Storia eterosessuale erotica – Enrabada al lavoro

di | 27 de Febbraio, 2024

Una gonna nera che mi abbraccia il sedere per 98 fianchi. Un sandalo con tacco alto per farmi sembrare più dritta ed elegante. I miei capelli biondi erano raccolti in una coda di cavallo. Minuta, alta 1,60, cosce grosse e un culone rotondo che attira l’attenzione di tutti i pervertiti dell’ufficio.

Giovane, bionda, sorridente come una ragazza colta e con la faccia di una porca in cerca di cazzo. E penso che mi piaccia essere entrambi ahahah

Boom boom boom a causa dei miei piccoli salti a terra, dei miei fianchi che rotolano ad ogni passo e degli sguardi dei maschi che mi divorano nei loro pensieri. La gonna corta, le gambe scoperte, il culone rotondo a forma di cuore. L’outfit più pazzesco che mi fa sentire una puttana al lavoro, ricevendo sguardi e giudizi.

La verità è che mi piace essere al centro dell’attenzione, mettermi in mostra, attirare l’attenzione. Mi sento come la bomba tra la folla e noto la reazione dei ragazzi arrapati solo vedendomi passare con una gonna corta o pantaloncini attillati. È un miscuglio di desiderio e di sguardi che mi giudicano come la piccola puttana che si presenta provocando pervertiti.

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e lì pubblico sempre foto e video delle storie. Mi piace anche mostrarmi ai lettori. Pantaloncini attillati, perizoma che mostra il sedere. Mi nutro del tuo aspetto e sono completamente dipendente dalle provocazioni ahahah

Un piccolo abbraccio birichino da dietro, le sue mani sulla mia vita, lo sguardo di un ragazzo birichino desideroso di infilare il suo cazzo nel suo grande amico. Sapevo benissimo dove e come sarebbe andata a finire ahahah.

Quartetto al motel, montato da dietro. Gli schiaffi sul sedere, l’afferrarmi i capelli per dominarmi.

Un pervertito pervertito con un sorriso vittorioso e una bocca da lupo malvagio che divora il culo della troia presentata al lavoro. Tutta l’eccitazione crebbe alla vista di me che twerkavo in gonna, ora liberato da un cazzo duro che mi squarciava da dietro.

A quattro zampe, gemendo maliziosamente, mordendo il cuscino davanti a me. Prendi i colpi da dietro. Sento le palle esplodermi nel culo. Sento un cazzo che allarga il mio culo da principessa. Sudato, scarmigliato, accigliato. Metti una faccia da preppy viziata mentre lo prendi nel culo.

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Il tuo aspetto quando mi prendi in quel modo cambia completamente. Lo sguardo maniacale, le parolacce, la postura…

– Prendilo, stronza, prendilo… Prendilo… Prendilo…

Il modo sadico e perverso di dire “prendere”. Come se fosse qualcosa di volgare e proibito. Il bisogno di prendere la famiglia preppy e pervertirla, martellandomi un cazzo nel culo. Rompere la bolla secondo cui la società mi richiede di essere puro e di avere un buon comportamento. Mangiare il culo dell’elegante viziato.

Il sesso anale è molto più del semplice sesso. È dominio e potere.

– C’è un partner anale, di lato, a passo lento. Tanti baci e cerco di trasmettervi un po’ di affetto.

– Esiste il sesso tra amanti. Velocemente, con fretta di tornare alla vita di tutti i giorni. Carnale, virile. Questo istinto sessuale selvaggio che dura poco tempo, ma è molto intenso.

-E infine, c’è il sesso di potere. E in questi casi l’anale è l’imposizione finale del potere.

Mangia il culo della ragazza sexy al lavoro per dimostrare che puoi farlo. Per dimostrare che sei tu al comando…

Dal 4, posizione sottomessa, posizione volgare. Sentirsi come un cane, la puttana al lavoro, lì a quattro zampe, cavalcato come una puttana perversa. Una mano che mi tiene stretti i capelli, parolacce nell’orecchio e un cazzo che entra ed esce dal mio culo…

– Magnaccia sexy… Prendilo, prendilo!!!

L’ho preso… l’ho preso nel culo a quattro zampe nel letto di un motel con un pervertito del lavoro che mi guardava sfilare e twerkare in gonna ogni giorno, provocando tutti.

Adoro queste puttane. Gli sguardi, i giudizi, le scosse da dietro, le pacche sul sedere. Prendere un cazzo nel culo. Penso di essere completamente dipendente dalle provocazioni e dalla sensazione di essere una troia che cavalca alla pecorina con un cazzo nel culo.

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Questo è il simbolismo e l’emozione. Sesso volgare, carnale e, soprattutto, questo ambiente misto di lavoro sociale. Essere la puttana della folla e avere fame. Amo questa famiglia…

Il cazzo entra ed esce, dentro e fuori dal mio culo. Il dolore, l’eccitazione, lo strapparsi i capelli. Sudato, disgustoso, cavalcato e maledetto da un pervertito che stava per dirlo a tutti al lavoro. Una bomba dal culo grosso viene scopata alla pecorina al motel.

I miei piccoli gemiti invadono la stanza…

– Ain ainnnn ainnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn…

– Mettitelo nel culo, stronza… Prendilo! Prendilo! Prendilo per il culo!

– Fottimi… Fottimi… Poe mi picca il culo! Poe mi morde il culo!

La ragazzina che al lavoro si era comportata come una bambina adesso era lì, si stirava il sedere e gemeva cose oscene. Ecco perché il sesso stravagante è sempre il più hot.

Sono sicuro che molte persone hanno sentito i miei gemiti dall’altra parte della porta.

Le palle mi colpiscono il culo. La mia linea bikini. Gli schiaffi e le strette sul sedere. Un bastone conficcato nel mezzo del mio culo stretto e provocante da ninfa.

Il bastardo stava cadendo sulla schiena, le mie tette tremavano a ogni colpo da dietro, la mia faccia da preppy piangeva davanti allo specchio. Prendere un cazzo nel culo. Gemere, piangere e sorridere di dolore e di piacere. Sentire te stesso e diventare un cane arrapato che viene picchiato.

I miei piccoli segni del perizoma rendono questo stronzo ancora più perverso. La vista del culo enorme che tante volte vedeva passare per i corridoi, ora lì, davanti a lui, a ricevere un cazzo. Ho chiesto il cazzo, mi hanno dato il cazzo, ho preso il cazzo. Mordere il cuscino e gemere come una puttana maleducata

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– Diventa cattivo… Colpisci, colpisci, colpisci, colpisci, colpisci… Colpiscimi il culonnnnnnnnnn

Il sesso anale fa male. È estenuante. È demoralizzante. Ma penso che sia proprio per questo che rende tutto più sporco e più delizioso. Non era il mio ragazzo, non gli importava, non gli importava nemmeno di me. Era solo desiderio carnale. Il desiderio di ficcarti un bastone nel culo caldo al lavoro.

E mi uccide. Essere la puttana della folla e sapere che i maschi muoiono dalla voglia di cavalcarmi così da dietro. Mi piace essere desiderato. Mi piace essere la ragazza sexy che tutti guardano. Adoro essere la puttana dal culo grosso.

Scopata, scopata, cavalcata, perversa e completamente dipendente dall’anale…

Chi vuole i miei nudi o i miei video che gli facciano il culo, basta che mandi un messaggio ai miei contatti. Anche a me piace provocare i lettori ahahah.

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oppure invia un’e-mail a bunnycontos@gmail. Con

*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 27/02/24.

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