Storia erotica eterosessuale – Una donna sposata nera bella e depravata – Parte 01.

di | 11 de Novembre, 2023

Raramente ho avuto il piacere di interagire con donne di colore, ma tutti quelli con cui ho interagito sono stati un’esperienza incredibile e indimenticabile.

Negli ultimi mesi la vita non è stata molto gentile con me. Ho poco lavoro, le bollette si accumulano, ho smesso di andare in palestra, sono ingrassata e il sesso a casa è la cosa più strana del mondo e quando c’è è così meccanico e veloce che nessuno di noi vuole ripeterlo Esso. Penso che l’insoddisfazione sia mia e di mia moglie e per evitare questo tipo di frustrazione abbiamo cominciato a lasciare all’altra persona la responsabilità di fare il primo passo e siccome nessuno è preparato, il sesso stesso ha finito per diventare un bene di lusso.

Di fronte a questo scenario ho deciso di cercare aiuto, più precisamente uno psicologo. Ho parlato con un’amica che si prende cura di mio figlio e mi ha consigliato una sua amica, che era affidabile e aveva un prezzo più conveniente, anche se non economico.

Ho chiamato, spiegato tutta la situazione e prenotato la prima seduta, che si sarebbe svolta sabato mattina. Quando sono arrivata sono rimasta incantata dalla psicologa, una bella donna nera alta, con lunghi capelli ricci, un corpo forte, un buon odore, una voce roca e un anello rispettoso alla mano sinistra. Ci siamo salutati con una stretta di mano, lei mi ha detto di entrare e siamo andati in una stanza più riservata. In quel momento stavo ancora cercando di cogliere la bellezza di questa donna che era lì davanti a me, vestita elegantemente e con l’aria di chi le cose se ne intende.

Ho cominciato a raccontare tutta la mia storia dall’inizio dei problemi (non vi racconterò questa parte qui), ho parlato, ho parlato, ho parlato, lei ha fatto domande e io ho risposto con un certo timore di esporre ciò che veramente mi dava fastidio .

Il sabato successivo ci siamo dati appuntamento alla stessa ora, la mattina faceva un caldo insopportabile, mi sono messa dei pantaloncini bianchi, una maglietta rosa chiaro, scarpe da ginnastica, mi sono spruzzata del profumo e sono andata a sinistra. Lungo la strada, in macchina, mi resi conto che era da molto tempo che non mi vestivo così, tanto meno indossavo il mio profumo preferito. Quando arrivai fu lei ad assistermi, era bellissima, indossava un abito lungo a fiori, aderente al corpo, ma senza esagerazioni né volgarità. Ci salutammo nuovamente e ci dirigemmo nella stessa stanza riservata.

La dottoressa Aline (nome di fantasia) ha iniziato la seduta chiedendomi come era andata la mia settimana dopo la prima seduta, se avevo notato qualche cambiamento, se quella sensazione di fallimento e sconfitta fosse diminuita e io ho risposto No, l’unico cambiamento che ho notato è stato il fatto che mi stavo preparando per andare alla seconda seduta. Lei sorrise, un sorriso così bello che fece sorridere anche me. Le sessioni duravano circa un’ora e già mi piaceva poter parlare di tutto ciò che mi dava fastidio. A poco a poco sono migliorato, ma il sesso a casa mia era ancora un tabù da infrangere, perché in uno dei nostri tentativi falliti, ho fatto un pompino a una donna e ho detto a mia moglie che ero stanco, che non ha detto nulla, ma mai Di più. . …Mi ha cercato a letto. Questo mi ha spaventato molto, perché ho avuto rapporti con decine di donne sposate che tradivano i loro mariti perché non avevano un uomo virile a casa e questo, nella mia testa, suonava come una punizione.

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Ricordo che durante una delle sedute in cui parlavo di queste avventure con la dottoressa Aline, lei mi chiese di raccontarle sempre di più e l’argomento fu fruttuoso. Era molto interessata, soprattutto quando le parlavo delle donne sposate. Sentivo che questo argomento la faceva arrapare un po’, forse perché era sposata, o perché nemmeno suo marito le dava tutto ciò che desiderava a letto. Molte cose nella mia vita sono migliorate grazie alle sedute, avevo solo bisogno di risolvere la mia vita sessuale con mia moglie. Era disposta a tutto e le ho offerto una cena perfetta. Quando siamo saliti in macchina, le ho chiesto di andare al motel e lei ha accettato di nuovo. Pronto! Mi sono ritrovato in una situazione che pensavo non avrei mai vissuto, ma ho deciso di non soffermarmi su questo.

Venerdì pomeriggio ho mandato un messaggio ad Aline per dirle che non sarei andato perché non mi sentivo bene. Gli ho semplicemente detto quello che avevo fatto e che era andato storto. Lei ha insistito e mi ha detto che sarebbe stato importante per me andare e alla fine ho ceduto e me ne sono andata. Quando sono arrivata nel suo ufficio sembrava ancora più bella, però il suo vestito attirava più l’attenzione, era un po’ più audace. Ma nonostante tutta questa bellezza, ho notato che camminava con qualche difficoltà. Gli ho chiesto cosa fosse successo e lui mi ha detto che aveva un dolore al collo che gli faceva così male che si irradiava lungo la schiena. Ha anche riso e ha detto che aveva chiesto un massaggio a suo marito, ma deve essere peggiorato, perché non è proprio il suo forte.

In quel momento ho riso, mi ha chiesto cosa ci fosse di tanto divertente e gli ho detto che sapevo fare i massaggi e la maggior parte delle volte lo facevo a mia moglie e finivamo per fare sesso. In quel momento nella stanza c’era silenzio, pensavo di aver detto troppo finché Aline non ha aperto un divano a tre posti trasformabile in letto, si è seduta sul bordo e mi ha chiesto di provare un massaggio partendo dalla nuca. . §O.

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Ammetto che in quel momento mi sono sentita un po’ in imbarazzo, ma le ho chiesto se aveva delle creme o degli oli che potevo usare. Aprì immediatamente la borsa e tirò fuori un olio molto profumato e una bottiglia di crema e mi disse che potevo usare entrambi.

Ho versato l’olio nelle mie mani e ho iniziato a massaggiarle le spalle, vicino al collo, Aline ha chiuso gli occhi, sembrava che i movimenti alleviassero davvero il dolore. Automaticamente liberai le spalline del mio vestito, che scesero lentamente, rivelando parte del suo bellissimo seno. Questa vista mi fece pulsare il cazzo, ma dovevo controllarmi, non potevo farle notare la mia erezione, sarebbe stato troppo imbarazzante per me.

Ho continuato a massaggiare e Aline mi ha chiesto di avvicinare un po’ le mie mani al centro di entrambe le schiene. Ho risposto dicendo che il vestito permetteva alle mie mani di arrivare in quel punto e lei mi ha detto di aprirlo per facilitarlo. L’ho aperto, il tessuto si è allentato e i suoi seni erano praticamente nudi davanti a me, di media grandezza, sodi, con i capezzoli rivolti verso l’alto, la pelle nera, liscia e lucente. Ho continuato il massaggio e sembrava che il dolore lasciasse il posto al piacere, Aline teneva gli occhi chiusi godendosi ogni secondo dei movimenti, sentiva il suo corpo rilassato, il suo respiro controllato era completamente fuori ritmo.

Gli ho chiesto se voleva andare a letto e senza dire una parola si è sistemato sul divano letto e ho cominciato a massaggiargli la schiena. Le mie mani scivolarono dal suo collo alla vita, i movimenti andavano in tutte le direzioni e Aline si dilettava nel contatto delle mie mani sulla sua pelle. Ho notato che la cerniera del suo vestito si apriva fino in fondo, mi sono permessa di aprirla completamente e mi sono trovata davanti un bellissimo culo rotondo, sodo, sodo e con delle mutandine inadeguate, sì piccolo, ma molto sexy. . Le ho chiesto se potevo continuare e lei ha semplicemente scosso la testa. Le mie mani ora correvano quasi su tutto il suo corpo, sollevandogli la pelle dalla testa ai piedi.

Dopo aver esplorato a fondo la parte posteriore del suo corpo, le ho chiesto se non voleva guardarmi in faccia, così avrei potuto massaggiarle le gambe e magari rilassare completamente il suo corpo. Lei non ha nemmeno risposto, si è semplicemente girata e si è messa di fronte a me, solo in mutandine, aspettando che iniziassi. Ho iniziato dai piedi, massaggiando prima l’uno e poi l’altro. Aveva gli occhi chiusi, si mordeva le labbra, cercando di contenere ciò che non riusciva a contenere, il suo respiro stava diventando sempre più difficile e mentre le mie mani risalivano le sue gambe e vicino al suo inguine, il suo corpo reagiva intensamente. .

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Con le mani ricoperte d’olio, scivolai lungo il suo stomaco e le toccai i lati del seno, rendendo i suoi capezzoli ancora più duri. Non c’era modo di tornare indietro, lei si è arresa, il mio cazzo quasi mi esplodeva dai pantaloncini e per vedere se era davvero pronta ho iniziato a scivolare. le mie mani coperte d’olio sui suoi seni. I becchi erano molto duri, rigidi e appuntiti.

Aline gemette piano mentre le mie mani vagavano sul suo corpo. Sapeva dove stava andando e allargò leggermente le gambe. Ho cambiato posizione, ho avvicinato il viso al suo pene, che emanava un odore forte, dolce, ma forte. Le ho massaggiato la figa sulle mutandine, lei ha allargato di più le gambe, dandomi il via libera per andare oltre. Ho messo da parte il tessuto sottile e ho iniziato a toccarle la figa, che si stava già sciogliendo. Le mutandine erano bagnate, il cazzo duro implorava di essere toccato e io mi muovevo finché Aline non esplose nel suo primo orgasmo. Da lì ho cominciato a scoparle la figa con due e poi tre dita, lei mi ha sorriso. Le tue mutandine erano già gettate in un angolo della stanza, il divano era già macchiato del sudore del tuo corpo e del miele che scorreva a rivoli,

Senza Non pensando ad altro, ho afferrato questa enorme figa carnosa, con la sua parte interna in un tono rosa molto chiaro, in completo contrasto con la sua pelle nera. Il suo clitoride era enorme, che ho succhiato finché non è tornata.

Quando siamo tornati al nostro stato normale, Aline si è alzata velocemente, si è vestita, si è scusata, ma ha detto che il suo prossimo appuntamento sarebbe iniziato tra pochi minuti e che dovevo partire. Era ancora sotto l’effetto degli orgasmi, ma è riuscita a riportare tutto alla normalità.

Ci siamo salutati, lei ha chiuso la porta e me ne sono andata con l’odore della sua fica nel naso e il sapore del suo miele in bocca.

Da seguire…

*Pubblicato da Pubblicità52 sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/10/23.

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