Storia eterogenea – Festeggiamo il 40esimo compleanno della mamma

di | 1 de Ottobre, 2023

Mia madre è bruna, una donna di colore calda, con un bel culo da schiaffeggiare e delle belle tette, che farebbero invidia a qualsiasi donna, forse perché va molto in palestra, ha mantenuto il suo bel corpo, e ora vuole festeggiare Esso. 40esimo compleanno in grande stile.

Era il pomeriggio in cui mi invitò ad andare ad una festa serale, perché mio padre non voleva andare perché era troppo stanco.

La sera faceva la doccia e poi indossava un vestito rosso che metteva ancora di più in risalto il suo corpo…

– Cavolo, mamma, sei bellissima con quel vestito.

– Bella o sexy?

Disse mentre camminava…

– Tuo padre ti lascerà andare così?

– Certo… Verrai con me, cosa potrebbe succedere?

– Sì hai ragione…

Siamo usciti e siamo andati ad una festa, per bere qualcosa e festeggiare il suo compleanno… Quando siamo arrivati ​​abbiamo bevuto qualche birra e poi lei ha voluto ballare…

Siamo arrivati ​​alla pista da ballo, mi sono posizionato in modo da avere la gamba sopra la sua e tenerla stretta alla vita…

Abbiamo ballato e mentre facevamo i passi ho provato a strofinare la gamba contro la sua figa… ballavamo molto vicini…

– Cosa stai facendo, figlio mio?

– Ehi, balla…

– Sto parlando della tua gamba…

– Cosa hai ?

– Prurito.

– Sono entrambi… Siamo molto legati…

– Intendo quello che mi strofini sulla figa…

Quando l’ha detto, il mio cazzo ha iniziato a svegliarsi…

– Lei comanda, signora?

– ahahah… Sì… sono già tutta bagnata…

Mi ha fatto un bellissimo sorriso, con quella bocca larga con il rossetto rosso… Era quello di cui avevo bisogno per farmi diventare completamente duro subito…

Altre storie erotiche  Chiacchierando con tua moglie - Storie erotiche

– Sembra che non sia l’unico a cui piace, vero, ragazzone?

– Continui a dire queste cose, come posso sopportarlo? A proposito, ti piace?

– Certo, a 40 anni, continuo a rendere le cose difficili ai ragazzi, buono a sapersi…

– Haha… Sei molto sexy, mamma.

– A‰? Pensi?

– Sicuro. Il tuo culo è bellissimo.

– È cattivo? Allora perché non cogliere l’occasione per prendere un cono?

Sono quasi svenuta quando l’ha detto, ma ho preso la mia mano, gli ho afferrato il sedere e l’ho stretto…

– Oh, bastardo… Ti piace prendere il culo di mamma?

– Molto bello, mamma.

– A‰? Ma ora è… sarà meglio andare… Prova a nascondere questo bastone…

Misi la mano in tasca e ci dirigemmo verso la macchina… Poi salimmo, lei sul sedile del passeggero e io sul sedile del conducente…

– Sei ancora duro? Hahaha

– Sto peggio…

– Fammi vedere…

– Posso guardare…

– Avanti ragazzo, togliti quell’affare… ti ho lasciato prendere il culo…

poi l’ho tolto…

– Maledizione, ragazzo… È grosso…

– L’ultima volta che ho misurato era 18 cm.

– Maledizione… Bobiar è più grande di tuo padre ahahahah

– Credi che?

– Penso… Il tuo non è nemmeno abbastanza difficile…

– Da non madre, ho avuto questa sensazione solo vedendoti… Immagina se fossi nuda…

– Hahahaha vuoi vedermi nudo, vero?

– Certo, chi non vorrebbe farlo ahahahah?

– Sei molto cattivo

– Ma sei stato tu a bagnarti massaggiandomi la gamba…

– In più continuavi a strofinarmelo addosso… Ed era anche delizioso ahahahah

– Sei ancora arrapato?

– Certo, guardando quella cosa…

Altre storie erotiche  Racconto erotico diretto - Divã: Augusto (prima sessione)

– Beh, almeno hai qualcuno con cui risolvere questa cosa, dovrò restare così…

– Hahahaha oggi è il mio compleanno, non voglio passare la notte a guardare il cazzo avvizzito di tuo padre…

– E cosa hai intenzione di fare?

– Non pensi che io sia sexy?

Disse sorridendo, allargò le gambe, tirò su il vestito e tirò di lato le mutandine…

– Vedi, è dolce, non merita un grosso cazzo duro?

– Maledizione, mamma… Sei sexy…

– Allora andiamo in un motel?

Andammo in un bel motel a pochi metri di distanza… Entrammo nella stanza… E lei cominciò a baciarmi…

– È ora, ragazzo…

Sollevò il vestito, rivelando il suo bel seno senza reggiseno…

– Allatterai ancora oggi, figlio mio? Hahaha

Ho iniziato a succhiare un seno mentre tenevo l’altro…

Mi sono avvicinato al suo collo e ho cominciato a baciarlo…

– Togliti i pantaloni, figliolo… La mamma vuole allattare ahahahah

Mi sono tolto i pantaloni e lei mi ha tirato giù le mutande e ha iniziato a succhiarmi il cazzo davvero bene…

– Cavolo, sei molto bravo in questo…

Mi ha fatto sbavare il cazzo…

– Sì, ma non farò molto… voglio che tu mi scopi forte la figa adesso!

Si sdraiò, si tolse le mutandine e allargò le gambe…

– Cavolo, sei così sexy…

Ho detto mentre strofinavo il mio cazzo all’ingresso della sua figa…

– Avanti, figliolo… Mangiami la figa… Fai cornuto tuo padre con questo grosso cazzo…

Le ho messo il cazzo dentro e all’improvviso ha urlato…

– Quindioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Ho spinto più forte e più velocemente…

– Merda… Aaaih fi-lhooh…

La piccola troia non riusciva a resistere ad ogni spinta e urlava gemendo deliziosamente…

Altre storie erotiche  Mia madre ed io - Storie erotiche

– Sei uno scandalo ahahahahah…

– Ahhh deliziosoaaah… E anche nummma picaaah così!

Poco dopo, ha iniziato a venire…

– ahhhh prendilo, prendilo aaaaahhhh

Lei gemeva e si masturbava, le sue gambe tremavano… Quando ha smesso di venire…

– Mettine ancora un po’… Vienimi sulla pancia…

Ne ho messo dell’altro e le sono venuto sulla pancia, lo sperma le è volato sul collo…

– Ah… Cavolo, eri arrapato, eh? È successo anche al mio collo ahahahah

– Mi hai fatto arrapare moltissimo…

– Ascolta, figliolo… Ora so che posso avere un vero cazzo, quindi ce ne saranno altri, non preoccuparti…

– Beh, sarebbe un peccato se accadesse solo una volta…

– Ti è piaciuto tradire tuo padre, bastardo?

– Anche tu sembri…

– Hahahaha è colpa tua, mi hai sedotto ahahaha ma ora dobbiamo andare…

Salimmo in macchina e tornammo a casa, quando arrivammo il padre stava già dormendo sul divano, così seguii la madre nella sua stanza…

– Ehi, figliolo… vieni qui…

Sono tornato e lei mi ha baciato sulla bocca, ne ho approfittato per prenderle il culo…

– Bastardo, vuoi già il culo?

– Chiaro…

*Pubblicato da matt_pierre sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/10/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *