Storia eterosessuale – Trio a Natale, la mia prima volta in coppia

di | 24 de Febbraio, 2024

L’anno scorso, per essere più precisi, nel 2023, io e mia moglie abbiamo fatto un pacchetto di viaggio che comprendeva un hotel sulla spiaggia di Ponta Negra e alcuni tour tra cui il giro in buggy che abbiamo condiviso con un’altra coppia, Renato e sua moglie Talita, e Ai nostri grandi sorpresa, alloggiavano nello stesso albergo.

I due formavano una bellissima coppia, lui era nero, alto circa 1,80 m, con un fisico atletico, e lei era bionda, alta 1,60 m, con un corpo sinuoso, entrambi insegnanti di educazione fisica, Piacevamo anche a entrambi. San Paolo.

All’inizio Luana pensava che questa coppia fosse molto diretta, ma siccome so che è gelosa ho pensato che fosse tutto nella sua testa, anche se eravamo sempre insieme in piscina dell’hotel e anche in spiaggia.

Era il secondo giorno dell’anno e mia moglie voleva andare al centro commerciale, io preferivo restare in piscina a bere una birra; Fu allora che arrivarono Renato e Talita, lei indossava un bikini ben fatto ma lo dondolava ancora. bellezza. Renato è sempre sorridente e felice della vita. Siamo rimasti lì a bere e parlare mentre lei nuotava tutto il tempo, sembrava addirittura un pesce ahahah.

-Le piace davvero l’acqua, eh?

– Lei è la mia sirena sexy.

“Delizioso”, mi sono detto.

– Non credi ? – chiese Renato lasciandomi in imbarazzo.

“Sì,” disse a malincuore.

All’inizio mi sembrava strano, pensavo addirittura che mi facesse guardare sua moglie. Alla fine non ho parlato di niente finché Renato non mi ha invitato a salire in camera sua a bere qualcosa che aveva comprato in uno di quei viaggi che facevamo, ovviamente ho rifiutato, sono rimasto lì in piscina a guardarli salire quando io l’ho visto baciarsi. sua moglie e guardava per vedere se stavo guardando.

Rimasi lì per un’altra ora e decisi di salire nella mia stanza. Mentre attraversavano il corridoio, si aprì la porta dell’appartamento di Renato.

Oggi so che mi stava aspettando, probabilmente ha sentito dei passi nel corridoio ed è venuto a verificare che fossi proprio io.

– Prendiamone uno, ti garantisco che non te ne pentirai. – disse quando mi vide.

Spinto da un impulso, ho finito per entrarvi.

— Mettiti comodo, mia moglie è sotto la doccia. – Disse anche entrando nel bagno, lasciando la porta aperta per far sentire i gemiti.

Rimasi lì, con il cuore che batteva forte e un forte bisogno di dare un’occhiata. Non c’era altro modo; Sono andato in punta di piedi verso la porta e ho visto Talita fare un delizioso pompino al cazzo del negro, cosa che mi ha fatto subito venire duro.

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“Accidenti! Che delizioso!”

Talita muoveva la bocca su e giù sul cazzo di suo marito, a volte ingoiandolo tutto, a volte masturbandosi e succhiandogli le palle magistralmente. L’emozione di vedere questa scena mi ha fatto toccare istintivamente il cazzo sopra i pantaloncini perché avevo paura di Renato.

– Vuoi partecipare? – disse uscendo dal bagno con il cazzo duro, seguito dalla moglie nuda mentre veniva al mondo.

Non potevo rifiutare o scappare da questa situazione, ero già lì in questa stanza d’albergo con un cazzo duro e si stavano baciando entrambi davanti a me.

– Lui viene! – disse la bionda, tirandomi il braccio e cercando le mie labbra.

– Succhialo, amore mio.

Un po’ timida e goffa accanto a suo marito, ha ricambiato il bacio con Talita, che ha preso la mano sul mio cazzo, poi mi ha tolto i pantaloncini e il costume da bagno che indossavo sotto.

Tutto questo era nuovo per me perché non mi ero mai trovato in una situazione come questa; un rapporto a tre con marito e moglie.

Il mio cazzo era duro e cominciava a sbavare, il che ha lasciato la testa con questa lucentezza dove lei si è semplicemente inginocchiata, leccando e succhiando senza vergogna, muovendo la bocca su e giù sul mio cazzo mentre suo marito si posizionava accanto a me con il suo membro eretto. . . …e lo ammetto; Il ragazzo era bravo, doveva essere alto almeno 21 cm.

La bionda iniziò a usare la bocca a turno, sussultando e succhiando, deglutendo e soffocando.

– Condannare!

Non avrei mai pensato di potermi sentire così eccitato, questa bellissima donna lì ai nostri piedi ci compiaceva e ci dava così tanto piacere con la sua bocca morbida e calda.

– Succhiamelo! Condannare! – disse il marito con la sua voce rauca mentre Talita ingoiava il suo cazzo, lasciandola sbavare.

Stavo già sbavando sul cazzo mentre lei mi guardava maliziosamente, semplicemente succhiandomi la testa mentre Renato si godeva la moglie porca che mi succhiava magistralmente.

– Condannare! Succhia quello cattivo!

Mi stavo già lasciando andare quando si è alzata e mi ha baciato, la sua bocca dopo aver succhiato il mio cazzo e quello di mio marito ora mi stava baciando come se volesse condividere con me il sapore del cazzo. NON HO NIENTE DA FARE! L’ho baciato comunque, era sotto la pioggia quindi avrebbe dovuto essere bagnato. Renato era in piedi proprio dietro di lei con il suo cazzo enorme che voleva penetrarla proprio lì tra le mie braccia come un panino ripieno. Talita mi ha incrociato le braccia al collo, saltando sopra di me con le gambe incrociate intorno alla mia vita, poi ha messo il mio cazzo nella sua figa, facendo scivolare il suo corpo verso il basso ed entrando nell’asta mentre Renato l’afferrò da dietro, cercando il suo anello. .

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– Mmmm, sì. – Emise un leggero gemito mentre veniva penetrata dal marito.

Condannare! Era una sensazione diversa e piacevole, sentivo il mio cazzo nella sua figa bagnata, restavo lì abbracciata, aspettando i gomiti del negro che le apriva il culo e la faceva saltare sul mio cazzo. Ho baciato, succhiato la sua lingua e i suoi seni che mi rimbalzavano in faccia con vera follia tra quattro mura. Ad ogni spinta di Renato lei saltava sul mio cazzo, avevo solo bisogno di restare lì tenendola stretta e impegnata.

– Clima! Salire! – urlò all’impazzata con la doppia penetrazione.

Sentivo il cazzo di Renato strusciarsi contro il mio separato dalla parete della figa e dalla parete del retto, che sembrava addirittura un massaggio sul mio membro, era una sensazione strana e deliziosa allo stesso tempo.

“Dannazione, gli sta mangiando il culo.”

“Che stronza fottutamente sexy.”

Molte cose mi passavano per la testa, sapevo che era pazzesco, un’esperienza nuova per me ma l’emozione che veniva da questa situazione mi faceva solo pensare a lei e avevo sempre voglia di succhiare quella bella figa.

– Andiamo a letto, voglio succhiarti la figa calda. – Per la prima volta ho preso l’iniziativa nel sesso.

– Succhialo, amore mio, succhialo! – Renato sembrava godere nel vedere la moglie con un cazzo diverso dal suo in bocca.

Mi sono sdraiato sul letto e lei mi ha scoperto in un delizioso 69 dove ho potuto sentire il piacere delle sue labbra vaginali mentre ingoiava il mio cazzo.

– Corre! Maledetto fratello!

Renato si unì presto a noi, toccandole il culo, che era spalancato per la scopata mentre io le succhiavo avidamente la figa, emettendo sospiri, facendole esplodere il clitoride con una suzione fervente. Con la bocca sulla mia figa e la lingua nel culo, mi ha succhiato e ingoiato il cazzo, succhiandomi a turno le palle, facendomi impazzire.

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– Cattivo, dannatamente caldo! – Ho detto che quando ho sentito la sua figa pulsare, Talita mi è venuta in bocca.

– Lasciamene un po’! – disse il marito che venne anche lui a succhiare il miele.

– Tesoro, ti scoperò! – Mettiti a quattro zampe, vai. -Ho chiesto a Renato che ha ricevuto una rapida risposta.

Volevo scoparla a quattro zampe come una cagna, ma il marito, dopo che sua moglie si è posizionata come una cagna, glielo ha messo velocemente nella figa e ha iniziato a pompare, l’unica cosa che potevo fare era scopare quella piccola bocca, quindi sono andato avanti . da lei e io restavo, mi inginocchiavo sul letto e le facevo succhiare il mio cazzo con leggere spinte in bocca intensificate dal marito che spingeva forte, facendola venire contro il mio cazzo, a volte addirittura soffocandola.

– Ssss, mettilo! Salire! – urlò togliendomi il cazzo dalla bocca e rimettendolo dentro. – Cazzo, sto per venire! – ha finito.

Non ho potuto trattenermi più quando ho sentito il ruggito del nero che versava il suo sperma nella figa di sua moglie; grilletto per poter venire in quella dolce boccuccia, sono venuto subito come un matto.

Talita gemette, leccando tutto il mio sperma in una vera e propria pulizia del mio pene, che era pulito.

Si alzò baciando suo marito come se fosse un bacio di ringraziamento, poi cercò nuovamente la mia lingua in un bacio, questa volta dolce e con un sorriso soddisfatto.

– Che ne dici di farti un bagno adesso? – chiese Renato.

È un peccato che sono dovuto partire, mia moglie poteva arrivare e non trovarmi; Poi sarebbe iniziato l’interrogatorio.

*Pubblicato da Genio sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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