Storia erotica pura – Una blogueirinha che ha dato il culo per diventare famosa 1

di | 14 de Ottobre, 2023

Questa storia è stata una richiesta di Super Scoundrel. I lettori che desiderano richiedere o suggerire idee per storie, è sufficiente inviare un messaggio ai miei contatti su Instagram @bunnyblond7 o inviare un’e-mail a bunnycontos@gmail. Con

Il mondo digitale ha cambiato la società. I media e i loro seguaci generano fama e ricchezza che abitano i sogni delle ragazze e dei ragazzi che vorrebbero occupare questi posti. E molte ragazze desiderano questa fama, questi milioni di follower, così tanto che farebbero qualsiasi cosa, QUALSIASI COSA pur di diventare una di queste famose influencer.

22 anni, minuta, bionda, 98 fianchi e completamente stupita di guadagnare fama e follower. Sono riuscito a entrare in una serata dove ho avuto gente famosa e bookmaker, ecco che ho incontrato un giocatore famoso, che mi guarda durante la festa, proprio così che vieni Parla con me.

Indossavo un vestito corto lilla, le mie cosce erano scoperte e il mio sedere premuto contro la parte posteriore del vestito. Una scollatura che mette in risalto il mio seno, i miei capelli biondi pettinati in salone e un sorriso malizioso con la voglia di conquistare follower a tutti i costi.

Ho ballato, ho bevuto. Mi sono scambiato sguardi e ho finito per baciare questo giocatore cattivo che moriva dalla voglia di scoparmi. Mi ha chiesto di andare in un posto più privato, mi sono comportata come una ragazza educata e ha fatto chiacchiere che avrebbero potuto aiutarmi a potenziare i miei social media.

Che ero molto bella e che lui poteva aiutarmi a crescere e iniziare a lavorare anche con quello. Voleva portarmi in uno studio, per fare un servizio fotografico. Non ero nemmeno un fotografo, mi sembrava assurdo, ma le promesse di aiutarmi a guadagnare mediaticamente mi attiravano più di qualsiasi discorso.

Quindi siamo andati in questo studio per un servizio fotografico nel cuore della notte.

Mi ha offerto un bicchiere di vino così potevo rilassarmi di più durante le foto. Ho accettato e ho iniziato a bere e a scattare foto con il bicchiere in mano.

Indossando un abito lilla molto corto, stivali e cosce scoperte, mi sono messa in posa con in mano un bicchiere di vino. Mi ha incoraggiato a bere e a posare con il bicchiere in bocca.

– Hai un bel sorriso, tesoro… Metti il ​​bicchiere nella tua boccuccia e guarda la telecamera… Sì, sei bellissima.

Mentre facevo le pose, il vestito si alzava. Lo tirerei giù, ma il vestito si solleverebbe. Il bastardo sorrideva ogni volta che mi alzavo il vestito.

Fino a quando non ha tirato fuori una sedia e mi ha detto di posare accanto alla sedia, arrivando al punto in cui mi ha detto di piegarmi con le mani sulla sedia e il sedere in alto, senza piegare le ginocchia.

Il mio vestitino lilla era alzato, il sedere all’aria e stavo bevendo tanti bicchieri di vino.

Il giocatore e il fotografo hanno fermato le foto e mi hanno chiesto se avrei avuto problemi a fare un servizio fotografico in lingerie. Che sarebbe stato solo per noi, che non lo avrei mostrato a nessuno. Ancora chiacchiere, ma sapeva che spettava a lei accontentarlo e ottenere ciò che desiderava così tanto.

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Ho abbassato le spalline del vestito, esponendo il reggiseno, muovendo il vestito lilla su e giù per la pancia, le cosce e me lo sono tolto sopra gli stivali. Spogliarsi e limitarsi a stivaletti e lingerie bianca. Il perizoma copriva a malapena la mia figa davanti ed era sepolto nel mio culo da dietro.

Il figlio di puttana sorrise come un figlio di puttana e mi lanciò uno sguardo da figlio di puttana, nel disperato tentativo di sorprendermi lì come un figlio di puttana.

Mi ha chiesto se andava tutto bene e se volevo essere timido o presuntuoso, potevamo fermarci lì. Sono sempre stata una ragazza di famiglia, una di quelle ragazze preppy viziate della scuola, ma il desiderio e il fascino di diventare famosa mi hanno fatto corrompere e accettare di diventare una puttana solo per guadagnare seguaci.

Ho ingoiato la mia timidezza, ho bevuto un altro sorso di vino e ho cercato di diventare la più grande stronza possibile per approfittare di questa opportunità. E la cosa peggiore è che lo sapeva, sapeva che era nelle sue mani, e quel bastardo sembrava amare quel potere, e approfittare di questo stupido, abbagliato posh.

Ubriaco e con un perizoma infilato nel culo, ho posato pensando ai miei iscritti e ai post che avrei pubblicato in futuro.

Quel figlio di puttana mi stava guidando attraverso le foto, chiedendomi di fare le pose finché non mi ha chiesto di togliermi il reggiseno. Mi sono fermato, si è comportato come se fosse la cosa più banale del mondo.

– Dai, tesoro, vai nel mezzo. So che lo adorerai anche tu…

Mi sono fermato per qualche secondo ma ho iniziato ad allentare il reggiseno, esponendo il seno. Mi ha guardato con una faccia perversa e ho potuto leggere nella sua mente “questa puttana ha accettato di mostrare le sue tette” e ha iniziato a scattare foto e a dirmi di posare.

Mi sono alzato, mi sono messo a quattro zampe, ho fatto una smorfia e ho mostrato il sedere. Finché a un certo punto mi ha detto di inginocchiarmi e guardare la telecamera, tenendomi il seno.

Abbiamo fatto delle foto così e lui mi ha detto di mantenere la posa.

– Tienilo così adesso, tesoro, non muoverti…

Il giocatore emozionato ha posizionato la fotocamera su un tavolo ed è tornato da me. Si fermò davanti a me, si alzò e cominciò a mettermi una mano sulla testa.

Sono andata per uscire dalla posa e lui mi ha dato uno schiaffo, arrabbiato, dominante!

– Non rompere la posa, puttanella, ti avevo detto di restare così.

Era la prima volta che mi chiamava puttana. Il bastardo dominante ha iniziato ad accarezzarmi la testa, stando di fronte a me e mi ha detto di lasciare andare le mie tette.

– Fammi vedere quelle tette, puttanella.

Ho insegnato…

– cosa… Con la tua faccia da stronza andrai lontano. Sei una piccola puttana, lo sai?

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Non ho detto niente, sono rimasto lì in ginocchio a guardare in alto.

Mi passò la mano sul viso, sulla guancia, finché non raggiunse le mie labbra.

– Ti piace succhiare i cazzi, puttanella?

Non ho nemmeno avuto il coraggio di rispondere

Il pervertito cominciò ad aprirsi i pantaloni davanti a me, sporgendo il cazzo a pochi centimetri dal mio naso.

– Hai la faccia da puttana succhiacazzi… Ti piace succhiare cazzi, puttana?

Non ho risposto e lui mi ha sgridato.

– RISPONDI CAGNA! Ti piace succhiare cazzi?

Ho annuito e lui ha sorriso.

– Allora ecco qua, vuoi diventare famoso? Quindi dovrai succhiare un sacco di cazzi… Ti renderò la più grande troia succhiacazzi di Internet.

Potresti sentire il sadismo e il desiderio nelle sue parole. Non si trattava solo di mangiarmi, il suo feticcio era prendere una bella ragazza e pervertirmi, trasformandomi in una puttana pompinara. Sapeva che avrei fatto qualsiasi cosa per la fama, ed era questo che gli piaceva vedere quella bambina viziata abbassarsi per la fama.

Ho annuito di nuovo. Ancora non avendo il coraggio di dire nulla, ma lasciandomi guidare in questa nuova sessione che non era più una questione di foto.

Il bastardo mi ha messo le dita sulle labbra e mi ha detto di aprire la bocca. Ho aperto. Mi ha messo un dito in bocca e ha fatto un gesto facendomi succhiare il suo dito, mentre con l’altra mano gli teneva il cazzo.

– Diventerai famoso, diventerai un blogger, avrai tanti follower. Devi solo essere una brava ragazza. Sei una brava ragazza?

– Sono…

Era la prima volta che avevo il coraggio di dire qualcosa. Volevo davvero essere famoso e ho capito cosa stava succedendo.

Mi ha messo una mano sulla testa e ha spinto

– Vuoi diventare famosa, puttanella? Quindi è delizioso…

E mi ha spinto la testa, facendomi ingoiare il suo cazzo in faccia.

Da lì in poi non ho detto più niente. Con la bocca occupata, con la bocca piena, ho semplicemente succhiato e ho ascoltato questo figlio di puttana che mi insultava.

– Andiamo, piccola stronzetta. Succhia un cazzo. Succhi il cazzo per avere like, capito? Succhi un cazzo per avere like!!!

Con una mano pesante sulla testa mi esortò a deglutire e succhiare il cazzo. Con la bocca piena.

In ginocchio con il seno scoperto, sognando di diventare famosa, l’ho accettato. Ho accettato di succhiare il cazzo di un ragazzo che ha promesso di aiutarmi.

Non ho mai fatto nulla di forzato. Non mi sono mai sentito arrabbiato. Volevo davvero diventare famosa e in fondo mi eccitava sentirmi una piccola puttana perché mi insultava così tanto.

– Puttana… Quella faccia da succhiacazzi non inganna nessuno. Di’ che ti piace succhiare il cazzo, dillo!

Mi ha tirato indietro la testa, mi ha tolto il cazzo dalla bocca e mi ha detto di parlare.

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– Mi piace succhiare il cazzo

Sorrise, un sorriso vittorioso e perverso. E mi ha spinto indietro la testa per allattare.

– Allora succhiamelo, puttanella… Vai avanti, apri gli occhi e guardami.

Ha detto la stessa cosa quando mi ha fotografato, ordinando alle persone di fare smorfie e pose. E ho obbedito, come ho obbedito durante la sessione fotografica.

In ginocchio, con le tette fuori e il cazzo in bocca, ho alzato lo sguardo, con il mio cazzo in bocca, sottomesso, accetta tutto e succhia il cazzo.

Questo simpatico giocatore nei video adesso sembrava un pervertito dominante, mi chiamava puttana succhiacazzi e nella situazione in cui mi trovavo, non potevo non essere d’accordo con lui. Ho semplicemente alzato lo sguardo e ho accettato.

Ho succhiato il cazzo per diventare famoso. Questo mi ha davvero incasinato la testa e ha sicuramente fatto arrabbiare il mio Dom per la situazione. Il cazzo viziato si era davvero trasformato in una troia pompinara.

Mi ha afferrato il culo e mi ha preparato del “succo d’arancia” mentre muovevo la testa avanti e indietro, succhiando deliziosamente il cazzo di questo figlio di puttana.

Lo ripeto perché mi eccita: ho succhiato un cazzo per diventare famoso!!!

Il pervertito dominante me lo ha detto in faccia, mentre avevo un cazzo in bocca.

– Quando ti vedo sorridere nelle interviste, ti ricorderò sempre qui a succhiare il cazzo. Tu succhi il cazzo, capito?

Ho semplicemente annuito, senza nemmeno togliermi il cazzo dalla bocca. totalmente sottomesso

Continuava a dirlo ancora e ancora, quasi venendo.

– Tu succhi il cazzo, puttana, succhi il cazzo… Aaaahh succhi il cazzo, fai schifo daaaaaau, fai schifo daaaaaaaaaaaauuuuu

E in uno di essi ha cominciato a venirmi in faccia, masturbandosi e ripetendo che stava succhiando il cazzo. Coprendomi la faccia di sperma

In ginocchio con le tette scoperte e la faccia piena di sperma.

Sul serio, succhio il cazzo.

Questa sessione fotografica era finita per ora. Ma il mio pompino gli ha solo mostrato quanto ero disposto a sopportare per diventare famoso. E questo ha alimentato l’istinto predatorio di questo pervertito.

Se avessi accettato di succhiare un cazzo mentre venivo umiliato in questo modo, sapeva che avrei accettato anche un cazzo nel culo. Ed è proprio quello che è successo… Ma lo scriverò nel prossimo racconto. Spero che questo ti sia piaciuto.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/10/23.

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