Storia puramente erotica: l’inizio di tutto.

di | 28 de Dicembre, 2023

Racconterò qui una storia vera, mantenendo però alcuni dettagli che possano identificarci. Mi chiamo Carlos, ho 42 anni, sono alto 1,90 e sono paffuto, lontano da ogni standard fisico. Sposato, padre di un figlio. Anche se non avevo mai pensato che fosse qualcosa di grave, mia moglie era sempre gelosa. Ha cinque anni più di me e la trovo ancora sexy. Adoro le tue curve e alcune taglie grandi, che mi riempiono le mani, come il tuo seno e il tuo sedere. Mantiene il suo sesso vecchio stile e lo adora. Mi piacciono i piccoli peli lì. Il problema è arrivarci.

Come diversi rapporti qui, questo lento tasso di matrimonio sembra essere un’epidemia. Non sarò disonesto e dirò che è colpa sua, ma entrambe le cose. La differenza è che le mancava sempre di più e per lei tutto era diventato normale. Andò dal medico, ma non c’erano segni di menopausa. C’era una differenza naturale tra i nostri interessi, anche se anni fa abbiamo fatto sesso meraviglioso.

Il nostro rapporto fuori dal letto è stato fantastico. Avevamo la stessa mentalità, tutto andava bene con nostro figlio che cresceva a un ritmo incredibile, ma mancava qualcosa.

Come ho detto all’inizio lei ha sempre mostrato gelosia, ma mai nei nostri 15 anni insieme aveva fatto qualcosa. Naturalmente aveva già desiderato altre donne, soprattutto nelle conversazioni al bar, ma non aveva mai provato nulla. Non mi vedevo in questo ruolo per innumerevoli motivi, alcuni perché pensavo di essere troppo normale e non avrei mai attirato l’attenzione delle altre donne, e poi perché pensavo che fosse un mio problema avere freddo a letto, che non ci fosse modo. , o ha dato poco piacere. Questo mi ha infastidito.

Ho provato a cambiare la mia routine a casa e ho iniziato a fare più sesso online, nel maldestro tentativo di trovare una formula magica per illuminare il nostro matrimonio. Ci ho provato, ma lei mi ha detto che non voleva. Mi ha invaso la testa. Queste cose non ripetitive mi mettevano quasi in una prigione perpetua: non volevo né immaginavo separarmi da lei. C’era tanto amore, affetto, complicità, ma mancava il sesso. E a quanto pare scomparirebbe per sempre.

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Durante queste avventure su Internet, ho trovato siti di incontri liberali e ho corso il rischio di unirmi a loro. Ho creato un account email e con la registrazione attiva ho scoperto un mondo che mi faceva impazzire e spaventare allo stesso tempo. Volevo sperimentarlo, ma potevo gestirlo?

Sebbene si trattasse di un’offerta di prodotti quasi umana, il sito si è rivelato un ambiente complicato. Non ho mentito quando mi sono iscritto e l’informazione che ero sposato è stata una svolta per alcune donne (e alcune coppie) e un invito per altre. Ma a chi credere, come procedere? Ho iniziato alcune conversazioni, ma c’era un’immediatezza che mi interessava anche, ma non riuscivo a rispondere. Lavoro, casa, figlio… La mia routine non mi lasciava molto tempo libero. Giocavo a calcio con i miei amici, ma tutti conoscevano mia moglie e ci siamo subito resi conto che avevamo perso una giornata, anche se involontariamente.

Ciò mi ha fatto continuare i miei tentativi di conversazione, eccitato da ciò che vedevo, ma senza immaginare di fare qualcosa di reale. E così la mia saga di tentativi sessuali frustrati a casa continuava. Questa siccità durata mesi mi ha fatto impazzire. Ho iniziato le conversazioni e ho deciso di realizzarlo. Pensavo più a testa bassa, direi.

Fino a quando non ho incontrato una giovane donna di 28 anni con curve generose e una conversazione accattivante. Non le importava che fosse sposato. Il suo profilo mostrava alcune avventure e questa veridicità mi ha emozionato. Era una ragazza davvero cattiva. Potrebbe farlo? La conversazione si è svolta velocemente e, quando meno me lo aspettavo, ci siamo scambiati messaggi su WhatsApp. La situazione era diventata seria. Capiva la mia difficoltà con il tempo, ma voleva conoscermi. Ho capito che se non avessi trovato una soluzione lei sarebbe andata altrove, il che sarebbe stato facile. Nello stesso momento in cui lo desideravo, avevo paura di pensare di non essere abbastanza attraente, di non sopportarlo, in fondo mi vedevo responsabile di quel freddo cliente a casa.

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Non mi importava e fissai un incontro veloce, vicino al suo lavoro. Ha detto che avevano strade tranquille e ho accettato di farlo la mattina presto, senza complicare la mia routine. Tremavo dalla paura e dall’eccitazione.

Quando sono arrivato nel posto giusto, non credevo di averlo fatto. Non c’era possibilità di tornare indietro. Danúbia, come la chiamerò, sorrise e questo mi rilassò. “Wow, sei così alto e bello,” disse, mettendomi una mano sul braccio e prendendomi la mano. I loro occhi si unirono rapidamente e la baciai a lungo. La bacio avidamente, maliziosamente, stringendola. Mi hanno rimborsato molto bene. Ok, avevo scatenato il mio lato cattivo in quel momento.

Danúbia sospirò profondamente e disse con un sorriso che il bacio era meraviglioso. Non potevo credere di averlo sentito. Siamo saliti in macchina per parlare con più calma, e i baci si sono intensificati e hanno subito riscaldato l’atmosfera. Ci siamo incontrati su un sito di sesso, abbiamo parlato un sacco di cose sporche a distanza, non avevamo bisogno di comportarci bene lì. Con il suo aiuto ho tirato fuori quelle enormi tette dalla camicetta e le ho allattate come un vitello affamato. Tutto questo piacere la faceva impazzire e bagnare. L’ho sentito mentre facevo scorrere le dita tra le sue gambe. Che momento emozionante e delizioso.

Senza pensarci troppo, ho tirato fuori il cazzo e non ho nemmeno avuto bisogno di dire nulla. Lo tenne rapidamente e lodò il mio membro. Normale tra l’altro misura 17 cm, ma uno spessore interessante. Lui gli sbavava addosso e lei lo prese subito in bocca gemendo di piacere.

L’ambiente non permetteva nemmeno la metà di quello che facevamo, e nonostante il desiderio latente. Siamo finiti lì, dopo che Danúbia è venuta a toccarla e a succhiarle i seni. Il mio cazzo pulsava, ma non sono venuto. Il che non ha fatto altro che aumentare il mio desiderio.

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Passarono i giorni e feci altre visite. Si interessò sempre di più e la mia fiducia crebbe. Sono riuscita a fare spazio nella mia agenda che tanto desideravo e abbiamo preso appuntamento per vederci. Quando arrivò a casa, tremava ancora, ma ora più per l’eccitazione che per la paura. Ci siamo baciati come matti e mi sono vista fare cose che mi rendevano felice e che non avevo mai fatto prima. Le tirò i capelli e le diede una pacca sul sedere. Danúbia, liberato, chiese di più. L’ho succhiata a lungo e ho sentito il suo corpo contorcersi in un meraviglioso orgasmo. Voleva di più. Anche io.

Ho messo il preservativo, con una terribile mancanza di abilità, e lei mi ha attaccato. Questa visione è stata incredibile. Ho raggiunto e succhiato quelle tette enormi. L’ho messa a quattro zampe e l’ho picchiata forte, con un’intensità che non avevo mai fatto prima. Stavo liberando un essere che non conoscevo.

Con il cazzo che pulsava e questa ragazza cattiva che chiedeva del latte, ha avuto la prima di un’esperienza che ho scoperto di amare: sono entrata nella sua bocca. Non lo avevo mai fatto prima e posso dire che è stato meraviglioso.

Fu l’inizio di tutto…

*Pubblicato da carloskzdo sul sito climaxcontoseroticos.com il 28/12/23.

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