Storia eterosessuale – È accaduta durante la pandemia

di | 4 de Luglio, 2024

Oggi voglio parlarvi di un evento che ha cominciato a verificarsi nel 2020, dopo quello che è accaduto sporadicamente è continuato ed è diventato qualcosa di molto speciale, vi chiedo di fare attenzione durante la lettura, si tratta di rapporti familiari intimi.

Mi chiamo Lucélia, ho 44 anni, sono nera e i miei capelli neri con riccioli molto voluminosi arrivano un po’ oltre le mie spalle, ho un petto un po’ sopra la media, una vita più sottile e fianchi leggermente più larghi, sono 1,82 m alto, labbra carnose, occhi neri e sopracciglia disegnate, sono un po’ vanitoso.

Sono vedova, mio ​​marito Carlos è morto di Covid a fine febbraio 2020 con molte complicazioni, fumava, soffriva di diabete e ipertensione, non sopportava e se n’è andato. Mi manca ancora nostro figlio Felipe, che aveva già 18 anni, è magro con i capelli neri cortissimi, una bella abbronzatura con un po’ di muscoli, è alto 1,85, è il mio abbraccio.

Con la partenza di mio marito e l’avanzare della pandemia, io e Felipe abbiamo cominciato a stare molto più attenti, quando siamo tornati a casa prima di entrare siamo andati nella lavanderia e lì ci siamo tolti i vestiti, lasciandoli lavare, era anche La regola ogni volta che tornavamo dalla strada per fare una doccia o un bagno completo, evitavamo di girare per casa in abiti civili, in ogni angolo della casa lasciavamo una bottiglia di alcol per pulire.

Entrambi lavoriamo durante il normale orario lavorativo e in genere torniamo a casa ogni giorno alla stessa ora. Lui me voir en culotte et soutien-gorge et moi le voir juste en sous-vetements est devenu une choose normale, quelque choose que j’ai remarqué et trouvé beau, sans aucune méchanceté ni méchanceté c’était ses fesses, très rondes et belles avere.

Era già luglio, un mercoledì, siamo arrivati ​​praticamente insieme, siamo andati in lavanderia parlando molto, Felipe è molto loquace e anche molto intelligente, ci siamo spogliati e ci siamo messi il gel idroalcolico sulle braccia, siamo entrati in casa attraverso dalla cucina, sono andato direttamente nella suite, lui dietro parlava e io mi preparavo a fare la doccia, sono andato in doccia per farmi la doccia, lui è venuto alla porta e ha continuato a parlare, la mia doccia è di vetro e anche se mi ha visto nudo lì, non mi importava, ma gliel’ho chiesto, sono entrato e ho chiuso la porta della suite, faceva freddo e mi piace fare le docce calde, quindi l’ho fatto.

Rilassato e senza malizia, gli ho chiesto perché non veniva a fare la doccia con me, lui mi ha detto che era una buona idea, si è tolto le mutande ed è entrato con me, mamma e figlio, senza problemi né altro. Ad un certo punto, quando gli ho dato le spalle, ha iniziato a massaggiarmi le spalle, è stato meraviglioso, avevo davvero bisogno di un massaggio per rilassarmi, le sue mani mi hanno percorso tutta la schiena e hanno iniziato a massaggiarmi i fianchi, ho notato anche le sue mani. Una mano sciocca che mi accarezza il sedere.

All’improvviso ha detto che doveva fermarsi, mi sono voltato per chiedergli perché, l’ho visto diventare duro, puntare letteralmente a mezzogiorno, era tanto duro. Si è scusato con me, mi ha detto che non era intenzionale, ho pensato che fosse carino che fosse così imbarazzato, gli ho detto che andava bene e che era normale. Gli ho chiesto se voleva aiuto e lui ha detto, imbarazzato, non so, un po’ insicuro, ho afferrato il suo cazzo e ho cominciato a muoverlo su e giù, cavolo, era davvero duro ed era più grande del mio ultimo amici. . . mio marito, non ero affatto cattiva o arrapata, ma era molto bello tenere il suo cazzo in quel modo, ho iniziato a masturbarlo, a masturbarmi per lui, ho visto sul suo viso che gli piaceva e mi stavo divertendo anch’io . L’ho fatto per lui, gli ho tenuto le palle e ho aumentato la velocità della sega, gli ho chiesto di non trattenersi e di lasciarlo venire, lui si è limitato ad annuire sì, non ci è voluto nemmeno molto sforzo e basta. Ecco fatto, ha emesso un gemito forte e molto carino, è uscito un grosso getto di sperma, era tanto, anche la mia mano era piena di sperma che continuava ad uscire.

Ero molto felice perché è stato un momento molto intimo tra me e Felipe, ho trattato tutto come sempre, abbiamo continuato con il bagno. Dopo è andato tutto come al solito, non ho prestato molta attenzione a quello che gli facevo, anche se in fondo mi piaceva masturbarmi per lui, è sempre bello rivivere le abitudini passate.

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Venerdì io e Felipe siamo usciti presto dal lavoro, ho approfittato per andare al mercato, non mi piace andarci nei fine settimana perché c’è più gente, visto che la pandemia continua è sempre stata una buona idea evitarlo. A causa della pandemia, io e Felipe non usciamo molto di casa, ma facciamo cose creative, come giocare a Monopoli, mangiare popcorn su Netflix, preparare pasti diversi e bere bevande alcoliche. Abbiamo fatto anche una serata tequila solo noi due, io non avevo mai bevuto tequila, un rituale con tequila, sale e limone, quindi quella notte ci siamo addormentati, nella bottiglia non era rimasto più niente.

Felipe è tutt’altro che noioso, sempre divertente, creativo e pieno di temi, solo quando pensa o si ricorda di suo padre diventa triste, ma quando vedo succedere questo cerco di incoraggiarlo moralmente e lui ritorna velocemente alla normalità. Per noi il desiderio è pesante, e a causa della pandemia e del distanziamento sociale tutto è diventato più difficile con la separazione dai pochi cari che abbiamo.

Indietro…

Quando ho affittato la casa, Felipe viene a prepararmi il caffè, è proprio nei sottovesti della cucina, dice che gli piace subito il caffè, e lo prepara prima di iniziare a fare la doccia. Mi sono seduto al tavolo e ho bevuto un sorso di caffè, mentre strofinavo con l’alcol tutti gli involucri che avevo portato dal mercato, mi bagnavo il corpo per pulirlo e bevevo il caffè prima di andare a fare la doccia. Sono andata nel bagno degli ospiti dove lui stava facendo la doccia e mi sono fermata sulla porta a parlare un po’ con lui, ne ho approfittato per guardare quei bei culetti rotondi. Mi ha chiesto perché non avevo preso le mie cose e non avevo fatto il bagno con lui, ho preso l’asciugamano e lo shampoo per lavarmi i capelli e sono entrata con lui.

Sono molto rilassato con Felipe, credo di poter dire che tra noi due non c’è pudore o frivolezza, allora l’ho guardato e gli ho detto che volevo un abbraccio che non ho avuto, lui è andato. già sorridente. Mi abbraccio. Che bell’abbraccio è stato, eravamo entrambi nudi, le ho fatto scorrere la mano sulla schiena e le ho accarezzato il sedere, volevo farlo, non l’avevo mai fatto prima, e mi ha eccitato. Quando lo abbiamo lasciato andare ho visto il suo cazzo diventare duro, ha detto che gli dispiaceva di non poterlo trattenere ma il suo cazzo è diventato molto duro, questa volta guardando quel cazzo duro ho avuto pensieri sfacciati, ho afferrato il suo cazzo e ho iniziato a darglielo lui. una sega leggera, non ho potuto resistere, sono sceso e mi sono messo quel grosso cazzo in bocca, lui ha gemito dicendo che era delizioso, gli ho succhiato il cazzo e gli ho accarezzato il culo molto eccitato, l’ho succhiato deliziosamente e lui ha emesso forti gemiti , Mi piaceva succhiare quel cazzo duro, da quando è morto il mio defunto non ho più avuto rapporti sessuali, solo quella sega che ho fatto a Felipe l’ultima volta che abbiamo fatto il bagno insieme.

Ho passato diversi minuti a divorare il cazzo di Felipe, è stato molto bello fargli un pompino, ha detto che non ne poteva più, che stava per venire, si è accucciato lì, ho ricominciato a fargli una bella sega, poi ha detto – “Vado a venire” ho continuato, ma dirigendo il suo cazzo verso le mie tette, poi ha lanciato il suo grido di piacere e ha spruzzato il suo orgasmo sulle mie tette, ho provato un enorme piacere e ho anche gemito con lui . Gli ho chiesto se gli piaceva, lui era felicissimo e ha detto che gli piaceva e mi ha ringraziato, mi sono alzata e mi sono vestita un po’, ho spalmato il suo sperma sulle mie tette e di nascosto mi sono messa in bocca il dito con un po’ di sperma per assaggiarlo Quello, quanto era delizioso, non sapevo se con la figa bagnata dall’eccitazione o dall’acqua della doccia.

Una volta finita la doccia sono andato in camera mia per cambiarmi, è stato allora che sedendomi sul letto ho pensato: “Penso di aver esagerato, ho succhiato il cazzo di Felipe e sono eccitato e soddisfatto facendolo venire”. come questo.” “. Non mi sentivo in colpa o altro, ma conosci quel momento in cui ho pensato: “Sono sua madre e gli sto facendo queste cose, non va bene farlo”.

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Penso di essere una donna liberale, perché la cosa non mi ha dato fastidio, anzi mi ha sorpreso che tutto questo stesse accadendo e, francamente, mi è piaciuto.

Ho un’abitudine che viene dal mio matrimonio, sempre a casa la sera, mi piace molto indossare il pigiama, tutto si comporta molto bene perché sono abituata a non indossare né mutandine né reggiseno. Quel giorno, visto che faceva freddo, avevo addosso i pantaloni della tuta e solo una felpa, sono andato in cucina a preparare dei panini da mangiare con la birra, dopotutto venerdì non è il giorno per cucinare, Felipe mi aspettava, era indossare pantaloni della tuta e maglietta.

Ho messo dei panini sul volante, ho bevuto delle noccioline e due birre, ci siamo seduti in cucina e abbiamo parlato del suo lavoro, Felipe lavora solo da un anno e gli piace parlare del suo lavoro. Ben presto abbiamo sentito il rumore della pioggia, Felipe ha detto che sarebbe stato bello bere del vino, ho guardato attentamente nella credenza e ho trovato un vino non aperto che L’avevo ricevuto a fine anno e non l’avevamo provato. Lo metto ancora nel congelatore così ha un buon sapore, adoro il vino ghiacciato e anche Felipe.

Dopo aver mangiato e bevuto otto lattine di birra, quattro a testa, abbiamo aperto il vino, che non era pronto ma era pronto con dei cubetti di ghiaccio. Ho un materasso matrimoniale che è in disordine in camera da letto e che mi piace mettere in soggiorno, dato che Felipe voleva vedere un film, gli ho chiesto di aiutarmi a metterlo in soggiorno, mi ha detto che mi ha aiutato , ho messo sopra un lenzuolo e ho preso i cuscini, ho chiesto anche una coperta grande perché il freddo mi avrebbe aiutato. Io e Felipe abbiamo gli stessi gusti, ci piacciono molto i film d’azione, ne abbiamo scelto uno, ci siamo seduti sul materasso a guardarlo mentre bevevamo il vino, quando abbiamo finito, già sentivamo il profumo della miscela di birra e vino, io ho steso la coperta, abbiamo sono andato a letto. e Felipe mi abbracciò e restammo così.

Ero già più che a metà del film quando Felipe è entrato con la mano nella mia camicetta e mi ha accarezzato la pancia, alzando la mano quasi a sfiorarmi il seno, ogni volta che scendeva si abbassava, una mano calda e dolce, mi piaceva. . e io non ho detto niente, aspettavo di vedere fin dove sarebbe arrivato, la sua mano già entrava sotto l’elastico dei miei pantaloni, non saliva più, scendeva e basta. Ho lasciato la mia figa completamente rasata, ho lasciato solo un piccolo triangolo di peli sulla fronte, Felipe stava già spazzolando questi peli, oltre a godermela, mi stavo già bagnando.

Lo dico apertamente, già immaginavo cosa avrebbe fatto Felipe all’inizio, ma ho pensato che se Felipe avesse provato ad andare oltre, “Felipe proverebbe a farlo con me?” ” era il mio pensiero. I due momenti che ho avuto in precedenza con Felipe in cui l’ho fatto correre, sono stati momentanei, ed ero io a prendere l’iniziativa, ora stava costruendo il suo momento, e gli ho lasciato fare quello che voleva, anche per curiosità Sapere. cosa era disposto a fare.

Ho alzato un po’ la gamba e l’ho aperta, la sua mano calda e morbida è arrivata alla mia figa, accarezzandola tutta e muovendola, facendomi arrapare sempre più, ero tutta bagnata, lo ha fatto con calma e apparentemente si stava divertendo. Dopo avermi palpato. così ho deciso di togliermi i pantaloni, “lasciami togliermi questi pantaloni così posso avere un aspetto migliore!” Gliel’ho detto e lui ha smesso, mi sono tolta i pantaloni e mi sono coperta con la coperta, la sua mano è tornata sulla mia figa, ora più libera.

Era delizioso ma dopo un po’ si è infilato sotto la coperta e l’ho sentito baciare le labbra della mia figa, poi ha iniziato a succhiare e accarezzare, era incredibile quanto si sentisse cattivo, ho lasciato le gambe spalancate per fargli godere e lui l’ha fatto pure. I. Ho preso il controllo e ho messo in pausa la TV, ho tirato su la coperta e l’ho guardato mentre mi succhiava, è stato davvero bello. Poi l’ho visto togliersi i pantaloni con le mutande, mi sono detto: “Chissà se farà quello che immagino”, stavo aspettando. Poi ha sollevato il suo corpo, avevo le gambe aperte in attesa, ha iniziato a strofinare il suo cazzo contro la mia figa, questo mi ha eccitato così tanto che volevo che me lo mettesse dentro.

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A bassa voce mi ha chiesto se poteva indossarlo, è stato bellissimo sentirlo, ho risposto pieno di lussuria:

– “Potere”

Cominciò a mettere la testa dentro e fuori, ad ogni entrata ed uscita penetrava di più, questo cazzo duro e virile che entrava in me era delizioso, sempre di più la mia figa sbavava sul suo cazzo che era così morbido ed entrava in lei, morbido e sciolto . . .

– “Dai amore, metti tutto dentro” – non ho potuto resistere

Poi lo ha inserito fino all’asta, è stato meraviglioso, gli ho afferrato il culo mentre lo accarezzavo, sono rimaste solo le palle, questo mi ha fatto un piacere enorme. Cominciò ad inserirlo facendomi delirare, che cazzo delizioso.

– “Wow mamma, che figa deliziosa, calda e bagnata!”

– “Ti piace, anche a me è piaciuto molto il tuo cazzo, continua, aggiungine altro, è delizioso!”

Aumentò la velocità facendomi gemere forte, poi mi sollevò la gamba lasciandomi nella posizione del pollo arrosto, spinse ancora più forte il suo cazzo, cominciò a spingere intensamente, ancora nessuna parola, puro piacere.

Poi ha smesso di lasciarmi tutto il cazzo dentro, pensavo che stesse per venire, ma no, ha iniziato a togliermi la maglietta, l’ho aiutato a toglierla e lui ha approfittato per togliersi la maglietta, ha iniziato a succhiarmi . tette, bastardo sexy. Lo ha inserito lentamente mentre mi succhiava il seno, ci ha messo diversi minuti per farlo, ho provato molto piacere, glielo lasciavo inserire a suo piacimento, alla fine ho adorato tutto quello che faceva.

– “Mettiti a carponi per me!” – chiesto.

Mi è piaciuta l’idea, mi piace molto questa posizione, mi sono girata e mi sono appoggiata alla seduta del divano, mi sono messa a quattro zampe, lui è venuto dietro di me penetrandomi lentamente, infilandolo e tirandolo fuori con calma e palpandomi la figa rondine. e liberando il suo cazzo, sono impazzito con lei. Ha cominciato a mettermi nella figa, toccandola con voglia, è stato allora che mi ha schiaffeggiato il culo, chiamandomi “caldo”, non era uno schiaffo duro, era uno schiaffo birichino, tutta eccitata sono esplosa di voglia, lui ha continuato ad entrare e dare. Altri schiaffi deliziosi sul mio culo.

– “Felipe, è così che sborrerò!” – L’ho già detto.

Una forte ondata di piacere cominciò a invadere il mio corpo, stavo per esplodere di piacere e Felipe se ne accorse, tirò il mio corpo e mi abbracciò forte e continuò a spingere sempre più forte e più a fondo, esplosi in un orgasmo incredibile, Felipe no. . Non mi sono fermata e ho stretto forte senza lasciarmi scappare dal suo cazzo, sono andata in estasi, non so spiegarlo, il mio corpo era pieno di un piacere assurdo e illimitato, gemevo e urlavo di piacere assoluto, sentivo come se stessi per svenire, ho gridato:

– “Felipe, figlio di puttana, vieni e vieni nella mia figa, dannazione!”

Felipe mi ha scopato come un matto, è stato allora che, nel bel mezzo di tutto, ho sentito Felipe gemere forte e ha messo il suo cazzo nella mia figa con forza, è venuto nella mia figa, e che sperma, il mio corpo era flaccido e aveva degli spasmi, Felipe era così lui che mi ha abbracciato, siamo stati lì per qualche minuto stretti come cani, il suo cazzo pulsava dentro di me. Ero assurdamente anestetizzato, è stato meraviglioso ed intenso, Felipe è uscito da dietro di me e si è sdraiato sul materasso esausto, anch’io mi sono sdraiato sul materasso accanto a lui, senza poter dire né fare altro, siamo rimasti in silenzio. per diversi minuti.

Lui ha rotto il silenzio dicendo che era il miglior sesso della sua vita, poi ha detto che dovremmo farlo più spesso, io ho detto “sì, facciamolo, è stato proprio bello”.

Gli ho detto che ero esausta, che potevamo dormire lì, ha accettato, ho preso la coperta e ci siamo coperti, lui ha spento la televisione e non abbiamo guardato nient’altro, lui dormiva.

*Pubblicato da Will_10 sul sito climaxcontoseroticos.com il 14/06/24.

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