e l’ho penetrata. Si controllò e si girò, lanciando il suo corpo contro il mio finché non fui completamente dentro di lei! Ho gradualmente aumentato la velocità finché non ho permesso a me stesso di prendere il controllo e spingere più forte. L’ho tolto completamente e poi l’ho penetrata di nuovo più facilmente e nello specchio l’ho vista succhiarsi le dita e gemere con gli occhi chiusi! Senza toglierle il cazzo dal culo, ci siamo girati sul letto, lasciandola lì e presto Ha iniziato a cavalcarlo, strizzandole le tette e chiedendomi di riempirle il culo di sperma.

La sua capacità di massaggiarlo internamente non mi ha lasciato scelta e ho raggiunto un orgasmo intenso e le nostre urla di piacere si sono sincronizzate e sono diventate una cosa sola in quella stanza di motel! Lei mi lasciò andare e senza fermarsi ricominciò a succhiarmi, succhiando fino all’ultima goccia del mio latte e solo allora si sdraiò felice accanto a me, beh, almeno in quel momento! Abbiamo deciso di andare all’idromassaggio per rilassarci e prima che fosse pieno, il mio cazzo stava già diventando di nuovo duro nella sua bocca, pronto per continuare la nostra intensa notte di sesso!

Alla fine abbiamo lasciato il motel nel cuore della notte, l’ho portata dove si trovava il suo camion e ci siamo diretti ciascuno alle nostre case. Prima ancora di addormentarmi, ho ricevuto una foto del suo culo con i segni delle sculacciate e il messaggio che avrebbe ricordato ancora con piacere questa scopata mentre lavorava lo stesso giorno. Parte del problema della mia macchina è stato risolto, ma sai com’è… una macchina vecchia ha sempre delle cose da sistemare, e so già benissimo dove sistemarle!

Io spero tu ti sia divertito!

FINE!

Instagram: @lionheartvictor

e-mail: [email protected]

*Pubblicato da victorlionheart sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *