Storia eterosessuale: mi piace essere guardato

di | 14 de Gennaio, 2024

Ciaooo!! Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno commentato la mia prima storia o mi hanno contattato via chat e mi hanno elogiato, parlato, incoraggiato, provocato… Come ho spiegato sopra, racconto solo storie realmente accadute e, nonostante i tanti auguri che sì, Non ho sperimentato molto in termini di cagna e altri lol. Poiché molti mi hanno chiesto di scrivere di più, cosa che farò non appena accadrà la prossima cosa che vale la pena raccontare, lo farò. Di seguito la prima storia che ho scritto fa… Mio Dio… Più di 3 anni e mezzo (pensavo fossero molto meno, ho perso la cognizione del tempo ahahah).

È davvero stupido, non avevo ancora fatto niente, ma ero ancora arrapato e mi masturbavo letteralmente ogni giorno, immaginando cose, volendo entrare nel mondo delle puttane, parlando con ragazzi più grandi che mi hanno mostrato com’era. È bello che ti trattino come una puttana… Aiai, ammetto che ricordo tutte queste cose con nostalgia. Ecco la mia prima storia, intitolata “Mi piace essere guardata”. Spero che vi piaccia e commentiate…

“Ciao, come vanno le cose?

Mi chiamo Elisa, ho la pelle scura, ho i capelli lunghi e ricci e fin da piccola mi interessavo al genere erotico. Adoro i libri e le storie come questa (molto piccanti) e a volte mi emoziono moltissimo nel leggerli, soprattutto se riguardano pratiche BDSM. Nella mia immaginazione ho già fatto tante cose, ma nella realtà ancora nulla. Mi piace indossare abiti corti, pantaloncini che lasciano scoperto parte del sedere, mi piace vedere la gente che mi guarda. Nonostante i miei desideri, sono anche piuttosto timido e in più mia madre mi abbraccia sempre.

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Non ho molte storie da raccontare, ho finto di essere più grande nelle chat e ho avuto delle conversazioni molto interessanti (penso che tu abbia capito lol). Quello che sto per raccontarvi qui è avvenuto non molto tempo fa ed era una situazione che mi ha fatto piacere. Mia madre ha ordinato da mangiare molto tardi e mi ha chiesto di andare a prenderlo perché il nostro citofono aveva un problema. Quando l’app ha annunciato che l’uomo era arrivato, lei mi ha urlato dall’altra parte della stanza di scendere. Mi ero già messa le coperte, ma mia madre era nella stanza e siccome non la vedeva, scesi lo stesso. Indossavo vecchi pantaloncini bianchi che lasciavano scoperto il sedere e un top con spalline sottili. Sono andato al piano di sotto (viviamo al primo piano) e sono andato a prendere del cibo alla reception.

Il portiere è più anziano e stavo aspettando che l’uomo entrasse nell’edificio. Quando è arrivato mi ha consegnato la macchinetta delle carte e tutto sarebbe andato veloce come sempre. Ma la carta non passerebbe, ci sarebbe un errore di segnale e riproverei. Poi mi sono accorta che stava guardando direttamente i miei seni e quando li ho visti i capezzoli sono diventati duri, cosa che mi ha messo molto in imbarazzo. Ad esempio, la camicetta è sottile e quando si sono induriti hanno quasi forato il tessuto. I miei seni sono medi, sodi e molto carini e ovviamente gli piacevano. Anche se ero imbarazzata, ero emozionata perché mi fissava senza nasconderlo e potevo vedere che sorrideva. Ho evitato di guardarlo perché ero imbarazzato, ma sentivo l’eccitazione attraversarmi il corpo.

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Non so cosa mi sia successo, ero davanti alla scrivania del custode e dal nulla ho voltato le spalle perché anche il custode potesse vedermi meglio. Non solo ero senza reggiseno, ma ero anche senza mutandine perché dormo sempre così. Ovviamente non sono riuscito a vedere se il buttafuori stesse guardando, ma penso che sia abbastanza ovvio che lo stesse facendo. Ho provato una sensazione di eccitazione diversa da quella che avevo mai avuto, con il fattorino che mi asciugava il seno e il buttafuori che riusciva a vedere il mio sedere che spuntava dai pantaloncini senza mutandine. Ci sono voluti solo pochi minuti, la macchinetta è passata, l’ho ringraziato (il ragazzo ha sorriso molto malizioso ahahah) e sono andato su a fare merenda. Ho dovuto cambiarmi i pantaloncini, erano tutti bagnati. Più tardi, quando andai a letto, ricordai con grande emozione tutta la situazione sotto le coperte. Ho immaginato come sarebbe stato se il fattorino avesse detto che gli piaceva il mio seno davanti al portiere. Nella mia follia immaginavo di rispondere “Vuoi vedere?” e lui che mi guarda, mi tocca, mi succhia il seno. Il buttafuori potrebbe anche arrivare dietro di me, abbassarmi i pantaloncini e abbracciarmi da dietro. Dovevo accontentarmi di pensare a queste cose assurde, altrimenti non riuscivo a dormire.

Presto scriverò un’altra storia, non ho molte storie vere, ma se vuoi posso raccontarti i miei desideri e altre cose che mi sono successe. Baci

Sì, è davvero stupido come ho detto prima, ma penso che dimostri davvero quanto fossi già arrapato. Che ne dici del tuo commento? Adoro leggerlo. Bacisssss

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*Pubblicato da lili2007 sul sito climaxcontoseroticos.com il 14/01/24.

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