Storia semplice: fare un regalo a Novinha 2

di | 22 de Ottobre, 2023

J’avoue que j’étais frustré de ne pas avoir baisé Vanessa la première fois, mais je pensato che j’ai réussi à la rendre très coquine, car elle m’a permis de la déshabiller et de faire beaucoup de chooses sales con lei in auto. Ebbene, due giorni dopo dovevo dormire nella capitale per recarmi presto in un’altra città con un charter, ho approfittato dell’occasione e ho mandato un messaggio a Vanessa su Zap.

– Ciao linea mia, mi manchi.

-Oh sì, non mi dava nemmeno più fastidio.

-Stavo viaggiando, sai quanto è impegnato.

– Tutto bene. Non dire a nessuno cosa è successo tra noi in macchina quel giorno. Sono persino imbarazzato.

– Se non lo dici a nessuno, non lo dirò nemmeno a te. Ciò che accade nel Van rimane nel Van. Ora c’è una condizione.

– Quale?

-Voglio incontrarti in altre occasioni.

– E’ un ricatto?

– No. È semplicemente una gran voglia di essere il tuo uomo.

– Non posso.

– Vuoi dire che non ti è piaciuto?

– Sì, mi è piaciuto, ma è stato un momento pazzesco. Sono molto curioso.

– Non riesco a toglierti dalla testa. Posso rispondere a tutte le tue curiosità se accetti di incontrarmi.

– Vuoi approfittarti di me, vero?

– Certamente no. Godiamocelo insieme.

– Mi piace molto. Mi dispiace di non essere stato affettuoso con te, ero molto nervoso e ho fatto comunque cose che non avevo mai fatto prima. Hai causato sensazioni che non avevo mai provato prima.

– Ho molto altro da offrirti. Vieni a trovarmi. Ti prometto che sarà divertente e lo adorerai.

Altre storie erotiche  Casalinga, sposata e cattiva.

– Me ne vado, sì. Ma sarà il nostro segreto.

-CORRETTO. Non preoccuparti.

– Mi fidavo di te.

– Puoi crederci.

Fissammo il luogo dell’incontro e io andai a cercarla per fare una passeggiata. Non mi ci volle molto per trovarla e salire in macchina. Indossava una gonna ampia appena sopra il ginocchio e una camicetta con bottoni sul davanti che le comprimeva il seno. Si sente ed è nervoso. Le ho chiesto se voleva fare uno spuntino con me e lei ha detto che non poteva tardare perché la sua amica era all’università e sarebbe dovuta essere a casa prima del nostro arrivo. Ho fermato l’auto in un posto sicuro e siamo saliti sul camion. Ho ricominciato ad attaccare. La sua gonna ha reso facile per le mie mani esplorare la sua figa già molto eccitata.

Ho iniziato a masturbarle la figa mentre le succhiavo le tette e mi sentivo come se stesse impazzendo. “Voglio mangiare questa figa, lasciala andare,” le disse all’orecchio. Ha detto che era spaventata. In un attimo raggiunse la mia mano e quasi svenne dal piacere. Con la mia erezione e la voglia di venire anch’io, ho provato ad inserirlo, ma lei ha detto di no. Sono molto emozionato, devo capirlo, tocca a te giocare.

Ha cominciato a masturbarsi un po’ goffamente e le ho insegnato a farlo per farla sentire bene, impara velocemente. Gli ho suggerito di succhiare la testa e di masturbarsi in sincronia. Lo ha succhiato molto bene e ho finito per venirle nella sua piccola bocca e ingoiare tutto lo sperma che usciva dal mio cazzo. “Devo andare,” disse. Ho detto calmati, voglio di più. Mi ha chiesto di essere paziente con lei perché aveva paura e non si sentiva pronta per quello che volevo. Ho insistito ma ho rispettato i suoi tempi.

Altre storie erotiche  Ho reso schiavo il mio ragazzo

Ci siamo incontrati e sono andato a portarla a casa di una sua amica nella capitale. Ci siamo abbracciati e baciati in macchina prima che lei partisse. Le ho detto che volevo rivederla e lei ha detto che sarebbe stata una buona idea allo Zap.

Ci siamo salutati ed ero già felice di aver fatto un orale con lei, ma la voglia è di leccare quella figa vergine, ma non con la mano o con la lingua. Mi sono già alzato, mi sono masturbato, ho succhiato e non ho mangiato. Mai una donna era riuscita a evitare di salire su un’auto e di andarsene senza essere divorata. Vanessa era speciale, una rarità, a 23 anni e sempre con un bacio. Sarò un po’ più paziente e nella prossima storia racconterò alcune altre cose accadute. Se fossi al mio posto, faresti tutto o niente o prenderesti il ​​tuo tempo? Commento.

*Pubblicato da far apparire sul sito climaxcontoseroticos.com il 22/10/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *