Storia eterosessuale – Il feticismo di una coppia

di | 14 de Luglio, 2024

Ciao, è da un po’ che non sono qui. Mi chiamo Camilla e so che non pubblico nulla da un po’, ma ci sono due cose che vorrei condividere con te accadute di recente. Ne pubblicherò uno oggi e l’altro credo la prossima settimana.

Un giorno di fine maggio ero a casa senza fare nulla e lo dissi ad un amico. Poi mi ha chiesto di andare a casa sua, dato che alcuni amici di suo marito sarebbero andati lì per una serata di giochi da tavolo, quindi beh, mi sono preparata e sono andata via. Quando sono arrivata, mi sono accorta che io e un’altra ragazza, il cui marito non poteva andare per lavoro, andavamo senza appuntamento, dato che le altre persone erano coppie.

La serata in sé è stata molto divertente, molte conversazioni, molte risate, molto divertimento. Il tempo è volato e non me ne sono nemmeno accorto e quando ci siamo accorti che era quasi l’una di notte ci siamo salutati e siamo partiti tutti alla stessa ora. Alla fine ho fatto una passeggiata con un’altra coppia che andava nella mia stessa direzione e anche la ragazza era a fare quella passeggiata senza suo marito. Prima di scendere dall’auto ci siamo scambiati i contatti.

Durante la settimana abbiamo parlato un po’ e lei è stata molto divertente e nel fine settimana siamo andati a pranzo in un centro commerciale e lì quando è venuto a prenderla ho conosciuto suo marito. Un bell’uomo come lei, sulla quarantina. Abbiamo scambiato qualche parola e se ne sono andati.

La settimana successiva, esattamente mercoledì, mi mandò un messaggio che, devo ammettere, all’inizio mi sembrò strano. Nel messaggio ha detto che piacevo a suo marito e che pensava che fosse carina, l’ho ringraziato per il complimento e poco dopo è arrivato un altro messaggio da lui dicendo che anche lei mi amava e poi ho iniziato a capire dove stavo andando. .questa conversazione.

Non ho risposto e poi lei ha inviato un altro messaggio, chiedendomi di mantenerlo segreto e di non dirlo all’amico che avevamo in comune. Ma il fatto è che lei e suo marito avevano il feticcio di guardarsi fare sesso con altre persone, sempre con molto rispetto e protezione e lei mi ha confessato che mi amava da quando ha visto arrivare il nostro amico e così via. Parlare con me gli ha fatto capire che ero davvero forte. Inoltre, mi ha anche spiegato che l’incontro con suo marito era stato programmato in modo che potesse vedermi di persona prima che lei decidesse di chiedermi la mano. Alla fine mi ha chiesto se volevo andare a casa sua e fare sesso con suo marito mentre lei guardava, ma non avevo bisogno di rispondere adesso, potevo pensarci in anticipo.

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Ed è proprio quello che ho fatto, ho detto che ci avrei pensato e poi non ci siamo parlati per tre giorni. Al termine di quel periodo sono tornato e le ho chiesto maggiori dettagli e lei ha confermato che avevano rapporti sessuali con altre persone solo con preservativo, che stava semplicemente seduta a guardare senza interagire o dare ordini, senza telecamere e così via. il nostro segreto. Inoltre, se mi piaceva e volevo fare sesso con suo marito ancora una volta senza che lei mi vedesse, avevano la regola di farlo solo una volta.

Alla fine ho accettato la proposta, come puoi immaginare. Decidemmo che sabato sera sarei andato a casa loro a cenare con loro e che se avessi cambiato idea avrei fatto sapere loro che non sarebbe successo nulla. Quando è arrivato il giorno ero un po’ nervoso, lo ammetto, ma comunque non mi sono arreso. Indossai scarpe da ginnastica nere, una camicetta bianca abbottonata e una gonna nera al ginocchio e uscii. Quando sono arrivato, lei indossava un lungo vestito blu scuro e lui indossava pantaloncini e una maglietta nera.

Durante la cena parlavamo d’altro mentre mangiavamo e bevevamo vino e tutto questo aiutava a dissipare il mio nervosismo e a mettermi di buon umore. Ha pulito il tavolo e ci siamo seduti al tavolo per circa 40 minuti a chiacchierare. Si è poi offerto di mostrarmi la casa e, prendendomi per mano con la moglie dietro di me, mi ha guidato attraverso ogni stanza finendo, ovviamente, nella camera da letto della coppia.

Non appena siamo entrati, lei ha chiuso la porta mentre lui suonava. Poco dopo mi abbracciò e iniziammo a baciarci, le sue braccia mi avvolsero strettamente la vita e io cominciai a godermi sempre di più il bacio. Tra un bacio e l’altro, quando guardavo sua moglie, seduta in poltrona accanto al letto, lei mi ha fatto segno che non avevo bisogno di ricordarmi che lei era lì, quindi ho baciato di nuovo suo marito.

Poco dopo mi sbottonò la camicia e me la tolse insieme al reggiseno, lasciando i miei seni esposti alle sue mani che cominciarono ad accarezzarli. Poi gli ho tolto la maglietta e ci siamo baciati di nuovo, con più fuoco di prima. Mi sollevò la gonna e dopo uno schiaffo che mi fece gemere, mi afferrò saldamente il sedere. Poi ho aperto e abbassato un po’ i suoi pantaloncini e ho iniziato ad accarezzare il suo cazzo già duro dentro le mutande.

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Quando ci siamo fermati per respirare, mi sono inginocchiato e ho finito di togliermi i pantaloncini e ne ho approfittato per togliergli i boxer, anch’essi neri, con una mano gli ho tenuto il cazzo, poi con l’altra mi sono appoggiato sulla sua coscia e ho cambiato posizione uno sguardo molto malizioso, poi, mantenendo il contatto visivo, iniziò a succhiargli la testa mentre si masturbava per lui. Lui, gemendo piano, mi tenne la testa e cominciò a spingere il suo cazzo sempre più nella mia bocca. Ho chiuso gli occhi e mi sono donato completamente, succhiandogli il cazzo mentre ascoltavo i suoi gemiti.

Dopo un po’ mi ha detto di smetterla e ha tirato fuori il suo cazzo in tempo per venirmi sulle tette. Alcune gocce mi caddero in grembo e poi mi aiutò ad alzarmi, solo per alzarsi e gettarmi sul suo letto. Mi ha tolto la gonna e le mutandine in un colpo solo e senza perdere tempo è venuto su di me, prima mi ha baciato sulla bocca ed è sceso lungo il mio corpo, baciandomi il collo, passando senza esitazione sul mio seno e dirigendosi al petto. baci fino alla mia figa.

Non appena ho sentito la sua lingua toccarmi, ho emesso un gemito leggermente più forte. Mi strinse le cosce e cominciò a succhiarmi delicatamente, prestando sempre attenzione alla mia reazione e aumentando l’intensità man mano che si rendeva conto di cosa mi piaceva. La sua lingua scorreva sulla mia figa, andando su, giù, entrandomi e circondandomi il clitoride. Le sue labbra mi hanno succhiato, baciato e perfino morso leggermente. Alla fine, dopo un po’, sono entrata nella sua bocca mentre mi baciava la figa.

Poi si è sdraiato accanto a me e sul comodino ha preso un preservativo e se lo è messo. Poi è tornato sopra di me e senza difficoltà mi ha penetrato mettendomi dentro tutto il suo cazzo. Mentre mi baciava, cominciò a spingermi, con un movimento molto ritmato, quasi seguendo il jazz che suonava in sottofondo. Poco dopo, seppellì la testa nel mio collo, baciandolo mentre gemevo di desiderio, tenendolo tra le braccia e le gambe, sentendolo entrare e uscire da me.

Dopo un po’ mi ha chiesto di mettermi a quattro zampe per lui e ha continuato a scoparmi, ora più forte di prima. Ho sentito il suo cazzo entrare profondamente dentro di me mentre gemevo e imploravo di più. Le sue mani che mi tenevano intorno alla vita a volte mi davano una pacca sul sedere o mi tiravano i capelli. Gemevo di piacere con gli occhi chiusi, chiedendogli sempre di andare più forte e più veloce. Alla fine mi sono lasciato cadere sulle sue spalle, il che mi ha fatto sporgere il sedere, il che lo ha fatto schiaffeggiare più forte e più frequentemente, e alla fine sono tornato indietro.

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Poi ha voluto cambiare di nuovo posizione, mettendomi di nuovo sulla schiena, ma questa volta sollevandomi per la vita e spingendomi con la stessa forza e velocità che stava usando. E dopo un po’ mi ha detto che stava per venire, ha tirato fuori il cazzo, si è tolto il preservativo e dopo una breve carezza è venuto di nuovo su tutto il corpo, il latte mi è caduto sulla pancia, sul seno e un po’ . in faccia. Dopodiché si sdraiò accanto a me, esausto e, come me, col fiato grosso.

Quando l’ho visto da Apart, ammetto che ho avuto paura. Ero così assorbito dal piacere e lei era così silenziosa che dimenticai che sua moglie era lì a guardare. Lei rise quando notò la mia paura e disse che le piaceva davvero quello che vedeva. Poi, dopo essermi riposato un po’, mi ha suggerito di fare il bagno e mentre facevo il bagno mi ha portato un asciugamano e mi ha detto che mi avrebbe portato a casa.

Per strada abbiamo parlato un po’ di quella serata e lei sembrava molto interessata a sapere cosa pensavo dell’esperienza e io sono stato molto onesto con lei e le ho detto che mi era davvero piaciuta e che no, non avevo nemmeno voglia di veniva osservato. Siamo rimasti per un po’ a parlare in macchina fuori dalla mia porta e ci siamo salutati. Durante la settimana mi disse che suo marito mi amava di nuovo e seguendo la sua regola, senza che lei la guardasse, le dissi che se voleva poteva venire a casa mia. L’avevamo programmato per sabato e ho passato la notte con suo marito, che è partito solo domenica mattina. La mia amicizia con lei è continuata, ma tra me e suo marito non è successo nient’altro e non ne abbiamo nemmeno più parlato.

*Pubblicato da Millart sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/07/24.

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