Storia semplice: cibo nascosto nel bagno del club

di | 11 de Marzo, 2024

Pantaloni neri trasparenti con buchi pieni. Appaiono i miei infradito bianchi, a coppa davanti e infilati dietro. Una scollatura generosa con un’apertura che espone metà del mio seno. Un tacco alto mi teneva in piedi e faceva rumore ovunque andassi.

Al centro della discoteca, con luci soffuse e musica ad alto volume. Tutti mi guardano. La ragazza bionda con i pantaloni trasparenti, balla, getta il culo sul pavimento e attira l’attenzione di tutti i pervertiti intorno a me. Adoro questi look, adoro mettermi in mostra e adoro sentirmi come una puttana in mezzo alla folla che trema con il culo sospeso quasi in mezzo alla pista da ballo.

Andavo nei club solo perché volevo fare scalpore. In un posto dove nessuno mi conosceva e non avevo i postumi morali di essere una puttana in un club.

Piccola, bionda, con la faccia da bambino viziato e la faccia da cane che balla funk. La bomba dal culo grosso lancia il culo in aria. I miei seni quasi rimbalzavano attraverso la mia scollatura. Le mie mutandine mi riempivano il culo. Voglio il cazzo e cerco qualcuno che mi soddisfi quella notte.

Ho creato un Instagram per i lettori di @bunnyblond7 e pubblicherò un video con questi pantaloni trasparenti così potrete immaginarlo meglio. Era quasi come un paio di calze a rete che perdevano completamente, lasciando le gambe visibili e il sedere scoperto.

Sguardi giudicanti ovunque, con uomini che fanno smorfie del tipo “guarda i vestiti di quella stronza”. Ammetto che lo ADORO e sono già uscito di casa con la voglia di eccitarmi per questo tipo di reazione.

Suona musica funk, le mie manine sulle ginocchia, il sedere in aria, va su e giù. Tutti saltellavano sui miei tacchi alti, rimbalzavano, urtavano chiunque mi passasse accanto. I miei infradito bianchi tutti picchiati e persi in mezzo al culo, e tanti pervertiti senza staccare gli occhi dal culo del funk.

L’alzarsi e l’abbassarsi del ritmo è stato interrotto da un bastardo che mi ha abbracciato da dietro, incitandomi a ballare. Questo era il tipo di audacia che cercavo quella notte. Il mio alla vita, scivolando lungo i fianchi, il mio corpo che si muove controllando il funk, il mio sedere che si muove in un duro rigonfiamento che scende fino al sedere.

Ho già imparato quanto gli uomini siano ossessionati dai culi. E un grosso culo in pantaloni trasparenti era un invito per un uomo coraggioso ad abbracciarmi così da dietro. La morbidezza del mio culo che sfrega contro un cazzo duro che mi preme da dietro. Il tessuto sottile e cavo dei miei pantaloni mi ha permesso di sentire sulla mia pelle il tocco del mascalzone che si prendeva gioco della puttana del club.

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Il drink mi ha colpito la testa, il fuoco ha colpito il mio sedere e il mio sedere ha colpito un cazzo duro e grosso che si strofinava contro di me in mezzo alla pista da ballo.

Le sue mani corrono sul mio corpo, i miei tacchi alti mi lasciano appollaiata sul suo cazzo, il mio seno quasi sfugge attraverso la scollatura. Mi ha girato e mi ha baciato, la mia mente ha lasciato il pianeta in quel momento. Le mie mani gli circondarono il collo e lui mi strinse i fianchi.

Sentivo la pressione del desiderio riempirmi entrambe le mani, una su ciascun lato del sedere. Per uccidere la voglia che deve aver avuto da quando mi ha visto arrivare al club. Era decisamente il tipo di audacia che volevo quella notte…

Ero aggrappato al suo collo, mi baciavo, chiudevo gli occhi e quasi mi sollevavo con le sue mani che mi tenevano il sedere. Siamo rimasti intrappolati in mezzo alla pista da ballo, scambiando a malapena 5 parole. Era semplicemente carnale. Volevo il cazzo e l’avevo appena trovato…

In un bagno piccolo e nascosto, con la musica fuori e i nostri corpi che si toccano dentro. Con il seno completamente fuori, mi struscio contro il suo petto. La sua bocca mi bacia il collo e le sue mani senza lasciare il mio sedere fuori dalla pista da ballo.

Non vedevamo l’ora e non gli avremmo dato tempo. Tutto era molto veloce, intenso e dominato dalla lussuria. In una cabina piccola e angusta, senza spazio, avevo i pantaloni abbassati e le infradito completamente sepolte. Le mie mani erano sul muro, i miei talloni erano sul pavimento, il bastardo era dietro di me e il mio sedere era premuto contro la sua faccia.

“Merda, che bel culo…”

È stata una delle poche cose che mi ha detto tutta la notte. Ed ero emozionato perché non potevo spiegare quanto o perché. Penso perché ho sentito la sua reazione incontrollata, perché mi sentivo troppo calda, troppo troia. O semplicemente essere ubriaco e nudo nel bagno di un club lol.

La mia mano era appoggiata al muro e la sua era sul mio sedere. Ammorbidendomi e stringendomi il sedere, mentre lui mi abbraccia da dietro e mi morde il collo. Le mie mutandine bianche erano l’unica cosa che mi proteggeva, ma erano troppo piccole per qualsiasi cosa potesse salvarmi lol.

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Ha afferrato i lati delle mie mutandine e ha tirato giù il mio perizoma, che ha finito per incastrarsi in mezzo al sedere, creando quasi un elastico da districare dall’interno del mio sedere. Era una bella stronzata per un paio di mutandine. E penso che questo lo abbia solo reso sempre più ossessionato dalla ninfa dal grande bottino.

Una faccia borghese preppy e un culo da cane funk. Sto ancora dondolando al ritmo della musica proveniente dall’esterno del bagno. Le mie gambe erano aperte, il mio culo era sollevato, la linea del bikini mi faceva sembrare più una troia e le mie mutandine erano abbassate tra le cosce.

Non si poteva tornare indietro, avrebbe fatto caldo in quel bagno…

Il suono della sua cerniera che si apre. Questo bastardo mi schiuma alle spalle. Una delle sue mani mi circonda la vita e l’altra inserisce la testa del suo cazzo nella mia figa da dietro. Una forte scossa e le mie mani mi sostengono per non cadere. Ho lanciato un piccolo grido furtivo di paura, ma mi è piaciuto prendere quel colpo.

– Ainnnnnnn…..

Era solo un piccolo grido, che si comportava in modo affascinante, lasciando uscire l’aria dai polmoni e facendo un respiro profondo per essere colpito di nuovo. Metà del cazzo dentro, l’altra metà vuole entrare. Una delle sue mani mi circondò la vita e l’altra mi tenne la spalla. Questo era il supporto di cui avevo bisogno per darmi un’altra spinta…

– Ainnnnhêêêêªnnnnnn

– Dannazione, tesoro… guarda quanto ha quel culo…

Questa era la seconda volta che parlava della mia schiena in quel modo. Completamente eccitato e ipnotizzato dal mio culo. Questo mi ha emozionato. Vedere come il mio culo ha lasciato questo figlio di puttana completamente fuori controllo. Mi ha mangiato mentre mi guardava il culo. Non mi stava prendendo per il culo, mi stava prendendo per il culo.

– Calda porca… Prendi il tuo cazzo, prendilo!

– Ainnn, mangiami, figlio di puttana!

Era arrapata, disgustosa e con le gambe tremanti. Le mie cosce grosse non avevano più forza e rimasi con le mie piccole mani contro il muro. Il mio corpo si sporse in avanti, raddrizzandosi in modo che il pervertito perverso potesse banchettare con il grosso culo della puttana nei pantaloni trasparenti.

Il ritmo della musica fa tremare le pareti del bagno. I tremori mi facevano tremare violentemente le gambe. Le sue palle mi colpiscono il sedere, facendo pulsare il suo cazzo dentro di me. Un pervertito due volte più grande di me che mi riempie la figa stretta di cazzo.

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La sua mano era fermamente appoggiata sulla mia spalla. I suoi fianchi si muovevano avanti e indietro contro il mio sedere. Le linee del mio bikini danno l’impressione di eccitarlo di più. Digrigna i denti. Schiumava, sbavava, gemeva nel mio orecchio. Ho urlato ad alta voce chiedendo più cazzo e ottenendo ciò che volevo.

– Ainn ainn soca soca soca socaaaannnnnnnnn

– Vuoi mordere la tua ragazza cattiva? Dai un morso, prendilo! Prendilo! Prendilo!

Un grosso cazzo mi mangia intero. Un cazzo bollente mi scopa nel bagno del club. Una mano pesante mi dà una pacca sul sedere. Sono arrivato sul palo, rotolando con tutto dentro.

Tutto è stato molto veloce, intenso e carnale. Spegnendo il mio fuoco nel suo culo e uccidendo il suo desiderio di infilare il mio cazzo nella troia dal culo grosso con i pantaloni trasparenti. Ho fatto tutti gli swing in funk, ora ho ruotato i fianchi tenendo i rotoli.

Le mie mani erano aperte sul muro del bagno, il mio culo sporgeva e il mio grosso cazzo rimbalzava sul cazzo di qualche bastardo che avevo appena incontrato.

Ho lasciato quel bagno camminando di traverso. Con le gambe traballanti e in equilibrio sui talloni. Tutta scarmigliata, con il seno infilato nella scollatura, con i pantaloni trasparenti tutti disordinati e le mutandine bianche in vista. Le persone intorno a me mi guardavano come se sapessero cosa stavo facendo in quel bagno.

E in fondo mi emozionava ancora di più pensare che lo sapessero davvero tutti ahahah. Ecco perché scrivo le storie per te. È solo un altro modo per deridere e mettersi in mostra. Ti dico quanto amo essere la troia del gruppo. E posterò il piccolo video dei pantaloni neri trasparenti per soddisfare la vostra curiosità.

Se vuoi i miei nudi o i video delle mie storie basta inviare un messaggio ai miei contatti. Ti manderò dei nudi lol.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/03/11.

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