Storia puramente erotica: io e il credente cattivo al lavoro

di | 21 de Agosto, 2024

Ciao, sto tornando poco a poco, per chi non mi conosce mi chiamo Marcos, un nome fittizio come i nomi di tutte le persone coinvolte nelle storie vere che ho vissuto.

Oggi vi racconterò del sesso che ho avuto con la donna delle pulizie dell’AMA/UBS dove lavoravo.

Sono indipendente, ma un amico mi ha chiamato chiedendomi di lavorare con un contratto urgente causa dengue, quindi ho accettato e me ne sono andato, ho iniziato a lavorare, nelle prime settimane ho conosciuto una donna delle pulizie, wow che bella, ho lavorato 12×36 per lei Dal lunedì al sabato, quindi mentre andavo al lavoro l’ho vista andare all’AMA per lavorare, ho accelerato il passo e l’ho chiamata.

Ciao Jessica, come stai?

Lei: Wow, ho paura, sto bene, ma ora sto meglio, e ha sorriso.

Io: Donna, non sono una di quelle persone che conosci che hanno paura delle donne, soprattutto se la metti così.

Lei: Ops, non ho detto niente, ahahah.

Io: allora se avessi altre intenzioni non ti perdonerei, ti farei uscire.

Quindi siamo arrivati ​​all’AMA, abbiamo salutato la guardia di sicurezza e siamo andati a prendere la coppa.

Jessica è una donna evangelica, lunghi capelli neri, labbra carnose, corpo sinuoso, culo grosso.

Così ho iniziato il mio servizio, l’AMA è aperto dalle 7 alle 19, ma poiché i casi di dengue erano alti, è rimasto aperto fino alle 22 per curare pazienti e persone affetti da dengue, alle 19 il personale ha iniziato ad uscire, e dopo ora era solo assistenza d’emergenza per la dengue.

Sono andato in dispensa a prendere un caffè, erano le 19:40, ho trovato Jessica seduta ad ascoltare musica al telefono, le ho chiesto cosa stesse ascoltando, ha parlato molto bene di me, le ho detto che va bene, scusa se ti disturbo. Tu, disse, non mi dai fastidio, anzi, mi fai sentire ancora meglio con il tuo sguardo che vuole catturarmi.

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L’ho guardata negli occhi e le ho detto, non è solo lo sguardo, voglio davvero prenderti, mi ritrovo a immaginare di scoparti proprio lì nel seminterrato, lei dice, andiamo.

Poi sono tornato in farmacia, ho preso la chiave del negozio e sono sceso, l’ho trovata sulla porta, ho aperto e ci siamo chiusi dentro, poi ho cominciato a baciarla tutta, mi sono tolto gli indumenti per pulire che indossava. lei e la lasciò solo in lingerie.

Lei indossava un reggiseno lilla e delle mutandine dello stesso colore, sembrava un completo, wow, quando l’ho visto ho detto, cavolo, è delizioso, ha detto, smettila di uscire con me e mangiami subito quindi no. si comincia a sospettare.

Mi sono tolto il grembiule e lei si è inginocchiata davanti a me, mi ha aperto i pantaloni e ha lasciato cadere la bocca sul mio cazzo, wow, ha cominciato a succhiarlo, a sbavare, a spingerlo fino alle branchie, a soffocare e io deliravo.

Ha detto mangiami, e così ho fatto, l’ho messa a quattro zampe, mi sono appoggiato allo scaffale e ho inserito il mio cazzo dentro di lei, wow, ho spinto forte, lei si è allontanata e ha gemito, quando abbiamo sentito la signorina Maria chiamare il suo nome.

Ho smesso di scoparla perché gemeva, quindi le ho messo la gamba su uno scaffale, mi sono inginocchiata davanti a lei e ho iniziato a succhiarle la figa.

Wow, che figa deliziosa tesoro, la migliore che abbia mai assaggiato in vita mia, ha iniziato a gemere, il suo corpo tremava ed è venuto nella mia bocca, ha detto “cazzo, non l’ho mai fatto così, cazzo, ne voglio di più” , ma ora nel mio culo, ho detto, Che credente sexy, ha detto, non è vero?

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Io faccio!

Lei: Mio marito non mi lecca così, non mi fa pazzie, e mi interessavi tu, soprattutto perché abbiamo un amico in comune che mi ha parlato di te e ho sempre immaginato che mi scopassi . .

Così l’ho preso e ho detto sbava sul mio cazzo, lei me lo ha succhiato, ha sbavato così le ho sputato sul culo e le ho messo il cazzo dentro, con me delizioso, wow che delizioso, ha detto riempimi, vienimi nel culo, quindi poi L’ho fatto, poi ho preso un fazzoletto e ci siamo puliti e siamo andati via, poi sono tornata in farmacia, lei fa i lavori di casa.

Allora abbiamo lavorato ancora un po’ e quando siamo partiti c’era suo marito che l’aspettava, così lei me lo ha presentato, abbiamo parlato, loro sono partiti e io ho preso l’autobus.

L’altro giorno nel mio giorno libero ho ricevuto un suo messaggio che diceva.

Wow, ti ho visto parlare con mio marito, ho immaginato qualcosa e lo farò domani.

Quindi spero che la storia vi sia piaciuta, sono tutte vere e vissute da me, vengo solo da ZL, se avete la voglia, i desideri, le curiosità, chiamatemi, non sono stupido, esco con donne, coppie , gay. e altri.

Naturalmente ci sarà una seconda parte, aspetta.

*Pubblicato da wcpassarinho sul sito climaxcontoseroticos.com il 21/08/24.

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