Storia erotica semplice: la strategia è tutto.

di | 14 de Febbraio, 2024

Di Cesare

Nick è un noto e rinomato avvocato difensore penale. Famoso per le sue azioni davanti ai tribunali, non risparmia sforzi e mezzi, non sempre convenzionali, per costituire la sua difesa contro l’accusa. Basta dare uno sguardo alle statistiche e le sue prestazioni superano la percentuale di vincita del 95% nei casi. Nonostante il suo successo, non creò mai uno studio pomposo e pieno di avvocati, preferendo sempre lavorare solo con il supporto di un assistente e di un investigatore di cui si fidava.

Abile nell’oratoria, talvolta anche arrogante, non era, tra i giudici, una figura alla quale si potesse dire grato, ma accettarono i documenti legali da lui raccolti. Il terrore dei pubblici ministeri, di tutti coloro che sono scesi sul campo di battaglia, in tribunale, aveva già una sconfitta quasi certa. Donnaiolo come pochi, non ha visto un bel cazzo con la gonna alzata, nemmeno la sua assistente Carla, una bellissima rossa sposata, l’ha scopata nel suo stesso ufficio.

Arrivando per un altro giorno di lavoro, il suo assistente disse:

– Abbiamo un caso emblematico.

– Riguardo a cosa?

– Stupro seguito da lesioni.

– Questi sono quelli che mi piacciono, aumentano la nostra visibilità.

L’imputato era un uomo sposato, fu la moglie tradita a recarsi in ufficio e a parlare con Carla:

– So che mio marito è colpevole, ma se c’è un avvocato che può farlo uscire di prigione, quello è Nick.

Il caso è stato assegnato all’avvocato Letícia, recentemente trasferito nella regione, che ha ascoltato gli auguri di buona fortuna degli altri. Curiosa, voleva sapere il motivo e loro non lo hanno nascosto:

– Nick è un divoratore di pubblici ministeri.

Consapevole della sua concorrenza, ma volendo anche prepararsi bene, è andato ad indagare sul suo avversario e un dettaglio non è passato inosservato: sui social l’avvocato era sempre accompagnato da belle donne. Alla prima udienza davanti al giudice Norma, incaricato del caso, quando lei entrò nella stanza, due cose attirarono l’attenzione di Nick: una era il pubblico ministero, una donna di colore, sulla trentina, che lui non conosceva e l’altra, in Nello spazio riservato al pubblico, proprio dietro la sua sedia, era seduta una giovane donna bionda, con i capelli lunghi e molto bella.

Si avvicina al pubblico ministero e dice:

– Nuovo qui in zona?

– Sì – risponde solo se necessario.

Sorride sarcastico e aggiunge:

– Beh, un’altra delle mie vittime.

Si limita a voltare il viso verso il suo presuntuoso avversario e a guardarlo. Mentre si avvicina alla sedia sorride alla bella bionda che gliela restituisce. Il giudice entra nella stanza e dall’alto la sua calma dice:

– Dichiaro aperta la sezione.

Dopo aver preso in considerazione tutte le considerazioni di entrambe le parti, il giudice decide:

– Vai alla giuria popolare.

Anche se non era necessariamente così, Nick era felice, sarebbe stata un’altra opportunità per il suo show privato. Uscendo dalla stanza, Nick trova la bella bionda nel corridoio che gli sorride. La sua fama di conquistatore non era una bugia:

– Posso sapere perché merito questo bel sorriso?

– Assolutamente medico, sono uno studente di giurisprudenza e voglio imparare dai migliori.

– Non ricordo di averla vista qui altre volte.

– Hai ragione, a quanto pare questo caso ha ricevuto l’attenzione dei media, le ripercussioni sono grandi, sono sicuro che costruirete un vero capolavoro per la difesa e, in caso contrario, molta petulanza da parte mia, farei Esso. Mi piace imparare da te.

Poco discreto, guarda la giovane come se la misurasse da cima a fondo. Vestito esattamente come dovrebbe essere un avvocato in quella stanza, non riuscì a valutare adeguatamente il potenziale fisico di quella bellissima giovane donna, tranne che per la bellezza del suo viso. Sicuro che lei avrebbe ceduto al suo fascino, disse:

– Sarebbe un piacere, signorina?

– Isis, piacere di conoscerla, dottor Nick.

– Saranno almeno sei lunghi mesi di preparazione, quindi lasciamo perdere le formalità, non ci saranno medici tra noi, ok?

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– Affatto, Nick.

Elaborarono i dettagli e il primo giorno concordato, Isis era nell’ufficio di Nick. Era vestito in modo casual, jeans attillati che modellavano il suo bel sedere, una camicia di maglia i cui bottoni superiori erano leggermente aperti esponendo il suo bellissimo petto, e quelli inferiori legati in vita esponendo parte del suo stomaco. Ai piedi, un paio di sneakers completano il look. Quando la vide, Nick pensò: “Dannazione, è così sexy”. Ripreso dallo shock iniziale, ha detto:

– Ho una politica, impari sempre di più se fai parte del progetto, quindi spero che non solo guarderai, ma parteciperai anche alla costruzione della mia difesa.

– Maledizione Nick, questo è più di quanto mi aspettassi.

Per capriccio, bacia il viso del famoso avvocato. Carla, che ha visto tutto, ha pensato: “Mia sorella, presto si siederà sul suo cazzo”.

Mentre Isis studiava durante il giorno, ha fatto del suo meglio per non perdere nessun dettaglio della strategia e della raccolta della documentazione della difesa. Il pubblico ministero Letícia, dal canto suo, oltre a scrivere la sua accusa, è andata a consultare i processi vinti da Nick, per cercare di capire la sua linea di condotta. Lui però era imprevedibile, ogni caso aveva la sua particolarità e questo la rendeva nervosa, ma non per questo meno sicura di sé. Isis si dimostrò molto perspicace, intelligente e attenta a tutto ciò che Nick diceva e faceva, tanto che cominciò a chiedere il suo parere su questo o quel dettaglio, sempre molto coerente con il suo ragionamento.

Era incantato da quella giovane donna e non vedeva l’ora di portarsela a letto. Lui le aveva già fatto delle avance, ma lei le respinse gentilmente:

– Non possiamo perdere la concentrazione sulla nostra difesa, Nick.

Senza rinunciare all’idea di mangiare questa prelibatezza, un giorno disse:

– Beh, ho fatto dei lavori successivi in ​​casa e tu non eri coinvolto nell’idea, c’è qualcosa contro il venire a casa con me?

– Nessuna obiezione Nick, non voglio perdere nessuna opportunità di imparare da te.

– Ottimo, allora andiamo oggi.

– Lo dirò a mia madre.

Quel giorno, finito il lavoro, chiamò Carla nel suo ufficio e le disse:

– Isis tornerà con me, lì continueremo il processo.

– Lo so, vai a mangiare la “piriguete”.

– Sei geloso ?

– Assolutamente no, non sei nemmeno l’unico che mi mangia.

– Allora stai zitto, vieni qui, dammi un bacio e augurami buona fortuna.

Carla si sedette sulle ginocchia del capo, lo baciò sulla bocca e disse:

– Non hai bisogno di fortuna stronza, con quella bocca e quel cazzo che hai non c’è donna che non voglia scoparti di nuovo.

Giunta all’appartamento di Nick e Isis rimase stupita, era grande, arredata con gusto e ricca di dettagli. Indossava una minigonna e una canottiera. Appena si sedette sul divano, le sue cosce furono scoperte, senza che lei facesse alcuno sforzo per coprirle. Nick ha chiesto:

– Qualcosa da bere?

– Mi piace il whisky.

Versò due drink, gliene porse uno e disse:

– Il mio assistente.

Lei sussultò, guardò stupita e chiese:

– E tu?

– È vero Iside, non vuoi essere la mia assistente?

Lei bevve un sorso, si passò la lingua tra le labbra, lo baciò leggermente sulla bocca e disse:

– Maledizione, se voglio, è un sogno.

Si fermò accanto a lei, la fece sedere sulle sue ginocchia, le avvolse le braccia attorno al corpo e disse:

– Il mio assistente e mia moglie.

Si baciarono ancora, ma questa volta intensamente, le loro lingue si mescolavano in un incessante scambio di saliva. Fa scivolare la mano tra le gambe di Iside e le tocca le mutandine, quella dannata cosa era già bagnata. Lui le mette un dito nel fianco, le tocca la figa e lei geme:

– Maledizione Nick, allora non faremo niente del lavoro.

– Abbiamo tempo tesoro, puoi passare la notte qui con me?

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– Certo, devo solo parlare con mia madre.

Mentre parlava con sua madre, le tolse la maglietta e apparvero i seni della giovane bionda. Areole chiare, piccole labbra che si leccava. Spense il cellulare e avvicinò la bocca dell’uomo al suo seno, dicendo:

– Mamma, tesoro, succhiami il seno in modo delizioso.

Si alzò con lei ancora in grembo e si diressero verso la sua stanza. Sdraiato sul letto, la lasciò nuda e ammirò la bellezza di quel corpo giovane e fresco. Lei infila un dito nella fessura e dice:

– Ti piace una figa giovane?

– Mi piacciono le belle fighe, non importa se sono giovani o no.

– Figlio di puttana, vieni a mangiare il mio.

Si spoglia e si sdraia nudo tra le piume di questa deliziosa giovane donna. Leccata, succhia e risucchia la piccola ma dura griglia. Lei geme e spinge la testa di lui contro la sua figa:

– Succhia forte, voglio venirti in bocca.

Intensifica l’aspirazione, introducendo un dito in questa grotta umida e calda, nello stesso momento in cui un altro dito si insinua tra le pieghe del culo della bionda delirante:

– Questo è un cane fantastico, dannatamente sexy.

In tutto questo delirio esplode e sente il suo primo orgasmo. Va a baciarle la bocca, che riceve leccandole il viso bagnato del suo stesso miele. Con le mani tiene il viso di Nick e dice:

– Merda Nick, sei così bravo.

Senza aspettare alcun commento, si mosse tra le sue gambe, prese il suo cazzo duro e, guardando Nick negli occhi, lo leccò dal sacco fino alla punta della testa. Sente un brivido attraversargli il corpo e dice:

– È così semplice, piccola troia, succhiami il cazzo.

Iside comincia a ingoiare il bastone e poco a poco il bruto scompare nella sua bocca, presto lo avrà ingoiato completamente, che bravura ha questa ragazza. Adora succhiare questo cazzo bagnato mentre il miele scorre nella sua sacca e lo liscia. Nick è rimasto impressionato da una performance del genere e stava per venire. Lo sente e smette di succhiare. Come un serpente che si avvolge attorno alla sua preda, scivola lungo il corpo del maschio e assume la posizione di un cavallo.

Come una gatta in calore, posiziona il pene del maschio al centro della sua fessura e comincia a strofinarlo. Con le mani sul petto di Nick, disse:

– Nick, senti quanto è bagnata la mia fessura.

Il suo cazzo scivola tra le labbra della sua figa e ogni volta che cerca di entrare, lei muove il corpo e fa soffrire il maschio mentre dice:

– Non preoccuparti Nick, goditi questo momento.

Poiché lei stessa non resisteva più, sentendo il bisogno di essere riempita, prese il bastoncino con una mano e lo diresse verso l’entrata della sua figa. Il suo corpo cedette lentamente fino a quando il bruto fu completamente avvolto nell’umida caverna di Iside. Resta ferma per qualche istante e poi comincia a rotolare. Dapprima lentamente, ma a poco a poco cominciò a saltare e a sussurrare parole emozionanti:

– Fanculo, ecco, vaffanculo Nick, fai arrapare il tuo piccolo aiutante.

Nick la prese per la vita e toccò vigorosamente questo cane in calore dicendo:

– Ti riempirò di sperma, puttanella.

Non ci volle molto perché Isis raggiungesse il suo secondo orgasmo e la contrazione dei muscoli della sua figa fece venire anche Nick. Iside giaceva sopra Nick ed i loro corpi sudati erano un riflesso del piacere che provavano. Dopo un po’, sdraiata accanto al suo mentore, disse:

– Dobbiamo lavorare Nick, mancano molti dettagli nella nostra difesa e come assistente ho documenti che non posso collegare al processo.

– Non preoccuparti, figlia mia, questi sono i documenti che ci daranno la vittoria.

Fa scorrere la punta delle dita sul petto del maschio e vuole capire:

– Ad esempio, in questa dichiarazione della moglie dell’imputato, lei stessa non si sentiva sicura nel dare.

– Non preoccuparti angelo mio, ti lasciamo pronto a rispondere nel dettaglio.

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– Wow Nick, essere il tuo assistente significa imparare più di qualsiasi lezione di legge.

A questo punto della conversazione, il cazzo di Nick si era già irrigidito di nuovo e Iside lo stava accarezzando. Lei gli sale di nuovo sopra, lo bacia sulla bocca e dice maliziosamente:

– Tanta conoscenza merita un pagamento extra.

Si strofina di nuovo contro di lui, gli tiene il cazzo, ma questa volta, invece di infilarselo nella figa, lo porta fino all’entrata del culo e dice:

– Il mio culetto in regalo per te.

Controllava i movimenti e poco a poco le sue natiche furono invase dai suoi gemiti:

– Oh, che bel dolore, quanto mi piace dare il culo.

Nick si rallegrò, sentendo il suo cazzo mordere da quelle pieghe strette mentre stringeva il seno di questa giovane donna allettante. Ha stimolato lei stessa la sua piccola griglia e non ci ha messo molto a raggiungere di nuovo l’orgasmo. Nick continuò a scopare e presto esplose, riempiendo il culo di Isis di sperma. Quella notte non sfiorarono nemmeno il processo, fecero sesso fino all’alba e dormirono il sonno dei giusti.

Mentre Nick e Isis preparavano la difesa, tra gli inganni ideati da lui e appresi da lei, anche il pubblico ministero, nel quadro di quanto gli era stato dato, metteva insieme le sue argomentazioni, chi avrebbe vinto, solo la giuria lo sapeva . decidere. Durante i quattro mesi precedenti il ​​processo, Isis dormì diverse notti nell’appartamento di Nick. Studente intelligente e diligente, ha imparato tutti i trucchi di questo processo intelligente. Con ogni torre che costruiva, lei rimaneva incantata e creava i propri record, senza dubbio per uso futuro. Il grande giorno del giudizio è arrivato. Come era nel suo stile, Nick è arrivato con largo anticipo, desideroso di rivedere i dettagli con la sua assistente Isis. Seduto fuori dall’aula, guardò con impazienza l’orologio: dov’era andato, ma niente dell’arrivo della ragazza.

La porta della camera da letto si apre. Vede avvicinarsi il pubblico ministero Letícia, sorridendo:

– Dottore fiducioso – chiede Nick.

– Sempre medico, sono sicuro della vittoria.

– Questo è quello che vedremo.

Gli avvocati della difesa e i pubblici ministeri prendono posto, le sedie dietro di loro, destinate al pubblico, sono occupate, i giurati prendono posto. Impaziente, Nick continua a fissare la porta d’ingresso e dal suo assistente non succede nulla. Viene annunciato il giudice, tutti si alzano. Sente la porta aprirsi e si volta, finalmente è arrivato il suo assistente. Si avvicina, ma invece di sedersi accanto a lui, prende la sedia accanto al pubblico ministero. Stupito, si sente impotente, ma incapace di fare nulla davanti al giudice.

Il processo ha inizio e ad ogni attacco della difesa l’accusa contrattacca con argomenti e prove che a poco a poco distruggono il pezzo creato da Nick. Ha guardato Iside e voleva ucciderla, traditore figlio di puttana. Alla fine del processo, quando ritorna la giuria, viene pronunciato il verdetto: l’imputato è colpevole. Il pubblico ha applaudito il risultato. Mentre se ne va, si posiziona davanti al pubblico ministero che aveva al suo fianco Isis e le grida:

– Stupido figlio di puttana, mi pagherai.

– Guardi come parla, dottore – disse il pubblico ministero – posso farla arrestare per oltraggio.

– Questa donna spudorata mi ha ingannato, si è spacciata per mia assistente per tutto questo tempo e ora so perché.

– Dottore – disse il pubblico ministero – lei è noto per i suoi trucchi, ecco perché abbiamo trovato il modo di catturarla, alla fine la strategia è tutto.

*Pubblicato da new_lorde sul sito climaxcontoseroticos.com il 14/02/24.

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