Storia mista: ho dovuto consegnarla al meccanico per salvare la vita a mio marito.

di | 4 de Luglio, 2024

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Ciao, è da molto tempo che non scrivo storie, quindi spero che ti piacciano.

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Mio marito è sempre stato molto arrabbiato. Qualche giorno fa si è schiantato contro un’auto in una delle zone più pericolose della città in cui viviamo.

Ha detto che aveva ragione, ma il ragazzo non lo ha accettato; dopodiché, il ns

La vita è diventata un incubo, ha iniziato a minacciarci dicendo che voleva soldi.

e che la nostra famiglia sarebbe stata distrutta se non avessimo riparato la sua macchina.

Mio marito gli ha chiesto di portare l’auto in officina e che la avrebbe pagata lui.

riparazione, ma la banca ha rifiutato la richiesta di prestito. Disperata, ha detto

Volevo prenderlo in prestito da mio padre, ma sapevo che non potevo permettermelo.

soldi, quindi ho deciso di provare a contrattare direttamente con il meccanico.

Sapevo che avrei pagato molto per la riparazione, ma dopotutto è stato mio marito a farlo

Aveva problemi con persone che non conosceva, mi ha detto il proprietario dell’auto.

che se non fossi stato così stupido non avrei dovuto pagare la riparazione

In macchina.

Sapevo che il meccanico restava sempre fino a tardi, a sistemare le cose e…

finire un po’ di lavoro, quindi mi sono preparato bene per il lavoro.

Ho 1 anno e 75 anni, sono una donna molto alta e magra, ma con delle gambe molto belle. Mi metto un perizoma bianco,

una camicetta senza reggiseno e i miei pantaloncini rossi che mettono in risalto un po’ il mio sedere.

Mio marito stava guardando la partita di calcio al bar, quindi avevo almeno due ore per farlo

agire senza che lui sappia nulla. Ho preso la macchina e sono andato al negozio.

Parla con il meccanico.

Ho parcheggiato l’auto nel cortile dell’officina e ho lasciato le luci accese per farla partire.

Ero eccitato, perché sapevo che avrebbe visto quanto ero vestita in modo provocante.

Mi conosceva già, perché mio marito prendeva sempre la macchina

riparare nello stesso posto. Sapevo anche che era un grande donnaiolo, ma

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Anche se mi guardava sempre non diceva mai niente, forse per non perdere

cliente.

Ci siamo salutati e lui mi ha subito chiesto se avevo i soldi, perché

L’auto era parcheggiata da qualche giorno e il proprietario cominciava a lamentarsi.

con esso, ma non è stato in grado di restituire il veicolo prima di aver ricevuto il denaro.

Quando le ho spiegato che mio marito non aveva soldi, la sua espressione è cambiata immediatamente.

Lui si è fatto subito serio e mi ha detto senza mezzi termini:

– Tuo marito ha tempo fino a lunedì per portarmi i soldi, altrimenti ne cercherà un altro.

confusione, il ragazzo vorrà la macchina e io non mi perderò.

– Per l’amor di Dio, aiutami, cercherò di prendere dei soldi, ma ne ho bisogno.

Non c’è più tempo, il ragazzo minaccia tutta la nostra famiglia.

Non posso pagare per l’errore di mio marito. Posso fare qualsiasi cosa, forse

Se hai bisogno di qualcuno che pulisca, cucini o faccia il

amministrativo, quindi il denaro viene detratto.

Mi ha riso in faccia, ha fatto qualche passo verso di me e mi ha afferrato per la

braccio, spingendomi verso la macchina.

– Vai a cucinare per tuo marito, non ti vergogni di venire qui con quello.

Vestita come una puttana per cercare di salvare la pelle del tuo culo pigro?

Mi ha spinto contro la fiancata dell’auto e si è chinato per aprire la portiera.

autista, ma non mi arrenderei facilmente. Sentilo il tuo corpo

Era proprio accanto al mio, ho appoggiato il sedere all’indietro e ho sentito il rigonfiamento nei suoi pantaloncini.

aumentare immediatamente.

Il suo respiro cambiò subito, non mi lasciò andare ma smise di cercare di aprire la porta.

la porta. Il mio cuore batteva all’impazzata, sapevo di essere in una situazione di

pericolo ed emergenza.

Chiunque passasse per strada poteva vederci, ma io avevo pochissima visibilità.

Era giunto il momento di convincerlo che era disposto a fare qualsiasi cosa per raggiungere questo obiettivo.

necessario.

Spinse il suo corpo in avanti e mise il suo cazzo proprio al centro di me.

culo, insistendo con forza in una domanda silenziosa.

Appoggiai la testa contro la macchina e feci due rapidi movimenti all’indietro, senza

dire una sola parola.

L’ho sentito allontanarsi da me e mi sono subito spaventata, era tutto

perso, aveva rifiutato il mio invito e in quei secondi, il mio cuore quasi

interrotto.

Mi voltai per cercare di implorare, ma le parole mi morirono in bocca. Lui

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Si abbassò i pantaloncini e tirò fuori il cazzo tenendolo con la mano sinistra.

mentre con l’altro teneva il telefono.

– In ginocchio, ragazzaccia, se pensi di usare il tuo corpo per cercare di convincermi.

hai torto. Possiamo negoziare, ma tu farai tutto il possibile.

vuoi, per tutto il tempo che vuoi.

Se mi lamento o non lo accetto, chiederò indietro i miei soldi e pubblicherò comunque.

il video di te che mi succhi su internet.

Ho anche pensato di arrendermi, ma la medicina era sparita, quindi ho chiuso gli occhi e mi sono inginocchiata sul letto.

Di fronte a lui. Sentii la sua mano stringermi i capelli e poco dopo lui

Ha iniziato a colpirmi in faccia con il suo bastone.

– Apri la bocca, stronza, e succhia quel cazzo.

Ho obbedito e lui mi ha messo il suo cazzo in bocca, cominciando a scoparmi

Continuò ad afferrarmi i capelli. Sapevo che dovevo accontentarlo, quindi

Anche se normalmente non succhiavo mio marito, ho fatto uno sforzo per provarci

Grazie.

– Calmati, birichina, perché hai fretta? Succhia quel cazzo come si deve.

Potevo sentire le sue cosce pelose toccarmi il viso come il suo cazzo

Mi ha quasi fatto soffocare. Era qualcosa che non avevo mai fatto prima, ma

Mi stava tirando davvero forte i capelli e cominciava a farmi male.

All’improvviso tirò fuori il suo cazzo dalla mia bocca e se ne andò respirando affannosamente.

mentre stringi la testa del gallo.

– Alzati, adesso voglio mangiarmi questa fica, sdraiati sul cofano della macchina.

Mentre avevo il suo cazzo in bocca e mi facevano male le ginocchia e i capelli, ero semplicemente

Pensavo di accontentarlo, ma quando mi sono alzata ho capito che lo ero anch’io.

eccitato potevo sentire l’umidità nelle mie mutandine e entrai rapidamente

direzione dell’auto, aprì la portiera del passeggero, prese un preservativo dal vano portaoggetti e

Senza guardarlo in faccia, gli ho dato il preservativo.

Mi sdraiai sul cofano dell’auto e appoggiai il viso al corpo ancora caldo,

mentre aspettavo con apprensione che mi scopasse.

Sentivo le sue mani sul mio sedere, sudate e callose. Mi ha tolto i pantaloncini

con le mutandine abbassate, a metà delle gambe e

Lo ha posizionato all’ingresso della mia figa.

Ho provato a muovere le gambe per togliermi i pantaloncini, ma lui mi teneva i fianchi con le mani.

Due mani e senza nemmeno dirmelo, ha spinto forte il suo cazzo dentro di me.

Sebbene fossi bagnato, non me lo aspettavo e ho urlato di paura:

sorpresa e un po’ di dolore. Continuando a scoparmi forte, ne ha tirato fuori uno

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Ho messo le mani sui fianchi e mi sono schiaffeggiato molto forte dicendo questo

Dovevo stare zitto ed essere un cane obbediente.

A poco a poco ho cominciato a rilassarmi, il suono dei nostri corpi era forte e se qualcuno

Se qualcuno passasse di lì sicuramente ci vedrebbe e ci sentirebbe senza alcun problema.

Ho iniziato a gemere piano, sentendo quel delizioso cazzo dentro di me, sentendolo

le sue gambe contro le mie, mentre mi scopava totalmente

inaspettato.

Il modo in cui mi ha abbracciato forte e mi ha spinto indietro, seppellendo il bastone.

In fondo, era davvero delizioso. A poco a poco cominciò ad accelerare

movimenti, entrando forte e schiaffeggiandomi forte, mentre batteva il suo cazzo

In me stesso Figa.

Ho capito che stava per venire e ho mosso un po’ il corpo, sono riuscita a infilarci la mano.

giù, per toccarmi il clitoride, perché dovevo venire insieme, le mie dita

Hanno trovato il posto giusto e ho iniziato a masturbarmi mentre palpavo il suo cazzo.

uscendo quasi completamente ed entrando, sempre più velocemente.

Quando è arrivato si è sentito incredibile, mi ha spinto avanti con forza e si è lamentato.

ad alta voce, mentre sentivo il suo cazzo pulsare dentro di me. Mentre è fermo

Ero dentro, ho premuto le pareti della mia figa e ho alzato la testa,

Sono arrivato, le mie dita esperte hanno toccato dove volevo.

Ha impiegato quasi un minuto per riprendersi e ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia figa, cosa che

Era sempre gonfio e doloroso.

Ho sostenuto le mani e tremando mi sono alzata, non sapevo se le gambe avrebbero potuto aiutarmi.

potevano gestirlo, quindi ho continuato ad appoggiarmi alla macchina.

Stavo cercando di decidere se avevo la forza di chinarmi e vestirmi quando parlò.

– Non ti farò pagare per riparare la macchina, ma tornerai comunque qui.

settimana, voglio mangiarti il ​​culo e tu obbedirai a me, o a tuo marito e a tutti gli altri

Il mondo scoprirà che puttana sei.

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*Pubblicato da audioerotico sul sito climaxcontoseroticos.com il 22/06/24.

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