Storia mista: ho preso un Uber senza mutandine e ho mostrato la mia figa all’autista

di | 19 de Gennaio, 2024

Un vestitino bianco con fiori, mutandine rosa, le mie cosce grosse e i miei tacchi per rendermi più dritta ed elegante. Piccola, alta 1,60, con l’aria da viziata snob e il sorriso da puttanella intelligente che sa che i pervertiti mi stanno guardando.

In piedi nell’angolo, ho arrotolato i miei capelli biondi con le dita. L’orlo del vestitino non mi arrivava alle ginocchia. Con le gambe scoperte e il culo che attirava l’attenzione dei bastardi che mi incrociavano in mezzo alla strada.

Quindi ho aspettato che un Uber provasse a registrare un video di esibizionismo per i miei lettori. Una scollatura sul seno, uno sguardo femminile e l’aria di una piccola puttana a caccia di cazzi. L’adrenalina di uscire a provocare i maschi mi fa sempre bruciare tra le gambe. Muoio dalla voglia di mettere in scena il mio piccolo spettacolo ahahah.

Sono salito sull’Uber con il mio vestito corto e mi sono seduto a malapena, accavallando le gambe, e le mie mutandine già sventolavano allo specchietto dell’autista. Volevo davvero fare un video da postare per i pervertiti, quindi mi sono preparato con coraggio e coraggio per dire all’autista che avrei registrato un piccolo video.

È divertente che non mi vergogni di mettermi in mostra per strada e adoro i pervertiti che mi fissano in situazioni super appariscenti.

Ma dover iniziare una conversazione con l’autista e dirgli che andavo a filmare mi ha messo molto in imbarazzo…

– Bambino…

Quando inizi una frase con “Moço…” e fai una pausa di 3 interminabili secondi, puoi già vedere quanto sono imbarazzato nel dirlo.

– Ragazzo… Allora… ti dispiace se registro un video? Sono una Cam Girl e mi piace registrare materiale per i miei follower.

– Vuoi filmarmi?

L’autista era così perso tra la guida e il guardare una ragazza sexy che allargava le gambe davanti a lui, non credo che capisse davvero cosa stesse dicendo lol.

– No ahahah, voglio fare un video di “lei”

L’ho detto indicando il centro delle mie gambe. Mi sono prefissato di aprirlo, spalancarlo, mostrando le mie mutandine rosa pallido, con le gambe completamente aperte per l’autista del supermercato.

Per qualche secondo non capì e riuscì solo a ripetermi la domanda che mi aveva già fatto:

– Ma non mi filmerai, vero?

– No amico… voglio farle dei video lungo la strada… Puoi guardare quello che vuoi, non mi interessa lol.

Ho parlato con la voce più dolce e la risata più maliziosa possibile da parte di una ninfa di 22 anni con un broncio malizioso. Ho messo le mani tra le gambe, dentro il vestito, e ho abbassato le mutandine lungo le cosce.

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Ho dovuto destreggiarmi tra le cose all’interno dell’auto, sollevare le gambe in aria, abbassare le mutandine, dimenarmi e saltare sul sedile per togliermi le mutandine. L’autista mi stava guardando nello specchietto retrovisore, con gli occhi fuori dalle orbite che in quel momento avrebbero potuto facilmente causare un incidente.

Ho tirato fuori il mio iPhone e ho iniziato a farmi selfie nell’Uber, filmandomi dalla parte anteriore e spostando la fotocamera tra le gambe. Ho sollevato il mio vestitino per lasciare la mia figa completamente esposta, sotto lo sguardo dell’autista arrapato.

Ho già pubblicato un’anteprima di questo video sul mio Instagram per i lettori @bunnyblond7, ma se vuoi il video completo scrivimi.

Ed eccomi lì, super educata, a sollevare il mio vestito e mostrare la mia pepekinha nel bel mezzo di una corsa Uber…

– Non ti interessa, amico… È solo che ai miei follower piace guardare…

– Lavori con Internet?

– Faccio video… Poi pubblico quelli perversi.

L’autista ha scosso la testa senza capire nulla di quello che ho detto ahahah

In un attimo l’auto si è fermata al semaforo e l’autista è riuscito a distogliere lo sguardo dalla strada e godersi la mia figa a pochi metri dal suo viso.

Ho continuato in modo pieno e birichino, strofinandomi le dita nella figa, in faccia al povero guidatore ahahah.

– Puoi guardare… Vuoi darmi una mano?

– Mi dispiace, ma sono sposato.

Ci sono ancora uomini seri a questo mondo ahahah… Ma lui sembrava tanto… Si vede, vero? Hahaha

Dato che non potevo, ho infilato la mia manina dentro e mi sono praticamente masturbata davanti alla faccia del povero Uber sposato. Non so come questa macchina non si sia schiantata!!!

L’autista oltre ad essere fedele, sapeva guidare benissimo la macchina senza guardare avanti ahahah

Ho accelerato le mie dita massaggiandomi la figa. Il mio respiro inizia a diventare difficile. L’ondeggiamento delle auto ad ogni passo. I miei piccoli gemiti iniziano a diventare più forti dell’autoradio.

Il male guarda nello specchietto retrovisore…

– Ainnn ainnnnnnn ainnnnnnnnnhhhêêêªêêêë ainnnnnnnnn

Gemetti maliziosamente, con gli occhi chiusi e senza la minima vergogna sul viso. Non sapevo nemmeno dove fossimo sulla strada in quel momento.

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La mia figa sbava, le mie piccole dita si sfregano con forza, la mia piccola bocca morde per attutire i miei gemiti e gli occhi del guidatore incollati allo specchietto retrovisore. Le mie gambe sono aperte, le mie cosce sono spesse e la mia figa sbava su tutto il sedile posteriore. Ero spettinato, fuori controllo e mi tradevo.

Un mignolo, due mignoli, che inseriscono, girano, vanno e vengono. Ho sentito le punte delle mie dita rotolare lungo le pareti della mia figa stretta e ben allenata. Perde ogni posa signorile e sembra una puttana lamentosa con le gambe aperte.

Il mio vestitino era tutto avvolto attorno alla mia vita, le mie mutandine rosa erano appese sul sedile posteriore, i miei capelli biondi erano ovunque e la mia manina delicata terminava in una deliziosa siririca. La spallina del mio vestitino cade sulla mia spalla sinistra e uno dei miei piccoli seni appare.

L’autista non riusciva più a guardare la strada davanti a lui.

– Ainnn amico, rilassati e andrò piano anche quimmmmmmmm… Ainnnn come tesaaauuummmm… Merdennnnn

Era già completamente rilassata, con le gambe aperte e la figa offerta. L’autista dovette chiedersi se volesse solo guardare. Le mie piccole dita strofinano forte la mia figa da principessa. Il mio piccolo telefono che registra la mia siririca per i lettori curiosi che vogliono vederlo.

Ammetto che avevo un dildo nella borsa, ma sono stato costretto a prendere un cazzo di gomma davanti al povero autista. Ed ero matto pensando a queste cose, alzavo davvero gli occhi al cielo per l’eccitazione con le mie piccole dita nella figa.

Era più di un semplice granchio delizioso: cominciava a brillare. In modo scherzoso, allargando le gambe davanti a uno sconosciuto casuale che ho raccolto in un Uber. Mi sentivo abbastanza eccitato da fare una cosa del genere. Mi ha dato la libertà e l’entusiasmo di rompere la bolla rosa preppy che deve sempre comportarsi bene.

Stavo quasi per venire, la mia figa sbavava di piacere e le mie gambe tremavano per l’eccitazione. Gemi forte e pronuncia un sacco di parolacce:

– Ainn cazzonnnn…,,, sono una puttana… sono una puttana… sono una puttana!!!!

Non ho più giocato. Si stava godendo il momento e gemeva di piacere. Con il vestitino rialzato, le cosce grosse, le gambe aperte e la figa rasata come una dondoca preppy davanti all’Uber, che adorava questo giro.

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Se l’autista avesse voluto, sarebbe entrato nel motel con lui allo stesso tempo. Ma ha mantenuto la sua professionalità. E anche io ahahah. Sono molto dedito e professionale nel registrare queste cose per i miei lettori pervertiti ahahah

La gara non è durata 20 minuti, ma mi sono bastati per realizzare il mio piccolo video.

Il vestitino a fiori mi faceva sembrare angelica, nonostante tutte le cose brutte che avevo appena fatto. Le dita agili e veloci giocavano con la porticina della mia fica. I gemiti di una ragazza cattiva riempivano l’auto.

Gli sguardi dell’autista nello specchietto retrovisore davano l’impressione di quanto dovesse essere pervertito in quel momento il poveretto. Non capita tutti i giorni che una ragazza di famiglia simile a una ninfa si tolga le mutandine e si masturbi sul sedile posteriore della sua macchina lol

Adoro provocare questi shock. L’adrenalina mi ha dato dipendenza…

Arrivata a destinazione, mi sono calmata abbassando il vestito e lasciando le mutandine ricordo sul sedile posteriore della sua macchina. Quando sono sceso dall’auto, sono stato di nuovo goffo e ho lasciato cadere la borsa sul pavimento davanti alla porta.

Ho fatto questa curva base, piegandomi senza piegare le ginocchia, infilando tutto il culo SENZA MUTANDINE di fronte al super pervertito. Ho impiegato più tempo possibile in questa posizione, solo per mettere il sedere davanti al pilota.

Mi sono alzato, un sorriso malizioso, un sospiro malizioso e me ne sono andato.

Non so se l’autista stesso ha trovato le mie mutandine rosa sul sedile posteriore o se il passeggero successivo ha avuto questa sorpresa quando è salito in macchina. Hahaha

Un’altra sfida per i lettori completata e un altro video sporco per i fan arrapati.

Se vuoi i miei nudi, i video della storia di oggi o delle storie precedenti basta inviare un messaggio ai miei contatti. Chi lo chiede posso anche inviare un wpp.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/01/24.

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