Storia puramente erotica: il giusto credente rimasto intrappolato nella chiesa

di | 7 de Dicembre, 2023

Capelli corti e biondi legati in una coda di cavallo, trucco leggero che le conferisce un aspetto riservato. Giovane, dal look fresco e borghese, la figlia di papà. Uno sguardo scintillante e il sorriso di una troia bisognosa di cazzo.

Un aroma di anguria che lascia nell’aria un dolce aroma. Ho camminato con una borsa in mano e i miei fianchi hanno oscillato per tutto il percorso. Il poc poc poc dei miei talloni che toccano terra per farti sapere che stavo arrivando.

Un abito corto e semi-discreto. La vita stretta, che mette in risalto i miei fianchi. Il mio culo segnato sulla gonna del vestito. Niente scollature o modelli più carini. Un tacco elegante, per donare un fascino più sofisticato. Una vera signora che ha attirato l’attenzione degli uomini per strada.

Sarebbe tutto normale se fossi andato in un club. Ma in questo caso… stavo andando a una funzione in una chiesa evangelica ahahah

I credenti arrivano con gonne ampie e capelli lunghi. I credenti fingevano di non guardarmi il sedere. E una bionda snob pronta per andare in discoteca, che si farà il segno della croce a casa del padrone.

Mi hai invitato alla funzione e mi hai chiesto di cercare di essere il più discreto possibile. Questo sarebbe il nostro primo contatto faccia a faccia, dopo aver chiacchierato a lungo tramite Instagram. Quando ti nascondevi dietro un cellulare, dicevi oscenità perverse. Ha detto quanto voleva mangiarmi ovunque. Ma lì, nella chiesa, quel tipo di lamento sarebbe difficile.

Dopotutto, tu eri il PASTORE di questa setta…

Sono andato lì, tutto in vestitino e tacchi, pronto per festeggiare. Mi sono distinto tra i credenti nelle gonne. Con la vita scoperta e i fianchi che esplodono all’interno del vestito. Sono arrivato ballando in una chiesa evangelica. Con un dettaglio MOLTO importante

ero senza mutandine…

Non credo che nessuno se ne sia accorto. Non ho fatto nulla per attirare l’attenzione a questo riguardo. Ma il solo fatto di entrare in una chiesa, pronto a incontrare un pastore e senza pantaloni, ha acceso in me un fuoco che non poteva essere spento nemmeno con l’acqua santa lol.

Predicavi stando davanti ai fedeli e già sorridevi quando mi vedevi varcare la soglia. I santi non approvavano il mio abbigliamento, ma sorridevano in segno di “salva quest’anima perduta”. Hai mantenuto un atteggiamento calmo, impartendo parole di saggezza al tuo gregge.

Seduti su una panchina, con le gambe accavallate, i mariti delle credenti facevano finta di non guardarmi, ma continuavano a guardarmi le cosce. Il vestito corto, le mie gambe toniche esposte, i miei piedi con i tacchi alti che dondolano nell’aria e tu che cerchi di benedire la bionda birichina che è appena entrata nella tua chiesa.

Non ho provato a provocare nessuno e non so nemmeno se hanno notato che non indossavo le mutandine. Ma solo così SAPEVO, ed ero lì in un luogo sacro, con la mia figa che sentiva il vento che mi passava tra le gambe. Questo già ha alimentato il mio desiderio e il mio lato esibizionista.

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Ogni volta che accavallavo e slacciavo le gambe, sentivo gli occhi sulle mie cosce e pensavo al momento in cui la mia piccola figa è apparsa nel campo visivo di un cristiano senza peccato.

Potrei non essere devoto come i credenti che erano lì, ma garantisco che mi sono inginocchiato molto più duramente di loro lol. E peggio ancora, stavo per scoparmi il pastore che ogni giorno predica ai santi, proprio lì in chiesa…

Le mie gambe sono aperte, la mia figa è fuori e tu sei in piedi di fronte a me. I fedeli forse non si sono accorti che ero senza mutandine, ma sono sicura che i loro occhi erano puntati sull’apertura del mio vestitino. La mia figa ha sbavato e ti ha salutato dall’interno ahahah.

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e lì pubblico sempre foto e video delle storie. Caricherò qualche foto con le gambe incrociate per vedere se le vedi anche tu ahahah.

Al termine della funzione, la gente lasciò la chiesa. Ho aperto la porta e gli sguardi cristiani continuavano sul mio culo benedetto. 98 fianchi stretti in un vestito corto, rotolando da un lato all’altro, facendo schioccare i fianchi ad ogni piccolo passo del mio salto mentre camminavo verso i cancelli perlati.

Era ora di bere una spremuta e guardarsi in faccia alla porta della chiesa aspettando che la gente uscisse. Quando la porta del paradiso si è svuotata, è stato il mio turno di voltarmi per entrare nel retro della casa dell’insegnante. Io entro dalla porta sul retro, quindi tu puoi entrare dal retro della mia porta.

Mi hai subito afferrato per il braccio e mi hai fatto entrare prima che qualcuno mi vedesse. Mi sono precipitato ad allacciarmi al tuo collo per salutarti, tutto timido. Lì ti ho rubato un bacio, e ancora oggi non so se sia stato un peccato. Ma avremmo fatto così tante cose che baciarci era la cosa meno importante ahahah.

Io con le mie braccia attorno al tuo collo, tu con le tue mani sulla mia vita. Ho sorriso con un ghigno malizioso, hai smantellato lo sguardo da pastore. Io con il fuoco che esce dal mio vestitino, sei pazzo a mangiarmi lì. Mi hai fatto scivolare la mano sul sedere. Metto la mano sul rigonfiamento dei suoi pantaloni.

Non si poteva tornare indietro, era ora di peccare… Con una voce angelica e il volto di una ragazza di famiglia, ho pronunciato una frase benedetta:

“Non ho mai succhiato un cazzo in una chiesa…”

Sei rimasto immobile, tenendomi il sedere e guardandomi in silenzio. Non so cosa ti passasse per la testa in quel momento. Ti lascio rispondere ahahah.

Mi sono subito convertito e, da buon credente, mi sono inginocchiato sul pavimento della chiesa per cominciare a pregare… Amen!

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In ginocchio in un luogo sacro, ho abbassato i pantaloni del pastore, liberando il suo cazzo benedetto. Il desiderio ti ha invaso, vedere una ragazza preppy con la faccia da ninfa baciarti il ​​cazzo e iniziare a ingoiarlo come una signora…

Con le ginocchia a terra, le cosce flesse, le gambe diventavano ancora più importanti nel mio abito corto. Credenti in gonne lunghe e una bionda con un vestito da folletto inginocchiata in mezzo alla chiesa per succhiare il cazzo del pastore.

Con la bocca di piccola principessa ho inghiottito il sacro gallo, guardando su e giù, guardandoti negli occhi, tutta dolce, tutta saggia, con un gallo nella mia piccola bocca. Questo ucciderà qualsiasi bastardo arrapato!

Ti ho guardato con un cazzo in bocca e ho mosso la testa avanti e indietro, ingoiando il cazzo e succhiandolo deliziosamente nel mezzo del regno di Dio. Mi sistemo un po’ i capelli dietro l’orecchio, per vedere chiaramente il mio viso, e muovo molto la testa avanti e indietro, facendo scivolare il suo cazzo tra le mie labbra.

Tenendo il tuo cazzo, con una mano e l’altra sulla tua gamba, tenendo me e la mia frenetica testolina bionda che si muove avanti e indietro.

Andata e ritorno, Andata e ritorno, Andata e ritorno, Andata e ritorno……

Mi metti la mano sulla testa, ringhiando come un cane in calore, dimenandomi sotto il mio pasto. La mano sulla mia testa era un segno che dovevo fermarmi prima che arrivasse.

Una foto del cazzo in bocca, una di quelle dove c’era una goccia di bava attaccata al cazzo e alle mie labbra. Un rapido sguardo in aria, asciugandosi la bocca con il dorso della mano…. Non fallisce mai… ahahah

In quel momento aveva già il completo controllo della situazione. Potevi essere il pastore che guida il suo gregge, ma eri già diventato un cagnolino guidato da una bionda alta 1,60. Questo è il potere di un bel pompino ahahah

Mi guardai intorno e c’era un tavolino. Era esattamente lì che mi avrebbero mangiato. Un po’ di acconciatura, un look da ragazza dominante e una breve passeggiata davanti al tavolo.

Poc poc poc poc dei miei tacchi che risuonano nella chiesa vuota. L’oscillazione allettante e uno sguardo alle mie spalle fanno cenno al mio bersaglio.

– LUI VIENE….

Quindi, in piedi, con i tacchi, i gomiti sul tavolo e mezzo vestito. Appare la metà del mio culetto e chiama il lupo cattivo a mangiare il cappellino.

Tu, con il cazzo in mano, guardandomi, ti dimenticavi perfino di essere in chiesa e mi afferravi come un matto. Abbracciandomi da dietro e baciandomi il collo. Vestita con un vestitino, tacchi e senza mutandine, tutta incollata al tavolo, appoggiandomi sui gomiti, ho alzato le natiche godendomi il cazzo del pastore.

Un pastore, ragazzi… Eri un fottuto PASTORE… anche sposato!!!

Mi abbraccia dentro la chiesa, con il cazzo di fuori, strofinandosi contro le mie cosce. Muovendo la mano lungo le mie gambe, entrando nel mio vestitino, finché non trovò la mia figa senza mutandine.

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C’erano così tanti peccati insieme che, con tutte le preghiere del mondo, non riuscivo a ottenere il mio posto in paradiso. Ed è stato lì, in piedi sul tavolo, con i cristiani che tornavano dal culto, che un pastore evangelico mi ha scopato tutta la figa da principessa.

Venire colpito da dietro, restare in equilibrio sul tallone, sentire le palle esplodono nel mio culo e tutto il desiderio di un uomo di Dio.

Mi stringevi per le spalle, per la vita, per il seno, per i capelli… Mi stringevi ovunque!!!

I tuoi fianchi si muovono avanti e indietro, guidando il tuo cazzo nella mia figa. Io, appoggiato sui gomiti, con il culo all’aria e che gemevo nella casa del padrone,…

– Ainnn ainnnnnnnnn ainnnnnnnnnhêÊÊÊÊÊÊÊ

Gemetti maliziosamente mentre un pastore mi mangiava all’interno della chiesa.

Il mio vestitino si è alzato dietro di me, il cazzo mi ha colpito forte, qualche schiaffo sul sedere e una mano intrappolata nei miei capelli. Lo scenario di tante sette ora lasciava il posto a una scopata furiosa.

– Ainnn ainnnnnnnnnnnnn ainnnnnnn naughtyooooooooonnnnnn foóóódiiiiiiiiii

Tutto questo non poteva durare nemmeno 5 minuti. Ma sono stati 5 minuti di adrenalina e tanta intensità. Eri molto arrapato e mi sono piaciuti così tanti feticci allo stesso tempo. Pastore arrapato che cavalca dietro ad una ninfa cattiva. Tutti saltellano, tutti sornioni, tutti ansimano, si fanno segare e danno pacche sul sedere. Mi hai stretto forte e mi hai colpito forte.

Non potevamo resistere a lungo con tutte le prese in giro sulla ragazza culona.

Mi sei caduto addosso, vi siete sdraiati entrambi sul tavolo, riprendendo fiato dopo questa scopata. Tutto scarmigliato, con il vestito spiegazzato e un pastore dietro di me. Merda, guarda cosa faccio ahahah.

Ho sbagliato tutto, in bilico sui tacchi, poc poc poc attraverso le porte posteriori della chiesa, cercando di non farmi sorprendere dal passaggio di una beata donna.

Il buio totale della notte nascondeva la cattiveria di una ragazza bionda che usciva dalla chiesa ahahah

Mi hai guardato con un sorriso malizioso. seguendo il movimento del mio sedere e con voce spudorata me lo disse

– C’è ancora il culto domenica prossima…

Ovviamente sono tornato per un’altra sessione della Parola del Signore ahahah. Ma questo è per una storia futura.

Baci e chi vuole altri nudi e video birichini delle mie storie, mandi un messaggio ai miei contatti

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/07/23.

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